In molte regioni del Centro - Nord capita
spesso, in questo periodo, di vedere la
colonnina di mercurio abbassarsi sotto
lo zero. Eppure, come se nulla fosse,
nelle nebbie della pianura, o tra la brina
della collina, ecco spavaldi runners che,
come se niente fosse, continuano a macinare
i loro chilometri giornalieri. Guardati
con stupore e invidia dai passanti e dalle
famigliole barricate nel tepore domestico.
Non è il caso di scoraggiarsi. Il modo
di correre neutralizzando i morsi del
gelo c'è, basta seguire alcuni accorgimenti.
Vestirsi adeguatamente
La tradizionale maglietta in cotone ha
ormai fatto il suo tempo. Oggi sono disponibili
capi di abbigliamento in microfibra, in
grado di allontanare il sudore dalla pelle
e di farvi sentire sempre asciutti. Canottiere
o magliette di questo materiale sono fondamentali
per prevenire malanni e per mantenerci
caldi e asciutti, in qualsiasi situazione.
Il principio di base per vestirsi
dev'essere quello "a cipolla", con più
strati sovrapposti. Si inizia con una
maglietta in microfibra, a contatto con
la pelle, per proseguire con un micro-pile
o un pull-over in lanetta e per finire
con una giacca esterna (l'ideale sarebbe
un capo impermeabile ma traspirante, oppure
un pile con protezione anti vento). Il
meccanismo degli strati sovrapposti assicura
una migliore regolazione del calore corporeo
e ci consente di mettere e togliere a
seconda della temperatura esterna. Cosa
che non sarebbe possibile, ad esempio,
con una giaccavento con sotto una sola
maglietta.
Stesso principio per le gambe: va benissimo
la tuta, a cui potrete aggiungere un paio
di fuseax aderenti nel caso in cui facesse
davvero freddo.
Non dimenticate un cappello (o una fascia)
per proteggere la testa e le orecchie,
e un paio di guanti leggeri, in lana o
pile.
Bevete sempre, anche se non è estate
Tendiamo a bere meno acqua del solito
alle temperature più fredde, anche se
i nostri corpi ne hanno bisogno comunque,
qualunque sia la stagione. Se proprio
non ce la fate a ricordarvelo, utilizzate
un timer e datevi una "sveglia" ogni 15-20
minuti.
Se vi è scomodo portarvi dietro l'acqua,
e siete abituati a "nasconderla" lungo
il percorso, ricordate che se la temperatura
va sotto zero rischiate di trovarvi a
succhiare una borraccia-ghiacciolo… In
tal caso, è meglio ricorrere ad una bella
borraccia termica: costa un po' di più,
ma il risultato è garantito.
Guardate a dove mettete i piedi
La corsa veloce è meglio rimandarla a
periodi migliori, senza pozze d'acqua
e lastroni di ghiaccio. Limitatevi ad
allenarvi con calma, a basse velocità
e senza strafare. I record è meglio farli
nella bella stagione.
Infine, non dimenticate di effettuare
un adeguato riscaldamento e un po' di
stretching, a inizio e a fine corsa. D'inverno
tutto è più freddo e fragile: anche i
nostri muscoli!
|