Ammirando le immagini dei migliori tennisti
del mondo, siete mai rimasti colpiti dalla
loro parete addominale? Muscoli perfetti,
grandi e scolpiti in tutta la loro definizione.
Se provate infatti a formulare una classifica,
in ordine d’importanza, dei muscoli o
dei gruppi muscolari essenziali per il
tennista, vi accorgerete che quelli addominali,
e gli obliqui in particolare, sono ai
primissimi posti. Vi spieghiamo il perchè.
Importanza dei muscoli addominali obliqui
Innanzitutto i muscoli obliqui sono i
principali stabilizzatori della colonna
vertebrale e compensano la maggior tonicità
della muscolatura dorsale, dovuta alla
stazione eretta. Quindi l’allenamento
di questi è consigliabile a tutti, non
solo ai tennisti.
In particolare però, nel tennis, ogni
colpo ed ogni situazione di gioco prevedono
torsioni del busto, più o meno ampie,
ed i principali muscoli motori di questi
movimenti sono proprio quelli situati
di fianco al centralissimo retto addominale.
Se siamo destrimani infatti, quando facciamo
un diritto, contraiamo il muscolo obliquo
esterno destro e quello interno sinistro.
Ovviamente l’azione si inverte quando
eseguiamo un rovescio.
Se rafforziamo la muscolatura obliqua,
la spinta sulla palla, e quindi la forza
di accelerazione del colpo, sarà maggiore.
Vediamo due semplici esercizi in proposito.
Esercizi di allenamento
Seduti su di una panca, appoggiando alle
spalle un bilanciere (corrispondente ad
1/10 del vostro peso corporeo), effettuate
delle torsioni del busto e contemporaneamente
slanciate la gamba controlaterale in avanti
(se la torsione viene effettuata verso
destra, distendete la gamba destra sulla
panca).
Eseguite 5 serie da 20 torsioni, recuperando
1 minuto tra le serie.
Attenzione: non incurvate la schiena quando
iniziate la torsione, e bloccate bene
lo slancio del bilanciere, quando questo
arriva sulla stessa linea della gamba
portata in avanti, mentre l’altro piede
rimarrà ben fermo a terra.
In piedi, a gambe divaricate e ritte,
impugnando un disco da 5-10 Kg. con le
braccia tese in avanti/basso, effettuate
delle torsioni del busto e piegate contemporaneamente
le ginocchia, cercando di portare il disco
più indietro possibile e ruotando i piedi
a terra verso il lato della torsione.
Eseguite 5 serie da 20 ripetizioni con
recupero di 1 minuto tra le serie.
Attenzione: Mantenete il busto ben eretto
e non incurvate la schiena mentre effettuate
la torsione; riportate poi velocemente
il disco in avanti.
Concludiamo con dei semplici consigli
- Programmate questo allenamento prima
di giocare o, comunque, dopo esservi
riposati completamente.
- Non oscillate, aumentando a dismisura
l’ampiezza delle torsioni. Senza un
controllo perfetto di tutta la muscolatura
del busto infatti, questi esercizi potrebbero
addirittura procurare qualche inconveniente
- Se i pesi proposti vi sembrano troppo
leggeri non aumentateli di molto, ma
optate, piuttosto, per l’aumento del
numero delle ripetizioni.
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