PAROLE
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PROVERBI (In blu le parole
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PELLE
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1
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Allegrezza fa bel viso (o fa lustrare la pelle del viso). |
2
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Chi bella donna vuol parere, la pelle del viso gli convien dolere. |
3
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Chi non ha forza abbia la pelle dura. |
4
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Chi non sa scorticare intacca la pelle. |
5
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Con la pelle del cane si sana la morditura. |
6
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Dove non basta la pelle del leone, bisogna attaccarvi quella della volpe. |
7
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L'ape e la pecora in april danno la pelle. |
8
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La pecora e l'ape, nell'aprile danno la pelle. |
9
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Massa, saluta e passa; chi troppo ci sta, la pelle ci lassa. |
10
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Morso di pecora non passa mai la pelle. |
11
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Non si vende la pelle prima che s'ammazzi l'orso. |
12
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Ognuno c'è per l'ossa e per la pelle. |
13
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Prima di vender la pelle bisogna aver ferito l'orso. |
14
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Sta' sul fuoco quando è sera, a grattar la sonagliera, se aver vuoi la pelle intera. |
15
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Tanto va la rana al poggio, che ci lascia la pelle. |
PELLEGRINO
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1
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Sera rossa e nero mattino, rallegra il pellegrino. |
PELLI
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1
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Da una sola vacca non si cava due pelli. |
2
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In pellicceria ci vanno più pelli di volpe che d'asino. |
PELLICCERIA
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1
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In pellicceria ci vanno più pelli di volpe che d'asino. |
2
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Tutte le volpi al fine si rivedono in pellicceria. |
PELLICCIA
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1
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Marzo ha comprata la pelliccia a sua madre, e tre giorni dopo e' l'ha venduta. |
PELLICCIONE
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1
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Aprile aprilone, non mi farai por giù il pelliccione. |
PELO
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1
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Al pelo si conosce l'asino. |
2
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Chi dal Lotto spera soccorso, mette il pelo come un orso. |
3
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Chi ti vuol male ti liscia il pelo. |
4
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Fiorentini innanzi al fatto; veneziani sul fatto; senesi dopo il fatto; tedeschi alla stalla; francesi alla cucina; spagnoli alla camera; italiani ad ogni cosa; pisantin pesa l'uovo; milanese spanchiarol; veronese cavoso; fiorentin cieco; bolognese matto; mantuan bulhar; ferrarese gambamarze; romagnuolo d'ogni pelo; spagnolo bianco; lombardo rosso; tedesco negro; schiavone piccolo; genovese guercio; veneziano gobbo. |
5
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Guardati da Toscan rosso, da Lombardo nero, da Romagnuol d'ogni pelo. |
6
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Il barbiere non si contenta del pelo. |
7
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Il ciel ne guardi dalla tosse e da quei che ha il pelo rosso e dal verme di finocchio e da quei ch'hanno un solo occhio. |
8
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Il lupo cambia (o perde) il pelo, ma non il vizio. |
9
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Il mal del traditore ne va col pelo. |
10
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Non lisciare il pelo al servitore. |
11
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Ogni pelo ha la sua ombra. |
12
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Rosso, mal pelo. |
13
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Tanto va la capra al cavolo, che ci lascia il pelo. |
PELOSA
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1
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Donna pelosa donna virtuosa. |
PELOSO
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1
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Il galantuomo ha peloso il palmo della mano. |
2
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Uomo peloso, o pazzo o virtuoso. |
3
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Uomo peloso, uomo forzoso. |
PENA
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1
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Ambasciator non porta pena. |
2
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Chi è brutta, e bella vuol parere, pena patisce, per bella parere. |
3
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Guarda alla pena di chi falla. |
4
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Il giusto porta la pena per il peccatore. |
5
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La pena è zoppa, ma pure arriva. |
PENDE
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1
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Da giudice che pende, giustizia invan s'attende. |
2
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Dall'albero del silenzio pende per frutto la tranquillità. |
3
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Finché la pende, la rende. |
4
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Settembre, l'uva e il fico pende. |
PENDONO
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1
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Tutte le chiavi non pendono a una cintura. |
PENE
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1
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Chi soffre per amor, non sente pene. |
2
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Chi teme, è in pene. |
3
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Chi vuol provar le pene dell'inferno, d'estate il fabbro e l'ortolan d'inverno. |
4
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Chi è nelle pene, Iddio sostiene. |
5
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Delle pene d'amore, si tribola e non si more. |
6
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Pan di figliuoli, pene e duoli. |
PENITENZA
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1
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Chi ha fatto il peccato faccia la penitenza. |
2
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Chi pecca in segreto fa la penitenza in pubblico. |
3
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Chi si marita, si pone in cammino per far penitenza. |
4
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Dio ha dato per penitenza all'avaro che né del poco né dell'assai si contenti. |
5
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La penitenza corre dietro al peccato. |
6
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Non importa andare a Roma per la penitenza. |
7
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Pace e pazienza, e morte con penitenza. |
8
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Peccati vecchi, penitenza nuova. |
9
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Penitenza senza frutto, epiteto della corte. |
10
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Quando la vedova si rimarita, la penitenza non è finita. |
PENNA
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1
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Chi sta sotto alla piccionaia, casca sempre qualche penna. |
2
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Chi vuol conoscere un buon scrittore, gli dia la penna in mano. |
3
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Il pensiero ha buone gambe e la penna ha una buona lingua. |
4
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Montaione e Montaio, né penna né calamaio. |
5
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Un quattrin di carta, una penna e un danaro d'inchiostro fanno apparir d'un uomo un mostro. |
PENNATO
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1
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Il pennato è quello che fa la foglia. |
PENNE
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1
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Chi mangia l'oca alla corte (per fisco), in capo alI'anno caca le penne. |
2
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Le belle penne fanno il bell'uccello. |
3
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Tristo è quell'uccello che ha bisogno dell'altrui penne per volare. |
PENNECCHIO
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1
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Tanto è a dir pennecchio, quanto ladro di Fucecchio. |
PENNELLO
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1
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Loda lo scarpello, attienti al pennello; costa manco, e par più bello. |
PENOSO
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1
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Non v'è pensier penoso, quanto onore e povertà. |
PENSA
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1
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Al fin pensa sovente, avrai sana la mente. |
2
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Chi ben siede, mal pensa. |
3
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Chi mal fa mal pensa. |
4
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Chi mal pensa, Dio gli dia male. |
5
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Chi mal pensa, mal dispensa. |
6
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Chi pensa al prossimo, al suo bene si approssima. |
7
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Chi pensa di viver sempre, vive male. |
8
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Chi pensa spesso alla morte, provvede alla vita futura. |
9
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Chi troppo pensa, nulla fa. |
10
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Chi è in alto, non pensa mai al cadere. |
11
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Ciascun pensa per sè e Dio per tutti. |
12
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Del cervello ognuno si pensa d'averne più che parte. |
13
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Dove si pensa cacciare, si riman cacciati. |
14
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Il dotto molto pensa e poco parla, non pensa l'ignorante e sempre ciarla. |
15
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Il nemico, pensa che può diventarti amico. |
16
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La cicala sulla pianta in estate canta e non pensa a conservare cibo per l'inverno. |
17
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Pensa ben per non peccare, pensa mal per non sbagliare. |
18
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Prima di domandare, pensa alla risposta. |
19
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Quando il pidocchio casca nella tramoggia, si pensa d'essere il mugnaio. |
20
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Se febbraio non isferra, marzo mal pensa. |
21
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Se marzo non marzeggia, giugno non festeggia (oppure april mal pensa). |
22
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Secondo i beni sia la dispensa; il savio lo crede, il pazzo non ci pensa. |
23
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Sette cose pensa l'asino e otto l'asinaio. |
24
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Tal pensa salvarsi a pasqua, che è preso a mezza quaresima. |
25
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Una ne pensa il cuoco, una il goloso. |
26
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Una ne pensa il ghiotto, un'altra il tavernaio (o l'oste). |
PENSACI
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1
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A buona derrata pensaci. |
PENSAR
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1
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A pensar male ci s'indovina. |
PENSARCI
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1
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Bisogna pensarci avanti per non pentirsi poi. |
PENSARE
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1
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Chi vuol ben parlare, ci deve ben pensare. |
2
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Il pensare è molto lontano dall'essere. |
3
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Per il pensare non s'impicca nessuno. |
PENSATA
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1
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Fatta la legge, pensata la malizia. |
2
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Savie all'impensata e pazze alla pensata. |
PENSATO
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1
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Fatta la legge, pensato l'inganno. |
PENSATOIO
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1
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Come uno piglia moglie, egli entra nel pensatoio. |
PENSERAI
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1
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Amato non sarai se a te solo penserai. |
PENSI
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1
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Chi vuol dir mal d'altri, pensi prima di lui. |
PENSIER
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1
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Disavvantaggio muta pensier nel saggio. |
2
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Non v'è pensier penoso, quanto onore e povertà. |
3
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Quando Bacco trionfa, il pensier fugge. |
PENSIERE
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1
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Non è il più bel mestiere, che non aver pensiere. |
PENSIERI
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1
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Chi vuol viver senza pensieri, ne ha più degli altri. |
2
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I pensieri fanno mettere i peli canuti. |
3
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I pensieri non soffrono violenza. |
4
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I pensieri sono esenti dal tributo, ma non dall'inferno. |
5
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I pensieri vanno falliti. |
6
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La mattina è la madre de' mestieri, e la notte de' pensieri. |
7
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Nessuno può trovare il legame che avvicina i pensieri. |
8
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Nessuno, per quanto accorto, può mettere le mani addosso ai pensieri. |
9
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Se si potessero giudicare i pensieri, quante teste ruzzolerebbero. |
PENSIERO
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1
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Dieci sgherri non tratterrebbero un pensiero fuor dalla testa. |
2
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Gran nave, gran pensiero. |
3
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Il pensiero ha buone gambe e la penna ha una buona lingua. |
4
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Le mura, per quanto forti, non possono impedire il volo del pensiero. |
5
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Pensiero non pagò mai debito |
6
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Poca roba poco pensiero. |
7
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Si cambia più spesso di pensiero che di camicia. |
PENTE
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1
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Chi presto risolve, tardi si pente. |
2
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Chi segue il prudente, mai se ne pente. |
3
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Chi tosto crede, tardi si pente. |
4
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Chi tosto giudica, tosto si pente. |
5
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Da' moglie al tristo, da' marito alla dolente; fatto il mercato, ognuno se ne pente. |
6
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Del servir non si pente. |
7
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Il lupo d'esser frate ha voglia ardente mentre è infermo; ma sano se ne pente. |
8
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Povera la donna che si pente d'essere stata buona! |
PENTECOSTE
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1
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Se piove il dì della Pentecoste, tutte l'entrate non son nostre. |
PENTÌ
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1
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Nessuno si pentì mai d'aver taciuto. |
PENTIMENTO
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1
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Folle ardimento dá pentimento. |
PENTIRAI
|
1
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Né muli, né mulini, né compari cittadini, ne luoghi intorno ai fiumi, né beni di comuni, non te ne impacciar mai, ché te ne pentirai. |
PENTIRE
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1
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E' meglio dare e pentire, che tenere e patire. |
PENTIRSI
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1
|
Bisogna pensarci avanti per non pentirsi poi. |
2
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E' meglio pentirsi una volta che non pentirsi mai. |
3
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Un buon pentirsi, non fu mai tardi. |
PENTOLA
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1
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A pentola che bolle, gatta non s'accosta. |
2
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Chi ha fatto la pentola, ha saputo fare anche il manico. |
3
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Dura più una pentola (o conca) vecchia (o fessa) che una nuova (o sana). |
4
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I guai della pentola li sa il coperchio. |
5
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Il caldo dei lenzuoli non fa bollir la pentola. |
6
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L'amore non fa bollire la pentola. |
7
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La troppa carne in pentola non si cuoce. |
8
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Non vi è pentola sì brutta che non trovi il suo coperchio. |
9
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Ogni pentola ha il suo coperchio. |
10
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Povero quell'uomo che sa quanto sale vuole la pentola. |
11
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Un occhio alla pentola, e uno alla gatta. |
PENTOLAIO
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1
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Fare come l'asino del pentolaio. |
PENTOLE
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1
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Il diavolo insegna a far le pentole ma non i coperchi. |
PEPE
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1
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Chi ha del pepe, ne mette anche sul cavolo. |
2
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L'orgoglio va adoperato come il pepe. |
PERA
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1
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A porco pigro (o peritoso) non cadde (o non toccò) pera mezza. |
2
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Chi divide la pera (o il mèl) coll'orso, n'ha sempre men che parte. |
3
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In bocca chiusa non cade pera. |
4
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Quando la pera è matura, casca da sé (opp., convien che caschi) |
5
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Un torso di pera cascata, è la morte di mille mosche. |
6
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Una pera fradicia ne guasta un monte. |
PERCERCAR
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1
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Infelice che abbisogni dell'aiuto d'altri per liberarsi dal male o percercar fortuna. |
PERCH
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1
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Bergamasco diede fuoco a un Crocifisso, perch'era guelfo . |
PERCHÉ
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1
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Al fare, in mare al tondo in porto, perché a' 15 non si faccia torto. |
2
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Dire a nuora perché suocera intenda. |
3
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Gli storni son magri perché vanno a stormi. |
4
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Guardati dall'ipocrisia perchè è una cattiva malattia. |
5
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I morti non rubano perché hanno legate le mani. |
6
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Iddio dà l'ali alla formica perché vada più presto. |
7
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Il bue mangia il fieno perché si ricorda che è stato erba. |
8
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Il cane rode l'osso perché non lo può inghiottire. |
9
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Il denaro è di cattiva natura perchè acceca ogni creatura. |
10
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Il diavolo è cattivo perché è vecchio. |
11
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Il libro del perché stampato ancor non è. |
12
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Il libro del perché è molto grande. |
13
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Il libro piú grosso è quello dei perchè. |
14
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Il mèle si fa leccare, perché è dolce. |
15
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La pulce salta, perché l'è vergognosa. |
16
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La vita è bella perché è varia. |
17
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Non ti far capo della compagnia, perché è il capo che paga l'osteria. |
18
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Non è villano perché in villa stia, ma villano è chi usa villania. |
19
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Ognuno si crede senza vizio perché non ha quelli degli altri. |
20
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Onora il buono perché t'onori, onora il tristo perché non ti disonori. |
21
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Perché non vengono mai. |
22
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Perché vada il carro, bisogna unger le ruote |
23
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Perché verrà tempo che ti pagherà. |
PERCOSSA
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1
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Chi troppo sale dà maggior percossa. |
PERDA
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1
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La donna da casa non perda mai tempo. |
PERDE
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1
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A far servizio non se ne perde. |
2
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Amico di montagna chi lo perde vi guadagna. |
3
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Bocca baciata non perde ventura. |
4
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Chi ara da sera a mane, d'ogni solco perde un pane. |
5
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Chi attende al suo, non perde mai nulla. |
6
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Chi cade in povertà, perde ogni amico. |
7
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Chi d'estate non lavora, nell'inverno perde la coda. |
8
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Chi donne pratica, giudizio perde. |
9
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Chi dà a credenza spaccia assai, perde l'amico e denar non ha mai. |
10
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Chi dà vantaggio, perde. |
11
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Chi gioca a primiera e non va a primiera, perde a primiera. |
12
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Chi gioca a' trionfini, perde la pazienza e i quattrini. |
13
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Chi gioca per bisogno, perde per necessità. |
14
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Chi lava il capo all'asino, perde il ranno e il sapone. |
15
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Chi manca a un sol amico, molti ne perde. |
16
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Chi mura bene, gli perde mezzi; chi mura male gli perde tutti. |
17
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Chi nel marzo non pota la sua vigna, perde la vendemmia. |
18
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Chi non fa il nodo, perde il punto. |
19
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Chi non ha che perdere, sempre perde. |
20
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Chi non ha giudizio, perde la cappella e il benefizio. |
21
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Chi non ha voglia di lavorare perde l'ago e il ditale. |
22
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Chi non si contenta dell'onesto, perde il manico ed il cesto. |
23
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Chi non teme, non si guarda; chi non si guarda, si perde. |
24
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Chi perde a ragion non perde nulla. |
25
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Chi perde ha sempre torto. |
26
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Chi perde la roba perde molto, ma chi perde il cuore perde tutto. |
27
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Chi perde la roba, perde il consiglio. |
28
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Chi perde piacere per piacere, non perde niente. |
29
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Chi perde, giocherà, se l'altro vuole. |
30
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Chi perde, si gratti. |
31
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Chi pesca a canna, perde più che non guadagna. |
32
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Chi predica al deserto, perde il sermone. |
33
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Chi prende moglie perde la metà del cervello; l'altra metà se ne va in radici. |
34
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Chi scopre il segreto, perde la fede. |
35
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Chi semina sulla strada, stanca i buoi e perde la semenza. |
36
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Chi tempo e tempo aspetta, tempo perde. |
37
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Chi trova una chiave, trova due quattrini, ma chi la perde, perde due carlini. |
38
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Chi va a San Biagio, perde l'agio; chi va a Santa Maria Nuova, lo ritrova. |
39
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Chi va al gioco, perde il loco. |
40
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Chi vince da prima, male indovina (o perde da sezzo). |
41
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Chi vince la prima, perde il sacco e la farina. |
42
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Chi vince non dileggi, e chi perde non s'adiri. |
43
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Chi vince poi, perde il sacco e i buoj. |
44
|
Chi vince prima, perde il sacco e la farina. |
45
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Col suo si salva l'onore, e con quel d'altri si perde. |
46
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Cosa troppo vista perde grazia e vista. |
47
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Dalla mano alla bocca spesso si perde la zuppa. |
48
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Guai a chi dell'alchimia si innamora, perde il tempo, il cervello, e va in malora. |
49
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Il lupo cambia (o perde) il pelo, ma non il vizio. |
50
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L'ingordo cane che due lepri caccia, ben presto d'ambedue perde la traccia. |
51
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La massaia che va in campagna, perde più che non guadagna.. |
52
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La pecora per far bé, perde il boccone. |
53
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Molte volte si perde per pigrizia, quel che s'è guadagnato per giustizia. |
54
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Oggi si perde e doman si guadagna. |
55
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Pasqua di Befana, la rapa perde l'anima. |
56
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Per un bel detto si perde un amico. |
57
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Per un brutto viso, si perde una buona compagnia. |
58
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Per un chiodo si perde un ferro, e per un ferro un cavallo. |
59
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Più si ha cura d'una cosa, più presto si perde. |
60
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Quando il mandorlo non frutta, la samenta si perde tutta. |
61
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Quando la lepre perde il passo, convien che cada in bocca a' cani. |
62
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Ragazza che dura non perde ventura. |
63
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Roba che mangia non si perde. |
64
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Si perde molto, per essere stolto. |
65
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Tanto è mercante quello che perde che quello che guadagna. |
