Questa mamma tedesca morirà presto. Il suo addio su Facebook ha commosso l’intera nazione.

Nina Zacher ha 46 anni e vive a Monaco. Da 4 anni, questa moglie e madre di 4 figli soffre di una forma incurabile di malattia neurodegenerativa chiamata SLA. Purtroppo la sua lotta è arrivata alla fine, alla donna non rimane ancora tanto tempo da vivere, così ha deciso di pubblicare su Facebook un messaggio d’addio che ha commosso l’intera nazione:

“Una volta che avrai perso tutto, sarai la persona più tranquilla del mondo”, dice la citazione.

Nel messaggio si legge:

“A causa di alcune gravi complicazione sopraggiunte nelle ultime settimane, questo sarà probabilmente il mio ultimo post. Continuo a sorprendermi ogni giorno per il fatto di essere ancora qui. Sono solo l’ombra di chi ero un tempo, con i miei appena 35 kg per 1.78 m di altezza, sono praticamente più morta che viva. Ormai non riesco neanche più a parlare, se escludiamo quell’incomprensibile borbottio che mi esce dalla bocca. La cosa peggiore di questa mia difficoltà nel comunicare è che ormai nessuno mi capisce più. Mentre sono seduta, continua a cadere ora da un lato, ora dall’altro e riesco a stento a tenere su la testa. Questo feroce deterioramento è straziante, non capisco perché sia permesso che accada.

“Uno non muore così facilmente” dice sempre mia madre. E, a questo punto, credo che abbia ragione, la morte te la devi guadagnare. Lo so bene adesso. Tra la consapevolezza di sapere che morirai a breve e “farlo”, c’è un lungo e agonizzante percorso, di cui tutti noi, a un certo punto, abbiamo sentito parlare. Ma è qualcosa che rimuoviamo anche velocemente perché non è un argomento di conversazione allegro e si pensa sempre che sia una cosa che succede agli “altri”. 

Al momento sono sola con i miei pensieri, non posso condividerli con nessuno. E mi fa paura. 

Mando tanto amore a voi, che siete con me ogni giorno e mi avete nel cuore. Vi ringrazio e vi auguro il meglio.

Scrivere su questo computer a controllo ottico richiede tante energie ed è sempre più faticoso. Chiedo a tutti voi che aspettate ancora una risposta alle lettere o ai messaggi  che mi avete inviato di avere comprensione perché, purtroppo, non ce la faccio più”.

Le parole di questa madre sono davvero commoventi. Sta affrontando la situazione con grande coraggio.

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Nina sta cercando, fino alla fine, di usare la sua storia per fare conoscere meglio la SLA (Sclerosi laterale amiotrofica), che porta gradualmente alla paralisi completa dei muscoli. Solo negli Stati Uniti, la malattia è stata diagnosticata a ben 6.400 persone, e si stima che siano almeno in 30.000 a soffrirne. Purtroppo non esiste ancora una cura.