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Acqua di cottura del riso: ecco perchè non buttarla via

Non si butta via nulla, dicevano le nonne: avevano ragione. La vecchia saggezza popolare non è mai stata così di moda come in questi tempi in cui si fa un gran parlare di ecologia e riciclo.

Una moda indubbiamente utile, rispettosa dell’ambiente e ricca di benefici per il nostro organismo, come nel caso dell’acqua di cottura del riso: non si butta, si ricicla! Lo sanno bene in Asia, dove è considerata uno dei migliori segreti di bellezza per la sua grande quantità di vitamine e nutrienti, ottimi per la cura della pelle e dei capelli.
Facile da preparare…

Amore Tutorial Utili

Strategie per la coppia – scopri come vivere un rapporto di coppia sano, felice e duraturo.

Amore non vuol dire guardarsi negli occhi, ma guardare insieme nella stessa direzione.
Qual e’ il segreto per una relazione di coppia sana, felice e duratura?
Ogni rapporto ha i suoi alti e bassi.
E’ il modo in cui si affrontano momenti simili ad essere cruciale per la sopravvivenza di una relazione.
Tutti vogliono l’amore e un rapporto felice, ma quante persone sono disposte a impegnarsi totalmente per costruire quel rapporto?
L’impegno e’ cio’ che distingue amare qualcuno, dal provare una semplice attrazione.
Amare significa impegnarsi, se non c’e’ impegno vuol dire che non c’e’ nemmeno amore.
Un problema e’ il nostro ego. Chi vuole l’amore deve liberarsi di tutto cio’ che rappresenta un ostacolo per l’amore. E il nostro ego e’ soltanto uno di questi ostacoli.
Dobbiamo imparare a togliere energia negativa e portare energia positiva. Dobbiamo imparare a perdonare. Per conoscere l’amore, bisogna essere capaci di perdonare.

Per vedere altri video di Roberto Cerè clicca qui: ROBERTO CERE’

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Lo sapete a cosa servono questi due buchi in più che mai nessuno usa?

Avete mai notato la presenza di due buchi per le stringhe, che mai nessuno usa, vicino al collo del piede, presenti in tutte le calzature sportive? A cosa servono? Finalmente in questo video viene rivelato il loro uso e il modo corretto di allacciare le scarpe quando si fa sport. È un sistema per prevenirele vesciche quando si fa jogging. Incrociando i lacci come mostrato nel filmato, il piede viene bloccato all’interno della scarpa e non si muove. Il filmato è molto chiaro. L’unica cosa da notare, che forse non si capisce se non si sa l’inglese, è di tirare i lacci verso il basso quando si passano attraverso gli occhielli formati passando i lacci nel foro aggiuntivo. Se si tira verso l’alto, gli occhielli restano allentati e la scarpa non si chiude bene.

 

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COME USARE I PRESERVATIVI

E’ un argomento importante. Parliamo di condom, preservativi, profilattici, o come li volete nominare. Questo che vi proponiamo però non è un video come gli altri, è un video ironico e divertente, ma anche molto utile, sui molti usi alternativi che si possono fare di questi oggetti delicati, robusti e versatili allo stesso tempo 😉

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Un trucco per avere vetri e specchi perfetti, più a lungo possibile

Come pulire i vetri di casa senza che rimangano i fastidiosi aloni? è la domanda che in molti si pongono quando arriva il momento di metter mano ai vetri della propria abitazione per pulirli nelle periodiche pulizie di casa. Si tratta di uno di quei lavori periodici ma necessari di manutenzione domestica poco apprezzati poichè a fronte di impegno e fatica, non sempre il risultato è dei migliori. Noi abbiamo scoperto un trucco che funziona davvero, avete presente l’ammorbidente?

L’ammorbidente normalmente viene utilizzato alla fine del ciclo di lavaggio in lavatrice per avere un bucato morbido e piacevolmente profumato; forse però non tutti sanno che può essere impiegato anche per la pulizia dei vetri.

Quando si tratta di pulire i vetri di casa, ogni donna sa che dopo tanta fatica, al primo raggio di sole ogni sforzo verrà vanificato, per colpa di quell’alone che puntualmente decide di non andar via. Per non parlare degli specchi! Che fatica…

Ecco allora che entra in gioco l’ammorbidente, un segreto di pulizia insolito ma che lascerà i vostri vetri splendenti e profumati. In commercio ce ne sono di tante marche: Coccolino, Fabuloso, Felce Azzurra, Lenor, Sial, Spuma di Sciampagna, Vernel,  Winni’s Naturel e quelli biologici Ecosì e Sonett. Potete scegliere quello che volete.

Per avere vetri impeccabili, i gesti da fare sono davvero molto semplici e per niente faticosi: Bisogna versare all’interno di un secchio d’acqua mezzo tappo di ammorbidente della profumazione che preferiamo e con uno straccio ben strizzato, iniziare a lavare i vetri. Durante la pulizia si potrà subito percepire il piacevole profumo rilasciato dall’ammorbidente, e al momento dell’asciugatura il risultato sarà assolutamente sorprendente, perché non resterà nessun alone e la polvere non si attaccherà più così facilmente alle superficie dei vetri.

Questo piccolo trucco vi aiuterà ad avere i vostri vetri puliti e profumati più a lungo. Risultato garantito!

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6 Modi Per Eliminare Le Macchie Della Pelle In Modo Naturale

Le antiestetiche macchie della pelle, soprattutto sul viso, sono in grado di rovinare irrimediabilmente anche il più radioso dei sorrisi e aggiungono alcuni anni anche alla donna più curata e in forma.

Ecco un modo ecologico, sano e naturale, per migliorare l’aspetto della nostra pelle e ritrovare un aspetto bello e sano.

Non ci resta che aprire il frigo o recarsi in dispensa per trovare i prodotti che fanno al caso nostro! Ecco quali:

1) Olio d’oliva e curcuma
Da un lato abbiamo l’olio extravergine di oliva, alimento principe della dieta mediterranea, noto per le sue virtù e proprietà benefiche, dall’altro lato abbiamo la curcuma, una spezia nota soprattutto per i suoi impieghi nella cucina orientale e indiana, che ha un’azione sbiancante sulla pelle, possiede un’azione anti-invecchiamento e contribuisce ad eliminare le rughe sottili. Ci servono due cucchiai di curcuma in polvere e due cucchiai di olio d’oliva. Mescolando insieme accuratamente questi due preziosi ingredienti, otterremo una miscela da applicare sul viso per almeno 40 minuti e come al solito risciacquare.

 

2) Succo di cipolla
Il succo di cipolla fa bene alla nostra pelle. Magari puzza un po’ ma davvero non possiamo rinunciarvi per le sue indispensabili proprietà antibatteriche e disinfettanti. Frulliamo una cipolla e aggiungiamo due cucchiai di aceto di mele. Imbeviamo un batuffolo di ovatta e applichiamo sulla pelle lasciando in posa per un quarto d’ora. Anche in questo caso, rimuoviamo delicatamente aiutandoci con acqua tiepida.

 

3) Patata
Le patate sono ricchissime di amido e per questo utili contro la pigmentazione, responsabile delle macchie scure in determinate zone della pelle. Tritiamo una patata precedentemente pelata ed estraiamone con una garza il succo da applicare sulla pelle macchiata. Dopo circa 10 – 15 minuti, risciacquiamo delicatamente con acqua tiepida senza strofinare la pelle.

 

4) Yogurt e carota
Le carote sono preziosissime per la nostra pelle per la ricca presenza di sali minerali e vitamine. Lo yogurt è ottimo per le sue proprietà astringenti che facilitano la rigenerazione della pelle. Poteva un’accoppiata mai essere migliore? Allora procediamo frullando una carota e poi mescolando sempre nel frullatore, per omogeneizzare meglio, un vasetto di yogurt naturale. Più è lontana la scadenza meglio è perché ci sono più fermenti attivi. Questa emulsione deve essere applicata sulla pelle in modo uniforme e lasciata agire per circa 20 minuti per poi essere rimossa con acqua tiepida.

 

5) Aceto di mele
L’aceto di mele purifica, regola il Ph e l’eccesso di sebo. Mescoliamo due cucchiai di aceto di mele con sei cucchiai di acqua. Prendiamo dei batuffoli di cotone idrofilo e applichiamo il liquido sulla pelle come se fosse un tonico almeno tre volte al giorno.

 

6) Limone e prezzemolo
Ottima combinazione purificante quella tra limone e prezzemolo che, insieme, contribuiscono a migliorare il generale aspetto della pelle. Il limone è prezioso anche per la presenza di vitamina C, un vero e proprio toccasana per la pelle. Prendiamo il succo di un limone e due cucchiai di prezzemolo tritato: applichiamo questa miscela sulla pelle e lasciamo agire per 30 minuti poi risciacquare con cura.

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Realizza un’originale scatolina da una bottiglia di plastica e una “zip”

Come realizzare piccoli contenitori per riporre orecchini, bottoni, e minuterie di ogni genere, con due bottiglie di plastica ed una cerniera lampo, magari di recupero anche lei. Farle è facilissimo, e potete anche decorarle con degli smalti avanzati dai colori vivace, nel modo in cui la vostra fantasia vi suggerisce!

Quello che serve:

2 bottiglie di plastica
una cerniera della lunghezza della circofenrenza della bottiglia
Colla a caldo
Forbici

E ora non ti resta che guardare come si fa, fai partire il video 😉

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Trasforma il burrocacao in rossetto, per labbra morbide e truccate. Guarda come

Proteggere le labbra dal freddo e dagli agenti atmosferici è doveroso. Una passata di burrocacao più volte al giorno, ha sicuramente un effetto lenitivo e idratante e dona alle tue labbra screpolate la morbidezza di sempre. Se però sei stanca del solito colore neutro “non-colore” e vuoi unire l’utile al dilettevole puoi aggiungere al burrocacao la nuance di colore che abitualmente usi per il rossetto, o addirittura creandone di nuovi mescolando più colori, usando avanzi di rossetti. Basterà seguire questo tutorial per avere labbra sane e alla moda. Metti in una ciotolina di vetro il burrocacao (conservando l’astuccio che lo contiene, ti servirà dopo) e aggiungi piccole porzioni di rossetto nei colori che preferisci, infila tutto nel micro onde per 30 secondi et voilà il gioco è fatto!

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Come realizzare i famosi “honeycomb balls” (le palline di carta a nido d’ape)

Un tutorial per chi ha manualità, tanta pazienza o bambini da intrattenere con giochi creativi, questo video vi insegna a realizzare delle bellissime palle di carta velina da appendere all’albero di Natale o come addobbi della casa per le feste

Gli “honeycomb balls” hanno conquistato gli Stati Uniti già un po’ di anni fa e adesso il trend sta cominciando a diffondersi anche in Italia. Gli honeycomb balls sono palloncini di carta a nido d’ape e vengono usati principalmente come addobbi per feste. Se hai l’impressione di averli già visti da qualche parte, hai probabilmente ragione! Avete presente gli addobbi natalizi che si usavano una volta a forma di campana? Ecco, venivano creati proprio con lo stesso materiale e la stessa tecnica!

Queste palline di carta possono essere usati veramente in mille modi per decorare la tua festa. Puoi appenderli al soffitto, usarli come centrotavola o creare una ghirlanda da appendere sopra la tavola dei dolci, o appenderli all’Albero di Natale. Se cerchi un effetto delicato per la decorazione, puoi usare colori pastello e chi invece è alla ricerca di un look un po’ più audace può abbinare diverse tonalità. Per dare ancora più effetto alla decorazione ti consigliamo di realizzare palle di diverse grandezze . I palloncini honeycomb vengono usati sempre più frequentemente anche nelle decorazioni per matrimoni. In colori tenui come bianco, avorio o dei colori pastello infatti possono dare un tocco di romanticismo e allegria a quel giorno speciale.

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Il bicarbonato è eccellente per pulire, ma lo sapevate che serve anche a questo?

Il bicarbonato è ben conosciuto come agente pulente. Dal momento che è piuttosto economico e ha diversi usi, è diventato molto popolare.
Vi presentiamo 7 trucchetti che siamo sicuri che alcuni di questi non li conoscete ancora:

1. Si prende cura dei vostri piedi
3 cucchiai da tavola di bicarbonato e 2 litri di acqua sono gli ingredienti migliori per un rilassante e rinvigorente pediluvio. Il trattamento funziona ancora meglio se massaggiate i piedi mentre sono ancora in ammollo.

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Un trucco per pulire l’argento da provare subito!

Un metodo insolito ma infallibile per pulire l’argento
Col tempo, lo sappiamo tutti, l’argento si ossida, perde lucentezza, diventa nero e braccialetti o anelli lasciano segni sulla pelle. Come rimediare a questo inconveniente senza spendere soldi per prodotti appositi? Esiste un rimedio fai-da-te davvero efficace che farà brillare di nuovo il vostro argento utilizzando qualcosa che avete sicuramente in dispensa: il ketchup! Non ci crederete, ma  è davvero un’ottima soluzione per pulire gioielli e vari oggetti in argento. Basta immergere gli oggetti d’argento nel ketchup per un po’ di tempo, come nel video, sciacquare e passare un panno morbido. Il gioco è fatto! Provate!

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Trucchetti furbi per viaggiare sicuri e confortevoli

Conoscere dei piccoli trucchi  quando è tempo di partire, può facilitarci la vita e aiutarci a ottimizzare il nostro comfort. Questo video, anche se è in inglese si capisce bene dalle immagini, vi mostra come impacchettare, sistemare, proteggere i vostri effetti personali in modo furbo, e per ottimizzare pesi e ingombri nelle valigie. Buon Viaggio!

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10 trucchi per imparare le lingue e diventare poliglotti

Se pensate sia impossibile diventare POLIGLOTTI, leggete qui sotto e ricredetevi!

10 trucchi per imparare le lingue:

1. DOVETE SAPERE PERCHÉ LO STATE FACENDO
Potrà sembrare ovvio, ma se non avete un buon motivo per imparare una nuova lingua sarete meno motivati a portare avanti la vostra missione. Voler imparare il francese per darsi delle arie davanti ai propri connazionali non è uno dei motivi migliori. Se lo scopo è invece far conversazione con una persona di madrelingua francese che vorreste conoscere meglio, avrete già una marcia in più. Qualsiasi sia il motivo del vostro interesse, una volta scelta la lingua da imparare, l’essenziale è l’impegno che ci metterete: “Bene, ho deciso che voglio imparare bene questa lingua, quindi farò il possibile per usarla, leggerla, parlarla e ascoltarla ogni volta che ne avrò l’occasione.”
2. IMMERGETEVI!
Una volta presa la decisione di impegnarsi sul serio, come procedere? Qual è il modo migliore di dedicarsi allo studio di una lingua? Matthew raccomanda l’approccio massimalista: non importa quali strumenti usiate, la cosa fondamentale è esercitarsi quotidianamente con la nuova lingua. “Di solito tendo a voler assorbire il più possibile fin dall’inizio. Giorno dopo giorno cerco di pensare in quella lingua, scrivere, o anche parlare da solo. Per me è tutta questione di mettere davvero in pratica quello che sto imparando, che si tratti di scrivere un’email, parlare, oppure ascoltare radio o musica in quella lingua. È importantissimo immergersi il più possibile nella cultura della nuova lingua.” Tenete presente una cosa: il training migliore in assoluto è parlare nella nuova lingua con altre persone. Riuscire a condurre una conversazione, per semplice che sia, è già un’ottima ricompensa, nonché uno dei traguardi iniziali che aiutano a restare motivati e mantenere l’impegno di esercitarsi di continuo. “Tengo sempre presente una cosa: è indispensabile adattare il nostro modo di pensare al modo di pensare nell’altra lingua. Ovviamente non esiste un singolo modo di pensare per tutte le persone che parlano spagnolo, o ebraico, o olandese, ma il punto è usare la lingua come strumento per costruirci attorno il proprio mondo.”
3. TROVATE UN PARTNER
Anche se non avete fratelli o sorelle a farvi compagnia nella vostra avventura linguistica, sicuramente avete un amico o un’amica che potrebbero essere interessati a farlo con voi. Avere un partner con cui far pratica spingerà entrambi a fare sempre un passo in più e restare motivati. “Sono convinto che questo sia uno dei modi migliori per imparare: avere a disposizione qualcuno con cui parlare, che poi è lo scopo di imparare una lingua.”
4. TENETE VIVO L’INTERESSE
Se fin dall’inizio vi ponete come obiettivo riuscire a fare conversazione, non rischierete di perdervi sui libri di testo. Parlare alla gente vi aiuterà a mantenere vivo il vostro interesse personale nell’apprendimento: “Si impara una lingua per poterla usare con altre persone, non per parlarla da soli! La parte creativa dell’apprendimento è proprio la capacità di inserire la lingua che si sta studiando in un contesto più utile, generale, quotidiano – per dire, scrivere canzoni, o anche solo voler parlare con la gente del posto, usarla quando si viaggia all’estero. Ma non serve per forza andare all’estero: se studi il greco, puoi andare al ristorante greco sotto casa e ordinare in greco.”
5. DIVERTITEVI IMPARANDO
Usare la nuova lingua in qualsiasi modo è sempre un atto creativo. Trovate un modo divertente di mettere in pratica la lingua che state imparando: magari potreste scrivere un pezzo teatrale per la radio insieme a un amico, disegnare un fumetto, scrivere una poesia, o semplicemente parlarla con qualcuno ogni volta che ne avete la possibilità. Se non trovate un modo divertente di usare la nuova lingua, forse non avete seguito il consiglio al punto 4.
6. TORNATE BAMBINI
No, non vi stiamo consigliando di fare i capricci o pasticciare con il piatto al ristorante facendovi schizzare il purè nei capelli: stiamo parlando di imitare il modo in cui i bambini imparano. L’idea che da piccoli abbiamo maggiori capacità di apprendimento che da adulti si sta rivelando un mito: le ricerche più recenti tendono a smentire l’esistenza di un collegamento tra l’età e la capacità di imparare. La chiave per apprendere in modo rapido come quando eravamo bambini potrebbe essere semplicemente adottare certi atteggiamenti dell’infanzia: ad esempio la mancanza di imbarazzo, la voglia di giocare con il linguaggio e la disponibilità a fare errori. È proprio facendo errori che si impara. Fare errori da bambini è normalissimo, ma da adulti diventa un tabù. L’avete mai notato? Un adulto tende a dire “non so fare questa cosa” invece di “non l’ho ancora imparata” (non so nuotare, non so guidare, non so parlare spagnolo). Fallire (o anche solo far fatica) è qualcosa di cui ci vergogniamo: un problema che non affligge i bambini. Quando si tratta di imparare una lingua, ammettere che non possiamo sapere tutto (e accettare l’idea) è la chiave per fare progressi ed essere liberi. E allora lasciatevi andare e superate le vostre inibizioni da adulti!
7. FATEVI AVANTI E OSATE DI PIÙ
Essere disposti a fare errori significa essere pronti a mettersi in situazioni potenzialmente imbarazzanti. Potremmo sentirci un po’ intimiditi all’inizio ma è l’unico modo di fare progressi e migliorare. Non importa quanto si studia, per poter parlare davvero una lingua bisogna farsi avanti e osare: parlare a sconosciuti, chiedere indicazioni ai passanti, ordinare al bar e al ristorante, raccontare una barzelletta. Più spesso riuscite a fare queste cose, più acquisterete fiducia e vi sentirete a vostro agio in nuove situazioni: “All’inizio andrete incontro a qualche difficoltà: potrebbe darvi qualche problema la pronuncia, o la grammatica, oppure la sintassi, o magari non capite bene certi modi di dire. Ma credo che la cosa più importante sia sempre sviluppare una certa sensibilità e appropriarsi della nuova lingua come se fosse la nostra.”
8. ASCOLTATE
Per imparare a disegnare, bisogna prima saper osservare. Allo stesso modo, per imparare a parlare una lingua bisogna saper ascoltare. Ogni lingua ci suona strana la prima volta che la sentiamo, ma più ci abituiamo ad ascoltarla più diventerà familiare e facile da parlare. “Abbiamo tutti le capacità di pronunciare qualsiasi lingua, è solo che non ci siamo abituati. Ad esempio, la cosiddetta erre arrotata non esiste nell’inglese britannico, che è la mia madrelingua. Imparando lo spagnolo mi sono trovato di fronte parole con quella particolare erre, come ad esempio perro e reunión. Per me l’approccio migliore in questi casi è ascoltare e cercare di visualizzare o immaginare come va pronunciata la parola, perché per ogni suono c’è una parte specifica della bocca o della gola da usare per ottenerlo.”
9. OSSERVATE CHI PARLA LA LINGUA
Ogni idioma implica modi diversi di usare le labbra, la gola e la lingua. La pronuncia è una questione tanto fisica quanto mentale: “Potrà sembrare strano, ma un approccio utile è osservare bene chi sta pronunciando le parole con un particolare suono che stiamo imparando e poi cercare di imitarlo il meglio possibile. Credetemi, potrà essere difficile all’inizio ma ci riuscirete. Alla fine è più facile di quanto ci immaginiamo: bisogna solo far pratica.” Se non avete intorno madrelingua da osservare o imitare, un’ottima alternativa è guardare film o programmi televisivi in lingua originale.
10. PARLATE DA SOLI
Se non avete nessuno con cui parlare la nuova lingua, non c’è niente di male a parlarla da soli: “Lo so, sembra una cosa un po’ bizzarra, ma parlare da soli in una lingua straniera è un ottimo metodo per esercitarsi quando non si hanno altre occasioni di usarla.” Parlare da soli è molto utile per tenere a mente nuove parole e frasi e acquisire più fiducia per la prossima volta che avrete occasione di parlare con altre persone.

(Consiglio extra) RILASSATEVI!
Non vi preoccupate troppo: non darete fastidio alle persone se provate a parlare nella loro madrelingua, anche se fate errori. Basta dire subito che state imparando e volete far pratica: la maggior parte delle persone sarà paziente e disponibile e vi incoraggerà con piacere. È vero che ci sono circa un miliardo di persone che parlano l’inglese come seconda lingua in tutto il mondo, ma la maggior parte preferisce comunque parlare la propria madrelingua. Prendere l’iniziativa di entrare nel mondo linguistico di un’altra persona può anche aiutare a metterla più a suo agio e creare maggiore disponibilità al dialogo: “Certo, puoi viaggiare ovunque parlando solo inglese, ma proverai molta più soddisfazione parlando anche solo un po’ della lingua locale. In questo modo riuscirai a sentirti davvero a tuo agio nel luogo in cui ti trovi e sarai in grado di comunicare, capire, interagire in ogni situazione possibile.”

ASCOLTA QUESTO RAGAZZO COME PARLA 20 LINGUE