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BENVENUTI NELLA FORESTA DI BAMBOO

Avete mai visto il film La foresta dei pugnali volanti? Siete per caso rimasti affascinati dalla foresta di bambù? Bene, questa è una delle foreste di bambù più belle del mondo. La foresta di bamboo di Arashiyama Sagano è uno dei siti naturali più pittoreschi dell’intero Giappone.

Si trova a 20 minuti dalla stazione centrale di Kyoto. Attraversato il centro di Arashiyama, si raggiunge questo incredibile sito, composto da vari sentieri circondati da un fitta vegetazione composta quasi totalmente da canne di bamboo che sembrano toccare il cielo e che creano giochi di luce, spettacolari facendo filtrare il sole in modo sempre differente durante l’arco della giornata.

Il suono del lento movimento oscillante delle canne di bamboo provocato dal vento, definito dal governo giapponese come “uno dei cento suoni del Giappone da preservare”, contribuisce a rendere ulteriormente mistica l’atmosfera della foresta, che è percorribile a piedi o a bordo di una jinrikisha, il classico risció.

Qui sotto un video tratto dal film La foresta dei pugnali volanti di Zhang Yimou.

 

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Le 30 spiagge più incredibili del mondo

Dalle spiagge appartate in Europa a quelle mozzafiato di sabbia in Asia, il mondo è ricoperto di coste spettacolari da esplorare.

Abbiamo setacciato il mondo per trovare spiagge più incredibili da aggiungere alla vostra lista.

Se siete alla ricerca di spiagge rinomate per i loro paesaggi e le attività, quelle che offrono esperienze incredibili (come nuotare con i maiali), o luoghi particolari e suggestivi che rimangono poco affollate dai turisti, abbiamo quello che vi serve, eccole:

 

Scala dei Turchi a Agrigento, Italia, è una scogliera bianca che l’erosione ha scolpito a gradinate, consentendo ai visitatori  di scendere comodamente per raggiungere la spiaggia alla sua base.

 

Zlatni Rat, una lingua di terra, sull’isola croata di Brac, si estende per oltre 1.600 piedi nel mare. Composta per lo più di una spiaggia di ciottoli bianchi e pineta mediterranea, la spiaggia è baciata da un buon vento, che lo rende un luogo privilegiato per chi ama gli sport acquatici.

 

Whitehaven Beach, sulla Whitsunday Island in Australia, ospita una baia dove la marea sposta la sabbia e le acque, creando una combinazione mozzafiato. Sabbia bianca e acque turchesi si fondono senza soluzione di continuità per una vista meravigliosa.

 

Nascosto sotto la superficie, le Isole Marieta ‘ “Hidden Beach” in Messico è una spiaggia segreta con acque cristalline che i viaggiatori possono accedere sia a nuoto o in kayak o attraverso un tunnel d’acqua.

 

Navagio Beach, indicato anche come “Shipwreck Beach” e “Smuggler Cove,” risiede nascosto in una baia isolata sull’isola di Zante in Grecia. La spiaggia è famosa per il relitto che si trova arenato sulla spiaggia. La nave, che si è fermato quando era inseguito dalle autorità per un carico illegale di contrabbando nel 1980, è rimasto qui da allora.

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La segreta e nascosta laguna smeraldo, la più bella del mondo

C’è un’isola delle Filippine che può vantare il titolo di  “isola più bella del mondo“. E’ Palawan nelle Filippine.

Per i filippini Palawan è l’ultima frontiera. El Nido è senza dubbio il luogo più suggestivo. Situato sulla punta settentrionale dell’isola di Palawan, El Nido è un insieme di isolotti corallini e bellissime baie nascoste tra le scogliere di arenaria bianca che emergono dal mare color smeraldo.

Dove si trova:

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Le 25 spiagge più amate nel Mondo secondo Tripadvisor

Dove si trovano le spiagge più belle nel Mondo?
Secondo Tripadvisor sono queste:
1. Grace Bay – Providenciales, Turks e Caicos

“Acque incredibilmente chiare e pulite con centinaia di sfumature di blu e verde e spiagge dalle sabbie bianche come zucchero. Che meraviglia!”
2. Baia do Sancho – Fernando de Noronha, Brasile

“Mentre percorri un piccolo sentiero per raggiungerla, non ti immagini di certo cosa ti aspetta. La vista paradisiaca sembra quasi un miraggio.”
3. Playa Paraiso – Cayo Largo, Cuba

“Perfetta in tutti i sensi: magnifica spiaggia e acque di un blu intenso mai visto.”
4. Anse Lazio – Isola di Praslin, Seychelles

“Sembra un meraviglioso quadro, con acque cristalline e calde, ombra, sole e fine sabbia bianca”
5. Cayo de Agua – Parco nazionale di Los Roques, Venezuela

“Una spiaggia incredibile di soffice sabbia bianca circondata da entrambi i lati dalle acque caraibiche scintillanti di ogni tonalità di blu.”
6. Flamenco Beach – Culebra, Portorico

“L’acqua era così chiara, blu e magnifica con le montagne sullo sfondo. Impossibile scattare una brutta foto qui.”
7. Playa de ses Illetes – Formentera, Isole Baleari

“Mare sconfinato, sabbia fine, viste spettacolari, yacht, bancarelle vivaci e divertenti, Ibiza all’orizzonte.”
8.Ngapali Beach – Ngapali, Myanmar

“Tre chilometri di spiaggia senza un’anima. Non ci sono conchiglie, rocce o venditori.”
9. West Bay Beach – West Bay, Honduras

“Splendida spiaggia, a pochi passi da alcuni dei siti migliori al mondo per lo snorkeling.”
10. Nacpan Beach – El Nido, Filippine

“Un’estesa linea costiera, la sabbia dorata, le splendide acque cristalline e un paesaggio vergine rendono una visita a questo luogo indimenticabile.”
11. Maho Beach – Cruz Bay, St. John

“Splendida spiaggia con acque cristalline. Abbiamo nuotato con una tartaruga marina e siamo tornati a riva per prendere il sole con un’iguana.”
12. Whitehaven Beach- Whitsunday Island, Isole Whitsunday

“L’intera spiaggia è intatta. Non ci sono negozi, né ristoranti, solo la bellezza indiscussa della natura.”
13. Sharm El Luli – Marsa Alam, Egitto

“Un paradiso. Una spiaggia splendida e incontaminata con un acquario tropicale sott’acqua.”
14. Spiaggia di Elafonissi – Elafonissi, Grecia

“Il mare era calmo e bellissimo. I colori intensi: acque azzurre, sabbia rosa. Un vero paradiso.”
15. Playa Manuel Antonio – Parco Nazionale Manuel Antonio, Costa Rica

“Spiaggia splendida, marea gentile, acqua calda. Un paradiso per gli amanti del nuoto.”
16. The Baths – Virgin Gorda, Isole Vergini Britanniche

“Ho visitato tutti i Caraibi e questa è la spiaggia più bella che abbia mai visto. Abbiamo perso il conto degli splendidi pesci coloratissimi che ci nuotavano accanto.”
17. Camp’s Bay Beach – Camps Bay, Sudafrica

“Spiaggia sabbiosa e onde fredde e imponenti sono proprio quello che serve in un caldo e soleggiato giorno d’estate a Città del Capo.”
18. Praia da Marinha – Carvoeiro, Portogallo

“Classica spiaggia dell’Algarve con sabbia, scogliere, rocce, grotte e archi: c’è proprio tutto. In più, acque cristalline e un’abbondante vita marina da ammirare”
19. Kata Noi Beach – Karon, Thailandia

“Onde e acque semplicemente perfette: non troppo calde o fredde, non troppo grandi o piccole. Semplicemente ineccepibile in tutti i sensi. Davvero.”
20. Clearwater Beach – Clearwater, Florida

“La sabbia bianca e fine come zucchero è un tratto distintivo di questa spiaggia meravigliosa. Ideale per una giornata al sole. Potresti anche avvistare qualche delfino che gioca all’orizzonte.”
21. Playa Paraiso – Tulum, Messico

“Una delle spiagge più belle mai viste. Ideale per farsi una nuotata, schiacciare un pisolino o leggere un libro. Sarai felice solo per il fatto di essere lì.”
22. Agonda Beach – Agonda, India

“Spiaggia calma e tranquilla, lontano dalla marea di gente. Posto ideale per la meditazione, il culto del sole o la lettura.”
23. Horseshoe Bay Beach – Southampton, Bermuda

“La spiaggia perfetta? Suggestiva, con sabbia rosa e onde che si infrangono dolcemente. Incantevole in qualsiasi momento della giornata.”
24. Tumon Beach – Tumon, Mariana Islands

“La sabbia è bianca, l’acqua di uno splendido azzurro. Qui puoi fare di tutto: nuoto, snorkeling, noleggiare un pedalò o piccole imbarcazioni.”
25. Praia de Santa Maria – Santa Maria, Capo Verde

“Il clima, la meravigliosa spiaggia sabbiosa, l’infrangersi delle onde e il pesce fresco sul molo: tutti bellissimi ricordi.”

 

 

 

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Una piscina nascosta naturale sotterranea: la “Tana del Diavolo”

Devil’s Den, Willinston, Florida
Per gli amanti delle immersioni è un luogo unico, una piscina naturale nascosta sotterranea dove potersi immergere ed ammirare questo cratere sott’acqua. Questa dolina è chiamata The Devil’s Den, la “tana del diavolo”. L’istruttore subacqueo Prince Johnston spiega le dinamiche carsiche che continuano a modellare questa immensa dolina. “Il livello del’acqua continua a oscillare a causa delle richieste cui è sottoposta la falda acquifera. Ma in caso di uragani o precipitazioni violente può salire anche di 15 metri”.

Si tratta di una sorgente sotterranea all’interno di una grotta secca nella Florida centrale. La grotta si espande sotto il livello dell’acqua (a forma di un “fungo rovesciato”) per un massimo di 61 m di diametro. Sono stati trovati resti di molti animali estinti dal Pleistocene (2 milioni – 10.000 anni fa), comprese le ossa di uomo primitivo, che risale al 75.000 a C.

La temperatura è costante a 22 °C per tutto l’anno e permette immersioni durante l’inverno e l’estate. Nelle fredde mattine d’inverno è possibile vedere il vapore che sale dal foro nella parte superiore della cupola. E’ per questo che è stata chiamata “la Tana del Diavolo”
Ecco dove si trova:

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Le incredibili cascate orizzontali che sembrano andare al contrario

L’Australia è famosa per le sue incredibili cascate. Tra loro ci sono le bellissime Russell Falls e le Mitchell Falls. Ma non tutti conoscono il fenomeno unico delle cascate orizzontali. Possono essere viste all’interno di Talbot Bay, dove ci sono due cime parallele, di circa 300 metri. Attraverso di loro una massiccia quantità di acqua viene spinta dalla marea, creando delle cascate temporanee.

Le Horizontal Falls, chiamate anche Horizontal Waterfalls (termine inglese per “cascate orizzontali”) sono un fenomeno naturale che si verifica nella regione di Kimberley in Australia Occidentale

Le Horizontal Falls, malgrado il loro nome, non sono realmente una cascata, ma una corrente marina molto potente che con l’arrivo della marea si insinua in due strette gole costiere della baia di Talbot . Ogni gola è larga circa 10 m e l’acqua si accumula più velocemente di quanto non riesca a liberarsi, provocando un’irregolarità della superficie dell’acqua simile ad una cascata. La corrente inverte la sua direzione con il riflusso della marea.

Ecco dove si trovano:

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Scoprire l’isola di Tenerife

Tenerife è l’isola più grande e più alta dell’arcipelago delle Isole Canarie con l’imponente El Teide che s’innalza verso l’incantevole cielo azzurro per più di 3.000 metri.

Il paesaggio lunare del Parco Nazionale del Monte Teide è davvero affascinante, rievoca il tempo passato ed è un must da non perdere. Non appena atterrerete alle Canarie molto probabilmente potrete godere dall’alto di una magnifica vista del vulcano, ma non vi è nulla di più emozionante che guardare da vicino il terzo vulcano più grande del mondo.

Qualunque sia la destinazione da voi scelta per la vostra vacanza, sarà facile raggiungere l’attrazione più importante di Tenerife. Sia che vi troviate nella capitale Santa Cruz, nell’incantevole città vecchia di Puerto de la Cruz, nella lussureggiante Valle di Orotava oppure in una splendida località di Costa Adeje nel sud, non perdetevi per nulla al mondo una gita al Monte Teide.

In queste splendide località troverete fantastiche spiagge, acque tiepide, un’ampia varietà di possibilità gastronomiche, attività sportive, vibrante vita notturna e tanto altro ancora.

Inoltre, in tutta l’isola potrete scoprire incantevoli villaggi e città che testimoniano mirabilmente la cultura e l’architettura delle Canarie. Per scoprire gli angoli più nascosti offerti da questa splendida isola.

PER INFORMAZIONI: www.spain.info/it/

Guarda la webcam in tempo reale:

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LO SCIVOLO NATURALE PIU’ DIVERTENTE CHE SI SIA MAI VISTO

Sliding Rock è una cascata naturale che si trova nei pressi di Brevard, in North Carolina, ed è da tempo utilizzata come uno scivolo acquatico dai turisti avventurosi in cerca di un modo divertente per rinfrescarsi durante nei caldi mesi estivi. La zona è servita dal Servizio Forestale, con tanto di bagnini e personale di servizio.

Lunga una ventina di metri, questa formazione è alimentata da migliaia di litri di acqua che scorrono verso il basso, regalando emozioni indimenticabili a chi ci si tuffa, e si conclude con una grande piscina di un metro e mezzo di profondità circa.

Ci sono due “piattaforme di osservazione” per coloro che preferiscono guardare gli altri che si divertono, mentre i bagnini in servizio in ogni momento della stagione si assicurano che nessun danno sia arrecato né ai visitatori né alla cascata. Certo, c’è è una biglietto da pagare per entrare, di circa 2 dollari, ma a giudicare dalle foto e dai video postati online, è un piccolo prezzo da pagare per una grande quantità di divertimento.

D’estate questo posto può diventare piuttosto affollato e i turisti sono invitati ad andare presto, se non vogliono aspettare in una lunga fila prima di scivolare. Sliding Rock è accessibile anche durante la bassa stagione, ma anche se la fila è molto più corta, l’acqua è anche sensibilmente più fredda. Anche i bambini possono fare lo “scivolo naturale”. È forse proprio per questo che Sliding Rock è una delle attrazioni più popolari del North Carolina.

D’inverno non c’è tanta gente che osa avventurarsi sullo scivolo con la neve, ma qualcuno ci prova:

https://www.youtube.com/watch?v=PpwVRV9y0Hw
Ecco dove si trova:

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Milano come non l’avete mai vista: ecco il video in Hyperlapse!

Il video “Milano City Hyperlapse Time Lapse Italia” vuole sottolineare, attraverso esposizioni prolungate, la velocità e la frenesia della città e d’altra parte, grazie alla colorazione più satura, evidenziare come la metropoli possa comunque essere esteticamente attraente e fonte d’ispirazione, perché dalla caoticita` scaturiscono idee e si sviluppa la creatività che danno la spinta per proiettarsi verso il futuro, creando delle atmosfere particolari che riescono a rendere quasi “magici” anche i luoghi piu comuni e conosciuti, facendoli sembrare unici e affascinanti.
Con le immagini di Milano che ho ritratto, voglio far risaltare come la città, pur ponendo le sue basi su una tradizione storica, architettonica, culturale ben radicata, non disdegna la modernità proiettandosi verso il futuro con i suoi nuovi quartieri “Porta Nuova e Isola”.

Video wishes to underline on one hand, through extended exposures, the city’s speed and frenzy and on the other hand, thanks to a more saturated colouring, to point out how the metropolis can still be aesthetically charming and a source of inspiration, creating peculiar atmospheres that can turn into “magical” even the most common and well known places, making them look unique and fascinating. With my own Milan pictures, I aim to show up how the city doesn’t disdain modernity even if laying its bases on a well deep rooted historical, architectural and cultural tradition, projecting itself toward the future with its new quartiers “Porta Nuova” and “Isola”.

Yury Sirri

 

Mistero e Spiritualità Viaggi

Un borgo visionario, sospeso tra sogno e realtà, che sembra una illustrazione di Escher.

Oasi di raccoglimento, di studio, di lavoro, di musica e di silenzio, di Grandezze e Miseria, di vita sociale e di vita eremitica, di contemplazione in solitudine, regno della Fantasia, delle Favole, dei Miti, Echi e Riflessi fuori dal tempo e dallo spazio.
La Scarzuola è la costruzione surreale progettata da Tomaso Buzzi, architetto, artista e uomo di cultura tra i più importanti del ‘900. Sorge a Montegiove, nel comune di Montegabbione (Tr).
E’ costruita sui resti di un convento del ‘200 fondato da San Francesco nel 1218, il quale vi piantò un cespuglio di lauro e di rose e fece scaturire una fonte d’acqua. Deve il suo nome ad una pianta palustre, la Scarza, che il Santo utilizzò per costruirsi una capanna. L’abside della Chiesa custodisce un affresco della prima metà del XIII secolo che ritrae S.Francesco in levitazione. Nel 1956 il complesso conventuale venne acquistato e restaurato dall’architetto milanese Tomaso Buzzi (1900-1981), che progettò ed edificò tra il 1958 e il 1978 a fianco del convento la sua Città Ideale, concepita quale “macchina teatrale”. La città Buzziana, che comprende un insieme di 7 teatri, ha il suo culmine nell’Acropoli: una montagna di edifici costituiti da una numerosa serie di archetipi che, vuoti all’interno e dotati di tanti scomparti come in un termitaio, rivelano molteplici prospettive. Una relazione di tipo iniziatico viene a stabilirsi tra il convento (città sacra) e le fabbriche del teatro (città profana), sovraccariche di simboli e segreti, di riferimenti e di citazioni. Ispirato all’Hypnerotomachia Poliphili di Francesco Colonna (1499), lo stile che meglio interpreta la sua licenza è il neomanierismo che egli identifica: nell’uso di scale in tutte le direzioni, volute sproporzioni di alcune parti, un pò di mostri, affastellamento di edifici, di monumenti, che arriva ad un surrealismo, un che di labirintico, di evocativo, di geometrico, di astronomico, di magico.

Tomaso Buzzi l’acquista nel 1956 e costruisce alle sue adiacenze una città ideale, tracciando un percorso simbolico neo-illuminista riferito a conoscenze esoteriche e a sue intuizioni.
Alla Scarzuola, quando qualcuno mi osserva che la parte nuova, creata da me, non è “francescana”, io rispondo: naturalmente, perchè rappresenta il Mondo in generale e in particolare il mio Mondo – quello in cui ho avuto la sorte di vivere e lavorare – dell’Arte, della Cultura, della Mondanità, dell’Eleganza, dei Piaceri
(anche dei Vizi, della Ricchezza, e dei Poteri ecc.) in cui però ho fatto posto per le oasi di raccoglimento, di studio, di lavoro, di musica e di silenzio, di Grandezze e Miseria, di vita sociale e di vita eremitica, di contemplazione in solitudine, regno della Fantasia, delle Favole, dei Miti, Echi e Riflessi fuori dal tempo e dallo spazio perchè ognuno ci può trovare echi di molto passato e note dell’avvenire…

Tomaso Buzzi
 Marco Solari è l’attuale proprietario che introduce i visitatori con entusiasmo ai misteri di questo straordinario e teatrale percorso di meditazione e di iniziazione.

Qui una sua intervista al TG1:

https://www.youtube.com/watch?v=Wz9GArWHsQs

 
DOVE SI TROVA:

Natale Viaggi

Alberobello a Natale si accende di mille colori

Dal tramonto del 5 Dicembre a tutta la notte del 6 Gennaio, tutti i giorni per un mese intero i TRULLI di Alberobello (BA) si vestono di luce multicolore. Le luci del Natale si accenderanno dal tramonto all’alba e interesseranno non solo i caratteristici tetti dei trulli, ma anche gli interni, dove potrete incantarvi a vedere come gli artisti hanno trasformato gli spazi, rendendoli della stessa materia delle stelle. Un’occasione per vivere la tradizione tra spettacoli, performance e appuntamenti, ma anche per commemorare e riflettere sugli episodi tragici accaduti in Francia. Il tema è infatti Pace e solidarietà per le vittime che nel mondo cadono sotto i colpi del terrorismo. Gli organizzatori, l’Associazione giovani imprenditori turistici (Agit) e l’Associazione Lightcones, hanno chiamato a raccolta artisti e performers per le illuminazioni che hanno attratto già più di 400 mila visitatori.

Curiosi Viaggi

12 luoghi al mondo che non è possibile visitare

È il “fascino del proibito“, tutto quello che non possiamo fare, che non possiamo visitare con i nostri occhi o calpestare con i nostri piedi ci affascina. Oggi grazie alla tecnologia pensiamo di visitare qualunque cosa e che tutto sia accessibile, ma ci sbagliamo. Sopravvivono alcune zone del nostro pianeta blindatissime e l’accesso è riservato soltanto a un gruppo selezionato di persone. Vediamone alcuni:

1. North Sentinel Island, Isole Andamane
Abitata da un numero imprecisato di nativi (tra i 50 e i 400) che accolgono i visitatori con una pioggia di frecce, quest’isola, nella parte meridionale del Golfo del Bengala, è altamente sconsigliata dal governo indiano.

(continua alla pagina successiva)

Viaggi

La leggenda del campanile in mezzo al lago

Ma voi lo sapevate che in Italia, vicino al confine con l’Austria e la Svizzera, c’è un campanile solitario in mezzo al lago? Abbiamo trovato l’uomo che è il custode spirituale di quello che è successo, l’unico che sa davvero l’affascinante e dolorosa storia di questo bellissimo posto che si chiama Curon Venosta, affacciato sul Lago di Resia – Curon. La storia di un paesino che nemmeno il Papa ha potuto salvare. La leggenda e il mistero che sono nati di conseguenza, sono raccontati nel video.

Ecco dove si trova:

Natura Viaggi

Le impressionanti tempeste in Bretagna al Faro dell’Inferno degli Inferni

Girate da un elicottero, le impressionanti immagini qui sopra sono state girate nel febbraio del 2014 sulle coste bretoni francesi al FARO DI AR-MEN.

Qui sotto un video del 16 dicembre 2011:

Il faro d’Ar-Men (“la roccia” oppure “la pietra” in bretone) è un faro marino costruito tra il 1867 e il 1881 all’estremità della Chaussée de Sein, sulla punta occidentale della Bretagna, Francia. Porta il nome dello scoglio su cui è eretto.
Il faro d’Ar-Men è uno dei fari più famosi, a causa del suo carattere isolato, delle considerevoli difficoltà che ha presentato la sua costruzione e del pericolo che doveva affrontare il suo personale. Considerato luogo di lavoro estremamente logorante per la comunità dei guardiani di faro, è stato soprannominato da questi ultimi “L’Inferno degli Inferni”. Non era raro che in condizioni difficili di mare e di vento non si potessero rilevare gli operatori ogni 15 giorni, come da regola. I colpi delle grandi ondate durante le tempeste fanno tremare tutto l’edificio e possono far cadere tutto ciò che è appeso ai muri, e rendevano questi periodi particolarmente insopportabili per i guardiani.

Ecco dove si trova:

 

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La fioritura più colorata del mondo è a Keukenhof

Una distesa infinita di tulipani, narcisi e giacinti , tutti disposti in ordinate e variopinte aiuole, tra laghetti, sculture , fontane e un mulino a vento. È il parco di Keukenhof, a Lisse, 35 km a sud ovest di Amesterdam (Olanda). Si stima che oltre 7 milioni di bulbi fioriscano nel giardino botanico, con 800 varietà di tulipani. Keukenhof è aperto solo nel periodo di massima fioritura e splendore, quest’anno dal 25 marzo al 16 maggio, con tema dedicato alla Golden Age. Il parco affonda le sue radici nel XV secolo quando era il giardino della cucina (traduzione letterale di Keukenhof) del castello della contessa di Baviera.  www.keukenhof.nl

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Mont Saint-Michel, il gioiello della Francia oceanica

Ovunque guardiate, è evidente che la baia del Mont Saint-Michel è meravigliosa. La sabbia, i pascoli erbosi, il mare, il cielo si dividono l’orizzonte. La luce gioca con gli elementi in un paesaggio in continua evoluzione dove si riflettono il Mont Saint-Michel e gli allevamenti di mitili.
Mont Saint-Michel è in Normandia o in Bretagna?
“Il fiume Couesnon ha fatto sì che Mont Saint-Michel venisse collocato in Normandia,” ma ciò non impedisce alla baia di essere in Bretagna. Questo sito eccezionale, situato alle porte occidentali della regione, è classificato come Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO. In questo modo vengono riconosciuti molti elementi e fenomeni naturali degni di nota: il magnifico paesaggio marino, le maree che detengono il record per la Francia (14 metri di altezza), un crogiolo di polder, allevamenti di mitili, un gioiello architettonico mitico che si riflette nell’immensità di iodio.

Nel mezzo della baia del Mont Saint-Michel, Vivier-sur-Mer è “ormeggiata” sulla costa sviluppandosi voluttuosamente dalla Normandia fino a Cancale. Il litorale, che si estende dalle spiagge verso Ovest, diventa sempre più selvaggio, terminando sulla punta di Grouin. Questa successione di sabbia, spiagge estese “spugnose”, pascoli erbosi pieni di pecore, favorisce piacevoli passeggiate e permette di ammirare le bellezze paesaggistiche.
Nel luogo in cui le cozze crescono sugli alberi
Piantate nella sabbia, file di 110 pali si susseguono per una lunghezza di 100 metri. Questi chilometri di picchetti, dove si articolano delle curiose imbarcazioni a ruota, sono il luogo di allevamento delle cozze “moules de bouchot”. I bivalvi si attaccano e crescono a grappoli in questa foresta di alberi. Grazie a questa tecnica introdotta nel 1954 e a un ambiente particolarmente favorevole, Vivier è diventato il primo porto per la produzione di mitili di Francia. Per saperne di più sulle attività di questi agricoltori-pescatori e sui segreti di questo luogo magico, la “Maison de la Baie” (un centro di educazione all’ambiente) offre una mostra permanente ed escursioni a piedi o a bordo della Mytilis-mobile. Una grande opportunità per cambiare orizzonte o assistere al mascaretto, l’onda sorprendente che si crea sulla superficie dell’acqua durante le grandi maree.

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Arrivano fino a quattro metri le misteriose formazioni rocciose del Deserto dei Pinnacoli

Il Pinnacles  Desert è un punto di riferimento del Nambung National Park. Migliaia di enormi pilastri di calcare emergono dalle dune di sabbia gialla. Finora, gli scienziati non sono stati in grado di decifrare il mistero di questo luogo. Pensano che le rocce siano state create da elementi naturali: acqua, terra, fuoco e aria. Tra l’altro, fiori selvatici fioriscono qui da agosto a ottobre. Le misteriose formazioni rocciose che rendono inconfondibile il Deserto dei Pinnacoli in Australia arrivano fino a quattro metri .

A circa 2 ore e mezza da Perth, il Deserto dei Pinnacoli (Pinnacles Desert), nel Nambung National Park, è un deserto particolarissimo che offre scorci unici ed accattivanti.
Non è costituito solo da sabbia, ma da migliaia di rocce calcaree affusolate di varie dimensioni che assomigliano ai pinnacoli delle chiese gotiche.

Queste spettacolari formazioni naturali, alcune dall’aspetto frastagliato e tagliente, altre più piatte, che animano un luogo apparentemente vasto, arido, privo di vita, risalgono a 30.000 anni fa circa, quando il mare, ritirandosi, depositò le strutture calcaree degli organismi viventi.
I processi erosivi hanno creato colonne ricoperte di sabbia che col tempo, sono state scoperte dai venti costieri.
Le immense distese di dune sabbiose ricoperte di bush (la “macchia australiana”), simili a dorsi di balena, sono costellate da rocce appuntite, che si ergono così straordinariamente da sembrare piantate dall’uomo.

I pinnacoli sono rimasti sconosciuti alla maggior parte degli Australiani fino a quando l’area, nel 1960, venne aggiunta al Parco Nazionale di Nambung.
Le formazioni calcaree possono essere visitate sia in macchina che a piedi, attraverso un percorso circolare ben definito. Il momento migliore per visitarle è al tramonto o alle prime luci del mattino, mentre il periodo è quello compreso tra agosto e ottobre, quando le giornate sono miti ed i fiori selvatici iniziano a sbocciare.

Il Deserto dei Pinnacoli, in cui il vento fa da protagonista, scalpellando le variegate forme rocciose, è uno dei posti più affascinanti al mondo da visitare almeno una volta nella vita.

Ecco dove si trova:

Natura Viaggi

Così meraviglioso che sembra un dipinto. Si chiama “Stagno di Monet” e vi lascerà senza fiato.

Il video di questo stagno ha lasciato tutti a bocca aperta. Già perché guardandolo viene il dubbio di star ammirando in realtà un quadro di Monet. Ecco, questo è uno di quei casi in cui la Natura ribadisce di essere la più autentica delle opere d’arte.

Ci troviamo in Giappone, nella prefettura di Gifu, nei pressi della cittadina di Seki, Qui c’è un piccolo laghetto che ricorda in maniera impressionante i dipinti di Monet ed in particolare il suo ciclo dedicati alle ninfee inspirati dal giardino di Giverny.

Guardando lo stagno giapponese, con l’acqua cristallina, i pesci colorati, le alghe, i gigli e le ninfee, le diverse tonalità dell’acqua dovuta ai diversi torrenti di montagna che affluiscono sembra davvero di osservare una tela del grande impressionista francese.

Questo piccolo lago fa parte di un santuario shintoista, il Nemichi Shrine, uno dei tanti sparsi per il Giappone. Ma da quando la voce dello stagno di Monet si è diffusa improvvisamente è diventato anche uno dei più frequentati dai turisti, che si spingono fino qui per vedere dal vivo il quadro dell’impressionista francese.

Ecco dove si trova:

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Il villaggio cinese abbandonato che la Natura si è ripreso

Shengsi è un arcipelago composto da circa 400 isole vicino alla foce del fiume Yangtze, in Cina. Il fotografo Tang Yuhong ha immortalato in questi meravigliosi scatti un villaggio di pescatori abbandonato che la natura ha completamente rivendicato. Madre natura ha riscattato quello che per diritto è sempre stato suo. Ora ogni casa, ogni singolo edificio, scala e angolo del villaggio di Gouqui island è tornato alla legittima proprietà, che ha reso questo luogo un posto incredibile!