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Un metodo rivoluzionario per perdere peso e pancia in quattro minuti al giorno!

Il metodo di cui vi parliamo è stato messo a punto da uno dei personal trainer più bravi di tutto il mondo: Jim Saret.

La serie di esercizi non è difficile, ed è svolta tutta a corpo libero. Bisogna però stare attenti che tutti gli esercizi vengano svolti in maniera corretta, e soprattutto che ci sia una piccola pausa tra una serie e l’altra per non perdere gli effetti “brucia grassi”.
Il rispetto dei tempi è importante perché i muscoli, non avendo il tempo di riposare, o ossigenarsi bene, saranno costretti a bruciare il grasso superficiale per prendere l’energia necessaria, garantendo un dimagrimento assicurato.

Questa del video è una serie di esercizi unica, che vi garantirà una pancia piatta, un addome scolpito e dei glutei sodi.
La serie consiste in: saltelli sul posto, una serie di squat, flessioni a terra e infine, piegamenti sulle gambe.

Fatelo tutti i giorni per almeno un mese e vedrete che risultati!

Questo metodo di perdita di peso è stato sviluppato specificamente per le persone che non hanno molto tempo da dedicare alla palestra. Jim Saret, crede che il maggior numero di esercizi tradizionali non sono efficaci per bruciare i grassi.
Mentre con esercizi tradizionali si perderebbero 150 calorie all’ora, con il suo metodo, si possono perdere 100 calorie in soli 4 minuti!
Jim spiega che coloro che sono in buona forma fisica possono anche riuscirsi in soli 2 minuti, ma l’ideale è quello di trascorrere quattro minuti al giorno per questi esercizi. Per far sì che questi esercizi diventino una routine, cercare di farli insieme ad un familiare o un amico.

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Come eliminare le occhiaie rapidamente

Le occhiaie interessano la zona appena al di sotto degli occhi, in cui la pelle assume un colorito più scuro e spento, e normalmente si presentano in modo simmetrico. Per quanto la causa più conosciuta sia quella dell’affaticamento, non si tratta affatto dell’unico motivo per cui queste carenze estetiche si evidenziano. Per esempio, la colpa può essere attribuita all’abuso di sostanze alcoliche, alla mancanza di sonno, e addirittura a una serie di malattie, o più semplicemente a fattori genetici.

Ecco una lista con le cause più comuni delle occhiaie:

Fattori ereditari: questo problema può apparire spesso durante l’infanzia, come carattere ereditario. Per alcuni bambini il problema non raggiungerà l’età adulta, ma per altri si tratterà di una particolarità con cui fare i conti per tutto il corso della vita.
Allergie: la congestione nasale, dovuta soprattutto alla presenza nell’aria di sostanze diffuse durante i periodi primaverili, può dilatare i vasi sanguigni circostanti, inducendoli a una colorazione più scura.
Insonnia: si tratta della causa più comune e di quella più semplice da evitare. Allo stesso tempo, anche l’ipersonnia (l’eccesso di sonno) può causare le occhiaie.
Sollecitazioni fisiche: con l’età, la nostra pelle si assottiglia. Questo potrebbe renderla più sensibile alle lacrime e ai disturbi dello strato superficiale del derma.
Carenza di ferro: con questa comune mancanza, il sangue potrebbe non essere in grado di portare abbastanza ossigeno ai tessuti oculari, determinando la comparsa delle occhiaie.
Stile di vita: qualsiasi abitudine di vita malsana, come il fumo eccessivo, l’alcol, l’eccesso di caffeina e l’uso di varie droghe, può favorire in modo significativo la comparsa delle occhiaie.
Anomalie della pelle: i problemi relativi alla pigmentazione sulla pelle del viso sono piuttosto comuni, in particolare fra le donne. La mancanza dell’uniformità nella distribuzione della melanina, per esempio, può rendere la pelle più trasparente, evidenziando i vasi sanguigni sotto gli occhi. Si tratta di un problema a cui gli individui di origine asiatica e africana sono notevolmente sensibili.
Eccessiva esposizione solare: quando si esagera con la permanenza sotto i raggi del sole, per esempio durante i periodi estivi, gli equilibri nella naturale produzione di melanina vengono compromessi, e la pelle potrebbe reagire in modi inaspettati.
Età: quando si comincia ad invecchiare, una parte dei grassi e del collagene presenti intorno agli occhi viene persa irrimediabilmente. In abbinamento all’indebolimento della pelle, questo può originare la comparsa di cerchi scuri.
Cellulite periorbitale: si tratta di un’infezione batterica che colpisce le palpebre. A patto che si contrasti prima possibile con un trattamento a base di antibiotici, non c’è nulla di cui preoccuparsi, dato che gli effetti scompaiono col tempo.
Eccesso di sale: anche una quantità eccessiva di sale nella propria alimentazione può favorire le occhiaie, con l’attivazione di una serie di meccanismi in grado di creare ritenzione idrica.

Contrariamente a quanto si pensi, il problema delle occhiaie colpisce anche gli uomini. Normalmente, e in modo probabilmente nocivo, si ricorre ai prodotti cosmetici, per coprire il problema senza comunque risolverlo. Ma c’è un espediente molto più efficace: una semplice miscela di bicarbonato di sodio e acqua.
Bicarbonato Sul Viso Tre Volte Alla Settimana: Risultati Strabilianti!
Per una maschera viso contro le occhiaie, aggiungi un cucchiaino di bicarbonato do sodio ad una tazza di acqua calda e mescola fino a farlo sciogliere. Applica l’impasto direttamente sotto gli occhi con un cucchiaio come nel video per circa 15 minuti. Poi lava il viso e applica della crema idratante. Fatelo 3 volte alla settimana, i risultati sono garantiti!
 

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Creare i MANDALA con la tecnica dell’arte delle stringhe

Questa tecnica che vedete nel video si chiama String Art , e in questo caso viene utilizzata per realizzare un Mandala. Con questo Tutorial potrete imparare la tecnica e utilizzarla per dar forma alle vostre creazioni della mente. “Il simbolo del mandala non è solo un’affascinante forma espressiva, ma esercita anche un’azione sull’autore del disegno perché in questo simbolo si nasconde un effetto molto antico: l’immagine ha lo scopo di tracciare un magico solco intorno al centro, un recinto sacro della personalità più intima, un cerchio protettivo che evita la “dispersione” e tiene lontane le preoccupazioni provocate dall’esterno. Ma c’è di più: oltre ad operare al fine di restaurare un ordinamento precedentemente in vigore, un mandala persegue anche la finalità creativa di dare espressione e forma a qualche cosa che tuttora non esiste, a qualcosa di nuovo e di unico“ (Carl Gustav Jung)

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I 17 “orrori” grammaticali più frequenti che si leggono sui social

Con la speranza che l’uso corretto della grammatica si diffonda il più possibile, almeno per le regole più semplici di base (lasciamo stare i congiuntivi che la storia si fa lunga)  vi elenchiamo qui di seguito i 17 errori più frequenti che si trovano su internet, a vostro uso o da condividere in caso di necessità:

Ne voglio un po’ si scrive con l’apostrofo, pò non significa nulla e il fiume si scrive Po. Po’ è l’abbreviazione della parola “poco”, l’apostrofo in questo caso è una troncatura.
Si scrive sono d’accordo, e non sono daccordo.
“Qual è” non si apostrofa, rappresenta un troncamento e non un’elisione.
Dopo ogni segno di punteggiatura si inserisce lo spazio. Dopo il punto va la lettera maiuscola. 
I puntini di sospensione sono TRE…
“Su qui e su qua l’accento non va, su lì e su là l’accento ci va.”
Su “va” l’accento non va mai.
“Sta” (si sta bene) e “fa” (mi fa male) non vogliono l’accento.
“Sì” come particella affermativa si accenta sempre.
“Affianco” è la prima persona singolare del presente indicativo del verbo affiancare. Per esprimere qualcosa che è al lato di qualcosa, si scrive “a fianco”.
“Apposto”è la forma del participio passato del verbo apporre (es.: “Ho apposto la mia firma per la petizione”). Se vogliamo intendere “tutto in ordine”, dobbiamo scrivere tutto a posto staccato.
Se invece dobbiamo dire “L’ho fatto apposta” ricordatevi che non si scrive “a posta” staccato come spesso, purtroppo, si legge su facebook (e non perché si rifanno alla lingua antica ormai in disuso, ma solo perché sono ignoranti 😀 )
“Accelerare” si scrive con una sola elle.
“Uscire” è un verbo intransitivo per cui non regge il complemento oggetto. In parole semplici, non puoi “uscire le cose dalla borsa”, ma puoi uscire da un ingorgo o uscire con Lucia. Per cui, “esci le valigie” evitatelo come la peste!
Usare la K al posto della Ch non fa figo, fa “sciatto” 😉
Si scrive “A parte tutto” e non “Apparte tutto”
…Per non parlare di quelli che scrivono “non C’É la posso fare”. NOI non “ce” la possiamo fare!

Una frase ben scritta, in buon italiano è più bella, più comprensibile e darà un’immagine di te migliore. Gli sbrodolamenti di punti di sospensione e punti esclamativi, gli errori gratuiti e sistematici, parleranno di te “male”. Pensaci al tuo prossimo post su Facebook, un secondo di pensiero in più può cambiare completamente la tua immagine online e la tua efficacia comunicativa.

…e ricordati che:

Una virgola salva la vita! “Vado a mangiare nonna” è diverso da “Vado a mangiare, nonna”
…ma anche che:
le persone che vogliono correggere gli errori grammaticali altrui ad ogni costo sono affette da Disturbo Ossessivo Compulsivo 😉
…ma soprattutto:

Da compiangere l’uomo che non sa parlare; da compiangere ancor più quello che non sa tacere. (Arturo Graf, Ecce Homo, 1908)

LEGGI ANCHE:
– I 30 svarioni grammaticali più comuni
– I 18 errori più comuni d’italiano
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6 piccoli segreti per apparire perfetti in foto

Le fotografie catturano gli istanti e li conservano per sempre. Forse è per questo che tutti desiderano apparire perfetti. E ‘una sensazione meravigliosa quando ci si guarda in una foto e ci si vede belli!
E tutti possiamo venire molto meglio in foto, anche senza ritocchi, basta applicare alcune semplici regole. Per aiutarvi, ecco una guida del fotografo professionista Jodee Ball che rivela alcuni degli errori più elementari che le persone fanno quando si mettono in posa – e come migliorare per sembrare perfetti.

 
Trovare un atteggiamento rilassato

Fare una forma a ‘S’ con il tuo corpo è un ottimo atteggiamento che ti fa apparire molto più rilassato, in quanto aiuta a non sembrare ingessato e rigido come un soldato. Inoltre, prestate attenzione alle braccia – è meglio mettere solo i pollici in tasca piuttosto che la mano intera.

 
Ruota il tuo corpo per circa tre quarti

Se si vuole apparire più snelli si dovrebbe evitare di avere le spalle dritte, e girare il corpo di tre quarti. Nel secondo scatto la modella ha tutte e due mani in vista sulla zona dell’anca. Questi piccoli trucchi contribuiscono a rendere il vostro atteggiamento più grazioso.

 
Attenzione alle mani

A volte è una buona idea di toccare il volto per mettersi in posa. In questo caso, però, è molto importante non girare il palmo della mano di fronte alla fotocamera. Molto meglio seguire i contorni del viso.

 
Abbassare le spalle

Abbassare una spalla farà sembrare il vostro collo più a lungo e darà un’impressione più rilassata all’insieme. Inoltre, non nascondere le tue mani. Nella seconda immagine qui sopra, le mani della modella sono state collocate vicino ai gomiti – l’effetto complessivo è migliore.

 
Piegare il ginocchio

Se ti fai fotografare di lato, non dimenticare di adottare una posa a forma di ‘S’. Basta piegare il ginocchio un po’ e abbassare le spalle. Questo vi farà sembrare sia più magri sia più rilassati.

 
Inclinare leggermente la testa

Potrai venire bene in quasi ogni fotografia se non guardi dritto verso la macchina. Basta inclinare leggermente la testa e ti fa apparire magicamente più magri e belli. Si tratta di un semplice trucco che fa miracoli, provare per credere.

 

 

Fonte: jpballphotography
Preview photo: jpballphotography

 
GUARDA ANCHE QUESTI 2 VIDEO:

Come mettersi in posa per sembrare più attraenti (per uomini)

Come mettersi in posa per sembrare più attraenti (per donne)

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L’incredibile trucco della pallina di alluminio nella lavatrice

Chi avrebbe mai pensato che della semplice carta alluminio da cucina, avesse risolto così tanti problemi che ci affliggono nella nostra quotidianità?
Se mettiamo una pallina di carta alluminio nel cestello della lavatrice insieme al nostro bucato,  eliminerà l’elettricità statica dai nostri indumenti rendendoli morbidi e di facile stiratura.

Palline di carta di alluminio, della dimensione di una palla da tennis, fatte in un paio di minuti, semplicemente arrotolando la carta alluminio che adoperiamo in cucina, fino ad ottenere una forma tondeggiante. La stessa sfera di carta alluminio potrà essere utilizzata per svariati mesi, risparmiando così sulla carta stessa e su decine di bottiglie d’ammorbidente!
Risultato garantito!