La sconvolgente relazione tra l’universo e il corpo umano.
Tenetevi pronti. E immergetevi in questo viaggio mozzafiato dal macro al microcosmo.
La scienza studia l’infinitamente grande e l’infinitamente piccolo. Entrambi hanno una caratteristica: non rientrano nella percezione umana se non con uno sforzo d’astrazione.
I greci studiavano la cosmologia credendo di vivere in un mondo che non esiste, con volte celesti in cui sono incastonate le stelle ed i pianeti e dove queste volte girano intorno alla terra immobile.
La fisica di Aristotele era completamente basata sull’intuizione, se si getta un sasso nel vuoto esso raggiunge il suolo, si pensava, perchè il suolo è il suo luogo naturale e quindi ne è attratto. Allo stesso modo il fuoco sale verso l’alto per raggiungere il suo luogo naturale.
Lo studio parallelo del macro e del micro ha portato la scienza a filosofie scientifiche in contrasto fra loro. Nel macrocosmo la relatività ha rilevato un qualcosa di immutabile, la velocità della luce, trovando in tale teoria un sistema per misurare le distanze fra i gli oggetti nello spazio in modo non dipendente dalla percezione dell’osservatore. Viceversa nello studio del microcosmo il principio di indeterminazione pone l’osservazione dell’uomo come fattore determinante della conoscenza.
Qui sotto un secondo video che simula il viaggio al contrario:
L’universo è dentro di noi e ogni individuo è un intero universo.