Natura Viaggi

Spettacolari aurore boreali in Norvegia, un grande spettacolo della natura!

L’aurora boreale è uno dei fenomeni visivi più spettacolari della natura, e in questo video time lapse  della National Geographic possiamo osservare una visualizzazione mozzafiato di luce, forma e colore che avvengono nel corso di una sola notte in Norvegia.  Un insieme di movimenti e luci che sfrecciano nel cielo e lasciano chiunque senza fiato… uno spettacolo che si verifica tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera producendo, in rari casi, anche dei leggerissimi suoni. Questo è il meraviglioso show che la natura ci regala!
Guarda il video delle riprese dallo spazio dell’aurora boreale

Mistero e Spiritualità Viaggi

Un borgo visionario, sospeso tra sogno e realtà, che sembra una illustrazione di Escher.

Oasi di raccoglimento, di studio, di lavoro, di musica e di silenzio, di Grandezze e Miseria, di vita sociale e di vita eremitica, di contemplazione in solitudine, regno della Fantasia, delle Favole, dei Miti, Echi e Riflessi fuori dal tempo e dallo spazio.
La Scarzuola è la costruzione surreale progettata da Tomaso Buzzi, architetto, artista e uomo di cultura tra i più importanti del ‘900. Sorge a Montegiove, nel comune di Montegabbione (Tr).
E’ costruita sui resti di un convento del ‘200 fondato da San Francesco nel 1218, il quale vi piantò un cespuglio di lauro e di rose e fece scaturire una fonte d’acqua. Deve il suo nome ad una pianta palustre, la Scarza, che il Santo utilizzò per costruirsi una capanna. L’abside della Chiesa custodisce un affresco della prima metà del XIII secolo che ritrae S.Francesco in levitazione. Nel 1956 il complesso conventuale venne acquistato e restaurato dall’architetto milanese Tomaso Buzzi (1900-1981), che progettò ed edificò tra il 1958 e il 1978 a fianco del convento la sua Città Ideale, concepita quale “macchina teatrale”. La città Buzziana, che comprende un insieme di 7 teatri, ha il suo culmine nell’Acropoli: una montagna di edifici costituiti da una numerosa serie di archetipi che, vuoti all’interno e dotati di tanti scomparti come in un termitaio, rivelano molteplici prospettive. Una relazione di tipo iniziatico viene a stabilirsi tra il convento (città sacra) e le fabbriche del teatro (città profana), sovraccariche di simboli e segreti, di riferimenti e di citazioni. Ispirato all’Hypnerotomachia Poliphili di Francesco Colonna (1499), lo stile che meglio interpreta la sua licenza è il neomanierismo che egli identifica: nell’uso di scale in tutte le direzioni, volute sproporzioni di alcune parti, un pò di mostri, affastellamento di edifici, di monumenti, che arriva ad un surrealismo, un che di labirintico, di evocativo, di geometrico, di astronomico, di magico.

Tomaso Buzzi l’acquista nel 1956 e costruisce alle sue adiacenze una città ideale, tracciando un percorso simbolico neo-illuminista riferito a conoscenze esoteriche e a sue intuizioni.
Alla Scarzuola, quando qualcuno mi osserva che la parte nuova, creata da me, non è “francescana”, io rispondo: naturalmente, perchè rappresenta il Mondo in generale e in particolare il mio Mondo – quello in cui ho avuto la sorte di vivere e lavorare – dell’Arte, della Cultura, della Mondanità, dell’Eleganza, dei Piaceri
(anche dei Vizi, della Ricchezza, e dei Poteri ecc.) in cui però ho fatto posto per le oasi di raccoglimento, di studio, di lavoro, di musica e di silenzio, di Grandezze e Miseria, di vita sociale e di vita eremitica, di contemplazione in solitudine, regno della Fantasia, delle Favole, dei Miti, Echi e Riflessi fuori dal tempo e dallo spazio perchè ognuno ci può trovare echi di molto passato e note dell’avvenire…

Tomaso Buzzi
 Marco Solari è l’attuale proprietario che introduce i visitatori con entusiasmo ai misteri di questo straordinario e teatrale percorso di meditazione e di iniziazione.

Qui una sua intervista al TG1:

https://www.youtube.com/watch?v=Wz9GArWHsQs

 
DOVE SI TROVA:

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La leggenda dello Scoglio dell’Ulivo (Calabria – Palmi)

Lo scoglio dell’ulivo è un po’ l’emblema di Palmi, cittadina sulla costa calabrese, immortalato anche in un francobollo emesso nel 1987. Il giornalista e scrittore Domenico Zappone scrisse “Leggenda di un albero” che ci permette di immergerci nel fantastico mondo dei miti. Ci culla, con magia misteriosa, lasciandoci affascinati con lo stupore e l’incanto dei bimbi davanti ad una gradevole scoperta. Non tutti conoscono la leggenda legata allo scoglio dell’ulivo di Palmi.
Pare che in un tempo lontano, prima che una forza divina le incatenasse alle azzurre grotte del Mediterraneo, le Isole Eolie vagabondassero per il mare. “Ruotano su se stesse… percorse da un lieve sussulto . scattano come furie pel mare. Il sole le illumina e il Mar Mediterraneo diviene uno specchio argenteo”.
Immediatamente dopo la creazione grossi macigni incandescenti franavano giù dalle vette mentre il mare ribolliva e friggeva …. tutto era rosso, nero …. Infernale …. Le coste sono foreste di ulivi alti come torri “forti e giganti” con le chiome grigio-argentee che si muovono al vento.
Le Isole Eolie, videro i primi ulivi e se ne innamorarono, tanto che si muovevano fin qui desiderandone anche un solo ramo… Fu allora che un uccellino pietoso scelse la più piccola delle isole e vi lasciò cadere sopra un seme di ulivo. Il seme lottò contro i venti, le onde e riuscì a resistere spremendo dalla roccia succhi di vita e CREBBE. Oggi l’ulivo vive su questa piccola isola con le sue radici si è incatenato al fondale marino di una misteriosa e segreta conca, anfratto. Le isole Eolie, continuano a cercare la piccola sorella perduta e ne piangono la triste sorte.  La piccola isola, le vede. Si dispera, vorrebbe farsi vedere, chiamarle, ma non può. Le resta soltanto di muovere “la selvaggia chioma popolata di nidi e di uccelli dell’albero d’ulivo” .

Viaggi

Un gioiello di fascino, spiritualità e… gatti

Ognuno è alla ricerca di un po’ di pane, un po’ di affetto e di sentirsi a casa da qualche parte….
Le verdi vallate del Casentino, non distanti dal punto in cui la Toscana lambisce la Romagna, riservano ai viaggiatori di passaggio alcune scoperte molto piacevoli.

Il territorio di Pratovecchio può vantare, per esempio, la presenza di spunti di grande fascino come la Pieve di San Pietro e il Castello di Romena, luoghi di una bellezza non comune dove storia e natura si incontrano alla perfezione. Due monumenti separati l’uno dall’altro solo da una breve passeggiata che nelle giornate serene rappresenta un piacere in più.

La pieve, risalente al XII secolo, compie sullo stato d’animo un effetto straordinario che induce ad un senso di profonda pace. Non si tratta di una questione di fede ma piuttosto di una magia dell’atmosfera. Durante la visita, negli austeri spazi avvolti dalla pietra, echeggia in sottofondo una musica rasserenante, un soave accompagnamento che si diffonde ovunque anche se nessuna funzione è in corso.

Questa felice accoglienza consente a chi visita la chiesa di sentirsi partecipe del ruolo spirituale di quel luogo, indipendentemente dal credo religioso che il viaggiatore porta con sé.

Lo stesso senso di pace si ritrova negli ambienti esterni, in un panorama bucolico che sembra una poesia, con le rigogliose campagne toscane che si affacciano al di là del giardino.

E tutto intorno gatti, piccoli felini randagi che negli spazi della pieve hanno trovato rifugio e ospitalità e che vivono felici e ben disposti a socializzare con chi passa da quelle parti.

 

 

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Le incredibili cascate orizzontali che sembrano andare al contrario

L’Australia è famosa per le sue incredibili cascate. Tra loro ci sono le bellissime Russell Falls e le Mitchell Falls. Ma non tutti conoscono il fenomeno unico delle cascate orizzontali. Possono essere viste all’interno di Talbot Bay, dove ci sono due cime parallele, di circa 300 metri. Attraverso di loro una massiccia quantità di acqua viene spinta dalla marea, creando delle cascate temporanee.

Le Horizontal Falls, chiamate anche Horizontal Waterfalls (termine inglese per “cascate orizzontali”) sono un fenomeno naturale che si verifica nella regione di Kimberley in Australia Occidentale

Le Horizontal Falls, malgrado il loro nome, non sono realmente una cascata, ma una corrente marina molto potente che con l’arrivo della marea si insinua in due strette gole costiere della baia di Talbot . Ogni gola è larga circa 10 m e l’acqua si accumula più velocemente di quanto non riesca a liberarsi, provocando un’irregolarità della superficie dell’acqua simile ad una cascata. La corrente inverte la sua direzione con il riflusso della marea.

Ecco dove si trovano:

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Il mondo incantato del Gigante che fa la guardia alle Camere delle Meraviglie dei Mondi di Cristallo Swarovski

Questa è la storia del Gigante, che partì alla volta del mondo per sperimentarne tutti i tesori e tutte le meraviglie.
Dopo aver accumulato conoscenza, il Gigante si stabilì a Wattens, in Tirolo e da allora “fa la guardia” alle sue Camere delle Meraviglie.
Nel 1995, in occasione del centenario Swarovski, l’artista multimediale André Heller creò un mondo di incanto. Heller plasmò i Mondi di Cristallo Swarovski . I Mondi di Cristallo Swarovski, una delle mete turistiche più visitate in Austria, incantano milioni di visitatori. Se vi interessa visitare questo luogo incantato trovate tutti i riferimenti nell’ultima pagina dell’articolo. Scopriamo nelle pagine successive alcune delle Camere delle Meraviglie tra le più belle, a pagina 9 troverai la mappa per raggiungere questo luogo:

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Arrivano fino a quattro metri le misteriose formazioni rocciose del Deserto dei Pinnacoli

Il Pinnacles  Desert è un punto di riferimento del Nambung National Park. Migliaia di enormi pilastri di calcare emergono dalle dune di sabbia gialla. Finora, gli scienziati non sono stati in grado di decifrare il mistero di questo luogo. Pensano che le rocce siano state create da elementi naturali: acqua, terra, fuoco e aria. Tra l’altro, fiori selvatici fioriscono qui da agosto a ottobre. Le misteriose formazioni rocciose che rendono inconfondibile il Deserto dei Pinnacoli in Australia arrivano fino a quattro metri .

A circa 2 ore e mezza da Perth, il Deserto dei Pinnacoli (Pinnacles Desert), nel Nambung National Park, è un deserto particolarissimo che offre scorci unici ed accattivanti.
Non è costituito solo da sabbia, ma da migliaia di rocce calcaree affusolate di varie dimensioni che assomigliano ai pinnacoli delle chiese gotiche.

Queste spettacolari formazioni naturali, alcune dall’aspetto frastagliato e tagliente, altre più piatte, che animano un luogo apparentemente vasto, arido, privo di vita, risalgono a 30.000 anni fa circa, quando il mare, ritirandosi, depositò le strutture calcaree degli organismi viventi.
I processi erosivi hanno creato colonne ricoperte di sabbia che col tempo, sono state scoperte dai venti costieri.
Le immense distese di dune sabbiose ricoperte di bush (la “macchia australiana”), simili a dorsi di balena, sono costellate da rocce appuntite, che si ergono così straordinariamente da sembrare piantate dall’uomo.

I pinnacoli sono rimasti sconosciuti alla maggior parte degli Australiani fino a quando l’area, nel 1960, venne aggiunta al Parco Nazionale di Nambung.
Le formazioni calcaree possono essere visitate sia in macchina che a piedi, attraverso un percorso circolare ben definito. Il momento migliore per visitarle è al tramonto o alle prime luci del mattino, mentre il periodo è quello compreso tra agosto e ottobre, quando le giornate sono miti ed i fiori selvatici iniziano a sbocciare.

Il Deserto dei Pinnacoli, in cui il vento fa da protagonista, scalpellando le variegate forme rocciose, è uno dei posti più affascinanti al mondo da visitare almeno una volta nella vita.

Ecco dove si trova:

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La fortezza più discussa d’Italia è un luogo da record

Quanti sanno che, subito dopo la Grande Muraglia Cinese, la più grande costruzione in muratura al mondo è italiana?
Si tratta del forte di Fenestrelle, la massiccia fortezza che si trova nel cuore della Val Chisone in Piemonte.

Il Forte di Fenestrelle è costituito da tre complessi fortificati: il San Carlo, il Tre Denti e il Delle Valli, uniti da un tunnel al cui interno corre la scala coperta più lunga d’Europa, con ben 4.000 gradini. Possiede una superficie di 1.350.000 mq di compendio e una lunghezza di 3 Km distribuita su 650 m di dislivello.
Il forte di Fenestrelle è probabilmente una delle costruzioni più controverse e discusse della storia italiana ma, allo stesso tempo, rappresenta un primato architettonico indiscusso del nostro Paese.
La definizione di Fenestrelle quale “campo di concentramento” nel decennio tra il 1860 e il 1870 da parte di autori revisionisti, ha stimolato la ricerca storica da parte di studiosi piemontesi che smentiscono gran parte delle accuse presentate che sarebbero state inverosimilmente ingigantite quando non direttamente inventate.
Se non ne avete mai sentito parlare e non l’avete mai visto, resterete impressionati anche voi dalle immagini di questo video, che vi mostra le migliori riprese panoramiche del forte. Le emozioni sono garantite!
Ecco dove si trova:

www.fortedifenestrelle.it

 

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Playa Puerto Nuevo in Porto Rico è la baia più suggestiva del mondo

Una spiaggia unica al mondo
Il mondo ci regala ogni istante degli spettacoli unici e, con il passare del tempo, crea anche delle località talmente belle e selvagge da farle sembrare quasi finte! E’ il caso di questa spiaggia, Playa Puerto Nuevo, a Porto Rico. Situata sulla cost nord a 45 minuti da San Juan, questa spiaggia si trova a Vega Bay ed è meravigliosa.

Caratterizzata da sabbia dorata è protetta, come in un abbraccio, da enormi rocce calcaree che rendono il paesaggio affascinante. Una sorta di set fotografico naturale diviso in due parti. Da un lato si va a creare una sorta di piscina naturale con l’acqua calma e trasparente, dall’altro invece, nella zona aperta al mare, si creano onde che si infrangono contro le rocce e rendono la zona un po’ più pericolosa.

Ecco dove si trova:

In questo video una ripresa delle onde enormi e impressionanti che si infrangono sugli scogli, guardate:

Enormi onde scavalcano le rocce nella piscina naturale più suggestiva del mondo

 

 

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Le 30 spiagge più incredibili del mondo

Dalle spiagge appartate in Europa a quelle mozzafiato di sabbia in Asia, il mondo è ricoperto di coste spettacolari da esplorare.

Abbiamo setacciato il mondo per trovare spiagge più incredibili da aggiungere alla vostra lista.

Se siete alla ricerca di spiagge rinomate per i loro paesaggi e le attività, quelle che offrono esperienze incredibili (come nuotare con i maiali), o luoghi particolari e suggestivi che rimangono poco affollate dai turisti, abbiamo quello che vi serve, eccole:

 

Scala dei Turchi a Agrigento, Italia, è una scogliera bianca che l’erosione ha scolpito a gradinate, consentendo ai visitatori  di scendere comodamente per raggiungere la spiaggia alla sua base.

 

Zlatni Rat, una lingua di terra, sull’isola croata di Brac, si estende per oltre 1.600 piedi nel mare. Composta per lo più di una spiaggia di ciottoli bianchi e pineta mediterranea, la spiaggia è baciata da un buon vento, che lo rende un luogo privilegiato per chi ama gli sport acquatici.

 

Whitehaven Beach, sulla Whitsunday Island in Australia, ospita una baia dove la marea sposta la sabbia e le acque, creando una combinazione mozzafiato. Sabbia bianca e acque turchesi si fondono senza soluzione di continuità per una vista meravigliosa.

 

Nascosto sotto la superficie, le Isole Marieta ‘ “Hidden Beach” in Messico è una spiaggia segreta con acque cristalline che i viaggiatori possono accedere sia a nuoto o in kayak o attraverso un tunnel d’acqua.

 

Navagio Beach, indicato anche come “Shipwreck Beach” e “Smuggler Cove,” risiede nascosto in una baia isolata sull’isola di Zante in Grecia. La spiaggia è famosa per il relitto che si trova arenato sulla spiaggia. La nave, che si è fermato quando era inseguito dalle autorità per un carico illegale di contrabbando nel 1980, è rimasto qui da allora.

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Playa Escondida: la spiaggia nascosta più bella del mondo!

Acque incontaminate, coralli da ammirare, sole e silenzio. Guarda dove si trova…

Il suo vero nome sarebbe Playa del Amor, ma vista la posizione si è guadagnata il nuovo nome di Playa escondida (Spiaggia nascosta o Hidden beach). Siamo nell’arcipelago delle Isole Marieta ad ovest di Puerto Vallarta, in Messico (guarda la mappa dei luoghi più affascinanti del mondo). La spiaggia segreta si trova all’interno di un grosso buco nella roccia, con sabbia chiarissima e acqua cristallina. Non si vede dall’esterno e l’unico modo di raggiungerla è percorrere un tunnel lungo 6 metri a cui si accede dal mare, nuotando o pagaiando dall’oceano: cosa che i turisti fanno spesso e volentieri per ammirare questo luogo incredibile.

Un posto da sogno l’arcipelago delle Marieta Islands, formatesi probabilmente secoli fa a seguito dell’intensa attività vulcanica della zona. Durante i primi anni del 1900, il governo messicano approfittò del fatto che le isole fossero completamente disabitate e utilizzò in particolare Hidden Beach per condurre degli esperimenti militari.

Fortunatamente oggi non è più così, infatti in seguito ad una serie di proteste le isole sono diventate patrimonio protetto e meta di escursioni. Ora questo paradiso fa parte dell’Unesco, grazie anche all’intervento di Jacques Cousteau.  Nel 1960 lo scienziato guidò una protesta contro le attività umane che stavano devastando sulle isole ma solo nel 2005 le isole sono state dichiarate Parque Nacional Islas Marietas. Ora le uniche attività autorizzate sono il nuoto e la canoa, per evitare di turbare gli animali e le piante che dopo decenni sono tornati a prosperare su queste isole.

Dopo anni di ricerche e di sforzi per proteggere legalmente l’arcipelago, egli riuscì a guidare un gruppo di scienziati a convincere le autorità messicane a dichiarare le Marietas un parco nazionale protetto contro la pesca, la caccia e le altre attività umane potenzialmente dannose per il microcosmo creatosi nell’arcipelago.

Per questo motivo oggi, le isole sono disabitate anche se visitate da migliaia di turisti che, previa autorizzazione, possono vedere da vicino le meraviglie naturali nascoste in esse.

Hidden Beach è senza dubbio una delle più ambite attrazioni del luogo. Letteralmente “spiaggia nascosta”, è raggiungibile soltanto in barca, il viaggio dura circa 45 minuti, e nell’ultimo tratto a nuoto.

Questo luogo magico è accessibile soltanto attraverso un tunnel lungo circa 8 metri: i visitatori devono attraversarlo a nuoto per scoprire il paradiso terreste che nasconde. Il tunnel è abbastanza spazioso, tra l’acqua e la roccia ci sono circa 6 metri, motivo per cui non occorre dotarsi di attrezzatura subacquea.

La spiaggia è scavata all’interno di un grosso buco nella roccia ricoperta della fauna selvatica e caratterizzata da sabbia chiarissima e acqua cristallina. Si ritiene che Playa del Amor, a differenza dell’arcipelago che è nato da un’eruzione vulcanica, sia stata originata proprio dalle esplosioni che, dall’inizio del Novecento, si sono succedute in zona.

La spiaggia sarebbe diventata una meta popolare dopo che le sue immagini hanno fatto impazzire il web. Senza i social network ed i media, sarebbe ancor oggi nascosta oppure solo un’altra spiaggia in attesa di essere scoperta e rivelata al mondo. Possiamo affermare quindi di avere trovato l’ottava meraviglia. La spiaggia più nascosta sulla faccia del pianeta, alla quale,come dicevamo, è possibile accedere solo attraverso il famoso tunnel d’acqua che una volta superato si apre sul suo panorama mozzafiato.
Un vero e proprio angolo di paradiso ideale per rilassarsi e dimenticare lo stress della vita quotidiana.

Ricorda molto il luogo dove hanno girato il film The Beach con Leonardo di Caprio, diretto nel 2000 da Danny Boyle e tratto dall’omonimo romanzo di Alex Garland, che si trova in Tailandia e si chiama  Maya bay in Ko Phi Phi Lee. 

 

Viaggi

La fioritura più colorata del mondo è a Keukenhof

Una distesa infinita di tulipani, narcisi e giacinti , tutti disposti in ordinate e variopinte aiuole, tra laghetti, sculture , fontane e un mulino a vento. È il parco di Keukenhof, a Lisse, 35 km a sud ovest di Amesterdam (Olanda). Si stima che oltre 7 milioni di bulbi fioriscano nel giardino botanico, con 800 varietà di tulipani. Keukenhof è aperto solo nel periodo di massima fioritura e splendore, quest’anno dal 25 marzo al 16 maggio, con tema dedicato alla Golden Age. Il parco affonda le sue radici nel XV secolo quando era il giardino della cucina (traduzione letterale di Keukenhof) del castello della contessa di Baviera.  www.keukenhof.nl

Viaggi

Questo è un tratto di costa italiana, sapete dove si trova?

Questo tratto di costa, sovrastata da una fitta pineta, è una meraviglia della natura. Il mare è splendido, cristallino e più di una volta è stato premiato con la “bandierina blu” d’Europa, riconoscimento che viene attribuito alle località marine più belle ed attrezzate.

Ci troviamo in Puglia, esattamente in Salento, zona rinomata per la presenza di spiagge magnifiche. In particolare, parecchie di queste sono situate nel comune di Meledugno, in provincia di Lecce. Tra le varie frazioni marine che fanno capo al comune di Meledugno, c’è Torre Sant’Andrea.

Servizio fotografico di Luca Radice.
Ecco dove si trovano i faraglioni di Torre Sant’Andrea:

Viaggi

L’acquario Churaumi è così grande da poter comodamente contenere anche 3 squali balena

Organizzare una vacanza in Giappone è ormai uno dei sogni più in voga, nonostante uragani e catastrofi nucleari.
Pianificando un itinerario ora sarà necessario aggiungere una nuova tappa in una delle città più conosciute del Giappone: ad Okinawa

E’ infatti ad Okinawa il secondo acquario più grande del mondo(secondo solo all’Acquario di Atlanta): è l’acquario di Churaumi, parte dell’Ocean Expo Park, che tra le sue 77 immense vasche ha anche la famosa ed immensa Kuroschio Sea larga 35 metri, lunga 27 e profonda 10.

La Kuroschio Sea dell’acquario Churaumi è così grande da poter comodamente contenere anche 3 squali balena. Al suo interno ben 7500 metri cubi d’acqua nei quali vivono 60 differenti  specie di pesci.

Per contenere un tale quantitativo di acqua, e la conseguente pressione, la vasca Kuroschio Sea dello spettacolare acquario è stata costruita con una parete di vetro di un metro e mezzo di spessore.

Se l’immensità della Kuroscio Sea non basta a lasciarci a bocca aperta, nell’Acquario Churami sono numerosi gli spettacoli tra delfini e tartarughe che, durante la giornata, renderanno la visita ancora più interessante.

Spettacolare anche il Cafè “Ocean Blue”, che vi permetterà un pò di relax ed un goloso snack, al primo piano dell’acquario con vista direttamente sulle immense vasche.

Da maggio a ottobre poi, chi si recherà all’acquario di Okinawa, potrà anche immergersi nellaspiaggia di smeraldo tra una moltitudine di pesci tropicali.
Il biglietto d’ingresso standard è di 1800 yen, circa 18 €, ma sono previste molte riduzioni per bambini, anziani e gruppi.

Curiosi Viaggi

A Monaco di Baviera si fa surf in città sul fiume, che spettacolo!

A Monaco di Baviera mentre aspetti l’autobus o passeggi per la città, può accadere di incrociare surfisti con muta e tavola sotto braccio esattamente come sulle spiagge di Malibù o Waikiki.

In effetti tutti conoscono molto bene l’Oktoberfest o i mercatini di Natale, ma pochi sanno dello strano fenomeno che si crea grazie all’incontro dell’Eisbach, un piccolo e rapidissimo corso d’acqua, con l’Isar il fiume che attraversa la città. Proprio in quel punto, sotto un piccolo ponte del parco Englischen, le correnti d’acqua e la forza dei due corsi, creano una strana ma efficacissima onda alta circa un metro, una vera gioia per surfisti tedeschi troppo lontani dal mare per potersi dedicare al loro sport.

Vengono chiamati river surfer e arrivano da tutta Europa per cavalcare quella strana onda che per natura e forza è molto diversa dai cavalloni oceanici. A detta dei più esperti, decisamente più difficile da surfare. Atleti alle prime armi state quindi lontani, magari seduti sulle rive del fiume, in attesa che qualche vostro collega più bravo vi passi davanti allenandosi durante la pausa pranzo.

Natura Viaggi

Il Giardino dei Miracoli ha 45 milioni di fiori

Il Giardino dei Miracoli: questo il nome di un parco straordinario. Tra tappeti e sculture di fiori, è un posto così bello da sembrare finto.

Miracle Garden, il coloratissimo giardino colmo di fiori profumatissimi più grande del mondo, si trova nel deserto, nella più grande città degli Emirati Arabi Uniti: Dubai . E’ stato inaugurato il giorno di San Valentino del 2013.

Guarda il video qui sopra e scorri la PhotoGallery nella pagine successive qui sotto:

Viaggi

Le 25 spiagge più amate nel Mondo secondo Tripadvisor

Dove si trovano le spiagge più belle nel Mondo?
Secondo Tripadvisor sono queste:
1. Grace Bay – Providenciales, Turks e Caicos

“Acque incredibilmente chiare e pulite con centinaia di sfumature di blu e verde e spiagge dalle sabbie bianche come zucchero. Che meraviglia!”
2. Baia do Sancho – Fernando de Noronha, Brasile

“Mentre percorri un piccolo sentiero per raggiungerla, non ti immagini di certo cosa ti aspetta. La vista paradisiaca sembra quasi un miraggio.”
3. Playa Paraiso – Cayo Largo, Cuba

“Perfetta in tutti i sensi: magnifica spiaggia e acque di un blu intenso mai visto.”
4. Anse Lazio – Isola di Praslin, Seychelles

“Sembra un meraviglioso quadro, con acque cristalline e calde, ombra, sole e fine sabbia bianca”
5. Cayo de Agua – Parco nazionale di Los Roques, Venezuela

“Una spiaggia incredibile di soffice sabbia bianca circondata da entrambi i lati dalle acque caraibiche scintillanti di ogni tonalità di blu.”
6. Flamenco Beach – Culebra, Portorico

“L’acqua era così chiara, blu e magnifica con le montagne sullo sfondo. Impossibile scattare una brutta foto qui.”
7. Playa de ses Illetes – Formentera, Isole Baleari

“Mare sconfinato, sabbia fine, viste spettacolari, yacht, bancarelle vivaci e divertenti, Ibiza all’orizzonte.”
8.Ngapali Beach – Ngapali, Myanmar

“Tre chilometri di spiaggia senza un’anima. Non ci sono conchiglie, rocce o venditori.”
9. West Bay Beach – West Bay, Honduras

“Splendida spiaggia, a pochi passi da alcuni dei siti migliori al mondo per lo snorkeling.”
10. Nacpan Beach – El Nido, Filippine

“Un’estesa linea costiera, la sabbia dorata, le splendide acque cristalline e un paesaggio vergine rendono una visita a questo luogo indimenticabile.”
11. Maho Beach – Cruz Bay, St. John

“Splendida spiaggia con acque cristalline. Abbiamo nuotato con una tartaruga marina e siamo tornati a riva per prendere il sole con un’iguana.”
12. Whitehaven Beach- Whitsunday Island, Isole Whitsunday

“L’intera spiaggia è intatta. Non ci sono negozi, né ristoranti, solo la bellezza indiscussa della natura.”
13. Sharm El Luli – Marsa Alam, Egitto

“Un paradiso. Una spiaggia splendida e incontaminata con un acquario tropicale sott’acqua.”
14. Spiaggia di Elafonissi – Elafonissi, Grecia

“Il mare era calmo e bellissimo. I colori intensi: acque azzurre, sabbia rosa. Un vero paradiso.”
15. Playa Manuel Antonio – Parco Nazionale Manuel Antonio, Costa Rica

“Spiaggia splendida, marea gentile, acqua calda. Un paradiso per gli amanti del nuoto.”
16. The Baths – Virgin Gorda, Isole Vergini Britanniche

“Ho visitato tutti i Caraibi e questa è la spiaggia più bella che abbia mai visto. Abbiamo perso il conto degli splendidi pesci coloratissimi che ci nuotavano accanto.”
17. Camp’s Bay Beach – Camps Bay, Sudafrica

“Spiaggia sabbiosa e onde fredde e imponenti sono proprio quello che serve in un caldo e soleggiato giorno d’estate a Città del Capo.”
18. Praia da Marinha – Carvoeiro, Portogallo

“Classica spiaggia dell’Algarve con sabbia, scogliere, rocce, grotte e archi: c’è proprio tutto. In più, acque cristalline e un’abbondante vita marina da ammirare”
19. Kata Noi Beach – Karon, Thailandia

“Onde e acque semplicemente perfette: non troppo calde o fredde, non troppo grandi o piccole. Semplicemente ineccepibile in tutti i sensi. Davvero.”
20. Clearwater Beach – Clearwater, Florida

“La sabbia bianca e fine come zucchero è un tratto distintivo di questa spiaggia meravigliosa. Ideale per una giornata al sole. Potresti anche avvistare qualche delfino che gioca all’orizzonte.”
21. Playa Paraiso – Tulum, Messico

“Una delle spiagge più belle mai viste. Ideale per farsi una nuotata, schiacciare un pisolino o leggere un libro. Sarai felice solo per il fatto di essere lì.”
22. Agonda Beach – Agonda, India

“Spiaggia calma e tranquilla, lontano dalla marea di gente. Posto ideale per la meditazione, il culto del sole o la lettura.”
23. Horseshoe Bay Beach – Southampton, Bermuda

“La spiaggia perfetta? Suggestiva, con sabbia rosa e onde che si infrangono dolcemente. Incantevole in qualsiasi momento della giornata.”
24. Tumon Beach – Tumon, Mariana Islands

“La sabbia è bianca, l’acqua di uno splendido azzurro. Qui puoi fare di tutto: nuoto, snorkeling, noleggiare un pedalò o piccole imbarcazioni.”
25. Praia de Santa Maria – Santa Maria, Capo Verde

“Il clima, la meravigliosa spiaggia sabbiosa, l’infrangersi delle onde e il pesce fresco sul molo: tutti bellissimi ricordi.”

 

 

 

Viaggi

LO SCIVOLO NATURALE PIU’ DIVERTENTE CHE SI SIA MAI VISTO

Sliding Rock è una cascata naturale che si trova nei pressi di Brevard, in North Carolina, ed è da tempo utilizzata come uno scivolo acquatico dai turisti avventurosi in cerca di un modo divertente per rinfrescarsi durante nei caldi mesi estivi. La zona è servita dal Servizio Forestale, con tanto di bagnini e personale di servizio.

Lunga una ventina di metri, questa formazione è alimentata da migliaia di litri di acqua che scorrono verso il basso, regalando emozioni indimenticabili a chi ci si tuffa, e si conclude con una grande piscina di un metro e mezzo di profondità circa.

Ci sono due “piattaforme di osservazione” per coloro che preferiscono guardare gli altri che si divertono, mentre i bagnini in servizio in ogni momento della stagione si assicurano che nessun danno sia arrecato né ai visitatori né alla cascata. Certo, c’è è una biglietto da pagare per entrare, di circa 2 dollari, ma a giudicare dalle foto e dai video postati online, è un piccolo prezzo da pagare per una grande quantità di divertimento.

D’estate questo posto può diventare piuttosto affollato e i turisti sono invitati ad andare presto, se non vogliono aspettare in una lunga fila prima di scivolare. Sliding Rock è accessibile anche durante la bassa stagione, ma anche se la fila è molto più corta, l’acqua è anche sensibilmente più fredda. Anche i bambini possono fare lo “scivolo naturale”. È forse proprio per questo che Sliding Rock è una delle attrazioni più popolari del North Carolina.

D’inverno non c’è tanta gente che osa avventurarsi sullo scivolo con la neve, ma qualcuno ci prova:

https://www.youtube.com/watch?v=PpwVRV9y0Hw
Ecco dove si trova:

Natura Viaggi

Il villaggio cinese abbandonato che la Natura si è ripreso

Shengsi è un arcipelago composto da circa 400 isole vicino alla foce del fiume Yangtze, in Cina. Il fotografo Tang Yuhong ha immortalato in questi meravigliosi scatti un villaggio di pescatori abbandonato che la natura ha completamente rivendicato. Madre natura ha riscattato quello che per diritto è sempre stato suo. Ora ogni casa, ogni singolo edificio, scala e angolo del villaggio di Gouqui island è tornato alla legittima proprietà, che ha reso questo luogo un posto incredibile!

Mistero e Spiritualità Viaggi

La Leggenda della Strega Bianca di Rose Hall

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In Giamaica, e più precisamente a Montego Bay, c’è una villa georgiana chiamata “Rose Hall”, divenuta famosa per la strega bianca che ancora oggi la infesterebbe. Rose Hall venne fatta edificare nel 1770, per la “modica somma” di 30.000 dollari e fu costruita in rigoroso stile georgiano per ordine del ricco proprietario terriero John Palmer.
Il signor Palmer non era di certo uno che badava alle spese, anche perchè con i suoi 650 coltivati a canna da zucchero aveva azzeccato la coltivazione più fruttuosa del mercato di allora.

Quattro anni dopo, nel 1774, in Francia nacque Annie, figlia di Amos Palmer e Anna Windle. in questo caso il cognome uguale è una coincidenza, come fu una coincidenza che alla fine del secolo al famiglia di Annie si trasferì proprio in Giamaica. Anche lei di famiglia benestante, iniziò a frequentare l’alta società del luogo e presto conobbe John Palmer, con cui strinse subito una relazione.
John Palmer non era esattamente un bell’uomo, ma nel 1700 l’unico modo che aveva una donna per raggiungere la ricchezza ed il potere era solitamente l’unione con un potente ed Annie Palmer non faceva eccezione.
Annie era una donna minuta e bassina (si dice fosse alta a mala pena 4 piedi, cioè non arrivasse a un metro e trenta), ma riuscì in ogni caso a diventare la moglie di John che l’accolse a Rose Hall.

Si sa poco della sua vita prima di giungere Rose Hall, ma ciò che è certo è che la donna passò dal fascino delle luci di Parigi alla semplice vita sull’isola, piena di quotidiane difficoltà e lontano dalle grandi città che era abituata a frequentare. In aggiunta a questo pare che il carattere di Annie fosse tutt’altro che mansueto, al contrario del marito che era considerato un bonaccione, quasi ingenuo.
Annie era temuta dagli schiavi che vivevano e lavoravano nella piantagione: comandava con pugno di ferro, in casa e fuori, e gli schiavi disubbidienti venivano puniti con frustate pubbliche, torturati nei sotterranei, o persino uccisi dalla donna. Come un generale dell’esercito Annie cominciava la sua giornata dando gli ordini del giorno dal suo balcone agli schiavi, con tanto di punizioni previste per la disubbidienza.
Forse per noia o per il gusto di evadere da quella vita nel suo scrigno dorato, Annie cominciò ad intrattenersi con alcuni schiavi: per non far spargere la voce o fare in modo che qualcuno facesse la spia a John, le sue relazioni erano fugaci e duravano solo qualche notte, dopo di che lo schiavo “spariva nel nulla”: in effetti gli amanti della donna non venivano più rivisti, nemmeno i loro cadaveri, perchè Annie li assassinava pugnalandoli durante l’amplesso e poi, d’accordo con i suoi servitori, li faceva seppellire in una tomba non marcata nel cimitero vicino.

Il suo primo marito, John Palmer, venne assassinato anche lui, probabilmente quando scoprì la tresca della donna.
Erano periodi dove la legge latitava e la morte improvvisa del padrone della proprietà era quasi ben accetta, almeno per i proprietari terrieri vicini che erano costantemente in concorrenza l’uno con l’altro. Anche le autorità non andavano mai a fondo nelle indagini e chiudevano spesso i casi di morte come incidente o accidentale.
Erano però anche periodi difficili in cui essere una donna, specialmente una vedova ricca in un paese frequentato dai pirati e briganti di ogni tipo.
Forte della sua fama severa, e in seguito alla sua passione Annie per l’arte del voodoo, per qualche tempo la donna riuscì a rimanere indipendente e poco importunata.
Molti degli schiavi conoscevano molto bene i riti voodoo e per entrare nelle grazie della padrona insegnarono ad Annie tutto quello che sapevano a riguardo: la donna iniziò ad appassionarsi a tal punto da premiare gli schiavi più collaborativi facendoli dormire in casa e facendoli mangiare al suo tavolo ( cosa impensabile ai tempi). Mostrò una perversa curiosità per i sacrifici umani, specialmente degli infanti, di cui le ossa venivano utilizzate per i riti di magia nera.

Fu inevitabile però che la fama di Annie degenerasse per tutta la Gamaica e per lei fu coniato il titolo di “La strega bianca della Rose Hall”.
La sua reputazione di persona spietata e con poteri magici le servì a mantenere lontana la sua cassaforte da coloro che normalmente l’avrebbe considerata come una facile preda, ma nonostante tutto furono in molti a presentarsi alla sua magione come aspiranti mariti.
Annie, tra un rito e l’altro, tra uno schiavo “premiato” e l’altro con notti focose, trovò il tempo di sposare altri due nuovi mariti, dai quali cercava più la loro ricchezza che la loro compagnia. I due mariti durarono poco più di un anno a testa, poi morirono “casualmente” in strani incidenti domestici.
Ma per Annie la punizione per i suoi crimini era in agguato.

Il più apprezzato insegnante di Annie era uno schiavo conosciuto per essere un potente stregone voodoo; la figlia dell’uomo sposò un bel giovane, anche lui schiavo nella piantagione Palmer e bene presto Annie decise di invitarlo a “rallegrare” la padrona della casa.
Lo stregone, che prima di allora era anche l’amante di Annie, venuto a sapere della cosa, si sentì due volte tradito e prese a fare riti contro al sua padrona. Ciò purtroppo non impedì ad Annie di far “sparire” il ragazzo, poco più che maggiorenne, scatenando la collera dell’uomo che aveva perso il genero ed aveva una figlia inconsolabile.
Era giunto il momento in cui Annie doveva morire…
Fece costruire una bara apposita scavata nel legno e consacrata al voodoo con un lungo rito, poi ne incise i bordi con simboli esoterici e la cosparse di sangue di gallina. Diede ordine agli altri schiavi di innalzare un altare di mattoni e di rinchiudervi la bara con altri mattoni affinchè la cassa di legno fosse completamente coperta, infine andò a prendere il corpo che la bara doveva ospitare.
L’uomo irruppe nella casa, confrontandosi con la strega bianca e ingaggiando con uno scontro fisico e magico ( se così si può definire). Annie riuscì a colpirlo con una delle spade da cerimonia lasciategli dal primo marito, ma l’uomo riuscì ad uccidere la donna gettandola dalle scale. L’uomo passò alcune ore di agonia e alla fine morì anche lui di emorragia per una ferita profonda al costato.
Gli schiavi, che erano stati informati delle intenzioni del loro sovrintendente seppellirono il corpo della strega bianca nella tomba speciale, una tomba destinata a contenere il suo spirito in eterno come punizione per la sua malvagità terrena.
Pare però che gli schiavi non riuscirono a completare correttamente il rituale spiegato loro dallo stregone, perchè secondo molti abitanti di quelle zone la strega bianca vaga ancora oggi per la grande casa di Rose Hall.

Secondo la leggenda locale lo spirito di Annie Palmer ancora oggi frequenta la casa e ghermirebbe tutti gli intrusi o curiosi che non le vanno a genio. Sempre secondo le storie bisbigliate dai locali la si può ancora vedere di notte nelle proprietà della Rose Hall e di Ironshore, vestita con un vestito bianco di velluto, in groppa di un grande cavallo nero e con la sua frusta stretta tra le mani.
Ci sono poi le storie legate ai sotterranei della casa, di passi provenire dalle scale che portano nei piani inferiori e dall’interno delle pareti, dove si teme che vennero murati alcuni sfortunati amanti della donna.
Rose Hall venne acquistata dall’uomo che la trasformò nell’hotel di Ritz-Carlton , ma la sua fama di casa infestata si è preservata nel tempo, fino ad oggi che è diventata un museo.
E’ aperta al pubblico e tantissima gente ha fotografato fenomeni insoliti nelle stanze o ha segnalato apparizioni eteree dalla forma umana. Il fenomeno più comune a Rose Hall è l’apparizione di qualcuno nello specchio, unico cimelio del tempo di Annie Palmer: si dice che sia stato fortemente voluto dalla donna che lo fece arrivare dall’Inghilterra.

 

 

Ecco dove si trova la casa: