| I cibi da preferire sono quelli con densità
glicemica minore (meno zucchero in poco volume). Facciamo qualche esempio:
Carboidrati
Cereali sfavorevoli (da consumare con
moderazione): farine di frumento (pane, pasta, riso, pizza, biscotti, fette biscottate,
grissini), mais (corn flakes e snack) e riso (minestre, risotti, riso soffiato).
Cereali favorevoli (consigliati): segale, orzo, farro, avena. Frutta:
quasi tutta (mele, pere, frutta di bosco) tranne banane e uva passa.
Verdura: quasi tutta (soprattutto la verdura a foglia) tranne barbabietole,
carote, patate, piselli e trasformati. Zucchero: il saccarosio (zucchero
da cucina) è sfavorevole: meglio sostituirlo con il fruttosio, ottimo per il suo
basso indice glicemico. Proteine
Carni: coniglio,
pollo, struzzo, tacchino, tagli magri di carne rossa, bresaola, prosciutto, speck.
Pesce: (almeno due volte la settimana) tonno, sgombro, salmone, pesce spada,
merluzzo. Latticini: fiocchi di latte, formaggi magri o light (inferiori
al 20% di materia grassa), ricotta. Latte parzialmente scremato e yogurt magro.
Uova: due uova intere a settimana, oltre solo albume. Legumi:
derivati della soia e altri legumi come fagioli, fave e lenticchie. Grassi
Preferire olio extravergine d'oliva, olive, mandorle, anacardi, (contengono
acidi grassi monoinsaturi e omega 3). Evitare possibilmente burro, carne
rossa grassa, insaccati, lardo, tuorlo d'uovo, frattaglie, cibi trattati industrialmente
con oli vegetali idrogenati (come brioches). Vitamine e minerali
Si trovano in grande quantità nei cereali e negli alimenti integrali,
nella frutta e nella verdura, che devono essere sempre presenti in tavola. |