Mistero e Spiritualità Natale

George Michael, l’autore di “Last Christmas”, muore proprio il giorno di Natale

Muore proprio nel giorno di Natale, George Michael, celebre cantante degli Wham!, autore della canzone Last Christmas.
Una brillante carriera e 100 milioni di album per George Michael
George Michael, il cui vero nome era Georgios Kyriacos Panayiotou, divenne celebre quando negli anni ’80, insieme ad Andrew Ridgeley, fondò gli Wham!. Una lunga carriera poi vissuta da solista che lo ha portato a vendere oltre 100 milioni di dischi in più di tre decenni.
Fra i suoi brani più celebri impossibile non ricordare Last Christmas, brano del 1986, che per il cantante scomparso nel giorno di Natale, sembra quasi la colonna sonora del suo addio. E poi Young guns (Go for it!) (1982), Wake me up before you go-go (1984), Careless Whisper (1984), I Want Your Sex (1987), Freedom! 90 (1990).
Gli ultimi anni li ha trascorsi quasi in silenzio: nel 2012 va in scena l’ultimo tour (Symphonica Tour) e la performance alla chiusura delle Olimpiadi londinesi. Nel 2014 il suo ultimo lavoro con l’album, Symphonica, che contiene tutti i suoi grandi successi eseguiti durante i concerti dell’omonimo tour.

Natale

Cartolina animata di Natale ricca d’atmosfera

Arriva il Natale, la festa speciale, speciale davvero, per il mondo intero.
Il Natale si festeggia in tutto il mondo: in ogni paese, tutti i popoli, cristiani e non cristiani, nel mese di dicembre celebrano feste di pace, di fratellanza, di gioia e di prosperità, ciascuno secondo la propria cultura e le proprie tradizioni. E questo succede fin dai tempi più antichi.
In concomitanza con il solstizio d’inverno un lungo periodo di festeggiamenti onorava il “rinascere” del sole: le giornate cominciavano ad allungarsi, segnando il lento percorso verso la primavera, con l’augurio e la speranza di raccolti copiosi e di cibo per tutti. Così gli antichi Egizi festeggiavano la nascita del dio Horus, i Greci quella del dio Dioniso, gli Scandinavi quella del dio Frey. I Romani celebravano Saturno, dio dell’agricoltura, con grandi feste in cui amici e parenti si scambiavano doni.
I Cristiani sostituirono i riti pagani con la festa della nascita di Gesù, figlio di Dio, portatore di pace e di salvezza per tutta l’umanità, mantenendo delle antiche tradizioni lo spirito di gioia e di speranza che la luce divina porta in ogni cuore.
Per questo in tutto il mondo Natale è augurio di bontà, serenità e felicità da condividere con “tutti gli uomini di buona volontà”.

Natale Tutorial Utili

COME COSTRUIRE IL BARATTOLO DELLA CALMA (CALMING JAR) Basta scuoterlo per creare una piccola magia.

Il barattolo della calma, conosciuto anche come bottiglietta della calma o calming jar, è uno strumento ispirato al metodo Montessori che viene utilizzato per riportare i bambini in una situazione di equilibrio dopo un pianto o un litigio.

Questo speciale barattolo aiuta i bambini a ritrovare la calma e a predisporli all’ascolto di ciò che il genitore o l’insegnate ha da dire. Il barattolo della calma è utile in quelle occasioni in cui il bambino si sente un po’ stressato o turbato e ha la necessità di avere a disposizione qualche minuto per tranquillizzarsi.

Il barattolo della calma contiene dei brillantini colorati. Basta scuoterlo per creare una piccola magia. Il bambino per qualche minuto viene attirato dal barattolo e si ferma ad osservare i brillantini che lentamente ricadono sul fondo. Si tratta di un modo semplice per riportare l’attenzione del bambino al momento presente.

Può essere utile insegnare ai bambini a fare qualche respiro profondo mentre osservano il barattolo della calma. Cercate di stare vicino a loro e di rassicurarli in questo momento. Una volta ritrovata la calma, il bambino sarà pronto a spiegarvi meglio il vero motivo della sua tristezza o della sua rabbia. Usare il barattolo della calma può essere utile anche per aiutare i bambini a fare la pace.

Esistono molte varianti per la preparazione del barattolo della calma: abbiamo scelto la versione più semplice.

Per costruire il barattolo della calma ispirato al metodo Montessori vi serviranno:

– 1 barattolo di vetro con coperchio
– 1-2 cucchiai di colla glitter
– 3-4 cucchiaini di brillantini
– 1 goccia di colorante alimentare
– Acqua calda

La quantità d’acqua da utilizzare varia in base alla capienza del barattolo. Tenete conto che dovrete riempire il barattolo lasciando uno spazio in alto per consentire di agitare il suo contenuto. Se utilizzate un barattolo di plastica, fate attenzione che l’acqua non sia così calda da deformarlo.
I brillantini e la colla glitter si trovano facilmente in cartoleria e nei negozi di bricolage, mentre i coloranti alimentari sono in vendita al supermercato.

Versate nel barattolo l’acqua calda e la colla glitter. Mescolate con molta pazienza in modo che i glitter si disperdano nell’acqua. Aggiungete i brillantini e mescolate ancora. Unite anche una goccia di colorante alimentare. Avvitate il coperchio sul barattolo in modo molto stretto.

Se volete potete utilizzare la colla a caldo per fissarlo meglio. Se desiderate un effetto ancora più colorato, potete aggiungere ancora un po’ di brillantini e di colorante alimentare prima di chiudere il barattolo. Potete anche mescolare acqua e brillantini in una ciotola a parte prima di versare il tutto nel barattolo, se così vi è più comodo.

Tenete conto che tra i colori che ispirano meglio alla calma troviamo il blu e l’azzurro. Potrete scegliere coloranti alimentari e brillantini proprio di questo colore per realizzare il vostro barattolo della calma. Altre istruzioni suggeriscono di aggiungere all’interno del barattolo un cucchiaino di shampoo trasparente per fare in modo che i brillantini scendano più lentamente.

I barattoli della calma sono utili e divertenti per i bambini ma vanno bene anche per gli adulti un po’ stressati che vogliono ritrovare la tranquillità.

Musicali Natale

“O Holy Night” cantata magistralmente dalle Celtic Woman

Le Celtic Woman sono un gruppo musicale composto da quattro ragazze irlandesi: le cantanti Susan McFadden, Lynn Hilary, Mairead Carlin e la suonatrice di violino Máiréad Nesbitt. Il repertorio del gruppo spazia dalla musica celtica alle canzoni moderne. Ad oggi, hanno pubblicato sette album.
La cosa bella è che cantano principalmente ninna nanne e canzoni tradizionali inglesi e irlandesi, nonché brani tratti da operette liriche. Magnifica iniziativa, vista l’abbondanza di cantanti pop, rock e quant’altro contro la scarsità di gruppi che si impegnano per far conoscere alle nuove generazioni la splendida musica del passato.

Natale

Papà Natale (1932)

Si avvicina il giorno di Natale e al Polo Nord tutti i folletti e Papà Natale stesso si stanno dando da fare per far sì che tutto sia pronto in tempo.
Gli elfi operano fuori la fabbrica dando una bella strigliata alle renne e lucidando la slitta, invece nell’edificio Babbo Natale sta ancora leggendo le lettere in continuo arrivo al suo segretario che controlla la lista dei buoni e dei cattivi.
Nella enorme sala della fabbricazione di giocattoli possiamo ammirare di tutto e di più: ogni nano ed elfo prepara il suo balocco con grande maestria ed arte, aiutandosi a volte con dei macchinari.
Infine Babbo Natale è pronto per partire e suonando una trombettina fa camminare e andare nel sacco tutti i balocchi. Ormai è quasi Natale e il buon uomo sal sulla slitta e parte verso le case del mondo, sotto lo sfondo di un cielo pieno di neve e di una luna che gli sorride augurandogli buon viaggio.

Nella VHS italiana Le più belle storie di Natale di Walt Disney il cortometraggio è legato a La notte di Natale facendolo credere un film intero per la durata di 14 minuti circa.

Papà Natale (Santa’s Workshop) è il titolo di questo cartone animato del 1932, incluso nella collana Sinfonie allegre, prodotto da Walt Disney, basato sul personaggio natalizio di Santa Claus.

Natale

Degli ELFI molto speciali stanno aiutando Babbo Natale, guarda chi sono

I collaboratori di Babbo Natale sono al lavoro per impacchettare i regali 🙂 🙂 🙂
Un altro bellissimo spot di Freshpet un produttore americano di cibo per animali. I cani e gatti arrivano invece dall’Humane Society dello Utah, un’associazione che si prende cura degli animali abbandonati, forse ancora più bello di quello dell’anno scorso della Cena di Natale.

Per chi fosse interessato, vi mostriamo anche il video del “dietro le quinte” girato in fase di realizzazione: