A piedi sulla neve

Un modo alternativo per muoversi sulla neve? Provate con le ciaspole. Queste particolari racchette da neve richiedono un allenamento minimo…e il divertimento è assicurato!

La neve ha fatto la sua comparsa, anche se in alcune zone si fa ancora desiderare. Ma questo non deve essere motivo di sconforto, anzi potrebbe essere la stimolo a cercare nuovi modi di accostarsi ai pendii innevati. Imitando i vecchi uomini di montagna, o i partecipanti delle spedizioni polari, potete provare a galleggiare sulla neve con delle particolari racchette che si indossano ai piedi: le mitiche ciaspole.
Prima di partire è necessario svolgere una piccola preparazione fisica, soprattutto rivolta all'aspetto cardiocircolatorio ed alla tonificazione degli arti inferiori; se frequenti abitualmente un centro fitness sei già in possesso di un'ottima base, altrimenti un paio d'uscite settimanali per un'oretta di jogging, magari su terreno misto, saranno necessarie.

Scegliere accuratamente l'itinerario, non solo in base a quanto letto sugli opuscoli degli enti di promozione turistica, ma anche e soprattutto tenendo conto del proprio livello d'allenamento, è fondamentale per la buona riuscita della gita. In generale il terreno adatto per queste escursioni è quello dei parchi, dove è possibile camminare immersi nel silenzio e nella natura e magari fare qualche incontro con la fauna locale.
Se sei alle prime armi scegli percorsi prevalentemente pianeggianti o con leggeri avvallamenti, che ti consentiranno una velocità d'avanzamento di circa tre chilometri l'ora e che in un'ora ti permetteranno di percorrere 250 metri in leggera salita o quasi il doppio in discesa; in un secondo tempo potrai dedicarti a percorsi con dislivelli via via più impegnativi.
E' bene ricordarsi che un buon percorso in salita, non deve necessariamente puntare direttamente alla vetta: molto meno faticoso, più sicuro e spesso più panoramico è quello che supera un dislivello, anche notevole, seguendo un itinerario più lungo, ma meno ripido.
Rivolgetevi comunque agli uffici del turismo, leggete riviste specializzate in sport in montagna o consultate le apposite guide edite dalle sezioni del CAI, per conoscere gli aspetti tecnici della camminata che intendi fare: distanza, dislivello, difficoltà che potrai incontrare strada facendo.

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