5 Trucchi utili con 5 Bottiglie di plastica
Un video tutorial molto creativo, che illustra 5 modi per riutilizzare le bottiglie di plastica vuote… Utile!
Un video tutorial molto creativo, che illustra 5 modi per riutilizzare le bottiglie di plastica vuote… Utile!
Ecco come annodare la sciarpa o il foulard in un modo furbo ed efficace, bello e alla moda.
Questo video illustra un trucco utile per sistemare i fiori in modo perfetto, con poco sforzo ottima resa, in un vaso un po’ troppo largo, come sono spesso tutti i vasi nelle nostre case. Guardare per credere. Se non capisci bene l’inglese, non importa, puoi anche togliere l’audio, è sufficiente guardare il video.
La ragazza si chiama Elena Cruz-Nichipor, la musica si chiama WAX MOTIF – Krush Groove, ma le scarpe?
Le scarpe le trovate su WISH a circa 20 euro, carine vero?
La shuffle dance è conosciuta anche come Melbourne Shuffle perché è uno stile di ballo nato proprio nella città australiana alla fine degli anni ’80, ovvero quando iniziarono a diffondersi molto la trance e la house.
Le principali componenti di questo tipo di danza sono il Running Man e le varianti delT-Step, ovvero i principali movimenti di tacco e di punta , ai quali si aggiungono quelli di mani e piedi come il foot dragging e spin.
Nonostante sia uno stile diffuso ormai da una trentina d’anni è diventato famoso in tutto il mondo grazie agli LMFAO che l’hanno reso protagonista dei loro video, in particolare quello della canzone “Party Rock Anthem”, e del loro motto “Every Day I’m Shufflin'”.
Ma come si balla la shuffle dance? Su YouTube ci sono moltissimi video che insegnano passi più o meno difficili. Per iniziare è utile seguire dei tutorial che vi aiuteranno a memorizzare i passi base. Di seguito potete trovare un esempio molto utile, però è in inglese:
Conoscere dei piccoli trucchi quando è tempo di partire, può facilitarci la vita e aiutarci a ottimizzare il nostro comfort. Questo video, anche se è in inglese si capisce bene dalle immagini, vi mostra come impacchettare, sistemare, proteggere i vostri effetti personali in modo furbo, e per ottimizzare pesi e ingombri nelle valigie. Buon Viaggio!
Non riesci mai ad allacciare il braccialetto da sola?
Ecco tutti i modi per chiudere il braccialetto quando non c’è nessuno in vista che ti dia una mano
Chiudere un braccialetto da sole può essere un’operazione davvero frustrante. Appena provi ad agganciarlo, scivola sul polso e devi ricominciare da capo. Senza parlare di quei minuscoli moschettoncini che fanno perdere la pazienza a un santo!
Per risolvere l’incresciosa vicenda ti aiutiamo elencandoti i migliori 5 sistemi utili.
Scegli pure quello che pensi sia più adatto a te:
1. Armati di una graffetta, agganciala alla chiusura del bracciale, stringi l’estremità tra pollice e l’indice e prova a chiudere il bracciale. Sarà più facile di quanto immagini!
Guarda anche il video:
2. Se il trucco della graffetta ti sembra troppo impegnativo, utilizza lo scotch. Aggancia con questo un’estremità del bracciale sul polso e poi delicatamente, stando attenta a non girare troppo il polso, prova a chiudere il bracciale.
Guarda anche il video:
https://www.youtube.com/watch?v=mNaAK_k4SCA
3. Poi ci sono quei braccialetti con la catenella finale, hai presente? Guarda il video e scopri come si usa, non tutti lo sanno:
4. Ecco invece come allacciare il braccialetto Sturdust di Swarovski
5. Infine, guarda come poter allacciare il bracciale con una spilla da balia come mostrato nel video qui sotto:
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Questi che ti abbiamo elencato qui sopra, sono 5 ottimi modi fai-da-te.
Se invece preferisci, ci sono in vendita sul mercato dei comodi allaccia-braccialetti già fatti e pronti per l’uso come questi 2:
Si trovano facilmente in commercio. Fai una ricerca su Google con “allaccia braccialetti”.
BUONA SCELTA!
Un video che Roberto Cerè ha realizzato per promuovere evento ormai passato, “Riparto da Zero” dell’1-2-3 maggio 2015, ma vi consigliamo di guardarlo “a prescindere”. Questo video è di assoluto valore, arriva dritto al cuore. Va ascoltato più volte, periodicamente.
E’ una vera e propria rivelazione, basta metterli sulle dita, ecco di cosa si tratta 🙂
Anche le unghie hanno bisogno di cure e nutrimento per evitare che ingialliscano, si sfaldino o diventino deboli.
Arrivano dalla Corea, sono maschere in tessuto che vengono utilizzate per nutrire le unghie e renderle più sane e brillanti.
Si tratta di veri e propri cappucci da indossare sulle unghie come se fossero dei piccolissimi guanti: all’interno di questi cappucci sono contenute delle sostanze dalla formula in gel che agiscono direttamente sulle unghie senza bisogno di massaggiare le sostanze: sarà la pressione esercitata dal tessuto a favorirne l’assorbimento.
Ci sono quelle a base di limone che vengono utilizzare per schiarire le unghie e combattere l’ingiallimento, ma esistono anche quelle a base di burro di karitè e olio di Argan, ideali per nutrire le unghie e le cuticole secche e disidratate.
Dove si possono acquistare?
LE TROVATE IN VENDITA SU AMAZON – clicca qui
Ma è anche possibile ricreare un effetto simile, come facevano le nonne, creando una maschera per unghie con ingredienti naturali spalmandola sulle unghie e sulle cuticole prima di indossare dei guanti di cotone, lasciando in posa per 20 minuti circa.
Il primo sistema consiste nell’utilizzare il limone e l’olio di oliva: basta preparare un impacco con due cucchiai di olio e un cucchiaio di succo di limone e il risultato sarà una mano con unghie tanto luminose quanto forti.
Un altro prodotto che merita di essere tenuto in considerazione è l’olio di ricino, conosciuto per la sua capacità di rinforzare le ciglia ma che consente anche di nutrire le unghie, soprattutto se combinato con l’olio di oliva e l’olio essenziale di limone.
Anche il bicarbonato di sodio,è per un impacco salutare: lo si miscela con poche gocce di succo di limone e altrettanto olio di oliva, dosando gli ingredienti in modo da ottenere una crema da massaggiare con movimenti circolari sulle unghie.
Le fotografie catturano gli istanti e li conservano per sempre. Forse è per questo che tutti desiderano apparire perfetti. E ‘una sensazione meravigliosa quando ci si guarda in una foto e ci si vede belli!
E tutti possiamo venire molto meglio in foto, anche senza ritocchi, basta applicare alcune semplici regole. Per aiutarvi, ecco una guida del fotografo professionista Jodee Ball che rivela alcuni degli errori più elementari che le persone fanno quando si mettono in posa – e come migliorare per sembrare perfetti.
Trovare un atteggiamento rilassato
Fare una forma a ‘S’ con il tuo corpo è un ottimo atteggiamento che ti fa apparire molto più rilassato, in quanto aiuta a non sembrare ingessato e rigido come un soldato. Inoltre, prestate attenzione alle braccia – è meglio mettere solo i pollici in tasca piuttosto che la mano intera.
Ruota il tuo corpo per circa tre quarti
Se si vuole apparire più snelli si dovrebbe evitare di avere le spalle dritte, e girare il corpo di tre quarti. Nel secondo scatto la modella ha tutte e due mani in vista sulla zona dell’anca. Questi piccoli trucchi contribuiscono a rendere il vostro atteggiamento più grazioso.
Attenzione alle mani
A volte è una buona idea di toccare il volto per mettersi in posa. In questo caso, però, è molto importante non girare il palmo della mano di fronte alla fotocamera. Molto meglio seguire i contorni del viso.
Abbassare le spalle
Abbassare una spalla farà sembrare il vostro collo più a lungo e darà un’impressione più rilassata all’insieme. Inoltre, non nascondere le tue mani. Nella seconda immagine qui sopra, le mani della modella sono state collocate vicino ai gomiti – l’effetto complessivo è migliore.
Piegare il ginocchio
Se ti fai fotografare di lato, non dimenticare di adottare una posa a forma di ‘S’. Basta piegare il ginocchio un po’ e abbassare le spalle. Questo vi farà sembrare sia più magri sia più rilassati.
Inclinare leggermente la testa
Potrai venire bene in quasi ogni fotografia se non guardi dritto verso la macchina. Basta inclinare leggermente la testa e ti fa apparire magicamente più magri e belli. Si tratta di un semplice trucco che fa miracoli, provare per credere.
Fonte: jpballphotography
Preview photo: jpballphotography
GUARDA ANCHE QUESTI 2 VIDEO:
Come mettersi in posa per sembrare più attraenti (per uomini)
Come mettersi in posa per sembrare più attraenti (per donne)
A volte delle cose così semplici come i vestiti possono creare grossi problemi: se ad esempio macchiate una camicia bianca con del vino, il problema può rivelarsi davvero di difficile risoluzione. E se le scarpe nuove che avete appena preso si rivelassero troppo strette?
Ecco qui 20 trucchetti che vi aiuteranno a mantenere scarpe e vestiti in perfette condizioni.
1. Per liberarvi dalle macchie sui vestiti provate il succo di limone e il bicarbonato di sodio
2. Metti un maglione in frigo per 3-4 ore e tornerà come nuovo, senza stropicciature
3. Per togliere l’elettricità statica dal vostro abbigliamento basta passarci sopra un pezzo di tessuto.
4. Se i vostri abiti sono un po’ sgualciti provate ad usare la piastra per i capelli!
5. Potete liberarvi delle macchie su tessuti chiari usando la schiuma da barba
6. Per allargare delle scarpe troppo strette provate questo metodo: mettete dell’acqua in sacchetti richiudibili, posizionateli con cura dentro alle scarpe e mettetele in freezer per tutta la notte.
7. Per sbarazzarsi di una macchia di vino rosso bisogna versarci sopra del vino bianco e cospargere la macchia di bicarbonato, lasciare agire per 2-3 ore e poi lavare via.
8. Per evitare che gli stivali alti perdano la loro forma, metteteci dentro delle riviste
9. Se le scarpe nuove fanno male e sfregano, provate a strofinare sui talloni del deodorante stick!
10. Per rendere la pelle del cappotto più morbida, basta bagnarlo riparandosi con esso quando piove!
11. macchie di rossetto? Provate la lacca per capelli!
12. Se hai perso il perno di chiusura di un orecchino, usa temporaneamente il gommino di una matita.
13. Per evitare che le scarpe basse nuove facciano venire le vesciche, indossate un paio di calzini spessi e poi le scarpe. A questo punto asciugate più volte con il phon le zone che più vi danno fastidio.
14. Puoi rafforzare le montature indebolite degli occhiali da sole usando lo smalto per le unghie
15. Si possono pulire le scarpe di camoscio consumato usando una gomma
16. Per rimuovere la lanugine dai maglioni provate con il rasoio
17. Se la cerniera si blocca o fatica a scorrere usate una matita! Basta strofinare la grafite sopra i denti della cerniera per rimetterla in moto con facilità.
18. Mescolate assieme in una ciotola detersivo e bicarbonato di sodio e con un vecchio spazzolino da denti pulite la gomma in plastica delle vostre scarpe da tennis: vedrete come brilleranno!
19. Ecco un metodo per infilare i jeans negli stivali senza che si accartoccino
20. Per far sì che i jeans scuri non rilascino colore durante il lavaggio, aggiungete in lavatrice mezzo bicchiere di aceto distillato.
Tutti noi abbiamo nell’armadio dell vecchie magliette che non mettiamo più, in questo video possiamo imparare un modo facile e veloce per riciclarle in qualcosa di utile e creativo, guardate!
Non dimenticarti di condividerlo con le tue amiche e i tuoi amici 🙂
Il metodo orientale, il metodo giapponese e quello … scopritelo da soli guardando il video 😉
Sugru in irlandese vuol dire “giocare“ ed è anche il nome di un prodotto incredibile che sta rivoluzionando il mondo del fai da te e del bricolage casalingo. Guardate questo video e non utilizzerete più colle, attaccatutto o altro.
Sugru lo vendono online su Amazon
Per saperne di più leggi qui Sugru il pongo intelligente che incolla ripara e migliora tutto
Se pensate sia impossibile diventare POLIGLOTTI, leggete qui sotto e ricredetevi!
10 trucchi per imparare le lingue:
1. DOVETE SAPERE PERCHÉ LO STATE FACENDO
Potrà sembrare ovvio, ma se non avete un buon motivo per imparare una nuova lingua sarete meno motivati a portare avanti la vostra missione. Voler imparare il francese per darsi delle arie davanti ai propri connazionali non è uno dei motivi migliori. Se lo scopo è invece far conversazione con una persona di madrelingua francese che vorreste conoscere meglio, avrete già una marcia in più. Qualsiasi sia il motivo del vostro interesse, una volta scelta la lingua da imparare, l’essenziale è l’impegno che ci metterete: “Bene, ho deciso che voglio imparare bene questa lingua, quindi farò il possibile per usarla, leggerla, parlarla e ascoltarla ogni volta che ne avrò l’occasione.”
2. IMMERGETEVI!
Una volta presa la decisione di impegnarsi sul serio, come procedere? Qual è il modo migliore di dedicarsi allo studio di una lingua? Matthew raccomanda l’approccio massimalista: non importa quali strumenti usiate, la cosa fondamentale è esercitarsi quotidianamente con la nuova lingua. “Di solito tendo a voler assorbire il più possibile fin dall’inizio. Giorno dopo giorno cerco di pensare in quella lingua, scrivere, o anche parlare da solo. Per me è tutta questione di mettere davvero in pratica quello che sto imparando, che si tratti di scrivere un’email, parlare, oppure ascoltare radio o musica in quella lingua. È importantissimo immergersi il più possibile nella cultura della nuova lingua.” Tenete presente una cosa: il training migliore in assoluto è parlare nella nuova lingua con altre persone. Riuscire a condurre una conversazione, per semplice che sia, è già un’ottima ricompensa, nonché uno dei traguardi iniziali che aiutano a restare motivati e mantenere l’impegno di esercitarsi di continuo. “Tengo sempre presente una cosa: è indispensabile adattare il nostro modo di pensare al modo di pensare nell’altra lingua. Ovviamente non esiste un singolo modo di pensare per tutte le persone che parlano spagnolo, o ebraico, o olandese, ma il punto è usare la lingua come strumento per costruirci attorno il proprio mondo.”
3. TROVATE UN PARTNER
Anche se non avete fratelli o sorelle a farvi compagnia nella vostra avventura linguistica, sicuramente avete un amico o un’amica che potrebbero essere interessati a farlo con voi. Avere un partner con cui far pratica spingerà entrambi a fare sempre un passo in più e restare motivati. “Sono convinto che questo sia uno dei modi migliori per imparare: avere a disposizione qualcuno con cui parlare, che poi è lo scopo di imparare una lingua.”
4. TENETE VIVO L’INTERESSE
Se fin dall’inizio vi ponete come obiettivo riuscire a fare conversazione, non rischierete di perdervi sui libri di testo. Parlare alla gente vi aiuterà a mantenere vivo il vostro interesse personale nell’apprendimento: “Si impara una lingua per poterla usare con altre persone, non per parlarla da soli! La parte creativa dell’apprendimento è proprio la capacità di inserire la lingua che si sta studiando in un contesto più utile, generale, quotidiano – per dire, scrivere canzoni, o anche solo voler parlare con la gente del posto, usarla quando si viaggia all’estero. Ma non serve per forza andare all’estero: se studi il greco, puoi andare al ristorante greco sotto casa e ordinare in greco.”
5. DIVERTITEVI IMPARANDO
Usare la nuova lingua in qualsiasi modo è sempre un atto creativo. Trovate un modo divertente di mettere in pratica la lingua che state imparando: magari potreste scrivere un pezzo teatrale per la radio insieme a un amico, disegnare un fumetto, scrivere una poesia, o semplicemente parlarla con qualcuno ogni volta che ne avete la possibilità. Se non trovate un modo divertente di usare la nuova lingua, forse non avete seguito il consiglio al punto 4.
6. TORNATE BAMBINI
No, non vi stiamo consigliando di fare i capricci o pasticciare con il piatto al ristorante facendovi schizzare il purè nei capelli: stiamo parlando di imitare il modo in cui i bambini imparano. L’idea che da piccoli abbiamo maggiori capacità di apprendimento che da adulti si sta rivelando un mito: le ricerche più recenti tendono a smentire l’esistenza di un collegamento tra l’età e la capacità di imparare. La chiave per apprendere in modo rapido come quando eravamo bambini potrebbe essere semplicemente adottare certi atteggiamenti dell’infanzia: ad esempio la mancanza di imbarazzo, la voglia di giocare con il linguaggio e la disponibilità a fare errori. È proprio facendo errori che si impara. Fare errori da bambini è normalissimo, ma da adulti diventa un tabù. L’avete mai notato? Un adulto tende a dire “non so fare questa cosa” invece di “non l’ho ancora imparata” (non so nuotare, non so guidare, non so parlare spagnolo). Fallire (o anche solo far fatica) è qualcosa di cui ci vergogniamo: un problema che non affligge i bambini. Quando si tratta di imparare una lingua, ammettere che non possiamo sapere tutto (e accettare l’idea) è la chiave per fare progressi ed essere liberi. E allora lasciatevi andare e superate le vostre inibizioni da adulti!
7. FATEVI AVANTI E OSATE DI PIÙ
Essere disposti a fare errori significa essere pronti a mettersi in situazioni potenzialmente imbarazzanti. Potremmo sentirci un po’ intimiditi all’inizio ma è l’unico modo di fare progressi e migliorare. Non importa quanto si studia, per poter parlare davvero una lingua bisogna farsi avanti e osare: parlare a sconosciuti, chiedere indicazioni ai passanti, ordinare al bar e al ristorante, raccontare una barzelletta. Più spesso riuscite a fare queste cose, più acquisterete fiducia e vi sentirete a vostro agio in nuove situazioni: “All’inizio andrete incontro a qualche difficoltà: potrebbe darvi qualche problema la pronuncia, o la grammatica, oppure la sintassi, o magari non capite bene certi modi di dire. Ma credo che la cosa più importante sia sempre sviluppare una certa sensibilità e appropriarsi della nuova lingua come se fosse la nostra.”
8. ASCOLTATE
Per imparare a disegnare, bisogna prima saper osservare. Allo stesso modo, per imparare a parlare una lingua bisogna saper ascoltare. Ogni lingua ci suona strana la prima volta che la sentiamo, ma più ci abituiamo ad ascoltarla più diventerà familiare e facile da parlare. “Abbiamo tutti le capacità di pronunciare qualsiasi lingua, è solo che non ci siamo abituati. Ad esempio, la cosiddetta erre arrotata non esiste nell’inglese britannico, che è la mia madrelingua. Imparando lo spagnolo mi sono trovato di fronte parole con quella particolare erre, come ad esempio perro e reunión. Per me l’approccio migliore in questi casi è ascoltare e cercare di visualizzare o immaginare come va pronunciata la parola, perché per ogni suono c’è una parte specifica della bocca o della gola da usare per ottenerlo.”
9. OSSERVATE CHI PARLA LA LINGUA
Ogni idioma implica modi diversi di usare le labbra, la gola e la lingua. La pronuncia è una questione tanto fisica quanto mentale: “Potrà sembrare strano, ma un approccio utile è osservare bene chi sta pronunciando le parole con un particolare suono che stiamo imparando e poi cercare di imitarlo il meglio possibile. Credetemi, potrà essere difficile all’inizio ma ci riuscirete. Alla fine è più facile di quanto ci immaginiamo: bisogna solo far pratica.” Se non avete intorno madrelingua da osservare o imitare, un’ottima alternativa è guardare film o programmi televisivi in lingua originale.
10. PARLATE DA SOLI
Se non avete nessuno con cui parlare la nuova lingua, non c’è niente di male a parlarla da soli: “Lo so, sembra una cosa un po’ bizzarra, ma parlare da soli in una lingua straniera è un ottimo metodo per esercitarsi quando non si hanno altre occasioni di usarla.” Parlare da soli è molto utile per tenere a mente nuove parole e frasi e acquisire più fiducia per la prossima volta che avrete occasione di parlare con altre persone.
(Consiglio extra) RILASSATEVI!
Non vi preoccupate troppo: non darete fastidio alle persone se provate a parlare nella loro madrelingua, anche se fate errori. Basta dire subito che state imparando e volete far pratica: la maggior parte delle persone sarà paziente e disponibile e vi incoraggerà con piacere. È vero che ci sono circa un miliardo di persone che parlano l’inglese come seconda lingua in tutto il mondo, ma la maggior parte preferisce comunque parlare la propria madrelingua. Prendere l’iniziativa di entrare nel mondo linguistico di un’altra persona può anche aiutare a metterla più a suo agio e creare maggiore disponibilità al dialogo: “Certo, puoi viaggiare ovunque parlando solo inglese, ma proverai molta più soddisfazione parlando anche solo un po’ della lingua locale. In questo modo riuscirai a sentirti davvero a tuo agio nel luogo in cui ti trovi e sarai in grado di comunicare, capire, interagire in ogni situazione possibile.”
ASCOLTA QUESTO RAGAZZO COME PARLA 20 LINGUE
Capita sovente di raccogliere in casa grandi quantità di elastici di varie misure e differenti colori. Spesso però decidiamo di gettarli via in quanto solitamente non abbiamo nessuna idea su come reimpiegarli. Questo video vi darà qualche suggerimento per utilizzare questi articoli di cancelleria troppo spesso sottovalutati.
Procuratevi delle palline trasparenti apribili (1), della pittura acrilica, piccoli foglietti colorati da ritagliare e incollare, colla e pennarelli.
Guardate il video e seguite la vostra fantasia!!
(1) Se non sapete dove reperire le palline trasparenti apribili, vi indichiamo questo link utile:
Non avevo idea che questi ganci da ufficio si potessero utilizzare in questo modo in casa per facilitarci la vita! Non solo come pinzacarte. Il nostro amico Venlee Lifhack ci mostra come trasformare le ”mollette da ufficio” per risolvere piccoli problemi di tutti i giorni come avvolgere fili, appendere calendari, spremere il dentifricio. Utili anche per smartphone e auricolari: scoprite come!
Un tutorial che dimostra come truccare gli occhi con lo stile di Tal Peleg. Tal Peleg è una geniale artista make-up designer israeliana che utilizza i propri occhi come tele per meravigliosi e divertenti quadri. Quando il make-up diventa arte. Guarda la gallery:
Anni e anni di spargimenti inutili di confettini… ma pensa te, AVERLO SAPUTO PRIMA… 🙂