La storia e l’evoluzione de mobili trasformabili. Questo film è stato creato per il Design Film Festival Architettura di New York nel 2011. Rare e preziose clip d’archivio rendono l’idea della connessione tra la creatività di ieri e le soluzioni progettate e ingegnerizzate di oggi. Molti dei nuovi pezzi presenti nel video sono state progettate e realizzate in Italia da Clei.
Alcuni adolescenti di San Francisco hanno fatto un piccolo scherzo in un museo d’arte contemporanea della loro città. Hanno semplicemente appoggiato un paio di occhiali ed i visitatori si sono fatti ingannare alla grande pensando fosse realmente un’opera d’arte.
Alcuni hanno anche immortalato l’importante pezzo artistico per tramandarlo ai posteri.
Questo libro è meraviglioso. Interamente fatto a mano senza l’intervento della tecnologia. Genialità artigianale di alto livello. Guardate il video fino alla fine…
Questo raro libro che nasconde sul bordo il dipinto di The Ghats of Benaras, è stato messo all’asta con un prezzo di partenza di 5000 dollari.
Stalky & Co. è un romanzo semiautobiografico dello scrittore britannico Rudyard Kipling, costituito da una serie di racconti a tema comune pubblicati fra l’aprile 1897 e il luglio 1899, e raccolti in volume nell’agosto 1899.
Per gli appassionati proponiamo qui di seguito un video che illustra il procedimento per realizzare queste opere d’arte nascoste:
Artisanopolis, creato da Gabriel Scheare, Luca & Lourdes Crowley, e Patrick White di Roark 3D e Fortgalt come un dono per il Seasteading Institute, in collaborazione con Design Contest dell’Istituto.
Sulla base della visione di The Seasteading Institute e DeltaSync, questa opera d’arte costituisce un tentativo di comunicare l’essenza di come potrebbe essere l’infrastruttura della civiltà del mare nel prossimo futuro.
Ogni piattaforma galleggiante può essere trainato da un rimorchiatore da un luogo all’altro e può essere incastrata per formare nuove formazioni tentacolari sulla superficie dell’acqua. Un progetto davvero sensazionale.
‘Loving Vincent’, un film su Van Gogh
Il film è realizzato con tele dipinte a mano, un progetto che mescola tecnologia e pittura
La pittura di Vincent Van Gogh prende vita. ‘Loving Vincent’ è un lungometraggio d’animazione per celebrare il pittore olandese realizzato da un gruppo di artisti polacchi, Dorota Kobiela e Hugh Welchman, interamente dipinto su tela. Il film è realizzato con tele dipinte a mano, un progetto che mescola tecnologia e pittura. Le tele si animano: girato con una tecnica ibrido tra live action e animazione per richiamare lo stile pittorico dell’artista.
Simulazione al computer di una scultura cinetica fatta di 1.264 sfere sospese in un movimento fluido.
“Kinetic Rain”, un’installazione artistica nel Terminal 1 nell’aeroporto di Changi a Singapore, un’allusione alla pioggia tropicale, è un omaggio alla città di Singapore.
È probabilmente la più grande scultura cinetica mai costruita ed è situata nell’aeroporto di Changi a Singapore dove i passeggeri e i visitatori si fermano ad ammirare “Kinetic Rain”, un’interazione armoniosa di più di mille goccioline.
La scultura in movimento è costituita da 1.216 gocce di pioggia in bronzo che si trasformano con eleganza in più forme, simile alla poesia in movimento.
Simbolo delle molte persone che transitano in aeroporto e garanzia che giorno dopo giorno passeggeri e visitatori possano conservare sorprendenti ricordi dell’aeroporto e del viaggio.
Questa installazione cinetica ha preso vita grazie alla collaborazione di diverse realtà creative e produttive: il concept artistico è di Berlin Art + Com, mentre la realizzazione tecnica del progetto complessivo e la programmazione sono state realizzate da Mkt Ag di Olching (nei pressi di Monaco di Baviera), azienda specializzata in installazioni cinetiche.
Lui si chiama Zarathustra ed è il gatto di un’artista russa che è riuscita a trasformarlo in una vera e propria star.
La Gioconda, la Venere di Botticelli, ma anche l’arte egizia e quella contemporanea. L’artista russa Svetlana Petrova si è divertita a piazzare il suo gatto Zarathustra (un micione rosso e grasso) nei maggiori capolavori dell’arte di tutti i tempi. .
Anthony Howe è uno scultore cinetico americano, autore di opere in metallo che prendono vita con il vento. I suoi lavori sono ispirati a strutture microbiologiche, ma anche a quelle astronomiche.
I suoi progetti sono prima disegnati in cad, in seguito assemblati a mano e infine testati dal tettuccio del suo furgone direttamente sulla pista d’atterraggio di Orcas Island, località a nord-ovest di Washington dove attualmente vive e gestisce la sua galleria personale.
Il suo motto di artista, riportato fieramente recita: “Let’s go sit on the patio and watch the whirligig.” ovvero: “Mettiamoci in veranda e guardiamo un po’ il ventila-coso”.
Anthony Howe racconta che dopo tanto tempo passato a fare questo mestiere ritiene di possedere ormai una sorta di sesto senso, che gli permette di procedere senza l’impiego di un progetto minuzioso. Il metodo e l’approccio per creare un nuovo movimento nelle sue opere grazie al vento ormai gli verrebbe dritto dai recessi della mente, meditando.
Lo spettacolo di alcune delle sue opere in movimento riprese in questi emozionanti video, primo fra tutti il video della fiamma olimpica di Rio 2016 qua sopra.
Ciao amici miei, in questo video disegno una pagina completa di Doodle artistico. L’inseguimento della Curva progettato per il vostro ascolto e la vostra visione. Questi suoni e le immagini sono state create per innescare sensazioni, e brividi piacevoli su tutto il corpo. Si consiglia di utilizzare le cuffie o gli auricolari. (Sophie)
Se volete imparare a farlo anche voi, seguite il video qui sotto a velocità reale e disegnate insieme a Sophie:
Una siepe gatto per non dimenticarsi mai del proprio amato micio
L’artista britannico Richard Saunders ha voluto rendere omaggio al proprio micetto in modo davvero toccante: ha ricreato il suo adorato Tolly, un gatto blu di Russia passato a miglior vita nel febbraio del corrente anno, grazie a perfette elaborazioni grafiche in cui il felino diventa un enorme e verdissimo gattone-siepe.
Queste foto sono una realizzazione dell’artista surrealista Richard Saunders. Sono una serie montaggi fotografici surrealisti che l’artista ha realizzato con photoshop sulla base di fotografie del suo gatto Tell, e l’ha chiamata Topiary Cat.
Richard Saunders è in pensione dopo oltre 40 anni di lavoro nella pubblicità, come direttore creativo. Ha dipinto opere surrealiste ad olio sin dall’adolescenza.
Aiutiamo a diffondere le sue opere con la corretta informazione, troppo spesso si vedono le sue foto su internet spacciate per opere reali di fantomatici giardinieri, nulla di più sbagliato! Condividete questa pagina, farete un favore all’artista. Grazie.
Io sono un artista surrealista che ho lavorato per anni con la pittura a olio. Con l’avvento dei computer e Photoshop ho iniziato la creazione di fotomontaggi. ‘The Topiary Cat’ è un progetto in corso per portare la vita a questo personaggio popolare, sulla base della nostra gatta Tolly, che ci ha lasciato.
Per vedere le sue straordinarie opere scorri le pagine…
Scatta fotografie da quasi trent’anni ma, da cinque, è appassionato di fotografia a infrarossi. Il talentuoso fotografo polacco, racconta la sua terra con immagini davvero surreali e stupefacenti. Si chiama Przemyslaw Kruk.
Ma cos’è la fotografia a infrarossi? L’occhio umano riesce a vedere la luce dalla lunghezza d’onda compresa più o meno tra 400 e 750 nanometri (nm). Tutto ciò che è oltre i 750 nanometri, vale a dire a infrarossi, non viene percepito. Grazie a particolari filtri inseriti nella macchina fotografica è possibile, invece, immortalare anche quello specifico spettro di luce. La particolarità del filtro, però, fa sì che le foto assumano dei colori surreali, falsati rispetto alla realtà. Non solo: poiché lo spettro di luce immortalato non viene colto dall’occhio umano, quando si scatta non si sa bene quale sarà il risultato dello scatto. Con un piacevole “effetto sorpresa”, che rende ancor più unico questa arte di raccontare il mondo.
Guarda la photo gallery:
Sembra un drago che emerge dalla roccia quest’abitazione ispirata all’architettura di Gaudì che è stata scavata in una scogliera a picco sul Mar Mediterraneo.
La “House on the Cliff” disegnata da Jaime Bartolome e Pablo Gil è una casa costruita su una scogliera ad un angolo di ben 42 gradi, a Salobrena, nei pressi di Granada, Spagna.
“La forma della casa e il tetto metallico produce un’ambiguità estetica calcolata tra naturale e artificiale, tra la pelle di un drago impostare nel terreno, se visto dal basso, e le onde del mare, quando visto dall’alto”, spiegano gli architetti.
La Casa sulla Scogliera assomiglia ad un drago che emerge dalle rocce, con tanto di occhi e bocca. L’effetto squamoso del mostro è dato da un particolare tetto ondulato realizzato in tasselli di zinco che danno un effetto metallico alla struttura.
Gli interni sono stati completamente scavati nella roccia per mantenere sempre una temperatura interna fresca. Il bianco interno crea inoltre un forte contrasto con i colori e la luce del paesaggio esterno che è possibile ammirare a una terra a picco sul Mar Mediterraneo da cui il panorama è mozzafiato.
Andres Amador è nato a San Francisco e vive a Nevada City.
E’ un artista che disegna splendidi ricami sulle spiagge oceaniche durante la bassa marea.
Andres usa un rastrello per creare opere d’arte grandi anche un ettaro. Trascorre ore e ore a creare questi intricati capolavori, pur sapendo che la marea in poco tempo laverà via il suo lavoro per sempre.
Lui sa che tutto sarà temporaneo, che in poco tempo tutto svanirà nel nulla.
Alla domanda “perchè lo fai?” risponde “Domanda irrispondibile! E’ divertente, per farlo devo essere in spiaggia, mi basta questo.”
Se vi capitasse di vederne una consideratevi fortunati, perchè l’opera non durerà a lungo.
Ed è anche veloce, deve fare in fretta perchè le maree non aspettano.
Le creazioni di Andres sono stupende e sapere che queste delicate opere d’arte durano solo poche ore le rende ancora più affascinanti.
Per fortuna macchine fotografiche e videocamere possono immortalarle per sempre, buona visione.
Ecco gli strabilianti quadri di piante grasse dei Flora Grubb Gardens di San Francisco, veri e propri giardini verticali da appendere al muro…da appendere al muro di un elegante patio, o anche in casa, perchè no?:
Si chiama “Succulent Design” e consiste nel creare quadri e oggetti d’arredo ricoprendo le superficie con le piante grasse. Ebbene sì, umili piante grasse che si trasformano in pizzi, decori e “tessuti” che rivestono, con il loro fascino discreto, forme di tutti i tipi: dalle tele, alle borse, ai mobili, a pareti intere.
Jerrold Ave, San Francisco, CA • Monday – Saturday 9:00 – 5:00 • Sunday 10:00 – 5:00
www.floragrubb.com
L’ Artista George Redhawk ha messo insieme una serie di immagini GIF mozzafiato, perfettamente in loop e ipnotiche. Ancora più incredibile è che Redhawk è cieco.
“Con l’uso di supporti visivi e software per computer che aiuta i non vedenti, Redhawk ha cominciato a esplorare il regno della manipolazione delle foto con il desiderio di mostrare al mondo come lui lo vede dalla sua vista danneggiata”, dice la sua biografia.
I suoi numerosi lavori hanno ricevuto più di sei milioni di visualizzazioni on-line. Ha una particolare predilezione per le foto di Adam Martinakis e Tomasz Alen Kopera
Credi di saper distinguere un’opera astratta, di artisti noti e quotati, da semplici dipinti fatti da bambini? Ne sei davvero così sicuro? Mettiti alla prova con questo quiz, forse ti stupirai del risultato. Clicca su Bambino o Artista sotto i 10 dipinti qui sotto:
Ebbene sì, sono biscotti. Da ammirare con quale apparente semplicità vengano perfettamente e minuziosamente decorati. Una precisione che lascia senza parole.
Questo splendido esempio di decorazione di biscotti assomiglia più a ricamo che a qualcosa che si potrebbe mangiare.
L’autrice è una cuoca ungherese Judit Czinkné Poór, nota anche con il nome Mézesmanna.
Questa lavorazione di pasticceria, incredibilmente delicata e complessa, richiede una grande abilità artistica in cucina. Mézesmanna produce biscotti come questo dal 2013.
Questa forma elaborata di decorazione di biscotti, che sembrano troppo belli per essere mangiati, segue la moda del cake design in voga da alcuni anni.
Minuscoli disegni grandi quanto un pollice, a volte meno, ricchi di dettagli. Brooke Rothshank infatti non ne trascura nessuno e da un anno realizza un solo, piccolissimo dipinto al giorno. Penserete che abbia per forza bisogno di una lente di ingrandimento, e invece no, l’artista ha dichiarato di non servirsi di alcuno strumento. Guardate che meravigliosi piccoli capolavori
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Vicino a Madrid, un interno delimitato da storiche murature in mattoni diventa contemporaneo e ironico grazie a 12,000 bastoncini di legno color magenta appesi al soffitto.
L’edificio è situato nel centro della città di Alcala de Henares, al piano terra di un interessante edificio storico.
Un video che illustra una fase del montaggio, laborioso e impegnativo:
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