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I benefici dell’acqua ossigenata: quello che non ti diranno mai.

Molti non lo sanno per ”volere” delle case farmaceutiche perchè costa poco, l’acqua ossigenata risolve molti problemi sia di salute che quotidiani. Ecco quali sono.
La giusta diluizione l’acqua ossigenata che deve essere usata è quella con la percentuale del 3% di perossido d’idrogeno (a 10 volumi – NON utilizzate un altro tipo di volume dell’acqua ossigenata).
Nel 1938 dei ricercatori tedeschi ottennero dei risultati eclatanti contro raffreddori con l’acqua ossigenata e’ importante iniziare il trattamento appena compaiono i sintomi. Sono arrivati a risultati eclatanti contro raffreddori, influenze, otiti anche dopo sole 12-14 ore dalla somministrazione di 3 gocce in ciascun orecchio, prese con il corpo nella posizione sdraiata. L’acqua ossigenata inizia ad agire entro 2 o 3 minuti. La sensazione comune e’ quella d’aver messo nell’orecchio dell’acqua fredda, con un leggero solletico causato dalla formazione delle bollicine d’ossigeno. Dopo circa 10 minuti ci si può alzare, rimuovere l’acqua dal padiglione e ripetere con l’altro orecchio. Il metodo e’ perfettamente sicuro anche per bimbi piccoli, benché la formazione delle bollicine nell’orecchio possa spaventarli. Tenere la soluzione lontana dagli occhi, se c’e’ contatto con l’organo, sciacquare abbondantemente.
Ecco quali sono tutti i benefici dell’acqua ossigenata:

Allevia il raffreddore, influenza o sinusite (mescolare metà e metà con acqua pura, introdurre con un contagocce nelle narici alcune gocce e poi soffiarsi il naso).
Uccide i germi del cavo orale.Versato un cucchiaio in un bicchiere d’acqua è ottimo per i gargarismi e anche come dentifricio, mettendone qualche goccia sullo spazzolino da denti. (ATTENZIONE A NON INGERIRLA)
Rimuove sensibilmente la placca dai denti e rimuove gradualmente il tartaro dai denti (inumidire lo spazzolino con alcune gocce d’acqua ossigenata ed usarlo normalmente, risciacquando la bocca alla fine). (ATTENZIONE A NON INGERIRLA)
Diminusce il sanguinamento delle gengive, io mi lavo i denti e poi faccio gli schiacqui con l’acqua ossigenata. (ATTENZIONE A NON INGERIRLA)
Schiarisce denti (usare un cucchiaino di acqua ossigenata diluita al 10% come un normale collutorio). (ATTENZIONE A NON INGERIRLA)
Disinfetta lo spazzolino da denti evitando contaminazioni ad esempio di gengivite alle altre persone che vivono in casa e condividono lo stesso bagno dove, in genere, tutti gli spazzolini stanno “vicini vicini” (basta immergere lo spazzolino in un bicchiere contenete sufficiente acqua ossigenata).
Elimina i funghi che causano il cattivo odore dei piedi (usarla la sera, prima di andare a letto, impedisce lo sviluppo della tigna e d’altri funghi).
Evita infezioni, disinfetta e uccide germi ed altri microrganismi nocivi.
Aiuta nella guarigione (usata più volte al giorno, in alcuni casi può coadiuvare nella regressione di una cancrena della pelle).
Aiuta a mantenere la salute della pelle (può essere utilizzato in caso di micosi).
Disinfetta i vestiti macchiati di sangue o altre secrezioni corporee (mettere i capi in ammollo in una soluzione d’acqua ossigenata al 10% prima del lavaggio normale).
Elimina le macchie di vino dai tessuti bianchi (versare un pochino d’acqua ossigenata direttamente sulla macchia e poi lavare normalmente, preferibilmente con acqua fredda).
Ridona candore alla seta, sciacquando il tessuto in acqua e acqua ossigenata (1 cucchiaio ogni 3 litri) e stenderlo poi all’ombra.
Disinfetta le superfici meglio di qualsiasi altro prodotto (ottima per bagni e cucine).
Uccide i batteri in cucina, inclusa la salmonella In combinazione con l’aceto bianco, dei test condotti, hanno dimostrato l’eliminazione totale della Salmonella e di E. coli da cucine contaminate con questi batteri. Un risultato del genere è superiore a qualsiasi liquido da cucina o candeggina in commercio.
Schiarisce le macchie sul viso (bagnare la parte che si desidera schiarire usando un cotton-fioc prima di andare a dormire, ripetendo l’operazione fino al conseguimento del risultato desiderato).
Sbianca le unghie (mettere in un pentolino d’acqua calda un cucchiaio di acqua ossigenata, lasciare le unghie immersi in questa soluzione per 10 minuti poi lavarsi le mani. Ovviamente le unghie devono essere pulite e senza smalto).
Toglie l’acqua dal canale auditivo dell’orecchio (basta una goccia di acqua ossigenata per eliminare il fastidioso effetto che spesso capita quando si nuota in piscina o al mare).
Disinfetta anche frutta e verdura, spruzzandola con uno spruzzino, poi sempre risciaccquando sotto l’acqua corrente prima di mangiarli
L’acqua ossigenata a 24 volumi è perfetta per decolorare, potete usarla per schiarire leggermente i capelli, donando un leggero riflesso dorato.

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Ecco un trucco per cambiare il copripiumone senza stress

Stiamo tutti commettendo un grosso errore. Rifacciamo il letto in modo sbagliato! Se avete un piumone matrimoniale, l’operazione può diventare davvero stressante. Per fortuna, oggi vi presentiamo un trucchetto che vi farà risparmiare tempo e fatica. Ecco nel video come fare! Fate attenzione a girare il copripiumone a rovescio prima di iniziare.

In molti alberghi a cinque stelle usano questo metodo: è stato chiamato il “metodo burrito” per rendere omaggio al delizioso pasto messicano. Nel Nord Europa invece ha il nome di un piatto a base di aringhe sottaceto.

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Come tingere le uova con la seta, facile e di grande effetto!

Le uova tinte con la seta vi permettono di decorare la casa per Pasqua con pochi sforzi. Vanno bene vecchi foulard o ancora meglio se la seta è di cravatte vecchie che non usate più, ha delle piccole decorazioni che risultano perfette. L’importante è che sia seta pura al 100%. Leggi qui sotto le istruzioni in italiano:

Tingere le uova di Pasqua

Istruzioni

1 Tagliate le cravatte in seta in quadrati larghi abbastanza da avvolgere un uovo.

2 Tagliate poi dei quadrati di stoffa bianca, larghi abbastanza da avvolgervi un uovo.

3 Usate un pezzo di seta, con la parte stampata rivolta verso il guscio, per avvolgere l’uovo crudo.

4 Mettete l’uovo avvolto nella seta all’interno dei quadrati di stoffa bianca. Assicurate la stoffa con uno spago.

5 Mettete le uova in una pentola e coprite le uova con l’acqua. Aggiungete 3 cucchiai di aceto bianco. Accendete il fuoco.

6 Una volta che l’acqua inizia a bollire, abbassate il fuoco e lasciate cuocere le uova per 20 minuti.

7 Rimuovete le uova dall’acqua con un cucchiaio e lasciatele raffreddare completamente su dei tovaglioli di carta.

8 Rimuovete lo spago e il tessuto dalle uova.

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I 30 svarioni grammaticali più comuni

L’elenco dei 30 principali “malori” grammaticali:

stò male (si scrive: sto male)
non lo sò (si scrive: non lo so)
un pò  (si scrive: un po’)
quà  (si scrive: qua)
un’altro (si scrive:”un altro”)
un altra (si scrive:”un’altra”)
qualcun’altro (si scrive: “qualcun altro”)
d’appertutto, dapertutto (si scrive:”dappertutto”)
qual’è  (si scrive: qual è)
…… (il numero di punti di sospensione è sempre e solo 3)
esci il cane che lo piscio (si dice: “porta fuori il cane che gli faccio fare pipì” 😀 )
avvolte ti penso (si scrive: “a volte ti penso”)
più tosto che (nel senso di “invece che” si scrive “piuttosto che”, scritto così significa “più duro che”)
gli dico (riferito a una femmina si dice “le dico”)
non c’è la faccio  (si scrive: non ce la faccio)
se io sarei  (si dice: se io fossi)
anchio (si scrive: anch’io)
buon hanno (si scrive: buon anno)
pultroppo (si dice: purtroppo)
propio (si scrive: proprio)
a secondo del caso (si dice: “a seconda del caso”)
d’avvero (si scrive: “davvero”)
daccordo (si scrive: “d’accordo”)
per senpre (si scrive: “per sempre”)
un’abbraccio (si scrive: “un abbraccio”)
tutto apposto (si scrive: “tutto a posto”)
apparte tutto (si scrive: “a parte tutto”)
sta sera (si scrive: “stasera”)
mi ami? Si  (si scrive: Sì)
un attimino (non si dice)

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I 17 “orrori” grammaticali più frequenti che si leggono sui social

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Con i noccioli di ciliegia si può realizzare qualcosa di molto utile, non buttateli! Leggete qui.

E’ tempo di ciliege, se vi piacciono tanto e ne consumate tante, non buttate via i noccioli!
Possono essere utilizzati per dare vita a un pratico e utile strumento per  trovare sollievo nel caso in cui si abbia a che fare con i dolori mestruali o si soffra di crampi muscolari, ma anche se si è alle prese con dei fastidiosi dolori alla cervicale. Il cuscino di noccioli. Proprio così: un cuscino riempito di noccioli di ciliegia!

I cuscini naturali riscaldabili per la termoterapia sono conosciuti come un antico rimedio per la cura di vari malanni e per tutte quelle situazioni in cui il calore può essere di aiuto.

Le origini dei cuscini riempiti con materiale naturale, fra cui i più conosciuti sono quelli con noccioli di ciliegia o semi di uva (vinaccioli), risalgono alle tradizioni alpine Svizzere e Austriache; sono tipici articoli artigianali del Tirolo e Sud-Tirolo.
Vediamo di seguito come realizzarlo…

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Prova a massaggiarti il dito per 1 minuto: incredibile quello che succede al tuo corpo!

Il Jin Shin Jyutsu è una branca della medicina tradizionale cinese e si occupa dei 26 centri di energia presenti nel nostro corpo e connessi a differenti organi. Se stimolato, ciascuno di questi punti apre i canali di energia verso lo specifico organo al quale è collegato. Grazie a questa manovra, il funzionamento dell’organo migliora e c’è un aumento generale del benessere. Per avvertire i benefici, vi basta massaggiare il dito giusto per un minuto! Scopri quale dito fa al caso tuo:

Provate a massaggiare il dito che vi interessa per alcuni giorni, un minuto tutti i giorni, e capirete se questa tecnica fa al caso vostro con l’attenuarsi dei sintomi.
Il Jin Shin Jyutsu, come anche l’agopuntura e l’agopressione, sono tecniche curative piuttosto popolari per diversi malanni ma, ovviamente, per dolori frequenti è consigliabile consultare un medico.

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Come pulire perfettamente le tue scarpe da tennis bianche

Ecco un metodo naturale al 100% che ti permetterà di pulire le tue scarpe bianche.
Con pochissimo sforzo e in poche ore sarà possibile far tornare le proprie scarpe davvero come nuove!
Scarpe bianche come nuove in pochissime mosse
Bene, vediamo subito di cosa abbiamo bisogno per pulire le nostre scarpe al meglio:

– bicarbonato di sodio
– perossido di idrogeno (Acqua ossigenata)
– acqua
– una ciotolina in plastica per miscelare il tutto
– un vecchio spazzolino da denti
– tanto SOLE!

Ora non resta che seguire le istruzioni come riportate nel video.

Mescola 1 cucchiaio di bicarbonato, 1/2 cucchiaio di acqua ossigenata e 1/2 cucchiaio di acqua nella ciotolina, in modo da ottenere un impasto né troppo liquido né troppo solido che servirà per l’applicazione.

Sulla scarpa bianca – precedentemente pulita dallo sporco più grosso – stendi una buona dose di prodotto che andrai poi a spazzolare leggermente con lo spazzolino.
Attenzione, non è necessario trasmettere troppa forza nel gesto, l’importante è che il grosso del nero superficiale vada via.
Prova a spatolare a questo punto un’altro piccolo strato di impasto sulla scarpa e posizionala all’aperto, al sole più caldo e cocente che hai a disposizione.
Lascia a questo punto la scarpa al sole per almeno 3-4 ore.
La stessa operazione va eseguita per i lacci che sono stati precedentemente separati.

Al termine del tempo richiesto sbatti le scarpe energicamente per far cadere il grosso dell’impasto applicato, e completane la rimozione aiutandoti ancora una volta con lo spazzolino.

A questo punto dovresti facilmente rendertene conto: la tonalità delle tue scarpe vira di nuovo eccezionalmente verso un BIANCO brillante!

 

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Come realizzare il barattolo leva smalto

Poche cose annoiano la donna più che il momento in cui bisogna togliere lo smalto, infiniti minuti a strofinare le unghie, rischiando inoltre di rovinarle con questo continuo strofinio..
La cura delle mani interessa quasi tutte le donne. Ogni donna ha il suo modo di curare le mani: chi preferisce dedicarsi solo all’idratazione, chi ama giocare ed osare con lo smalto, chi è molto precisa e riesce a creare nail art molto fini e classiche, chi è una maga del french.. ma tutte, nessuna esclusa, odiano il momento in cui bisogna eliminare lo smalto dalle nostre unghie. Che sia ancora intatto o ormai a brandelli, lo smalto richiede impegno e tempo per essere eliminato dalle unghie. Il continuo strofinio delle unghie con cotone ed acetone però, rischia di danneggiare le nostre unghie, già spesso fragili a causa di precedenti trattamenti. Quindi il momento in cui siamo costrette ad eliminare lo smalto, per applicarne uno nuovo o, per lasciare le nostre unghie del loro colore naturale, ci troviamo a dover dedicare tempo e fatica a questa pratica noiosa e spesso dannosa. Vediamo quindi come fare per rendere questa pratica meno lunga e sopratutto meno dannosa possibile per le nostre unghie, realizzando a casa con pochissimi materiali di recupero, un efficientissimo barattolino leva smalto.
OCCORRENTE:

una spugna abbastanza grande

un barattolo non troppo grande
un tappo per il barattolo che riesca a sigillarlo
una forbice
acetone

PROCEDIMENTO:

Prendiamo la nostra spugna e, attraverso l’uso delle forbici cerchiamo di dare ad essa una forma tale da poter entrare totalmente nel barattolo aderendo al perimetro in modo più preciso possibile. Una volta data alla spugna la forma e la dimensione ideale, inseriamola nel barattolo ed assicuriamoci di aver fatto un buon lavoro. Se la spugna aderisce alle pareti del barattolo in modo perfetto vorrà dire che abbiamo lavorato perfettamente, ora prendiamo le forbici e realizziamo un piccolo taglietto di circa un centimetro o un centimetro e mezzo, al centro della nostra spugna sul lato che vediamo nel momento in cui guardiamo nel barattolo (sul lato di superficie). Nel caso non si avessero a disposizione spugne grandi, si potrà adoperare due spugne piccole da assembrare nel modo migliore per raggiungere il risultato migliore, lasciando che la parte in cui le due si toccano funga da apertura nella quale inserire il dito.

Una volta data alla spugna la dimensione e la forma esatta e, una volta realizzato il taglietto centrale, avendo inserito la spugna nel barattolo, riempiamo quest’ultimo di acetone. Facciamo in modo che la spugna sia completamente impregnata di acetone ma che non ne fuoriesca dal barattolo e non ne rimanga in superficie sulla spugna.

Chiudiamo il nostro barattolo contenente la spugna imbevuta di acetone con il tappo che più si adatta, se è il tappo originale del barattolo molto meglio . Decoriamo il nostro barattolo come più ci piace: possiamo dipingerlo, coprirlo con del nastro o della stoffa, segnarlo con un’etichetta. L’importante, dal momento che si tratta di un barattolo contenente acetone è che non venga in alcun modo confuso con altri barattoli e non venga mai ingerito il contenuto. Teniamolo infatti ben lontano dalla portata dei bambini.

Per eliminare lo smalto non servirà altro che inserire il dito nella fessura realizzata sulla spugna e farlo ruotare. In questo modo il dito sarà immerso nell’acetone e lo smalto verrà via senza troppo strofinio. Inoltre è un metodo molto utile nei casi in cui si voglia togliere lo smalto da una sola unghia facendo si che le altre non vengano a contatto con cotone ed acetone.

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Il bicarbonato è eccellente per pulire, ma lo sapevate che serve anche a questo?

Il bicarbonato è ben conosciuto come agente pulente. Dal momento che è piuttosto economico e ha diversi usi, è diventato molto popolare.
Vi presentiamo 7 trucchetti che siamo sicuri che alcuni di questi non li conoscete ancora:

1. Si prende cura dei vostri piedi
3 cucchiai da tavola di bicarbonato e 2 litri di acqua sono gli ingredienti migliori per un rilassante e rinvigorente pediluvio. Il trattamento funziona ancora meglio se massaggiate i piedi mentre sono ancora in ammollo.

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Strategie per la coppia – scopri come vivere un rapporto di coppia sano, felice e duraturo.

Amore non vuol dire guardarsi negli occhi, ma guardare insieme nella stessa direzione.
Qual e’ il segreto per una relazione di coppia sana, felice e duratura?
Ogni rapporto ha i suoi alti e bassi.
E’ il modo in cui si affrontano momenti simili ad essere cruciale per la sopravvivenza di una relazione.
Tutti vogliono l’amore e un rapporto felice, ma quante persone sono disposte a impegnarsi totalmente per costruire quel rapporto?
L’impegno e’ cio’ che distingue amare qualcuno, dal provare una semplice attrazione.
Amare significa impegnarsi, se non c’e’ impegno vuol dire che non c’e’ nemmeno amore.
Un problema e’ il nostro ego. Chi vuole l’amore deve liberarsi di tutto cio’ che rappresenta un ostacolo per l’amore. E il nostro ego e’ soltanto uno di questi ostacoli.
Dobbiamo imparare a togliere energia negativa e portare energia positiva. Dobbiamo imparare a perdonare. Per conoscere l’amore, bisogna essere capaci di perdonare.

Per vedere altri video di Roberto Cerè clicca qui: ROBERTO CERE’