I pomodori sono il frutto dolce e delizioso di una pianta molto resistente. Le piante di pomodoro sono così popolari perché sono facili da coltivare, e quelli coltivati a casa hanno un gusto sempre migliore. Inoltre, sono ottimi per quei giardinieri che hanno poco spazio a disposizione. Questo articolo ti spiega come coltivare i pomodori sospesi al soffitto o in un cesto appeso.
Passaggi

1. Trova un luogo dove attaccare il gancio. Scegli un posto soleggiato in casa. La pianta può essere appesa a un gancio sul soffitto o legata intorno a una trave; trova il metodo che funziona meglio per lo spazio che hai a disposizione.

Se vuoi usare un cestino per coprire la bottiglia, usa una corda o uno spago e annoda il cestino per creare degli uncini di fissaggio al gancio o intorno alla trave. Fissa il cestino al soffitto o alla trave per poterci mettere la piantina. Quando cerchi il cesto, scegline uno in grado di sostenere una bottiglia di latte o di succo capovolta, senza che scivoli fuori o di lato. Assicurati di verificare questo aspetto prima di appendere il cestino! Questo passaggio è più bello, ma facoltativo, dato che puoi usare direttamente la bottiglia (vedi sotto).

2. Scegli una piccola pianta di pomodoro. Quelle acquistate o cresciute dai semi sono entrambe valide scelte. Innaffia bene la pianta e mettila da parte.

3. Prendi un grande contenitore di plastica per il latte o una bottiglia di succo, puliscilo, e tagliane la base. Togli il coperchio. Vedi l’immagine per maggiori dettagli.

Lega la corda o lo spago ai bordi della parte finale della bottiglia tagliata per appenderla. Fai dei buchi con una perforatrice o usa uno strumento affilato per far passare la corda attraverso i fori. Annodala con degli anelli per attaccarla ai ganci che hai preparato. Anche se l’immagine che vedrai più avanti in questo articolo mostra due fori, puoi anche farne tre per garantire un migliore equilibrio; prova a vedere quale soluzione funziona meglio.

4. Togli la pianta di pomodoro dal suo vaso originale. Mettila delicatamente a testa in giù nella bottiglia di latte o del succo. Falla passare con attenzione attraverso il collo della bottiglia in modo che le foglie siano verso il basso e le radici all’interno della bottiglia.

5. Riempi la bottiglia con una miscela di buon compost e terreno da giardino.Poi innaffia. A questo punto avrai capito perché il gancio è stato messo per primo: è impossibile mettere la pianta su una superficie senza coprirla col terreno o danneggiarla. Se usi un cestino, inserisci la bottiglia nel cesto appeso, oppure appendi direttamente la bottiglia agli uncini. Ora sei pronto per iniziare a far crescere la tua pianta di pomodoro a testa in giù.

6. Innaffiala regolarmente. Il modo più semplice per bagnarla è di acquistare un innaffiatoio con un tubo a gancio che aspira l’acqua e la invia verso la parte superiore del contenitore; è sufficiente sostenere la bottiglia, infilare il gancio sulla parte superiore del contenitore e spremere l’acqua dentro. Puoi trovare questo articolo nei negozi di giardinaggio o di bricolage.

Tieni presente che l’acqua potrebbe gocciolare fuori del collo della bottiglia; questo particolare tende a ridurre gradualmente lo sviluppo delle radici.
Prova a mettere un’altra pianta sotto quella appesa per raccogliere l’acqua in eccesso, oppure metti sotto un contenitore per recuperare l’acqua e usarla per innaffiare la pianta stessa. Un’altra opzione è quella di appenderla dove eventuali gocce che cadono non creano problemi, come per esempio sul balcone.

7. Finito. Carino vero?
Consigli

Assicurati che la pianta sia ben esposta al sole, perché è la chiave per ottenere pomodori scuri e maturi.
Assicurati che il gancio o la trave siano saldi, perché la pianta può diventare piuttosto pesante quando inizia a fare i frutti.
La pianta cresce verso il basso, quindi appendila dove non sia di intralcio al passaggio, né per te né per gli animali domestici, o qualsiasi altra cosa. Certamente non appenderla sopra un acquario o davanti alla TV!
Per adattarla a un cesto appeso, fai un foro nella parte inferiore del rivestimento del cestino e segui il metodo descritto sopra. Allo stesso modo, puoi coltivare i pomodori come nel cesto appeso tagliando il fondo di una bottiglia e coltivando la pianta normalmente con le foglie che crescono verso l’alto.

Avvertenze

Non esagerare con l’acqua, qualsiasi pianta che viene innaffiata troppo in un ambiente interno rischia di fare la muffa o di prendere malattie correlate all’umidità.

Cose che ti Serviranno

Una grande bottiglia di plastica di latte o di succo, pulita bene e asciugata prima dell’uso
Una giovane pianta di pomodoro
Compost e/o terreno del giardino, scegli un mix salutare per le piante di pomodoro
Cazzuola
Coltello/forbici
Corda o spago
Gancio nel soffitto (facoltativo, se hai qualcosa su cui appendere)

(fonte: www.wikihow.com)

La crostata è la regina indiscussa di tutti i dolci, è il profumo della casa, è la mano rugosa della nonna, è il cuore innamorato di una mamma che prepara la colazione o la merenda per i suoi pulcini, è il simbolo di tutte le nonne papere d’Italia.  Sfornata di mille gusti diversi, e ognuna con la personale ricetta di famiglia tramandata nel tempo, per una base di frolla friabile e croccante, oppure morbida e alta, ma tutte con lo stesso inconfondibile e avvolgente profumo: quello di casa.

Questa crostata al limone “Lemon tart” è tipica della tradizione inglese ed è farcita con una crema a base di limone, uovo e farina.

Ingredienti
Porzioni: 12 

Per la base:
75g di burro
4 cucchiai di zucchero a velo
125g di farina

Per la farcitura
3 uova
200g di zucchero semolato
1 cucchiaio di bucce di limone
4 cucchiai di succo di limone
3 cucchiai di farina
2 cucchiai di zucchero a velo per la copertura finale

Preparazione

Riscaldare il forno a 180°C. Imburrare una teglia da crostata di 23cm di diametro.
Preparare la pasta frolla: in un robot da cucina, unire il burro e lo zucchero a velo e mescolare per 10 secondi. Prelevare, lavorare velocemete con le mani (senza farla surriscaldare) e stendere la pasta sulla teglia da crostata imburrata.
Infornare per 12-15 minuti o finché sarà dorata.
Nel frattempo, unire uova, zucchero a velo, bucce e e succo di limone e 3 cucchiai di farina. Mescolare finché si formerà una crema senza grumi e piuttosto liquida. Versare la crema sulla base di pasta frolla.
Infornare per altri 15-20 minuti o finché la lemon tart sarà abbastanza soda. Far raffreddare completamente nella teglia. Spolverare con zucchero a velo e servire.

Le uova sono un alimento che è stato al centro di moltissime discussioni, per moltissimo tempo, tra medici e nutrizionisti. Si credeva fossero responsabili di un aumento del colesterolo ma in realtà si è scoperto che non c’era nessuna ragione scientifica che collegasse le due cose. Anzi, costituiscono un prezioso alleato della salute, tranne, ovviamente, nei casi in cui il medico curante ne sconsiglia, per problemi specifici del paziente, l’assunzione.

Tutto questo, unito al fatto che si tratta di un alimento veramente semplice da cucinare e che offre moltissimi spunti di preparazione, è di certo già un elemento positivo a tutti gli effetti. Le uova sono l’ingrediente principale della famosa DIETA PLANK che fa perdere 9 chili in 2 settimane. 

Vediamo quali sono le 11 cose se succedono mangiando 1 uovo al giorno, nelle pagine successive…

Dicono che sia una torta, ma ricorda una protesi di silicone. Non si smetterebbe mai di toccarla e giocare con la consistenza. Però, se tenuta a temperatura ambiente dopo mezz’ora si scioglie, meglio non perdere tempo.

La Raindrop cake a prima vista potrebbe essere scambiata per una goccia d’acqua gigante: in realtà è una torta di invenzione del cuoco giapponese Darren Wong.

A basso contenuto calorico, il piatto è a base di agar, un polisaccaride usato come gelificante naturale e ricavato dalle alghe rosse. Al momento in Italia non si è ancora vista.

La preparazione non è particolarmente difficile, va trovato il giusto equilibrio tra acqua e gelatina, perché la Raindrop cake non è soltanto forma, ma una consistenza delicata, simile a quella dell’acqua:

1 . Mescolare 15 grammi di agar e 12 grammi di zucchero semolato in una pentola

2. Unire a poco a poco 500 centilitri di acqua per sciogliere bene il composto di agar e zucchero

3. Sciogliere del tutto l’agar facendo bollire il composto sul fuoco

4. Versare in uno stampo rotondo

5. Raffreddare in frigorifero

6. Una volta indurita rimuovere la torta dallo stampo, aggiungere miele e farina

7. Mangiare nel giro di mezz’ora, altrimenti si scioglie tutto e addio Raindrop Cake.

Quali sono le proprietà del kiwi? Questo frutto fa ingrassare o dimagrire? Quante calorie contengono 100 grammi di frutto e quali sono i valori nutrizionali? Scopriamo tutti i benefici del kiwi dagli effetti positivo per malattie cardio-vascolari, diabete, colesterolo e buon umore alle controindicazioni legate alla presenza di semi ed alle possibili reazioni allergiche. Un video che prova a fornire informazioni utili ed interessanti sul kiwi in modo rapido.
Una sintesi delle proprietà del frutto illustrate nel video
– Valori nutrizionali e calorie:
Il kiwi è costituito per l’80% da acqua povero di grassi ma ricco di vitamine, fibre e carboidrati.
– Le principali proprietà benefiche:
Il frutto contiene calcio, potassio e fosforo che lo rendono energizzante e quindi adatto agli sportivi. L’alto contenuto di vitamina C ed E fanno del kiwi un ottimo alleato per contrastare rughe e segni del tempo. Queste due vitamine hanno infatti proprietà antiossidanti contro i radicali liberi.

I numerosi oligoelementi contenuti dal frutto rinforzano le difese immunitarie e aiutano a combattere raffreddori e malattie.

La combinazione di arginina, vitamina c e taurina fa bene alla circolazione sanguigna ed aiuta a regolare la pressione. Mangiare kiwi regolarmente aiuta quindi a mantenere una buona salute cardiovascolare.

Il kiwi poi fa bene a chi soffre di diabete grazie al contenuto di pectina che rallentando l’assorbimento degli zuccheri aiuta a regolare la glicemia.

Le proprietà energizzanti del frutto aiutano a combattere la depressione dato che i nutrienti in esso contenuto stimolano il sistema nervoso.
– Proprietà cosmetiche ed estetiche.
La polpa del kiwi, ricca di vitamina c fa bene alla pelle. Basta schiacciarla, mescolarla con dello yogurt ed applicare la maschera naturale sul viso per 20 minuti. In poche applicazioni avrai una pelle più liscia, soda e luminosa.

I nutrienti presenti nel frutto aiutano a rinforzare i capelli e renderli lucidi agendo sullo strato di cheratina.

Il kiwi inoltre è un ottimo alimento diuretico ed aiuta quindi a contrastare in modo naturale la formazione di cellulite, i gonfiori a gambe e caviglie e la comparsa di vene varicose.

Il frutto contiene poche calorie, solo 60 per 100 grammi di kiwi, ed è quindi indicato per chi vuole dimagrire.
– Controindicazioni e possibili effetti collaterali
Il kiwi è ricco di fibre ed aiuta a regolare le funzioni intestinali ma un consumo eccessivo del frutto può provocare diarrea.

La presenza di semi lo rende inoltre poco adatto a chi soffre di diverticolosi del colon.

Volete mangiare una pizza prelibata ma non avete intenzione di perdere troppo tempo per realizzarla?  In pochi minuti, potete preparare una pizza in padella dal sapore più che squisito. Non avrete bisogno di eseguire impasti laboriosi o di attendere una lievitazione che può richiedere anche diverse ore. Il procedimento è sempre e accessibile anche a coloro che non sono propriamente esperti di arte culinaria.

Vi occorrono soltanto alcuni ingredienti molto comuni all’interno di una qualsiasi cucina. Stiamo parlando di lievito, farina e salsa di pomodoro. Vi sarà sufficiente immergere tali prodotti in una padella e mescolarli con il massimo della cura per ottenere un risultato davvero esaltante. Ovviamente la pizza napoletana nel forno a legna ha un aroma diverso, ma se la paragonate con le altre pizze casalinghe questa non è affatto da meno e il gusto è più che accattivante!

Ecco tutti i passaggi da seguire:
Ingredienti 

170 gr di farina zero
1 cucchiaino abbondante di lievito istantaneo per torte salate 
1 cucchiaino raso di  zucchero
2 cucchiai di olio d’oliva
150 g di acqua calda
un bel pizzico di sale
salsa di pomodoro 
olio extra vergine d’oliva
sale
mozzarella
origano

Procedimento
1. Prima di tutto, dovete prendere un tegame fornito di un fondo antiaderente. Prendete un pizzico di olio extravergine di oliva e versatelo nel tegame.

2. Quindi, andate avanti versando soltanto un cucchiaino di zucchero e della farina, corrispondente a circa 170 grammi. Isolate ogni singolo ingrediente dal fuoco, dato che la cottura va eseguita soltanto dopo la fine della mescolatura.

3. Continuate ad utilizzare sempre lo stesso tegame. Aggiungete due cucchiaini di olio extravergine di oliva. Quindi, proseguite con un po’ di acqua calda e qualche granellino di sale. Prendete del lievito in polvere e versatelo nel mix.

4. Adesso, dovete ancora una volta mescolare il tutto. Potete utilizzare una frusta elettrica per velocizzare il vostro compito. In alternativa, può essere sufficiente anche un semplice cucchiaio di legno. Dopo un’attenta mescolatura, stendete bene per realizzare una superficie piatta. Versate della salsa di pomodoro e un pochino di origano per completare il tutto.

5. Quindi, coprite il tegame con un coperchio e accendete il fuoco. Fate cuocere per circa dieci minuti a fiamma medio-bassa. Poi rimuovetelo e continuare a effettuare la cottura per altri dieci minuti. Se volete, potete aggiungere la mozzarella di bufala, la provola, il fior di latte, la scamorza o qualsiasi altro formaggio che possa impreziosire il preparato.

6. Dopo lo scioglimento del formaggio che avete scelto, potete spegnere il fuoco. La vostra pizza in padella può essere degustata. Ha uno spessore maggiore rispetto a quella classica, ma è buonissima.

Potete eseguire questo procedimento con qualsiasi genere di pizza, come la margherita, la marinara, la quattro stagioni, la mimosa, la rucola e grana, la parmigianina, ecc… a vostro gusto 😉