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Come preparare la valigia senza sgualcire gli abiti

Potrebbe sembrare troppo bello per essere vero, ma se segui questo consiglio potrai mettere in valigia degli abiti un po’ spiegazzati per accorgerti che quando disfarai il bagaglio saranno addirittura meno sgualciti di prima. Inoltre, potrai portare con te molti più abiti, perché piegandoli correttamente entraranno più capi nella tua valigia.
Questi consigli funzionano per delle valigie rettangolari di tutte le misure:

Riunisci tutti gli abiti che vorresti mettere in valigia: vestiti, camicie, pantaloni, giacche, maglioni, biancheria intima, scarpe, etc.
Inizia con i capi che sgualciscono facilmente, come per esempio i completi formali e le camicie. Fino ad arrivare ai capi meno delicati o che non ti interessano particolarmente.
Stendi ogni capo senza piegarlo, dopo aver sistemato un capo aggiustane sopra un altro.
Una volta che avrai posizionato tutti gli abiti che si sgualciscono facilmente, passa alla biancheria intima, ai costumi da bagno etc…
Piega il tutto come mostrato nel video, e posizionalo nella valigia.
Sistema gli ultimi articoli, posizionandoli andando a coprire la superficie del bagaglio.
Adesso sistema le scarpe, le cinte e gli accessori. Aggiungili lungo il perimetro della tua pila di vestiti.
Chiudi la valigia, hai fatto!

Appena arrivato a destinazione sarai sorpreso di notare come i tuoi capi più delicati non si siano sgualciti durante il viaggio.

Video realizzato da Delsey.

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Prova a massaggiarti il dito per 1 minuto: incredibile quello che succede al tuo corpo!

Il Jin Shin Jyutsu è una branca della medicina tradizionale cinese e si occupa dei 26 centri di energia presenti nel nostro corpo e connessi a differenti organi. Se stimolato, ciascuno di questi punti apre i canali di energia verso lo specifico organo al quale è collegato. Grazie a questa manovra, il funzionamento dell’organo migliora e c’è un aumento generale del benessere. Per avvertire i benefici, vi basta massaggiare il dito giusto per un minuto! Scopri quale dito fa al caso tuo:

Provate a massaggiare il dito che vi interessa per alcuni giorni, un minuto tutti i giorni, e capirete se questa tecnica fa al caso vostro con l’attenuarsi dei sintomi.
Il Jin Shin Jyutsu, come anche l’agopuntura e l’agopressione, sono tecniche curative piuttosto popolari per diversi malanni ma, ovviamente, per dolori frequenti è consigliabile consultare un medico.

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Come fare delle saponette morbidose a forma di ciambelle Donuts

Se volete darvi una sciacquata alle mani con gusto non usate del sapone qualsiasi, realizzate delle saponette donut come queste nel video e rendete il vostro bagno un posto migliore.

Le saponette donut sono delle produzioni artigianali molto belle, sono delle saponette modellate in maniera magistrale per ricordare proprio delle favolose ciambelle glassate.
Ma fate attenzione: quando si vedono queste ciambelline la prima reazione è quella di volerle mangiare!
Per realizzarle ci vuole del bagnoschiuma gel, della farina di riso e dei coloranti.
Seguite il video-tutorial qui sopra.
Queste Saponette donut potrebbero essere un’idea regalo molto interessante, l’effetto a sorpresa e la soddisfazione di chi le riceve e di chi le userà è certa.

Chi ha il coraggio di consumare simili capolavori?

Se poi volete cimentarvi anche nel realizzare i veri Donuts da mangiare, date un occhio a questa ricetta: www.rivelazioni.com/come-preparare-i-donuts/

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Con i noccioli di ciliegia si può realizzare qualcosa di molto utile, non buttateli! Leggete qui.

E’ tempo di ciliege, se vi piacciono tanto e ne consumate tante, non buttate via i noccioli!
Possono essere utilizzati per dare vita a un pratico e utile strumento per  trovare sollievo nel caso in cui si abbia a che fare con i dolori mestruali o si soffra di crampi muscolari, ma anche se si è alle prese con dei fastidiosi dolori alla cervicale. Il cuscino di noccioli. Proprio così: un cuscino riempito di noccioli di ciliegia!

I cuscini naturali riscaldabili per la termoterapia sono conosciuti come un antico rimedio per la cura di vari malanni e per tutte quelle situazioni in cui il calore può essere di aiuto.

Le origini dei cuscini riempiti con materiale naturale, fra cui i più conosciuti sono quelli con noccioli di ciliegia o semi di uva (vinaccioli), risalgono alle tradizioni alpine Svizzere e Austriache; sono tipici articoli artigianali del Tirolo e Sud-Tirolo.
Vediamo di seguito come realizzarlo…

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20 modi per utilizzare in modo furbo le grucce metalliche

Se negli anni avete accumulato una certa quantità in sovrappiù di appendiabiti metallici simili a quelli provenienti dalle lavanderie e non disponete più di alcuno spazio per utilizzarli secondo la loro funzione comune, provate ad armarvi di creatività e ad adoperarli per la realizzazione di alcune soluzioni alternative.

Le grucce potranno ritrovare una inaspettata utilità dopo aver guardato questo video. Provare per credere!

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Trasforma il burrocacao in rossetto, per labbra morbide e truccate. Guarda come

Proteggere le labbra dal freddo e dagli agenti atmosferici è doveroso. Una passata di burrocacao più volte al giorno, ha sicuramente un effetto lenitivo e idratante e dona alle tue labbra screpolate la morbidezza di sempre. Se però sei stanca del solito colore neutro “non-colore” e vuoi unire l’utile al dilettevole puoi aggiungere al burrocacao la nuance di colore che abitualmente usi per il rossetto, o addirittura creandone di nuovi mescolando più colori, usando avanzi di rossetti. Basterà seguire questo tutorial per avere labbra sane e alla moda. Metti in una ciotolina di vetro il burrocacao (conservando l’astuccio che lo contiene, ti servirà dopo) e aggiungi piccole porzioni di rossetto nei colori che preferisci, infila tutto nel micro onde per 30 secondi et voilà il gioco è fatto!

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5 trucchi geniali per allacciare il braccialetto da sole

Non riesci mai ad allacciare il braccialetto da sola?
Ecco tutti i modi per chiudere il braccialetto quando non c’è nessuno in vista che ti dia una mano
Chiudere un braccialetto da sole può essere un’operazione davvero frustrante. Appena provi ad agganciarlo, scivola sul polso e devi ricominciare da capo. Senza parlare di quei minuscoli moschettoncini che fanno perdere la pazienza a un santo!
Per risolvere l’incresciosa vicenda ti aiutiamo elencandoti i migliori 5 sistemi utili.

Scegli pure quello che pensi sia più adatto a te:

1. Armati di una graffetta, agganciala alla chiusura del bracciale, stringi l’estremità tra pollice e l’indice e prova a chiudere il bracciale. Sarà più facile di quanto immagini!

Guarda anche il video:

2. Se il trucco della graffetta ti sembra troppo impegnativo, utilizza lo scotch. Aggancia con questo un’estremità del bracciale sul polso e poi delicatamente, stando attenta a non girare troppo il polso, prova a chiudere il bracciale.

Guarda anche il video:

https://www.youtube.com/watch?v=mNaAK_k4SCA

3. Poi ci sono quei braccialetti con la catenella finale, hai presente? Guarda il video e scopri come si usa, non tutti lo sanno:

4. Ecco invece come allacciare il braccialetto Sturdust di Swarovski

5. Infine, guarda come poter allacciare il bracciale con una spilla da balia come mostrato nel video qui sotto:

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Questi che ti abbiamo elencato qui sopra, sono 5 ottimi modi fai-da-te.

Se invece preferisci, ci sono in vendita sul mercato dei comodi allaccia-braccialetti già fatti e pronti per l’uso come questi 2:

Si trovano facilmente in commercio. Fai una ricerca su Google con “allaccia braccialetti”.
BUONA SCELTA!

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Realizza un’originale scatolina da una bottiglia di plastica e una “zip”

Come realizzare piccoli contenitori per riporre orecchini, bottoni, e minuterie di ogni genere, con due bottiglie di plastica ed una cerniera lampo, magari di recupero anche lei. Farle è facilissimo, e potete anche decorarle con degli smalti avanzati dai colori vivace, nel modo in cui la vostra fantasia vi suggerisce!

Quello che serve:

2 bottiglie di plastica
una cerniera della lunghezza della circofenrenza della bottiglia
Colla a caldo
Forbici

E ora non ti resta che guardare come si fa, fai partire il video 😉

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Il segreto per la lavatrice

Una delle situazioni più fastidiose in cui ci si può imbattere quando ci si veste è quella di avere a che fare con un maglione, con una camicia, con una t-shirt o con qualsiasi altro capo di abbigliamento pieno di pelucchi. Certo, non è un problema dal punto di vista igienico, ma lo è dal punto di vista estetico, nel senso che i pelucchi, oltre ad essere poco piacevoli da vedere, sono anche difficili da rimuovere.

Nella maggior parte dei casi, i pallini si attaccano ai vestiti di lana e hanno il difetto di farli apparire usurati e vecchi anche quando non lo sono. Ma perché si formano? Come si può facilmente immaginare, la colpa è di lavaggi sbagliati: proprio per questa ragione è indispensabile prestare sempre la massima attenzione non solo al tipo di programma che si imposta, ma anche a ciò che si inserisce in lavatrice.

Se si è alle prese con i pelucchi, si può adoperare una spazzola per eliminarli: un prodotto del genere si trova in qualsiasi supermercato, oltre che in tutti i negozi specializzati. In alternativa, si può ricorrere anche a dei metodi fai da te, con un rimedio casalingo come la lametta o impiegando, più semplicemente, del nastro adesivo. Certo è che se ogni volta che ci si accorge della presenza di pallini e peli su una giacca o su un maglione si deve perdere tempo per toglierli, non se ne esce più: è molto meglio, allora, andare alla scoperta di una soluzione che risolve il problema alla radice e che – quindi – evita sin dal principio la formazione dei pelucchi. Il segreto sta nel primo lavaggio che si compie in lavatrice.

Per avere la certezza che i vestiti non siano più “aggrediti” dai pallini, non bisogna fare altro che utilizzare l’aceto di vino bianco: è sufficiente, infatti, versare una tazza di aceto al posto dell’ammorbidente in lavatrice per ottenere risultati quasi sorprendenti.

In più, l’aceto è in grado di eliminare dalle camicie, dalle canottiere, dagli slip, dai reggiseni e dagli altri capi le macchie di sudore, incluse le macchie più resistenti: non bisogna fare altro che strofinare con delicatezza sul punto in questione e nel giro di poco tempo la macchia svanisce.

In conclusione, tra tutti i rimedi della nonna a cui è possibile ricorrere per lavare i capi in lavatrice l’aceto è senza dubbio il più consigliato: una valida alternativa rispetto ai detergenti non solo perché elimina gli odori, ma anche perché è in grado di pulire, di sgrassare e di disinfettare, oltre che di evitare che sui vestiti di lana si attacchino quei pelucchi impossibili da rimuovere. E anche se si ha a che fare con dei capi delicati, non ci sono problemi, perché l’aceto può essere utilizzato anche in questi casi, magari per un lavaggio a mano invece che in lavatrice.