Natura

IL PIANETA TERRA SEI TU

Gli umani rappresentavano un mondo incredibile.
Siamo considerati la specie più intelligente del pianeta nonostante ciò siamo la peggiore.
Cosa  facciamo in questo mondo ?
Chi ci ha portato qui ?
Qual’è la nostra missione su questo pianeta ?
… ma sembra che la nostra unica missione sia continuare a distruggerlo.
Hai mai considerato che questo mondo non ci appartiene ?
In ogni modo la sua cura è nelle nostre mani, loro sono arrivati qui molto prima di noi e noi non siamo nient’altro che loro ospiti.
Siamo arrivati ed abbiamo invaso il loro territorio e stiamo distruggendo la loro casa.
Sono stati tolleranti, siamo stati perdonati molte volte ma continuiamo ad ignorare la loro situazione, siamo stati loro sequestratori,
i loro assassini nonostante ciò loro continuano ad accettarci come loro padroni.
Siamo l’unica specie che attacca, distrugge, abbatte, contamina ed elimina solo per ambizioni o solo per vivere meglio
Il mondo è tuo, è il nostro e per tutti noi tuttavia ricorda che è anche il loro mondo e dobbiamo comprendere che non sono in grado di salvare le loro vite ancora di meno di salvare il loro pianeta il pianeta terra sta morendo è stiamo distruggendo selvaggiamente ma ha fame d’amore.
Si sta indebolendo e malgrado tutto ciò continua a donarci generosamente le migliori esperienze sin dal primo momento che siamo arrivati qui.
Il pianeta è stato il miglior ospite per le specie non merita forse riconoscimento ?
Se veramente c’è stata data la capacità di parlare, di pensare, creare, costruire ed aiutare perchè rimaniamo in silenzio ignorando tutto questo ?
Apri gli occhi anche tu stai morendo insieme al pianeta, l’unico pianeta del sistema solare sul quale ci è stato concesso il privilegio di vivere.
Siamo miliardi su questo pianeta, siamo pensatori, siamo razionali, dominanti.
Siamo capaci di conquistare le nazioni, la luna e perfino i pianeti tuttavia non siamo capaci di conquistare la nostra terra.
Tocca il tuo cuore, per un momento senti cosa sta cercando di dirti, ascolta e comprendiamo che dobbiamo convivere sullo stesso pianeta.
Inizia dal cambiare te stesso, impegnati, assicurati che i tuoi figli sappiamo e comprendono ciò e ricordalo a tutti coloro che lo hanno dimenticato.
Quando un giorno l’umanità smetterà di esistere e un altra specie troverà il nostro pianeta loro vedrano che siamo stati la specie che è caduta ma alziamoci e poniamo riparo ai nostri errori, il pianeta non è più lo stesso e non possiamo aspettare di più.

Tutti sappiamo ciò che dobbiamo fare.

Ora è tempo di agire, il futuro del pianeta è ancora un pò nelle tue mani, aiutalo, perchè tu sei il pianeta terra.

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Il Giardino dei Miracoli ha 45 milioni di fiori

Il Giardino dei Miracoli: questo il nome di un parco straordinario. Tra tappeti e sculture di fiori, è un posto così bello da sembrare finto.

Miracle Garden, il coloratissimo giardino colmo di fiori profumatissimi più grande del mondo, si trova nel deserto, nella più grande città degli Emirati Arabi Uniti: Dubai . E’ stato inaugurato il giorno di San Valentino del 2013.

Guarda il video qui sopra e scorri la PhotoGallery nella pagine successive qui sotto:

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I 16 alberi più belli del mondo

Ci sono molte ragioni per amare gli alberi : contribuiscono a produrre l’ossigeno che respiriamo, forniscono riparo dal sole in una giornata calda; sono la casa perfetta per molti diversi tipi di animali. Ecco un motivo in più: alcuni di loro sono decisamente sorprendenti.

Ammettiamo che alcuni di questi non sono tecnicamente alberi (il glicine è un vitigno, il rododendro è un cespuglio e il baobab in realtà non è un albero). Ma non potevamo sopportare di lasciarle fuori di questa lista – sono così meraviglioso da guardare….
Rododendro di 125 anni, Canada

Glicine di 144 anni, Japan

Alberi piegati dal forte vento, New Zealand

Un faggio coperto di muschio, Oregon, USA

Albero di ciliegio in fiore, Germany

La Quercia Angelo, South Carolina

Delonix regia, Brazil

Alberi Sangue di Drago, Yemen

Tunnel di aceri, Oregon, USA

Eucalipto Arcobaleno , Hawaii

Alberi di Jacaranda, South Africa

Viale di querce, South Carolina

Baobab, Madagascar

Foresta di faggi, Northern Ireland

Il terzo albero più grande del mondo (sequoia gigante), California

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Fumini e saette spettacolari

Il fulmine (chiamato anche saetta o folgore) è una scarica elettrica di grandi dimensioni che avviene nell’atmosfera e che si instaura fra due corpi con una elevata differenza di potenziale elettrico.
I fulmini più facilmente osservabili sono quelli fra una nuvola e il suolo, ma sono comuni anche scariche fra due nuvole o all’interno di una stessa nuvola. Inoltre qualsiasi oggetto sospeso nell’atmosfera può innescare un fulmine; si sono osservati infatti fulmini tra una nuvola e un aeroplano, e tra un aeroplano e il suolo; più rari quelli che partono dal suolo e vanno verso le nuvole.
I fulmini, sono la terza causa di morte per eventi naturali, dopo le alluvioni e i terremoti.
Un corpo colpito da un fulmine viene riscaldato per effetto Joule, e le grandi correnti in gioco possono, a seconda dei casi, incendiarlo o fonderlo all’istante; quando un fulmine si scarica nell’acqua, essa può vaporizzarsi.
Quando un fulmine colpisce una persona, si parla di folgorazione: in una frazione di un secondo un fulmine può danneggiare il cervello e arrestare il battito cardiaco. Dato che l’impulso elettrico è caratterizzato anche da alte frequenze, parte della corrente scorre sull’esterno del corpo, ustionando in particolar modo la pelle; proprio per questo motivo è comunemente definita effetto pelle la proprietà della corrente, alle alte frequenze, di passare all’esterno della superficie del conduttore. Si stima che in tutto il mondo, nell’arco di un anno, più di mille persone vengano colpite da un fulmine.
Anche se una persona non viene colpita direttamente, un fulmine può comunque provocare danni gravi. L’onda d’urto può investire le persone vicine, spostandole e stordendole. Se il fulmine si scarica su un albero, questo esplode a causa della improvvisa vaporizzazione della linfa, proiettando schegge.
Per ridurne i rischi si utilizzano i parafulmini. Essere colpiti da un fulmine è un evento improbabile, ma non raro, se non si adottano adeguate precauzioni quando può manifestarsi.
Le scariche elettriche sono attratte dalla presenza di materiali conduttori oppure di energia nelle sue varie forme, e, a parità di materiale, tendono a concentrarsi sulle punte. La densità di carica elettrica misurabile in un materiale conduttore risulta, infatti, massima nelle sue punte e spigoli, dove tendono a concentrarsi le particelle elettriche libere: è in base a questo principio che funziona il parafulmine.
L’automobile o la casa, e più in generale i luoghi chiusi sono dei posti sicuri in caso di temporale, a patto che non siano aperte delle finestre, e di non toccare oggetti che conducono l’elettricità e calore: soltanto a queste condizioni, l’automobile e la casa funzionano come una gabbia di Faraday con un campo magnetico pari a zero, interposta fra il temporale esterno e la persona che vuole proteggersi. Non si può più parlare di gabbia di Faraday, e viene meno la protezione dai fulmini, se vi sono porte o finestre aperte, o in presenza di sorgenti elettromagnetiche, come un cellulare acceso.
In mancanza di un luogo chiuso, la posizione più sicura è piegarsi sulle proprie ginocchia, senza stare in piedi o sdraiati sul terreno, evitando di stare in gruppo con altre persone.
Il corpo umano è esso stesso un conduttore elettrico, perciò una posizione piegati sulle ginocchia e isolatamente è quella che minimizza la superficie conduttrice e di scambio termico che potrebbe attrarre un fulmine.

 
(function(d, s, id) { var js, fjs = d.getElementsByTagName(s)[0]; if (d.getElementById(id)) return; js = d.createElement(s); js.id = id; js.src = “//connect.facebook.net/it_IT/sdk.js#xfbml=1&version=v2.3”; fjs.parentNode.insertBefore(js, fjs);}(document, ‘script’, ‘facebook-jssdk’));wowPubblicato da Rivelazioni.com su Venerdì 26 febbraio 2016

Impressionanti Natura

Enormi onde scavalcano le rocce nella piscina naturale più suggestiva del mondo

È facile rimanere impressionati dalla natura, sopratutto quando mostra quanto può essere potente. Esiste una spiaggia a Porto Rico in cui assistere a spettacolari onde che si infrangono a pochi passi dai bagnanti fa parte della normalità.

Si chiama Playa Puerto Nuevo ed è situata nella località di Vega Baja, a pochi chilometri di distanza dalla capitale San Juan. Racchiusa da una scogliera, la spiaggia dorata offre uno spettacolo davvero unico e suggestivo, con uno specchio d’acqua inizialmente calmo da una parte e il mare aperto da cui arrivano enormi onde che scavalcano le rocce dall’altra.

E per quanto questo fenomeno possa sembrare pauroso, nessuno sembra particolarmente spaventato da queste gigantesche masse d’acqua in movimento…

La baia in condizioni di mare calmo è un vero Paradiso, guardate qui:

 

 

 

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È italiana la spiaggia rosa più bella del mondo

Bianche, nere, di sassi o di sabbia: al mondo ci sono spiagge di tutti i tipi. Ma la spiaggia rosa più bella del mondo è lei, ed è italiana: la spiaggia rosa di Budelli, in Sardegna, nell’arcipelago della Maddalena
Nel 1964 il regista Michelangelo Antonioni, girò il suo primo film a colori: una storia di nevrosi e depressione con al suo interno un unico spiraglio di luce nel film, la storia di una bambina e delle sue giornate trascorse nuotando in una baia solitaria, uno stacco, inatteso che alleggerisce tutta la trama. I colori azzurro e rosa sono quelli del mare, dei graniti e della spiaggia dell’isola di Budelli nell’arcipelago della Maddalena, nella Cala di Roto che tutti conosciamo come Spiaggia Rosa , preservatasi fino ad oggi, come per miracolo, senza tracce di inquinamento, ne corruzioni da cemento. Nel 2013 l’isola abitata stabilmente solo dal custode Mauro Morandi, è stata messa all’asta partendo dalla cifra di 3 milioni di euro, più o meno il costo di un appartamento di pregio in zona semi centrale a Milano o a Roma.

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Diavoli di mare volanti avvistati in Liguria

Due gruppi di mante hanno eseguito una sorta di danza sull’acqua davanti all’imbarcazione dell’Istituto marino Tethys che sta eseguendo un lavoro di ricerca e monitoraggio nel Mar Ligure e si trova in questi giorni davanti a Bordighera (Imperia). I ricercatori a bordo dell’imbarcazione Pelagos si sono imbattuti in due grandi gruppi di mante che avevano un’apertura alare di circa due metri e si sono esibiti in numerosi e mirabolanti salti.
E’ la prima volta che vengono documentati avvistamenti di interi gruppi di queste mante del Mediterraneo.   Gli avvistamenti di queste animali, anche se sporadici, non sono una novità al largo del ponente ligure, ma l’incontro con i due banchi, rispettivamente di 10 e 15 esemplari, è stato un evento raro perché, oltre alla numerosa presenza di mobule, quello che i ricercatori si sono trovati ad osservare è stato un vero e proprio spettacolo.  Le Mobula mobular, più note con il nome di Diavolo di mare, si sono infatti esibite in una serie di salti davanti all’imbarcazione da ricerca di Tethys. Cosa abbia spinto questi giganti marini a saltare fuori dal proprio ambiente, tuttavia, non è ancora noto.
Questo video che vi mostriamo riprende uno spettacolo analogo avvenuto il mese scorso al largo del Pacifico. Sono mante giganti che saltano volando a quasi 3 metri d’altezza dalla superficie del mare. Le mante volanti hanno compiuto diversi balzi agitando le pinne pettorali una volta in aria come per volare. Le più giocose si sono addirittura esibite in un salto mortale, prima di ricadere in acqua con un sonoro tonfo.

Natura

Dentro a questa grotta c’è un cielo stellato. Ecco il perchè

Le Waitomo Caves o Glowworm Caves sono un enorme complesso di grotte calcareali visitabile. Sono situate in Nuova Zelanda nell’Isola del Nord. Si sono formate circa 30 milioni di anni fa dovute all’erosione dell’Oceano Pacifico. La maggior parte delle caverne è abitata da un insetto chiamato glow-worm, ed è luminescente come la lucciola. Milioni di queste piccole creature irradiano con la loro luce bio-luminescente le caverne di Waitomo, creando uno spettacolo peculiare, simile ad un cielo stellato.

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Creatura che sembra uscita dal mondo della fantasia: la Pterochroza Ocellata.

Pterochroza ocellata, la grossa cavalletta verde pavone, è un insetto della famiglia Tettigoniidae . Quando è a riposo il suo camuffamento assomiglia a una foglia malata o morta. La grossa cavalletta verde deve sia il suo nome comune e il suo epiteto specifico (ocellata, che significa “contrassegnata con piccoli occhi”) per le sue macchie, a forma di occhi spalancati, sulle sue ali posteriori normalmente nascosti, che mostra quando si sente minacciata. Vive al nord del sud America 😉

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Così meraviglioso che sembra un dipinto. Si chiama “Stagno di Monet” e vi lascerà senza fiato.

Il video di questo stagno ha lasciato tutti a bocca aperta. Già perché guardandolo viene il dubbio di star ammirando in realtà un quadro di Monet. Ecco, questo è uno di quei casi in cui la Natura ribadisce di essere la più autentica delle opere d’arte.

Ci troviamo in Giappone, nella prefettura di Gifu, nei pressi della cittadina di Seki, Qui c’è un piccolo laghetto che ricorda in maniera impressionante i dipinti di Monet ed in particolare il suo ciclo dedicati alle ninfee inspirati dal giardino di Giverny.

Guardando lo stagno giapponese, con l’acqua cristallina, i pesci colorati, le alghe, i gigli e le ninfee, le diverse tonalità dell’acqua dovuta ai diversi torrenti di montagna che affluiscono sembra davvero di osservare una tela del grande impressionista francese.

Questo piccolo lago fa parte di un santuario shintoista, il Nemichi Shrine, uno dei tanti sparsi per il Giappone. Ma da quando la voce dello stagno di Monet si è diffusa improvvisamente è diventato anche uno dei più frequentati dai turisti, che si spingono fino qui per vedere dal vivo il quadro dell’impressionista francese.

Ecco dove si trova:

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Coralli e stelle marine ad alto ingrandimento

Meanwhile, in un mondo lontano, molto lontano …  Si tratta di un cortometraggio creato durante le riprese “Porgrave”, l’ultimo film di Sandro Bocci, che uscirà a fine 2015. … Nel frattempo … mostra il mondo di animali marini come coralli e stelle marine ad alto ingrandimento e durante arco di tempo lungo attraverso il timelapse. La musica quasi aliena e inquietante è stata affiancata alle immagini che stimolano associazioni mentali per creare un contrasto, stimolano la sinestesia e sentimenti non necessariamente armoniche e assonanti.  Questa è una parte infinitesimale del mondo meraviglioso in cui viviamo e di cui dovremmo prendere più cura. Un viaggio attraverso una prospettiva diversa che incoraggiare la riflessione sulle conseguenze delle nostre azioni su ogni scala di spazio e tempo.  Godetevi la visione …

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Come si formano questi straordinari vortici?

Guarda il video e lo scoprirai. Fisicamente le bolle d’aria che si trovano nell’acqua con diametro maggiore di 2 centimetri, diventano rapidamente anelli se sottoposti a pressione, quindi per pressione s’intende la profondità nella quale vengono formati; poi l’acqua a pressione più elevata al di sotto della bolla supera la tensione superficiale della sfera e a quel punto basta fare un foro al centro per creare una forma ad anello…

Cetacei, come delfini e balene beluga, a volte s’impegnano in comportamenti complessi creando anelli d’aria con movimento toroidale e lenticolare (che genera profondità 3d) per divertimento. Utilizzano due metodi principali per produrre la bolla: sbuffando rapidamente raffiche d’aria in acqua che formano un anello che risale in superficie, o nuotando più volte in un cerchio e poi iniettare aria nelle correnti del vortice elicoidale così formato.

La cosa sensazionale è che il delfino è in grado di seguire la sua creazione con il sonar e di dirigerla, infatti se le bolle d’aria normalmente tendono a salire espandendosi al diminuire della pressione esterna, qui nel filmato invece gli anelli sono sul piano verticale e procedono davanti ai delfini alla stessa velocità, quasi fossero governate da un movimento giroscopico…: davvero molto bello!

Come bambini poi si divertono a mordere il vortice che hanno creato, il quale si suddivide in numerose bolle separate che poi salgono rapidamente verso la superficie.

Nel filmato vedete poi anche i vortici toroidali dell’Etna che richiama studiosi da tutto il mondo per i famosi anelli di fumo che emette. Le scene con i delfini iniziano dal secondo 30′. (articolo scritto da Giuseppe A.)

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24 ore di neve in 60 secondi

Virginia, 24 ore di neve in 60 secondi: il timelapse della tempesta
Questo straordinario filmato è opera di Todd Hayward, fotografo residente nella Virginia del Nord. Ha piazzato la sua GoPro in giardino e circa 3000 foto hanno catturato, in 24 ore, la tempesta che ha colpito la Virginia il 23 gennaio 2016.

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10 Specie Floreali che imitano altro

La Natura è meravigliosa e, per quanto possiamo studiarla, ci riserverà sempre delle sorprese.

Nel mondo animale e vegetale, capita di incontrare specie dalle morfologie originali, che ci ricordano tutt’altro; merito dell’evoluzione, che permette agli esseri viventi di sperimentare forme nuove e diverse tentando di trovare la formula perfetta.

Ecco una galleria di fiori dall’aspetto curioso che non potranno non strapparvi un sorriso:
Dracula Simia – soprannominata con simpatia faccia di scimmia

Phalaenopsis – conosciuta come orchidea falena

Orchis Italica – l’orchidea uomo nudo

Psychotria Elata – non vi ricorda delle rosse labbra carnose?

Caleana Major ­ l’orchidea a forma di anatra

Calceolaria Uniflora – ribattezzata affettuosamente piccolo alieno felice

Habenaria Grandifloriformis – detta orchidea angelo

Peristeria Elata – o fiore dello Spirito Santo

Habenaria Radiata – l’orchidea airone

Impatiens Bequaertii – non sembrano ballerine danzanti?