PAROLE
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PROVERBI (In blu le parole
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MANGIAN
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1
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Cavalli, cani, uccelli e servitori, guastan, mangian, ruinano i signori. |
2
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Gente assai, fanno assai, ma mangian troppo, (o grande schiamazzo e lavoro mai). |
MANGIANDO
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1
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L'appetito vien mangiando. |
MANGIANO
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1
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A lavoratore trascurato, i sorci mangiano il seminato. |
2
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Asino di molti, i lupi lo mangiano. |
3
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Chi cammina a buona fede, i pidocchi se lo mangiano. |
4
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Chi si mette tra la semola, gli asini se lo mangiano. |
5
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Dodici galline e un gallo, mangiano come un cavallo. |
6
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Frati osservanti risparmiano il suo e mangiano quel degli altri. |
7
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I magri mangiano più dei grassi. |
8
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I pesci grossi mangiano i piccini (o quelli piccoli). |
9
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I principi sono come i contadini, ogni anno ingrassano un porco e poi se lo mangiano. |
10
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I santi non mangiano. |
MANGIAR
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1
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E' meglio stare al bosco e mangiar pignoli, che stare in Castello con gli Spagnoli. |
2
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La gatta vorrebbe mangiar pesci ma non pescare. |
3
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Non è buono mangiar ciliegie co' signori. |
4
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O mangiar questa minestra o saltar questa finestra. |
5
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Si può amar la salsa verde, senza mangiar le biade in erba. |
MANGIARE
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1
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A mani monde Dio gli dà da mangiare. |
2
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Al mangiare gaudeamus, al pagare suspiramus. |
3
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Can dell'ortolano, non mangia la lattuga, e non la lascia mangiare agli altri. |
4
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Chi ha bocca vuol mangiare. |
5
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Chi l'ha a mangiare, la lavi. |
6
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Chi si vergogna di lavorare, abbia vergogna di mangiare. |
7
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Chi è lungo a mangiare, lo è anche a lavorare. |
8
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Da quattro cose l'uomo si fa capire: dal parlare, mangiare, bere e vestire. |
9
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E' meglio mangiare quanto s'ha, che dire quanto si sa. |
10
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Fare l'arte di Michelaccio: mangiare, bere e andare a spasso. |
11
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Gli Spagnoli s'accordano a bravare, i Francesi a gridare, gli Inglesi a mangiare, i Tedeschi a sbevazzare e gli Italiani a pisciare. |
12
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I poveri cercano il mangiare per lo stomaco, ed i ricchi lo stomaco per il cibo. |
13
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Il mangiare insegna bere. |
14
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Il poco mangiare e poco parlare non fece mai male. |
15
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Il porco vuol mangiare sporco e dormire pulito. |
16
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L'ora del desinare, pe' ricchi quand'hanno appetito, pei poveri, quand'hanno da mangiare. |
17
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Quando bisogna mangiare con le lacrime, nulla ha un buon sapore. |
18
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Quando cadono i maccheroni in bocca tutti li sanno mangiare. |
19
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Si mangia per vivere, non si vive per mangiare. |
20
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Tristo è quel villano che dà il mangiare a' cani. |
MANGIASSE
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1
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Se il serpente non mangiasse del serpente, non si farebbe drago. |
MANGIATA
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1
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La parte del minchione è la prima mangiata. |
MANGIATO
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1
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Altri hanno mangiato la candela, e tu smaltisci lo stoppino. |
2
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Chi ha mangiato i baccelli, spazzi i gusci. |
3
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Chi non mangia a desco, ha mangiato di fresco. |
4
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Chi non mangia ha del mangiato. |
5
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Gallinetta che va per cà, o la becca o l'ha beccà: se la non becca a desco, l'ha mangiato di fresco. |
6
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L'asino, quando ha mangiato la biada, tira calci al corbello. |
7
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Prima di scegliere l'amico bisogna averci mangiato il sale sett'anni. |
8
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Se non viene ai trenta, il pastor l'ha mangiato con la polenta. |
MANGIATOIA
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1
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La fame in Inghilterra comincia dalla mangiatoia del cavallo. |
MANGIAVAN
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1
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Far come gli antichi, che mangiavan le cocce e buttavano i fichi. |
MANGIÒ
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1
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Anco Adamo mangiò del pomo vietato. |
MANI
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1
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A fare i fatti suoi uno non s'imbratta le mani. |
2
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A mani monde Dio gli dà da mangiare. |
3
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Bisogna guardare alle mani e non agli occhi. |
4
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Chi butta via oro con le mani, lo cerca co' piedi. |
5
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Chi sa menare tutt'e due le mani, è da più degli altri. |
6
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Colle mani in mano non si va da' dottori. |
7
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Dai giudici galliziani, vacci coi piedi nelle mani. |
8
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Donne, asini e noci, voglion le mani atroci. |
9
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Dove son molte mani, chiudi. |
10
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I morti non rubano perché hanno legate le mani. |
11
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I principi hanno le mani lunghe. |
12
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Il ferro nelle mani del fabbro valente diventa acciaio. |
13
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La roba degli altri ha lunghe mani. |
14
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La roba si fa colle mani, e si disfà co' piedi. |
15
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Le donne quando son ragazze han sette mani e una lingua sola; e quando son maritate han sette lingue e una mano sola. |
16
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Legami mani e piei, e gettami tra' miei. |
17
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Miseri quei tempi che hanno le leggi nelle mani. |
18
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Nessuno, per quanto accorto, può mettere le mani addosso ai pensieri. |
19
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Non toccare il grasso colle mani unte. |
20
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Né occhi in lettere, né mani in tasca, né orecchi in segreti d'altri. |
21
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Ogni uomo è uomo, e ha cinque dita nelle mani. |
22
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Un gran principe sempre have, lunghe mani ed ira grave. |
MANICHE
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1
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Quel che non va nelle maniche va nei gheroni. |
2
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Quel che non va nelle maniche, va ne' gheroni. |
MANICO
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1
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Chi ha da essere zanaiolo, nasce col manico in mano. |
2
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Chi ha fatto la pentola, ha saputo fare anche il manico. |
3
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Chi non si contenta dell'onesto, perde il manico ed il cesto. |
4
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Il Signore quando creò la zappa, creò anche il manico. |
5
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Quel che non va nel manico, va nel canestro. |
6
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Tante volte al pozzo va la secchia, ch'ella vi lascia il manico o l'orecchia. |
MANICOMIO
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1
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Non tutti i matti stanno al manicomio. |
MANICOTTI
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1
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Ognissanti, manicotti e guanti. |
MANICOTTO
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1
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A San Simone (28 ottobre) il ventaglio si ripone; a Ognissanti, manicotto e guanti. |
MANIERE
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1
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Con le buone maniere tutto s'ottiene. |
MANIFESTA
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1
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Scusa non richiesta, accusa manifesta. |
MANIFESTEREBBERO
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1
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Se la capra si denegasse, le corna la manifesterebbero. |
MANIFESTO
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1
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Consiglio non richiesto, inganno manifesto. |
MANNA
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1
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Il pianger d'allegrezza è una manna. |
2
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Se piove per S. Anna l'acqua diventa manna. |
MANNARINI
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1
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Castroni pugliesi, mannarini pistolesi, gran siciliano, zucchero di Candia, cera veneziana, magli romaneschi, sproni viterbesi, cacio di Creta, raviggioli fiorentini. |
MANO
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1
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A chi ti porge il dito, tu piglia il dito e la mano. |
2
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A mal villano non gli dar bacchetta in mano. |
3
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Al carro rovesciato tutti gli danno mano. |
4
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Al miser uom non giova andar lontano,che la sciagura sempre gli tien mano. |
5
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Al villano la zappa in mano. |
6
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Chi combatte con la spada d'oro, ha in mano la vittoria. |
7
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Chi ha buono in mano, non rimescoli. |
8
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Chi ha da essere zanaiolo, nasce col manico in mano. |
9
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Chi ha il mestolo in mano, fa la minestra a modo suo. |
10
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Chi ha l'armi in mano, è padrone d'ogni cosa. |
11
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Chi ha la mestola in mano, si fa la minestra a suo modo. |
12
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Chi non ha amico o germano, non ha forza in braccio né in mano. |
13
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Chi per altrui mano s'imbocca, tardi si satolla. |
14
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Chi tocca con mano, va sano. |
15
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Chi va in mano all'avvocato spende l'ultimo ducato. |
16
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Chi vuol conoscere un buon scrittore, gli dia la penna in mano. |
17
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Colle mani in mano non si va da' dottori. |
18
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Corruccio è vano senza forte mano. |
19
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Dalla mano alla bocca spesso si perde la zuppa. |
20
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E' difficile condurre il can vecchio a mano. |
21
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E' meglio una mano dal giudice, che un abbraccio dall'avvocato. |
22
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Egli è meglio pincione in mano che tordo in frasca. |
23
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Gettare il sasso e nascondere la mano. |
24
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Gioco di mano, gioco di villano. |
25
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Giudice e scrivano vuol tenere il piede in mano. |
26
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Gli accoppiatori e le borse a mano, hanno difeso le palle e il piano. |
27
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Gli dai un dito e ti prende la mano. |
28
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I consigli e il villano pigliali alla mano. |
29
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I danari stan sempre con la berretta in mano. |
30
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I ladri sarebbero pochi, se nessuno tenesse loro la mano. |
31
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I Romaneschi nascono co' sassi in mano. |
32
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I Tedeschi hanno l'ingegno nella mano. |
33
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Il buono ufficiale vuol aver due cose, mano larga e brachetta stretta. |
34
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Il denaro in tasca al giovane é un coltello in mano al fanciullo. |
35
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Il galantuomo ha peloso il palmo della mano. |
36
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L'industria é la mano destra della fortuna. |
37
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La mano che dà raccoglie. |
38
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La mano sinistra non sappia quel che fa la destra. |
39
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La mano tira, e il diavol porta. |
40
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Le donne quando son ragazze han sette mani e una lingua sola; e quando son maritate han sette lingue e una mano sola. |
41
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Le ricchezze in mano d'un giovane, sono come rasojo in mano di un bambino. |
42
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Lunga lingua, corta mano. |
43
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Mano fredda e cuor sincero. |
44
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Mano piccolina, testina fina. |
45
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Melensa è quella mano che non mangia a spese del villano. |
46
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Napoletano largo di bocca e stretto di mano. |
47
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Ognuno vorrebbe il mestolo in mano. |
48
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Palla in bocca e fiasca in mano. |
49
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Per fare un buon campo ci vuole quattro m: manzi, moneta, merda e mano. |
50
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Per parlare di giuoco, bisogna aver tenute le carte in mano. |
51
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Per Sant'Ansano (1 dicembre), uno sotto e uno in mano. |
52
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Per Sant'Urbano (25 maggio) tristo quel contadino che ha l'agnello in mano. |
53
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Piede alla culla e mano al fuso, mostrano la buona massaja. |
54
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Quando canta il pigozzo (picchio) di gennaio, tieni a mano il pagliaio. |
55
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Quando è poco pane in tavola, tienti il tuo in mano. |
56
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Scherzo di mano scherzo da villano. |
57
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Spada in bassa mano, non è senza taglio. |
58
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Tasto di mano, sta lontano. |
59
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Tristo quel cane che si lascia prendere la coda in mano. |
60
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Una giovine in mano a un vecchio, un uccello in mano a un ragazzo, un cavallo in mano a un frate, son tre cose strapazzate. |
61
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Una mano lava l'altra e tutt'e due lavano il viso. |
62
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V'è chi bacia tal mano che vorrebbe veder mozza. |
63
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Veronese, bella mano. |
MANSUETO
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1
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A can mansueto, lupo nel salceto. |
2
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Il bue non domo, in terra aliena si fa mansueto e domo. |
MANTELLO
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1
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Chi ha il lupo per compare, porti il cane sotto il mantello. |
2
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Guelfo non son, né ghibellin m'appello, A chi mi dà rivolterò il mantello. |
3
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Il sarto fa il mantello secondo il panno. |
4
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Non si fa mantello per un'acqua sola. |
5
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Ognun vede il mantello, nessun vede il budello. |
6
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Più che il mantello dura l'inchiostro. |
7
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Quando Monte Morello ha il cappello, villan, prendi il mantello |
MANTENERE
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1
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Chi promette nel bosco, dee mantenere in villa. |
2
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Promettere e non mantenere è villania. |
3
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Promettere è una cosa, e mantenere è un'altra. |
MANTENGA
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1
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Se vuoi che l'amicizia si mantenga fai che un paniere vada e l'altro venga. |
MANTENGONO
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1
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I poveri mantengono la giustizia. |
2
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La tavola e il letto mantengono l'affetto. |
MANTIEN
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1
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Il bianco e il rosso va e vien, ma il giallo si mantien;anzi il giallo è un color forte che dura anche dopo morte. |
2
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L'ago e la pezzetta mantien la poveretta. |
3
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Trieste pien de peste; Città nova, chi non vi porta non vi trova; Rovigno pien de ingegno, spacca i sassi come il legno;Capodistria, pedocciosa; Isola famosa; a Piran buon pan; Umago, tre preti e un zago (ragazzo che serve messe); una femmina da ben, e il pievan che la mantien. |
MANTIENE
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1
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Amor nuovo va e viene, amor vecchio si mantiene. |
2
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Amore nuovo va e viene, ed il vecchio si mantiene. |
3
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Chi molto profferisce, poco mantiene. |
4
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Chi non ha il gatto mantiene i topi, e chi ce l'ha mantiene tutti e due. |
5
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Il miglio mantiene la fame in casa. |
6
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Il povero mantiene il ricco. |
7
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L'elemosina mantiene la casa. |
8
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La povertà mantiene la carità. |
MANTOVA
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1
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Sicilia dà i Covelli, Francolino i Graziani, Bergamo gli Zanni, Venezia i Pantaloni, e Mantova i buffoni. |
MANTUAN
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1
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Fiorentini innanzi al fatto; veneziani sul fatto; senesi dopo il fatto; tedeschi alla stalla; francesi alla cucina; spagnoli alla camera; italiani ad ogni cosa; pisantin pesa l'uovo; milanese spanchiarol; veronese cavoso; fiorentin cieco; bolognese matto; mantuan bulhar; ferrarese gambamarze; romagnuolo d'ogni pelo; spagnolo bianco; lombardo rosso; tedesco negro; schiavone piccolo; genovese guercio; veneziano gobbo. |
MANUCA
|
1
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Chi meglio ci cuoce, peggio ci manuca. |
MANZI
|
1
|
Per fare un buon campo ci vuole quattro m: manzi, moneta, merda e mano. |
MAR
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1
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Dal mar salato nasce il pesce fresco. |
2
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Nel mar grosso si pigliano i pesci grossi. |
3
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Una gocciola di mèle concia un mar di fiele. |
MARAVIGLIA
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1
|
Nessuna maraviglia dura più di tre giorni. |
2
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Una figlia, una maraviglia. |
MARCA
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1
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Quando Fermo vuol fermare, tutta la Marca fa tremare. |
MARCIA
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1
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Una pecora marcia (o rognosa) ne guasta un branco. |
MARCO
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1
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A San Marco (25 aprile) il baco a processione. |
2
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A San Marco le vacche passano il varco. |
3
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A San Marco nato, a San Giovanni assetato. |
4
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Chi vuole il buon bacato, per San Marco o posto o nato. |
5
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Non si può veder Pasqua, né dopo San Marco, né prima di San Benedetto. |
6
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San Marco evangelista, maggio alla vista. |
MARE
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1
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Al fare, in mare al tondo in porto, perché a' 15 non si faccia torto. |
2
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Chi ha bevuto al mare, può bere alla pozza. |
3
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Chi ha bevuto tutto il mare, ne può bere una scodella. |
4
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Chi il tristo manda al mare, non aspetti il suo tornare. |
5
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Chi non sa orare, vada in mare a navigare. |
6
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Chi è in mare navica, chi è in terra radica. |
7
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Com'è grande il mare, è grande la tempesta. |
8
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Dal dire al fare c'è di mezzo il mare. |
9
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Dal mare sale, e dalla donna male. |
10
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Donna iraconda, mare senza sponda. |
11
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Genova, aria senza uccelli, mare senza pesce, monti senza legna, uomini senza rispetti. |
12
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Giornata di mare non si può tassare. |
13
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Il cuore de' bricconi è un mare in burrasca. |
14
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Il mare fa fortuna, non le fonti. |
15
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Il mondo è come il mare, è vi s'affoga chi non sa nuotare. |
16
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L'acqua va al mare. |
17
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La donna, il fuoco e il mare fanno l'uom pericolare. |
18
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La mare a mangia, e la fija a s' grata. |
19
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Loda il mare e tienti alla terra (o alla riva). |
20
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Non mettere e cavare, si seccherebbe il mare. |
21
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Ogni acqua va al mare. |
22
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Piè di montagna, porto di mare, fanno l'uomo porfittare. |
23
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Quando i nuvoli vanno in su, to' una seggiola e siedivi su; quando i nuvoli vanno al mare, to' una vanga e va a vangare (o quando l'oche vanno al mare, to' una vanga, ecc.) |
24
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Scienza, casa, mare, molto fan l'uomo avanzare. |
25
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Tre cose fan l'uomo guadagnare, scienza, corte e mare. |
26
|
Vai al mare, se ben vuoi pescare. |
