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Il segreto per la lavatrice

Una delle situazioni più fastidiose in cui ci si può imbattere quando ci si veste è quella di avere a che fare con un maglione, con una camicia, con una t-shirt o con qualsiasi altro capo di abbigliamento pieno di pelucchi. Certo, non è un problema dal punto di vista igienico, ma lo è dal punto di vista estetico, nel senso che i pelucchi, oltre ad essere poco piacevoli da vedere, sono anche difficili da rimuovere.

Nella maggior parte dei casi, i pallini si attaccano ai vestiti di lana e hanno il difetto di farli apparire usurati e vecchi anche quando non lo sono. Ma perché si formano? Come si può facilmente immaginare, la colpa è di lavaggi sbagliati: proprio per questa ragione è indispensabile prestare sempre la massima attenzione non solo al tipo di programma che si imposta, ma anche a ciò che si inserisce in lavatrice.

Se si è alle prese con i pelucchi, si può adoperare una spazzola per eliminarli: un prodotto del genere si trova in qualsiasi supermercato, oltre che in tutti i negozi specializzati. In alternativa, si può ricorrere anche a dei metodi fai da te, con un rimedio casalingo come la lametta o impiegando, più semplicemente, del nastro adesivo. Certo è che se ogni volta che ci si accorge della presenza di pallini e peli su una giacca o su un maglione si deve perdere tempo per toglierli, non se ne esce più: è molto meglio, allora, andare alla scoperta di una soluzione che risolve il problema alla radice e che – quindi – evita sin dal principio la formazione dei pelucchi. Il segreto sta nel primo lavaggio che si compie in lavatrice.

Per avere la certezza che i vestiti non siano più “aggrediti” dai pallini, non bisogna fare altro che utilizzare l’aceto di vino bianco: è sufficiente, infatti, versare una tazza di aceto al posto dell’ammorbidente in lavatrice per ottenere risultati quasi sorprendenti.

In più, l’aceto è in grado di eliminare dalle camicie, dalle canottiere, dagli slip, dai reggiseni e dagli altri capi le macchie di sudore, incluse le macchie più resistenti: non bisogna fare altro che strofinare con delicatezza sul punto in questione e nel giro di poco tempo la macchia svanisce.

In conclusione, tra tutti i rimedi della nonna a cui è possibile ricorrere per lavare i capi in lavatrice l’aceto è senza dubbio il più consigliato: una valida alternativa rispetto ai detergenti non solo perché elimina gli odori, ma anche perché è in grado di pulire, di sgrassare e di disinfettare, oltre che di evitare che sui vestiti di lana si attacchino quei pelucchi impossibili da rimuovere. E anche se si ha a che fare con dei capi delicati, non ci sono problemi, perché l’aceto può essere utilizzato anche in questi casi, magari per un lavaggio a mano invece che in lavatrice.

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20 modi per utilizzare in modo furbo le grucce metalliche

Se negli anni avete accumulato una certa quantità in sovrappiù di appendiabiti metallici simili a quelli provenienti dalle lavanderie e non disponete più di alcuno spazio per utilizzarli secondo la loro funzione comune, provate ad armarvi di creatività e ad adoperarli per la realizzazione di alcune soluzioni alternative.

Le grucce potranno ritrovare una inaspettata utilità dopo aver guardato questo video. Provare per credere!

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Come tenere in ordine i tuoi accessori beauty

Sei in cerca di una buona idea per sistemare i tuoi accessori beauty in casa? Eccola! Grazie all’ingegno di una mente creativa e grazie semplicemente all’utilizzo di una semplice tovaglietta e del velcro.

Creme, cremine, flaconi, pennelli, ombretti, matite ecc… a volte trovare un posto per tutto non è semplice, soprattutto se non si gode della possibilità di avere una toilette tutta per sé e lo spazio è dunque poco; qui troverete una buona idea per organizzare i vostri prodotti preferiti in modo pratico, senza dover ricorrere ogni giorno ad una estenuante caccia al tesoro.

In questo video un ottimo consiglio per realizzare un astuccio fai-da-te per contenere tutto ciò che rotola sul tavolino o mensole.

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Un trucco per avere vetri e specchi perfetti, più a lungo possibile

Come pulire i vetri di casa senza che rimangano i fastidiosi aloni? è la domanda che in molti si pongono quando arriva il momento di metter mano ai vetri della propria abitazione per pulirli nelle periodiche pulizie di casa. Si tratta di uno di quei lavori periodici ma necessari di manutenzione domestica poco apprezzati poichè a fronte di impegno e fatica, non sempre il risultato è dei migliori. Noi abbiamo scoperto un trucco che funziona davvero, avete presente l’ammorbidente?

L’ammorbidente normalmente viene utilizzato alla fine del ciclo di lavaggio in lavatrice per avere un bucato morbido e piacevolmente profumato; forse però non tutti sanno che può essere impiegato anche per la pulizia dei vetri.

Quando si tratta di pulire i vetri di casa, ogni donna sa che dopo tanta fatica, al primo raggio di sole ogni sforzo verrà vanificato, per colpa di quell’alone che puntualmente decide di non andar via. Per non parlare degli specchi! Che fatica…

Ecco allora che entra in gioco l’ammorbidente, un segreto di pulizia insolito ma che lascerà i vostri vetri splendenti e profumati. In commercio ce ne sono di tante marche: Coccolino, Fabuloso, Felce Azzurra, Lenor, Sial, Spuma di Sciampagna, Vernel,  Winni’s Naturel e quelli biologici Ecosì e Sonett. Potete scegliere quello che volete.

Per avere vetri impeccabili, i gesti da fare sono davvero molto semplici e per niente faticosi: Bisogna versare all’interno di un secchio d’acqua mezzo tappo di ammorbidente della profumazione che preferiamo e con uno straccio ben strizzato, iniziare a lavare i vetri. Durante la pulizia si potrà subito percepire il piacevole profumo rilasciato dall’ammorbidente, e al momento dell’asciugatura il risultato sarà assolutamente sorprendente, perché non resterà nessun alone e la polvere non si attaccherà più così facilmente alle superficie dei vetri.

Questo piccolo trucco vi aiuterà ad avere i vostri vetri puliti e profumati più a lungo. Risultato garantito!

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Come pulire perfettamente le tue scarpe da tennis bianche

Ecco un metodo naturale al 100% che ti permetterà di pulire le tue scarpe bianche.
Con pochissimo sforzo e in poche ore sarà possibile far tornare le proprie scarpe davvero come nuove!
Scarpe bianche come nuove in pochissime mosse
Bene, vediamo subito di cosa abbiamo bisogno per pulire le nostre scarpe al meglio:

– bicarbonato di sodio
– perossido di idrogeno (Acqua ossigenata)
– acqua
– una ciotolina in plastica per miscelare il tutto
– un vecchio spazzolino da denti
– tanto SOLE!

Ora non resta che seguire le istruzioni come riportate nel video.

Mescola 1 cucchiaio di bicarbonato, 1/2 cucchiaio di acqua ossigenata e 1/2 cucchiaio di acqua nella ciotolina, in modo da ottenere un impasto né troppo liquido né troppo solido che servirà per l’applicazione.

Sulla scarpa bianca – precedentemente pulita dallo sporco più grosso – stendi una buona dose di prodotto che andrai poi a spazzolare leggermente con lo spazzolino.
Attenzione, non è necessario trasmettere troppa forza nel gesto, l’importante è che il grosso del nero superficiale vada via.
Prova a spatolare a questo punto un’altro piccolo strato di impasto sulla scarpa e posizionala all’aperto, al sole più caldo e cocente che hai a disposizione.
Lascia a questo punto la scarpa al sole per almeno 3-4 ore.
La stessa operazione va eseguita per i lacci che sono stati precedentemente separati.

Al termine del tempo richiesto sbatti le scarpe energicamente per far cadere il grosso dell’impasto applicato, e completane la rimozione aiutandoti ancora una volta con lo spazzolino.

A questo punto dovresti facilmente rendertene conto: la tonalità delle tue scarpe vira di nuovo eccezionalmente verso un BIANCO brillante!

 

Curiosi Tutorial Utili

NON MISCHIATE QUESTI 3 PRODOTTI TRA LORO: VI AVVELENANO!

Ci sono tre prodotti che se li mixate possono addirittura avvelenarvi.
Provate a pensare a una situazione in cui, mentre vi state dedicando alla pulizia del bagno, state utilizzando dell’aceto per la pulizia della lavatrice: magari senza che ve ne rendiate conto un po’ di questo aceto può finire per terra.

Quindi, proseguendo nelle vostre pulizie, decidete di igienizzare il wc con un detersivo che contiene l’ammoniaca. A questo punto vi accorgete dell’aceto che è caduto sul pavimento: lo asciugate con dei fogli di carta assorbente, ma, per avere la certezza che non rimangano delle macchie sul pavimento, passate uno straccio imbevuto con un detersivo che contiene la candeggina.

A questo punto, nella vostra totale inconsapevolezza, il danno è compiuto: i tre prodotti che avete adoperato, aceto, ammoniaca e candeggina, che in apparenza non c’entrano nulla l’uno con l’altro, possono addirittura avvelenarvi. Se, nel corso delle pulizie di casa, vi capita di sentire un certo bruciore alla gola, provate a pensare ai prodotti che avete usato: se è probabile che abbiate contribuito a originare il mix pericoloso, aprite le finestre per far cambiare l’aria agli ambienti, e se la sensazione di malessere persiste recatevi subito dal medico.

La fatica nella respirazione, la gola che gratta, colpi di tosse ripetuti: sono tutte conseguenze di questo cocktail tossico.

Ma qual è il motivo per cui si genera? Molto semplicemente, l’unione dell’ammoniaca, dell’acido acetico e della candeggina innesca la formazione del cloro gassoso. Insomma, si verifica una reazione chimica di cui non si ha consapevolezza, ma che è bene evitare. Anche se in quantità limitate o in una concentrazione bassa, infatti, il cloro gassoso può rivelarsi pericoloso.

Va ricordato, poi, che l’ipoclorito di sodio presente nella candeggina si può trovare anche in altri prodotti, come per esempio disinfettanti; invece, l’ammoniaca e gli acidi sono rintracciabili in tantissimi detergenti, da quelli per i vetri a quelli per i piatti, da quelli per il forno a quelli per il wc. Bisogna evitare, infine, di mescolare la candeggina e l’aceto anche con il bicarbonato di sodio: se succedesse, infatti, si originerebbe il gas di cloro, un composto ancora più pericoloso e dannoso rispetto al cloro gassoso.
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Come realizzare le LINE ILLUSIONS

Ciao amici miei, in questo video disegno una pagina completa di Doodle artistico. L’inseguimento della Curva progettato per il vostro ascolto e la vostra visione. Questi suoni e le immagini sono state create per innescare sensazioni, e brividi piacevoli su tutto il corpo. Si consiglia di utilizzare le cuffie o gli auricolari. (Sophie)
Se volete imparare a farlo anche voi, seguite il video qui sotto a velocità reale e disegnate insieme a Sophie:

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Hai una lampada anonima in casa? guarda come la puoi trasformare…

Prende vecchi giocattoli e uno spray dorato… Quello che realizza lo vorrai fare anche tu! Con vecchi giocattoli e uno spray dorato realizza una lampada che i bambini ameranno sicuramente, ma non solo loro 😉

Quando è il momento di fare le pulizie di primavera si trovano sempre degli oggettini che non si usano più e si vorrebbero buttare via, non fatelo! Questa ragazza ha avuto una bellissima idea: ha preso i suoi vecchi modellini in azione, li ha spruzzati con del primer e poi con la vernice spray oro e li ha trasformati in una nuova lampada originale! Non solo ha potuto riciclare i suoi vecchi giocattoli a cui era affezionata, ma ora ha un nuovo oggetto decorativo e utile per la sua casa!

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Come fare l’alberello di Natale origami

Se vi piacciono le decorazioni fai da te o siete appassionati dell’arte dell’origami, potete provare a realizzare un Albero di Natale interamente fatto a mano. Non serve essere esperti o avere una perfetta manualità e, con un paio di fogli di carta ed un pizzico di fantasia, realizzerete un albero personalizzato.
Nel video qua sopra potete imparare a fare un albero di Natale origami in modo facile e veloce ottimizzando al massimo il tempo disponibile. Vedrete che otterrete lavori bellissimi ed originali che potrete impiegare in tanti modi differenti: come semplici segnaposto, o ancora, come divertenti “soprammobili”; ciò che conta è dare libero sfogo alla creatività. Seguite il video passo passo.

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Come indossare la Fascia Portabebè in modo creativo

Le fasce lunghe elastiche sono morbidissimi teli di jersey di cotone elasticizzato, senza bottoni, fibbie, anelli o nodi preconfezionati; si legano attorno al corpo in modo da garantire un comodo e confortevole sostegno al bimbo e a chi lo porta.
Queste fasce portabebè devono essere lunghe almeno 5,50 m. In tal modo si adattano a tutti i tipi di costituzione: chi è di costituzione più esile avrà un eccesso di tessuto che potrà facilmente annodare intorno alla vita senza impaccio, essendo il tessuto molto sottile ed elastico.

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Trasforma il burrocacao in rossetto, per labbra morbide e truccate. Guarda come

Proteggere le labbra dal freddo e dagli agenti atmosferici è doveroso. Una passata di burrocacao più volte al giorno, ha sicuramente un effetto lenitivo e idratante e dona alle tue labbra screpolate la morbidezza di sempre. Se però sei stanca del solito colore neutro “non-colore” e vuoi unire l’utile al dilettevole puoi aggiungere al burrocacao la nuance di colore che abitualmente usi per il rossetto, o addirittura creandone di nuovi mescolando più colori, usando avanzi di rossetti. Basterà seguire questo tutorial per avere labbra sane e alla moda. Metti in una ciotolina di vetro il burrocacao (conservando l’astuccio che lo contiene, ti servirà dopo) e aggiungi piccole porzioni di rossetto nei colori che preferisci, infila tutto nel micro onde per 30 secondi et voilà il gioco è fatto!

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Addio mal di piedi con i tacchi alti, questo semplice trucco è la soluzione

I tacchi alti sono l’invenzione di cui le donne non possono farne a meno. Le fanno sembrare più alte, più attraenti. Tuttavia, il suo uso provoca dolore al piede e gravi danni alla colonna vertebrale. Ma è impossibile smettere di usare quest’arma seducente…
Vi diamo quindi questo trucco che dicono si in grado di alleviare il mal di piedi.

Tutto ciò che serve è un nastro adesivo di tessuto, tipo cerotto telato.

Avvolgere con nastro intorno il TRILLICE e il PONDOLO. La funzione del nastro  è quella di fissare le dita e impedirne la separazione.

Se non dovesse funzionare con il trillice e il pondolo, provate a fissare tra di loro il l’ILLICE e il TRILLICE come nella foto qui sotto, per molti funziona meglio con queste due dita.

Questo trucco semplice ma efficace è usato per alleviare il dolore che si verifica sotto il piede. C’è un nervo che è diviso in due proprio tra quelle dita, che provoca dolore quando la pressione è più alta a causa del tallone posizionato più in alto. Grazie all’azione di adesione delle dita, si riesce a rimuovere la pressione sul nervo, evitando così il dolore.

Il fissaggio delle dita impedisce anche l’intorpidimento e i crampi dovuti all’aumento della pressione sui piedi.

Provare non costa nulla.