“Che cos’è quello?” La grande lezione di un padre.
Si intitola “What is that?” E’ un video girato in Grecia nel 2007 con il titolo “Τι είναι αυτό” e che sta conoscendo una nuova popolarità sui social network. Mostra una scena di vita quotidiana tra un giovane uomo assorto nella lettura del giornale e il suo anziano padre. Mentre sono seduti uno di fianco all’altro nel giardino di casa, un passero si posa sull’erba, e il padre chiede: “Che cos’è?”. “E’ un passero”, risponde il figlio distratto. Il passero continua a girare intorno, e ogni volta il padre chiede “Che cosa é?”. Il figlio sempre più spazientito, risponde due, tre, quattro volte. Ma alla fine esplode: “E’ un passero, un passero! Quante volte te lo devo dire? Non capisci?”.
A questo punto il padre si alza e entra in casa. Torna con un quaderno che consegna al figlio. E’ un vecchio diario, nel quale ha annotato un episodio avvenuto tanti anni prima. Chiede al figlio di leggere ad alta voce: “Ero seduto al parco con mio figlio, che ha compiuto tre anni da qualche giorno”, c’è scritto nel diario. “Un passero si è posato di fronte a noi, e mio figlio mi ha chiesto 21 volte cosa fosse. Tutte le volte”, legge il figlio con la voce sempre più tremante, “gli ho risposto: un passero. E tutte le volte l’ho abbracciato, senza arrabbiarmi, provando un affetto infinito per quel piccolo, innocente ragazzino”.
Quello che accade poi lo vedete nel video. Se le lacrime non vi annebbiano la vista.
Attraversare a piedi l’autostrada è da folli, ma ci sono casi in cui…
Guarda questo video. E’ successo in Messico. Il marito di questa donna la riprende mentre scende dall’auto e attraversa a piedi l’autostrada. Come mai non la ferma? Ma è matta? Sì, probabilmente un po’ lo è, ma l’ha fatto per una causa buona: salvare un povero cane che è stato colpito da un’altra auto che è scappata. Questa signora che ha visto la scena, si è fermata e lo ha soccorso. Ecco il salvataggio spettacolare ripreso dal marito.
La fidanzata è sul wakeboard quando alle sue spalle accade qualcosa di incredibile!
Questa ragazza mentre fa sci d’acqua a un certo punto scopre di essere inseguita da un branco di delfini in festa. Immagini di una bellezza mozzafiato: cosa dareste per essere al posto di questa giovane? Un’esperienza unica per questa fortunata donna, nel golfo della California, a Cortez. Decine di delfini sono dietro di lei e si avvicinano sempre di più, accompagnandola in mare. Un’emozione unica!
Guardate come reagisce questa ragazza!!
Lo stupido le voleva rubare il telefonino, ma gli è andata male.
La ragazza è stata più abile di lui, da ammirare per il coraggio e per l’abilità, brava, reazione eccellente!! AL ladro diciamo: “ben ti sta”!
Neonato non vuole staccarsi dalla mamma dopo il parto
È un rapporto simbiotico quello che si crea tra la madre e il suo bambino nel corso dei nove mesi. Lui cresce dentro di lei, sono un’unica persona fino alla nascita. Spesso il dolore del parto è associato, almeno per la donna, al dolore della separazione. C’è quindi un aspetto emotivo molto forte, che potrebbe però non essere tale solo per mamma. Abbiamo mai pensato che cosa voglia dire per un neonato dividersi dalla sua mamma?
4 minuti che cambieranno la tua vita
Uno dei video più emozionanti mai visti. Vi costringerà a riflettere e riconsiderare il vostro rapporto con il mondo.
Un video che è un dovere guardare e condividere.
Per il bene di tutti. Vi costringerà a riflettere e riconsiderare il vostro rapporto con il mondo.
Qui di seguito il testo in italiano del video:
Gli umani rappresentavano un mondo incredibile.
Siamo considerati la specie più intelligente del pianeta nonostante ciò siamo la peggiore.
Cosa facciamo in questo mondo ?
Chi ci ha portato qui ?
Qual è la nostra missione su questo pianeta ?
… ma sembra che la nostra unica missione sia continuare a distruggerlo.
Hai mai considerato che questo mondo non ci appartiene ?
In ogni modo la sua cura è nelle nostre mani, loro sono arrivati qui molto prima di noi e noi non siamo nient’altro che loro ospiti.
Siamo arrivati ed abbiamo invaso il loro territorio e stiamo distruggendo la loro casa.
Sono stati tolleranti, siamo stati perdonati molte volte ma continuiamo ad ignorare la loro situazione, siamo stati loro sequestratori,
i loro assassini nonostante ciò loro continuano ad accettarci come loro padroni.
Siamo l’unica specie che attacca, distrugge, abbatte, contamina ed elimina solo per ambizioni o solo per vivere meglio
Il mondo è tuo, è il nostro e per tutti noi tuttavia ricorda che è anche il loro mondo e dobbiamo comprendere che non sono in grado di salvare le loro vite ancora di meno di salvare il loro pianeta il pianeta terra sta morendo è stiamo distruggendo selvaggiamente ma ha fame d’amore.
Si sta indebolendo e malgrado tutto ciò continua a donarci generosamente le migliori esperienze sin dal primo momento che siamo arrivati qui.
Il pianeta è stato il miglior ospite per le specie non merita forse riconoscimento ?
Se veramente c’è stata data la capacità di parlare, di pensare, creare, costruire ed aiutare perchè rimaniamo in silenzio ignorando tutto questo ?
Apri gli occhi anche tu stai morendo insieme al pianeta, l’unico pianeta del sistema solare sul quale ci è stato concesso il privilegio di vivere.
Siamo miliardi su questo pianeta, siamo pensatori, siamo razionali, dominanti.
Siamo capaci di conquistare le nazioni, la luna e perfino i pianeti tuttavia non siamo capaci di conquistare la nostra terra.
Tocca il tuo cuore, per un momento senti cosa sta cercando di dirti, ascolta e comprendiamo che dobbiamo convivere sullo stesso pianeta.
Inizia dal cambiare te stesso, impegnati, assicurati che i tuoi figli sappiamo e comprendono ciò e ricordalo a tutti coloro che lo hanno dimenticato.
Quando un giorno l’umanità smetterà di esistere e un altra specie troverà il nostro pianeta loro vedrano che siamo stati la specie che è caduta ma alziamoci e poniamo riparo ai nostri errori, il pianeta non è più lo stesso e non possiamo aspettare di più.
Tutti sappiamo ciò che dobbiamo fare.
Ora è tempo di agire, il futuro del pianeta è ancora un pò nelle tue mani, aiutalo, perchè tu sei il pianeta terra.
I bambini ci guardano e ci imitano
Il bambino imita soprattutto gesti e parole delle persone di cui si fida e a cui vuole bene.
Ed è proprio perché si fidano delle persone che imitano che, quando assumono un certo comportamento, istintivamente lo considerano corretto. “Se lo fanno mamma e papà andrà sicuramente bene!”
Questo ci mette di fronte ad una responsabilità importante e dobbiamo tenerne di conto nei comportamenti che assumiamo e nelle parole che utilizziamo. Prenderne coscienza potrebbe aiutarci ad avere una società fatta di individui migliori (di noi).
BEAUTY – Quando l’arte si ANIMA
Un video emozionante. Se amate l’arte ve ne innamorerete. Decine di capolavori dell’arte pittorica che hanno per tema la bellezza si animano grazie al lavoro digitale di bravo Rino Stefano Tagliaferro.
Quadri che prendono vita e i paesaggi diventano reali. Da ammirare.
BEAUTY (intervista a Rino Stefano Tagliafierro + video)
Dove non c’è amore METTI amore e TROVERAI amore.
Ama tutto e tutti nella tua vita e in ciò che le è vicino. Non ascoltare i commenti negativi che fanno gli altri. Aiuta i bisognosi della tua comunità, perché porterai felicità alla tua anima. E la tua anima sarà buona, se metterai in pratica le tue buone virtù. Come insegnava la filosofia di Socrate riguardo al bene nella vita: “Se seguirai la buona morale, la tua anima vivrà una vita all’insegna del bene”.
Ci sono ancora persone straordinarie in questo mondo
Se un giorno ti troverai a scegliere se aiutare qualcuno in difficoltà o meno, non pensarci… aiutalo.
MILANO (di Gabriele Salvatores)
Questo estratto è un capolavoro, se amate Milano guardatelo. Ma anche se la odiate, forse capirete un po’ di più di questa città, che non è solo business e moda.
Tratto dal film “Happy Family” di Gabriele Salvatores.
Come avviene la cremazione di un corpo
In questo video realizzato da un servizio di onoranze funebri italiano possiamo vedere come si realizza un servizio di cremazione. (fonte onoranze-funebri.org)
La cremazione è una pratica che sempre piu’ sta prendendo piede nella cultura funebre italiana. Anche la Chiesa cattolica ha preso atto di questa scelta e gia’ a partire dal 1963 e’ possibile farsi cremare senza andare contro i principi del Cattolicesimo.
Ma come funziona la cremazione?
Il forno crematorio è diviso in due parti sovrapposte, separate da una griglia di materiale refrattario. La combustione può avvenire sia con arroventamento delle pareti del forno per mezzo di resistenze elettriche o bruciatori a gas, oppure per fiamma diretta sulal bara. Le temperature che si raggiungono sono di 800-1000 gradi. La bara con la salma viene immessa mediante guide metalliche nella parte superiore e prende immediatamente fuoco. Le ceneri e le ossa calcificate cadono progressivamente nella parte inferiore del forno, dove si completa la combustione. Un sistema di ventilazione immette continuamente aria e quindi l’ossigeno necessario per la combustione. Dopo un paio d’ore, l’operatore, che può controllare l’interno del forno mediante uno spioncino, spinge dall’esterno i resti verso una zona di raffreddamento. Da lì vengono raccolti e posti su un setaccio a vibrazione, che elimina le polveri più fini. Quindi con una calamita viene separato il materiale metallico rimasto (chiodi della bara, eventuali protesi, ecc.). Infine le ceneri rimaste vengono raccolte e sigillate in un’urna, consegnata ai parenti che nel frattempo hanno atteso in una saletta ficina al forno crematorio.
La legislazione italiana non consentiva che le ceneri venissero disperse ma la recente promulgazione delal legge 130 ha fatto venir meno il divieto di dispersione delle ceneri. È caduto conseguentemente l’obbligo di conservazione nei cimiteri, per tale motivo, ora, le ceneri vengono consegnate direttamente ai famigliari. La dispersione potrà essere effettuata solamente nei seguenti luoghi:
Nel cinerario comune di cui all’art. 80 comma 6, del D.P.R. 285/90;
In montagna a distanza di oltre 200 mt. da centri insediamenti abitativi;
In mare, ad oltre mezzo miglio dalla costa;
Nei laghi, ad oltre 100 mt. dalla riva;
Nei fiumi;
In aree naturali a distanze di oltre 200 mt. da centri e insediamenti abitativi;
In aree private; la dispersione in tali aree al di fuori dei centri abitati deve avvenire all’aperto con il consenso dei proprietari e non per dar luogo ad attività aventi fini di lucro.
La dispersione in mare, nei laghi, nei fiumi ed altri corsi d’acqua è consentita nei tratti liberi da natanti e manufatti.
Sarà anche possibile conservare l’urna in casa, purché vi sia riportato il nome del defunto.