Il Counseling e' uno strumento
utile per tutti coloro che si trovano
in un momento di temporanea difficoltà
e vogliono aiutarsi e farsi aiutare
ad uscire prima e meglio possibile.
E' indicato per chi vuole conoscersi
meglio, sviluppare le proprie potenzialità,
realizzarsi.
Alcune applicazioni del counseling
sono particolrmente utili quando
ci si sente smarriti, persi, non
si sa comsa si desidera veramente,
quando non si riesce ad avere relazioni
serene, quando si ha necessità di
migliorare la propria posizione
professionale o il rapporto con
se stessi, quando lo stress
e la stanchezza diventano
troppo opprimenti ed in caso di
somatizzazioni.
Il counseling è una attività professionale
che si propone di aiutare le persone
a trovare soluzioni pratiche ai
loro problemi di tipo psicologico,
esistenziale, comunicativo-relazionale.
Il counseling relazionale è una
branca specialistica del counseling,
che si interessa in modo particolare
dei problemi che riguardano la comunicazione
e le relazioni con gli altri: incomprensioni
e crisi nei rapporti di coppia;
rapporti difficili tra genitori
e figli; difficoltà tra insegnanti
e allievi; problemi nelle relazioni
sul lavoro (mobbing, molestie,
scarsa collaborazione dei colleghi,
conflitti coi superiori etc.).
Il counseling relazionale non
è una psicoterapia e si rivolge
a persone che hanno problemi o disagi
che da soli non riescono a risolvere:
tutti possono trovarsi, in alcuni
momenti della loro vita, a vivere
conflitti, dilemmi e difficoltà
nei loro rapporti con altre persone,
nella vita privata o in quella lavorativa
senza per questo dover essere considerati
nevrotici o necessitare di psicofarmaci
o di interventi psicoterapeutici
o medici. Rivolgersi a un counselor
è un modo sano ed efficace per esprimere
la propria volontà di crescere e
di cambiare il modo di affrontare
le situazioni problematiche.
Attivarsi per risolvere i problemi
prima che si aggravino è la decisione
ottimale ma anche dopo che già si
sono aggravati è comunque possibile
trovare nuove possibilità per risolverli.
Chi è il Counselor
Per svolgere la professione di counselor
relazionale è necessario un percorso
specialistico erogato da strutture
qualificate e riconosciute. Oltre
ad un idoneo bagaglio formativo,
l’aspirante counselor deve dimostrare
una buona base di partenza nel campo
della “intelligenza emotivo-relazionale”;
ad esempio deve essere una persona
portata all’empatia, alla obiettività
e al relativismo, disponibile a
mettersi in discussione ed inoltre
cortese, estroversa e con un buon
grado di autoconsapevolezza.
Il ruolo del counselor è in primo
luogo basato sull’ascolto, per comprendere
la natura del problema, le esigenze
delle persone in esso coinvolte
e le caratteristiche dell’ambiente
socioculturale in cui esse vivono;
compresi i termini del problema
il counselor punta a facilitare
la soluzione del problema; ciò non
tanto fornendo soluzioni preconfezionate
dall’alto” bensì stimolando nei
clienti quelle capacità di autoconsapevolezza,
reframing e creatività che li mettano
in grado di pervenire il più possibile
autonomamente alle possibili soluzioni.
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