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10 usi alternativi e molto utili del Vicks VapoRub

Il Vicks VapoRub è un unguento utilizzato già da decenni per alleviare la tosse ed altri sintomi del comune raffreddore.

Tuttavia, quelli che sanno in pochi è che, oltre ad apportare sollievo quando si è raffreddati, il Vicks VapoRub presenta altri sorprendenti usi dai quali possiamo trarre beneficio. Ecco di seguito i 10 modi alternativi di utilizzarlo.
1. Mal di piedi
I nostri piedi sono il nostro supporto giornaliero e molti dei lavori che realizziamo ci fanno sentire stanchi e con i piedi gonfi. Per ridurre il mal di piedi dopo un giorno pesante, l’unica cosa che dovete fare è applicare una buona quantità di Vicks VapoRub su entrambi i piedi prima di andare a dormire, realizzare un leggero massaggio e coprirli con delle calze. Il giorno seguente sentirete i piedi morbidi e riposati.
2. Ridurre i mal di testa
Molti dei mal di testa che proviamo durante il giorno possono essere prodotti da stress o da tensione. Per dare sollievo a questo dolore, l’ideale è applicare un po’ di Vicks VapoRub sulla fronte e noterete un grande sollievo in soli pochi minuti.
3. Combattere i foruncoli
Il Vicks VapoRub ed i suoi componenti vi possono aiutare anche nella cura dei foruncoli sulla pelle. L’unica cosa che dovete fare è applicare una piccola quantità di questo unguento sulla zona interessata.
4. Stanchezza muscolare
Dopo un’intensa attività fisica, la cosa più probabile è avvertire stanchezza muscolare e dolori in varie aree del corpo. Per dare sollievo a questi muscoli doloranti, dovrete applicare Vicks VapoRub sulle aree interessate ed effettuare un lieve massaggio. Questo apporterà un rapido sollievo e stimolerà anche la circolazione sanguigna.
5. Ridurre il dolore da scottatura
Siano scottature causate dal sole, da olio caldo o da qualsiasi altro elemento, il Vicks VapoRub può aiutare e fornire una sensazione di sollievo e favorire la cicatrizzazione.
6. Repellente per zanzare
L’odore molto forte del Vicks VapoRub sembra non piacere per nulla alle zanzare.Questo unguento vi aiuterà anche a tenere lontani questi insetti, ad evitarne le punture e a trattarle nel caso in cui vi abbiano già colpito. Applicate semplicemente questo prodotto quando vi trovate in luoghi in cui ci sono delle zanzare oppure applicatelo sulla zona in cui vi hanno punto.
7. Ridurre il rossore della pelle irritata
Questo prodotto è stato utilizzato anche per trattare la rosacea o le macchie rosse sulla pelle. Applicate una buona quantità di Vicks VapoRub sull’area affetta prima di andare a dormire e un altro strato quando vi svegliate.
8. Labbra secche
Le labbra secche non sono belle da un punto di vista estetico e possono anche indicare la presenza di qualche problema nel nostro organismo. Per eliminare la secchezza delle labbra ed idratarle in profondità, dovete solo applicare un po’ di Vicks VapoRub su tutte le labbra ogni volta che notate questo problema.
9. Lubrificare i cardini di una porta
Le porte di casa fanno quel fastidioso rumore stridente? Se volete che le vostre porte smettano di cigolare ogni volta che le aprite e chiudete, lubrificate i cardini con abbondante quantità di Vicks VapoRub e il gioco è fatto.
10. Crema snellente fatta in casa (continua a pagina 2)

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15 usi geniali per i pinzacarte da ufficio

Non avevo idea che questi ganci da ufficio si potessero utilizzare in questo modo  in casa per facilitarci la vita! Non solo come pinzacarte. Il nostro amico Venlee Lifhack ci mostra come trasformare le ”mollette da ufficio” per risolvere piccoli problemi di tutti i giorni come avvolgere fili, appendere calendari, spremere il dentifricio. Utili anche per smartphone e auricolari: scoprite come!

 

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10 trucchi per imparare le lingue e diventare poliglotti

Se pensate sia impossibile diventare POLIGLOTTI, leggete qui sotto e ricredetevi!

10 trucchi per imparare le lingue:

1. DOVETE SAPERE PERCHÉ LO STATE FACENDO
Potrà sembrare ovvio, ma se non avete un buon motivo per imparare una nuova lingua sarete meno motivati a portare avanti la vostra missione. Voler imparare il francese per darsi delle arie davanti ai propri connazionali non è uno dei motivi migliori. Se lo scopo è invece far conversazione con una persona di madrelingua francese che vorreste conoscere meglio, avrete già una marcia in più. Qualsiasi sia il motivo del vostro interesse, una volta scelta la lingua da imparare, l’essenziale è l’impegno che ci metterete: “Bene, ho deciso che voglio imparare bene questa lingua, quindi farò il possibile per usarla, leggerla, parlarla e ascoltarla ogni volta che ne avrò l’occasione.”
2. IMMERGETEVI!
Una volta presa la decisione di impegnarsi sul serio, come procedere? Qual è il modo migliore di dedicarsi allo studio di una lingua? Matthew raccomanda l’approccio massimalista: non importa quali strumenti usiate, la cosa fondamentale è esercitarsi quotidianamente con la nuova lingua. “Di solito tendo a voler assorbire il più possibile fin dall’inizio. Giorno dopo giorno cerco di pensare in quella lingua, scrivere, o anche parlare da solo. Per me è tutta questione di mettere davvero in pratica quello che sto imparando, che si tratti di scrivere un’email, parlare, oppure ascoltare radio o musica in quella lingua. È importantissimo immergersi il più possibile nella cultura della nuova lingua.” Tenete presente una cosa: il training migliore in assoluto è parlare nella nuova lingua con altre persone. Riuscire a condurre una conversazione, per semplice che sia, è già un’ottima ricompensa, nonché uno dei traguardi iniziali che aiutano a restare motivati e mantenere l’impegno di esercitarsi di continuo. “Tengo sempre presente una cosa: è indispensabile adattare il nostro modo di pensare al modo di pensare nell’altra lingua. Ovviamente non esiste un singolo modo di pensare per tutte le persone che parlano spagnolo, o ebraico, o olandese, ma il punto è usare la lingua come strumento per costruirci attorno il proprio mondo.”
3. TROVATE UN PARTNER
Anche se non avete fratelli o sorelle a farvi compagnia nella vostra avventura linguistica, sicuramente avete un amico o un’amica che potrebbero essere interessati a farlo con voi. Avere un partner con cui far pratica spingerà entrambi a fare sempre un passo in più e restare motivati. “Sono convinto che questo sia uno dei modi migliori per imparare: avere a disposizione qualcuno con cui parlare, che poi è lo scopo di imparare una lingua.”
4. TENETE VIVO L’INTERESSE
Se fin dall’inizio vi ponete come obiettivo riuscire a fare conversazione, non rischierete di perdervi sui libri di testo. Parlare alla gente vi aiuterà a mantenere vivo il vostro interesse personale nell’apprendimento: “Si impara una lingua per poterla usare con altre persone, non per parlarla da soli! La parte creativa dell’apprendimento è proprio la capacità di inserire la lingua che si sta studiando in un contesto più utile, generale, quotidiano – per dire, scrivere canzoni, o anche solo voler parlare con la gente del posto, usarla quando si viaggia all’estero. Ma non serve per forza andare all’estero: se studi il greco, puoi andare al ristorante greco sotto casa e ordinare in greco.”
5. DIVERTITEVI IMPARANDO
Usare la nuova lingua in qualsiasi modo è sempre un atto creativo. Trovate un modo divertente di mettere in pratica la lingua che state imparando: magari potreste scrivere un pezzo teatrale per la radio insieme a un amico, disegnare un fumetto, scrivere una poesia, o semplicemente parlarla con qualcuno ogni volta che ne avete la possibilità. Se non trovate un modo divertente di usare la nuova lingua, forse non avete seguito il consiglio al punto 4.
6. TORNATE BAMBINI
No, non vi stiamo consigliando di fare i capricci o pasticciare con il piatto al ristorante facendovi schizzare il purè nei capelli: stiamo parlando di imitare il modo in cui i bambini imparano. L’idea che da piccoli abbiamo maggiori capacità di apprendimento che da adulti si sta rivelando un mito: le ricerche più recenti tendono a smentire l’esistenza di un collegamento tra l’età e la capacità di imparare. La chiave per apprendere in modo rapido come quando eravamo bambini potrebbe essere semplicemente adottare certi atteggiamenti dell’infanzia: ad esempio la mancanza di imbarazzo, la voglia di giocare con il linguaggio e la disponibilità a fare errori. È proprio facendo errori che si impara. Fare errori da bambini è normalissimo, ma da adulti diventa un tabù. L’avete mai notato? Un adulto tende a dire “non so fare questa cosa” invece di “non l’ho ancora imparata” (non so nuotare, non so guidare, non so parlare spagnolo). Fallire (o anche solo far fatica) è qualcosa di cui ci vergogniamo: un problema che non affligge i bambini. Quando si tratta di imparare una lingua, ammettere che non possiamo sapere tutto (e accettare l’idea) è la chiave per fare progressi ed essere liberi. E allora lasciatevi andare e superate le vostre inibizioni da adulti!
7. FATEVI AVANTI E OSATE DI PIÙ
Essere disposti a fare errori significa essere pronti a mettersi in situazioni potenzialmente imbarazzanti. Potremmo sentirci un po’ intimiditi all’inizio ma è l’unico modo di fare progressi e migliorare. Non importa quanto si studia, per poter parlare davvero una lingua bisogna farsi avanti e osare: parlare a sconosciuti, chiedere indicazioni ai passanti, ordinare al bar e al ristorante, raccontare una barzelletta. Più spesso riuscite a fare queste cose, più acquisterete fiducia e vi sentirete a vostro agio in nuove situazioni: “All’inizio andrete incontro a qualche difficoltà: potrebbe darvi qualche problema la pronuncia, o la grammatica, oppure la sintassi, o magari non capite bene certi modi di dire. Ma credo che la cosa più importante sia sempre sviluppare una certa sensibilità e appropriarsi della nuova lingua come se fosse la nostra.”
8. ASCOLTATE
Per imparare a disegnare, bisogna prima saper osservare. Allo stesso modo, per imparare a parlare una lingua bisogna saper ascoltare. Ogni lingua ci suona strana la prima volta che la sentiamo, ma più ci abituiamo ad ascoltarla più diventerà familiare e facile da parlare. “Abbiamo tutti le capacità di pronunciare qualsiasi lingua, è solo che non ci siamo abituati. Ad esempio, la cosiddetta erre arrotata non esiste nell’inglese britannico, che è la mia madrelingua. Imparando lo spagnolo mi sono trovato di fronte parole con quella particolare erre, come ad esempio perro e reunión. Per me l’approccio migliore in questi casi è ascoltare e cercare di visualizzare o immaginare come va pronunciata la parola, perché per ogni suono c’è una parte specifica della bocca o della gola da usare per ottenerlo.”
9. OSSERVATE CHI PARLA LA LINGUA
Ogni idioma implica modi diversi di usare le labbra, la gola e la lingua. La pronuncia è una questione tanto fisica quanto mentale: “Potrà sembrare strano, ma un approccio utile è osservare bene chi sta pronunciando le parole con un particolare suono che stiamo imparando e poi cercare di imitarlo il meglio possibile. Credetemi, potrà essere difficile all’inizio ma ci riuscirete. Alla fine è più facile di quanto ci immaginiamo: bisogna solo far pratica.” Se non avete intorno madrelingua da osservare o imitare, un’ottima alternativa è guardare film o programmi televisivi in lingua originale.
10. PARLATE DA SOLI
Se non avete nessuno con cui parlare la nuova lingua, non c’è niente di male a parlarla da soli: “Lo so, sembra una cosa un po’ bizzarra, ma parlare da soli in una lingua straniera è un ottimo metodo per esercitarsi quando non si hanno altre occasioni di usarla.” Parlare da soli è molto utile per tenere a mente nuove parole e frasi e acquisire più fiducia per la prossima volta che avrete occasione di parlare con altre persone.

(Consiglio extra) RILASSATEVI!
Non vi preoccupate troppo: non darete fastidio alle persone se provate a parlare nella loro madrelingua, anche se fate errori. Basta dire subito che state imparando e volete far pratica: la maggior parte delle persone sarà paziente e disponibile e vi incoraggerà con piacere. È vero che ci sono circa un miliardo di persone che parlano l’inglese come seconda lingua in tutto il mondo, ma la maggior parte preferisce comunque parlare la propria madrelingua. Prendere l’iniziativa di entrare nel mondo linguistico di un’altra persona può anche aiutare a metterla più a suo agio e creare maggiore disponibilità al dialogo: “Certo, puoi viaggiare ovunque parlando solo inglese, ma proverai molta più soddisfazione parlando anche solo un po’ della lingua locale. In questo modo riuscirai a sentirti davvero a tuo agio nel luogo in cui ti trovi e sarai in grado di comunicare, capire, interagire in ogni situazione possibile.”

ASCOLTA QUESTO RAGAZZO COME PARLA 20 LINGUE

Amore Tutorial Utili

Strategie per la coppia – scopri come vivere un rapporto di coppia sano, felice e duraturo.

Amore non vuol dire guardarsi negli occhi, ma guardare insieme nella stessa direzione.
Qual e’ il segreto per una relazione di coppia sana, felice e duratura?
Ogni rapporto ha i suoi alti e bassi.
E’ il modo in cui si affrontano momenti simili ad essere cruciale per la sopravvivenza di una relazione.
Tutti vogliono l’amore e un rapporto felice, ma quante persone sono disposte a impegnarsi totalmente per costruire quel rapporto?
L’impegno e’ cio’ che distingue amare qualcuno, dal provare una semplice attrazione.
Amare significa impegnarsi, se non c’e’ impegno vuol dire che non c’e’ nemmeno amore.
Un problema e’ il nostro ego. Chi vuole l’amore deve liberarsi di tutto cio’ che rappresenta un ostacolo per l’amore. E il nostro ego e’ soltanto uno di questi ostacoli.
Dobbiamo imparare a togliere energia negativa e portare energia positiva. Dobbiamo imparare a perdonare. Per conoscere l’amore, bisogna essere capaci di perdonare.

Per vedere altri video di Roberto Cerè clicca qui: ROBERTO CERE’

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Una tecnica per tagliare i capelli strepitosa: il risultato è sorprendente

La tecnica incredibile di una parrucchiera in Germania è diventata virale.

La parrucchiera tedesca di M&M Friseure Salon divide i capelli in quattro ciocche uguali, le riempie di cera per farle rimanere dritte in testa alla cliente e poi taglia. Sembra una tecnica azzardata, eppure il risultato è strepitoso. Qui sotto un video amatoriale di una ragazza che prova a tagliarsi i capelli da sola con questa tecnica:

 

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10 usi straordinari del Detersivo per i Piatti, scoprili!

Avete sempre usato il detersivo dei piatti solo per lavare i piatti? Avete poca fantasia! 😜😄
Probabilmente siamo abituati a pensare che questo detersivo serva solo sul lavabo in cucina, in realtà le sue caratteristiche lo rendono perfetto anche per altri usi, vediamo quali sono gli utilizzi alternativi del detersivo per piatti.

Le proprietà del Detersivo Piatti sgrassanti e brillantanti lo rendono perfetto per questi 10 usi alternativi, vediamo quali sono scorrendo le pagine:

1. LENTI DEGLI OCCHIALI
Lavare gli occhiali sotto un leggero getto d’acqua fredda o tiepida, si applica un poco di detersivo liquido sulle lenti e con i polpastrelli si lavano delicatamente, sciacquandoli noterete da subito che l’acqua tende a scivolare via dalle lenti in piccole goccioline, per asciugare utilizzate un panno morbido e pulito, le lenti saranno limpidissime.

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Come usare la Coca Cola in 1000 modi efficaci (a parte berla…)

Guardate il primo minuto di questo video, vengono illustrati svariati modi per utilizzare in modo efficace il potere corrosivo della coca cola per pulire le superfici più diverse. Il messaggio del video però è chiaro: “se la puoi usare per pulire il gabinetto, come puoi pensare di mettertela nello stomaco?” I pareri sono controversi, però osservando i risultati qualche dubbio viene anche a noi…  Visto che è molto più economica dei prodotti per l’igiene della casa, si potrebbe provare, cosa ne dite?

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Ecco un trucco per cambiare il copripiumone senza stress

Stiamo tutti commettendo un grosso errore. Rifacciamo il letto in modo sbagliato! Se avete un piumone matrimoniale, l’operazione può diventare davvero stressante. Per fortuna, oggi vi presentiamo un trucchetto che vi farà risparmiare tempo e fatica. Ecco nel video come fare! Fate attenzione a girare il copripiumone a rovescio prima di iniziare.

In molti alberghi a cinque stelle usano questo metodo: è stato chiamato il “metodo burrito” per rendere omaggio al delizioso pasto messicano. Nel Nord Europa invece ha il nome di un piatto a base di aringhe sottaceto.