Riflessioni

7 frasi buddiste che vi cambieranno la vita

Molte persone preferiscono definire il buddismo più come una psicologia di vita che una religione. Il buddismo è una delle religioni più antiche ancora oggi praticate da circa 200 milioni di persone in tutto il mondo.
Qual è il segreto di questa filosofia?
L’elemento che ha permesso che questa filosofia o religione perduri con il passare del tempo e che continui ad essere scelta dalla persone è la semplicità con cui essa trasmette messaggi colmi di saggezza, i quali sono davvero in grado di migliorare la nostra qualità di vita.

Per capirla e coglierne il significato, non è necessario divenire seguaci di tale religione. Bisogna solo aprire il nostro cuore e realizzare un’importante apertura mentale.

Qui di seguito elenchiamo  le 7 migliori frasi buddiste che cambieranno la vostra vita…

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7 cose che le persone pensano di te appena ti incontrano

Un’occhiata veloce, una stretta di mano e il giudizio arriva immediato. Siamo talmente bravi a farci un’opinione degli altri, che ci mettiamo un attimo. Valutiamo l’affidabilità di uno sconosciuto in un decimo di secondo; in un ventesimo, invece, il suo orientamento sessuale. Diversi studi hanno messo in luce la rapidità con cui effettuiamo lo screening della personalità di chi abbiamo di fronte: è una persona promiscua? quanti soldi ha? ha un carattere forte o è un debole? Perché possiamo pure non ammetterlo, ma le prime impressioni contano. Eccome!

La prima impressione è una sorta di fermo immagine in grado di catturare importanti elementi di chi abbiamo di fronte. Si tratta di un giudizio immediato che può essere maturato anche soltanto con un’occhiata – quindi in tempi brevissimi – e nasce in modo automatico: consapevoli o meno, siamo inevitabilmente influenzati dall’abbigliamento, dai tratti del volto, dalle forme del corpo e dalla postura di chi osserviamo.

Parliamoci chiaro: l’aspetto fisico è sicuramente una delle cose che maggiormente ci colpisce a prima vista. Talvolta il giudizio che ne deriva si dimostra valido, accurato ed oculato, talaltra si rivela errato perché storpiato dai nostri preconcetti.
Non c’è mai una seconda occasione per fare una buona impressione la prima volta.

Oscar Wilde
La prima impressione: i 4 aspetti fondamentali
La prima impressione può rivelarsi un giudizio corretto ed attendibile se ci affidiamo alla scienza della comunicazione non verbale. Di seguito analizzo una serie di aspetti su cui dovremmo soffermarci per cogliere informazioni, stati d’animo, personalità e inclinazioni caratteriali di chi abbiamo di fronte. (continua a pagina 2)

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2 scene tratte dal fantastico e profondo “K-PAX – Da un altro mondo”, film del 2001 con Kevin Spacey

L’universo si espanderà, poi tornerà a collassare su se stesso, e poi si espanderà di nuovo ripetendo questo processo all’infinito. Ciò che non sai è che quando l’universo si espanderà di nuovo, tutto quanto sarà come adesso; qualunque errore commetterai in questa vita lo ripeterai nel tuo prossimo passaggio ogni errore che commetterai sopravviverà ancora e ancor per sempre. Quindi il consiglio che ti do è di far le scelte giuste questa volta; perché questa volta è tutto ciò che hai.
 

Mark: Allora, che mi dice dell’ordinamento sociale, del governo?
Prot: No, non ce n’è nessun bisogno.
Mark: Quindi non avete leggi?
Prot: Niente leggi. Niente avvocati.
Mark: Come distinguete il bene dal male?
Prot: Ogni creatura dell’universo distingue il bene dal male.
Mark: Ma se per caso… Ammettiamo che qualcuno facesse qualcosa di sbagliato, commettesse un omicidio o uno stupro, come verrebbe punito?
Prot: Le voglio dire una cosa, Mark. Voi umani, la maggior parte di voi, approva questa politica dell’occhio per occhio, vita per la vita, che è conosciuta in tutto l’universo per la sua stupidità. Anche i vostri Buddha e Cristo avevano una visione diversa, ma nessuno ha prestato loro molta attenzione, neppure i buddhisti e i cristiani. Voi umani… Talvolta è difficile capire come abbiate potuto sopravvivere.
Howie: Non mi hai più detto qual era il mio ultimo compito… Qual è il mio ultimo compito?
Prot: Restare qui… Ed essere pronto, a qualunque cosa.

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15 cose che dovreste impedire agli altri di farvi

Ecco una lista di cose che non puoi permettere alla gente di fare:

1. Smettete di lasciare che gli altri vi dicano come dovreste vivere

O cosa dovreste indossare o chi dovreste frequentare o cosa dovreste mangiare.

2. Smettete di lasciare che gli altri prosciughino le vostre energie

 Prendete le distanze da questo genere di persone e non portare la loro negatività nella vostra vita.

3. Smettete di lasciare che gli altri si impiccino nella vostra vita

Le persone che non hanno nulla da fare entrano nella vostra vita sin dall’inizio. Allontanatevi da coloro che vogliono soltanto fare dei pettegolezzi su di voi.

4. Smettete di lasciare che gli altri si prendano gioco dei vostri sogni

Le menti limitate discutono di idee limitate, se volete sognare in grande dovrete circondarvi di persone che credono nei sogni o di gente che è riuscita a realizzarli.

5. Smettete di lasciare che gli altri vi ingannino due volte

 Se qualcuno ha tentato di convincervi di essere cambiato e voi non gli credete, non dategli una seconda possibilità. Mentirete soltanto a voi stessi.

6. Smettete di lasciare che gli altri vi diano consigli che loro stessi non seguono

Se non mettono in pratica quello che predicano, non ascoltateli. Probabilmente non vogliono capire che ciò che è meglio per loro è meglio per voi.

7. Smettete di lasciare che gli altri puntualizzino i vostri fallimenti

Tristemente, alcune persone stanno meglio con se stesse nel momento in cui sminuiscono gli altri. Non dategli questo potere. Non cedete oppure allontanatevi per il vostro bene.

8. Smettete di lasciare che gli altri vi facciano sentire non amati

 Ci sono persone che continuano a dirvi quanto siate complicati o perché dovreste cambiare. Voi siete in corso d’opera e alcune persone vi amano e accettano il vostro caos. Restate vicini a queste persone; sono abbastanza.

9. Smettete di lasciare che gli altri approfittino della vostra gentilezza

O che richiedano tutto il vostro tempo. Siate dei buoni amici, ma capite sempre quando vi si viene dati per scontati.

10. Smettete di lasciare che gli altri vi tengano lontani dalle vostre passioni

Perché è una cosa folle o non realistica o non ne vale la pena. Non lasciate che vi frenino dal seguire la vostra vocazione.

11. Smettete di lasciare che gli altri vi facciano pressioni con il tempo

 Le persone amano le linee temporali e le scadenze. Fate del vostro meglio e fate in modo che siate solo voi a prendervi cura della tempistica della vostra vita.

12. Smettete di lasciare che gli altri vi etichettino

Vulnerabile. Emotivo. Permaloso. Indeciso. Complicato. Le persone amano le etichette, ma ciò non vuol dire che voi dovreste accettarle. Gettatele via.

13. Smettete di lasciare che gli altri vi facciano cambiare idea

Dovete prendere dei rischi e fare un atto di fede. Non condividete tutte le vostre idee con persone che non le comprenderanno.

14. Smettete di lasciare che gli altri vi biasimino per ciò che va male nelle loro vite

 Non lasciate che gli altri vi usino come capro espiatorio per i loro limiti.

15. Smettete di lasciare che gli altri prendano più della loro parte nella vostra vita

Alla fine, le persone possono involontariamente svenarvi o deludervi. Quando qualcuno vi sta facendo pressioni con il suo punto di vista, ricordate che non siete costretti ad accettarlo.

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10 consigli su l’arte di vivere felici secondo i gatti.

Prenditela comoda. L’arte di vivere felici secondo i gatti.
Si intitola così il saggio e divertente manuale scritto da Francesco Marciuliano (Tre 60) che insegna tutto ciò che chi ha un gatto in casa sa bene e, chi non ce l’ha, comunque sospetta: i gatti sono modelli di saggezza e padroni di uno stile di vita da imitare. Cuccioli curiosi, micioni teneri e affettuosi, cacciatori senza scrupoli, vispi giocherelloni, assonnati pigroni. Che i gatti siano un concentrato di simpatia nessuno l’ha mai dubitato, ma che possano essere anche un modello di buon senso e di saggezza? Per dimostrarcelo Francesco Marciuliano, in questo libro, ha voluto dare la parola alle nostre tigri domestiche. Ritratti in foto che regalano gioia e buon umore, questi gatti dispensano consigli, confidano astuzie, rivelano segreti per vivere una vita rilassata e serena come la loro. Una delle loro sette, naturalmente!

Ecco 10 consigli… da gatto:

1. Restate ad almeno 10 metri di distanza dalla persona amata. Coltivare una sana relazione significa stare insieme, ma rispettando lo spazio personale.

2. In amore il troppo storpia: non sia te mai eccessivi nelle effusioni. Abbracciatelo con trasporto quando dorme, così non si monterà al testa

3. Non siate gentili con gli antipatici

4. Snobbate tutti con equanimità. Ma siate adorabili

5. Se vi sentiti tristi o incompresi provate a guardare nello specchio… vedrete il vostro migliore amico!

6. Mostrate chi comanda. Non parlate a nessuno. Non guardate nessuno. Dirigetevi subito al tavolo delle vivande e ficcate la testa nella pentola come uno speleologo a caccia di maccheroni. Non emergete finché non avrete dimostrato chiaramente che è tutta roba vostra o finché non portano in tavola la carne.

7. Di tanto in tanto fate i birichini: la gente si chiede qual è il significato della vita, ma la vera domanda è cosa significa sentirsi vivi. Significa combinare qualche guaio!

8. Dormite, dormite, dormite!

9. Caccia alla preda invisibile. Amore. Amicizia. Successo. Topi fantasmi. Qualunque sia, se riuscite a visualizzarla nella mente, dovreste inseguirla a più non posso, anche se a vederla siete solo voi.

10. Imparare che questa è la vostra settima vita. Godetevela!

 

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10 consigli per ottenere il meglio da te quando tutto sembra perduto

A volte prendiamo la vita troppo sul serio. Rimaniamo legati a cose che sono insignificanti e lasciamo che ci rovinino l’esistenza. Ad esempio, un imprevisto sul lavoro ci fa perdere tutta la giornata o mentre siamo al bar la persona davanti a noi prende l’ultimo croissant, e questo ci mette di cattivo umore. Ci arrabbiamo con il nostro partner per futili motivi e con l’impiegato di turno quando non soddisfa la nostra richiesta, e infine ci sentiamo costantemente frustrati perchè le cose non vanno come speravamo.

Tuttavia, la verità è che non possiamo cambiare nessuno. Le cose sono come sono. Possiamo solo controllare le nostre reazioni. Possiamo lasciare che le altre persone e le situazioni determinino le nostre emozioni o possiamo farci carico della nostra vita e decidere consapevolmente come reagire. Dopo tutto, ricorda che come ti trattano gli altri è un loro problema, come reagisci è il tuo.
Impara a fluire con la corrente
1. Non farne una questione personale
Ricorda che non si tratta di un affronto personale, l’universo non cospira contro di te. Non piove solo per rovinarti la giornata e il dipendente dell’ufficio di turno non sta li per complicarti la vita, probabilmente si comporta così con tutti. Quando capirai che non sei tu, ti accorgerai che tutto è più facile perché puoi prendere una distanza emotiva dalla situazione e controllare meglio le tue reazioni.
2. Pensa alle dimensioni dell’Universo
Tendiamo a pensare che siamo il centro del mondo, ma se guardiamo in prospettiva l’universo ci rendiamo conto che siamo solo un granello nello spazio-tempo. Lo scopo di questa riflessione non sta nell’umiliarci ma nell’aiutarci a inquadrare tutto nella giusta prospettiva. Quando ti sembra che i tuoi problemi e gli ostacoli siano insormontabili, considera che esistono infiniti sentieri che puoi intraprendere per risolverli, c’è sempre una soluzione.
3. Metti un piede fuori dal ciclo della negatività
Quando siamo profondamente intrappolati nella nostra negatività, quando pensiamo che stiamo sperimentando una brutta giornata o abbiamo a che fare con una persona insopportabile, a volte ciò di cui abbiamo bisogno è solo un piccolo aiuto che ci riporti alla realtà. Così, la prossima volta che ti senti ansioso, sfinito o stressato, ascolta una canzone che ti piace e cantala con tutta la voce, meglio ancora se la balli. I problemi non scompariranno come per magia, ma rompere quel ciclo di negatività che tormenta la tua mente ti aiuterà a trovare la serenità e una soluzione.
4. Ottieni ciò su cui ci ti concentri
Abbiamo sperimentato tutti delle situazioni in cui ci arrabbiamo e perdiamo il controllo. Ma più ci concentriamo su questo e peggio sarà. Ricorda la regola: tutto ciò su cui ti concentrarai crescerà. Pertanto, se ti concentri sulle cose negative, sui difetti e le preoccupazioni che non portano da nessuna parte, queste si svilupperanno nella tua mente. In questo modo, vedrai sempre il mondo in una prospettiva negativa e percepirai come negative molte situazioni neutrali. La chiave sta nel cambiare prospettiva scegliendone una più positiva.
5. Respira profondamente
Ci sono situazioni che potrebbero far perdere la pazienza anche a un monaco buddista. In questi casi, possiamo solo respirare. Quando ci arrabbiamo, ci irritiamo o siamo stressati, si verificano una serie di cambiamenti a livello fisiologico che indicano al nostro cervello che deve aumentare l’attenzione. Di conseguenza, saremo più sensibili e irritabili, pronti ad aggredire chiunque al minimo segnale di allarme. La respirazione diaframmatica ci aiuta a ripristinare il ritmo cardiaco e ci calma, permettendoci di pensare meglio.
6. Reagisci in modo diverso
Una canzone dei Beatles dice: “Tutto ciò che ti serve è amore”. Ed è vero che molte delle persone che che incontriamo ogni giorno hanno solo bisogno di amore. Pertanto, anche se la nostra prima reazione è di imitarli e reagire con aggressività o rabbia, tutto potrebbe cambiare se ci calmiamo e rispondiamo con un sorriso. A volte, reagire nel modo più inaspettato è sufficiente a far sì che la persona cambi il suo atteggiamento. In ogni caso, se non lo fa, ci sentiremo comunque meglio perché avremo mantenuto il controllo.
7. Affronta il mondo con umorismo
La risata è il miglior antidoto alle emozioni negative. Infatti, possiamo dire che abbiamo davvero superato la pauraquando guardiamo al passato e ridiamo all’idea di avere provato un particolare timore. Quando sei capace di trovare il lato divertente ad una situazione, questa perde le sue sfumature drammatiche e riuscirai a reagire con maggiore integrità, mettendo tutto al suo posto. Ricorda che la nostra mente tende sempre ad esagerare i problemi e spesso è impostata in “modalità catastrofe”.
8. Accetta che vedi il mondo come sei, non come è
Considera che la tua percezione è condizionata dalla situazione in cui ti trovi. Non puoi pretendere di essere obiettivo al 100%, perché le nostre esperienze passate, le nostre speranze e, soprattutto, le nostre aspettative, determinano il significato che attribuiamo alle situazioni che viviamo. Infatti, la maggior parte delle volte non reagiamo alle situazioni oggettive, ma alla frustrazione e alla delusione che proviamo, perché le nostre aspettative non sono state soddisfatte. Sii consapevole che non percepisci il mondo com’è realmente, ma come desideri che sia.
9. Accetta che il tuo equilibrio emotivo non è negoziabile
Sapevi che ogni piccola discussione e anche i minimi episodi di rabbia che ingoiamo senza mostrarli alterano la nostra coerenza cardiaca? E sapevi che un ritmo cardiaco irregolare è un predittore molto affidabile di un futuro attacco di cuore? Pertanto, quando devi affrontare una persona difficile o una situazione complicata, ripeti questo mantra: “Il mio equilibrio emotivo non è negoziabile”. Non pensare in termini di “vincere o perdere”, perché la cosa più importante in queste situazioni è che la tua pace interiore non sia danneggiata. Questo significa che dovrai chiederti quale battaglia vale la pena di essere combattuta.
10. Concediti il diritto di sbagliare
In ogni caso, è praticamente impossibile riuscire a mantenere la calma e sorridere sempre. L’eccesso di autocontrollo può diventare faticoso. Pertanto, non diventare il tuo peggior giudice, concediti la possibilità di fallire. Non recriminarti per avere perso il controllo, invece, cerca le cause e impara la lezione. Ricorda che l’obiettivo è che tu sia felice, non darlo per scontato e non assumere un atteggiamento ipervigilante che ti impedirà di godere della bellezza intorno a te semplicemente perché sei troppo occupato a controllare le tue reazioni.

Si ringrazia per l’articolo: l’Angolo della Psicologia 
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Riflessioni

“Ho 422 amici eppure sono solo” è proprio vero…

Computer, Tablet, smartphone. Ormai siamo così abituati ad avere sempre, e in ogni luogo, la tecnologia a portata di mano che non ci accorgiamo più di tutto quello che abbiamo intorno. Con gli occhi puntati sugli schermi, l’unica cosa che conta è essere sempre connessi. Connessi ad un mondo irreale e immateriale, dove gli amici “sociali” non corrispondono agli amici reali, dove frasi finte, pensate per ore prima di essere scritte su una bacheca virtuale, hanno il solo scopo di far apparire la vita migliore di quella che è.

“Look up”, cortometraggio scritto, diretto e interpretato dal film-maker Gary Turk, si rivolge a una “generazione di connessi” e quindi a ognuno di noi. Il messaggio è molto chiaro: “Alza gli occhi. Se sei troppo impegnato a guardare in basso non ti accorgerai delle opportunità che perdi”. Gary parla attraverso una romantica storia d’amore, ma ogni frase è tagliente come la lama di un coltello. “Stiamo diventando asociali, non ci basta più parlare con gli altri, guardare negli occhi qualcuno”. E ancora: “Siamo circondati da bambini che fin dalla nascita ci vedono vivere come robot e pensano sia normale, ma non sarai il miglior padre del mondo se non sai intrattenere un bambino senza un iPad”.

Eppure per sentirsi meno soli basterebbe mettere da parte smartphone e Tablet, alzare gli occhi dagli schermi e usare ogni occasione per socializzare: l’attesa alla fermata di un autobus o un viaggio in treno. Perché “basta solo un incontro per fare la differenza”.

Divertenti Riflessioni

“Gli amici condividono tutte le cose.” (Pitagora)

26 frasi e aforismi che ci insegnano il valore della condivisione. (La numero 26 è nostra 😀😄 …)

Condividere ti rende più grande di quello che sei. Più dai agli altri, più vita sei in grado di ricevere.
(Jim Rohn)
L’universo ha senso solo quando abbiamo qualcuno con cui condividere le nostre emozioni.
(Paulo Coelho)
La felicità è reale solo quand’è condivisa.
(Dal film Into the wild)
Migliaia di candele possono venire accese da una singola candela, e la vita della candela non sarà abbreviata. La felicità non diminuisce mai con l’essere condivisa.
(Buddha)
Non è la ricchezza che manca nel mondo, è la condivisione
(Proverbio cinese)
Un dolore condiviso è un dolore dimezzato. Una gioia condivisa è una gioia raddoppiata.
(Proverbio)
Quando una cosa è negativa, tienila per te; quando è positiva, condividila.
(Osho)
Condividi la tua conoscenza. E’ un modo per raggiungere l’immortalità.
(Dalai Lama)
Ma la cosa più bella che la Terra ci ha dato, ciò che fa di noi degli esseri umani, è la felicità di condividere. Chi non sa condividere è malato nelle sue emozioni.
(Marc Levy)
Il dolore può badare a se stesso, ma per capire il pieno valore della gioia bisogna avere qualcuno accanto con cui condividerla.
(Mark Twain)
Condividere, in amore, non significa tenere il bilancio di chi fa questo o quello, di chi fa più di un altro. Vi sono momenti in cui dobbiamo dare di più di quanto riceviamo, ma ve ne saranno altri in cui avremo bisogno di ricevere più di quanto saremo in condizione di donare.
(Leo Buscaglia)
Gli amici condividono tutte le cose.
(Pitagora)
Sappiamo che abbiamo trovato qualcuno di speciale quando si può stare zitti e condividere un piacevole silenzio.
(Dal film Pulp Fiction)
La conoscenza muore se non è condivisa.
(Elie Wiesel)
Quando qualcuno condivide, tutti vincono.
(Jim Rohn)
L’abbondanza combinata con il «ciascuno per sé» produce miseria, mentre la condivisione, anche nella frugalità, produce la soddisfazione di tutti, cioè la gioia di vivere.
(Serge Latouche)
La condivisione sta al possesso come l’iPod sta al 33 giri, come il pannello solare sta alla miniera di carbone. La condivisione è pulita, fresca, urbana, postmoderna; il possesso è triste, egoista, timido e arretrato.
(Jeremy Rifkin)
Consumare meno; condividere meglio.
(Hervé Kempf)
La quantità di persone che scoprono gli altri attraverso un cesellare continuo di versi e di frasi, di sensibilità di scrittura e di svelamento di se stessi e di ascolto degli altri è sempre più ampia. E non c’è niente da fare: l’intensità non passa più dai canali tradizionali, ma passa dalla condivisione del vissuto e del privato.
(Roberto Cotroneo)
Condivide et impera
(Rudy Bandiera)
Uno scrittore non scrive perché è istruito, ma perché è spinto dalla necessità di comunicare. Dietro la necessità di comunicare c’è il bisogno di condividere. Dietro la necessità di condividere c’è la necessità di essere capito. Lo scrittore vuole essere capito molto più di quanto voglia essere rispettato o lodato o anche amato. E questo, forse, è ciò che lo rende diverso dagli altri.
(Leo Calvin Rosten)
Saper condividere è poesia nella prosa della vita!
(Sigmund Freud)
Niente è più pericoloso di uno stupido che afferra un’idea, il che succede con una frequenza preoccupante. Se uno stupido afferra un’idea, è fatto: su quella costruirà un sistema e obbligherà gli altri a condividerlo.
(Ennio Flaiano)
Chi non condivide le nostre opinioni, o è in malafede o non ha opinioni.
(Roberto Gervaso)
Dio ci ha dato due mani – una per ricevere e l’altra per dare. Non siamo cisterne che accumulano; siamo canali che condividiamo.
(Billy Graham)
Chi non condivide, è tirchio ed egoista 😀😄
(Rivelazioni.com)