IL SURIMI, LA GRANDE BUFALA DELLA CUCINA MONDIALE

Surimi-bufala

Il surimi è un tipo di preparazione diffuso da alcuni secoli in Giappone e che grazie alle nuove tecniche di produzione e conservazione industriale si è diffuso in tutto il mondo. Sebbene nella dizione comune siano noti come “bastoncini di granchio”, non contengono affatto carne di granchio.

Vediamo invece qual è la vera conformazione del surimi e perché questo alimento può essere considerato a pieno titolo come uno dei grandi bluff della cucina.

Di granchio all’interno di un surimi non ce n’è nemmeno l’0mbra e tutto viene realizzato grazie ad aromi artificiali, non riscontrabili in natura. Lo conferma il sito Web Greenme.it, che da sempre cerca di dare un senso ecologico alla nostra cucina. In pratica, alcune varie di pesci dal prezzo contenuto vengono distribuite in maniera impropria e spacciate per granchi. E questo fenomeno ha assunto proporzioni enormi, dato che il surimi tarocco viene formato dal 2 per cento dei prodotti pescati in tutto il mondo.

Pack of frozen crab sticks

Ma ora, vediamo le cinque motivazioni per le quali il surimi non dovrebbe essere mai acquistato.

1. Il primo motivo riguarda ovviamente la conformazione del surimi. Quest’ultimo corrisponde nasce da una polpa di merluzzo e carboidrati inseriti senza un senso logico ben preciso. Il pesce viene arrotolato ed inserito nell’ormai famoso cilindro di colore arancione, diventando abbastanza somigliante alla chela di granchio.

2. Non bisogna dimenticare che il surimi non è altro che un insieme di sostanze artificiali. Queste ultime vengono create assemblando gli scarti di tanti altri prodotti acquatici. Oltre al già citato merluzzo, vanno menzionati lo sgombro, il salmone, la carpa asiatica, la sogliola, il cefalo e tanti altri. Un vero e proprio frullatore che può persino fare male al nostro organismo.

3. Il terzo elemento ha a che fare con una cospicua presenza di additivi chimici. Un’ulteriore aggravante per il surimi, che originariamente dovrebbe consistere in una polpa di colore bianco e senza alcun tipo di sapore. Alcune sostanze iniettate direttamente dai produttori rendono anche l’aspetto esteriore più accattivante e fanno in modo che il prodotto sia conservato al meglio. Ovviamente non manca l’olio di palma.

4. Come già accennato in precedenza, il surimi può anche diventare nocivo per la salute del nostro organismo. I coloranti e gli additivi chimici fanno male a qualsiasi prodotto e ne alterano le caratteristiche, costituendo in alcuni casi un mix che può diventare persino letale. Come se non bastasse, in molti casi non viene inserita alcuna etichetta che attesti la convenienza dei vari elementi che lo formano. In poche parole, si può assumere un surimi di bassa qualità senza neanche accorgersene.

5. L’ultimo aspetto è puramente economico. Infatti, il surimi ha anche un costo elevato e le varie società lo alzano ulteriormente per farci credere che sia formato dal granchio, o da qualsiasi altro pesce o crostaceo pregiato. Nulla di più sbagliato.