Sempre di corsa

Correre o fare jogging: il modo più semplice per fare attività fisica, tra
i più proficui per la salute e il
benessere psicofisico.
Praticabile, con i dovuti accorgimenti,
anche nella brutta stagione.

Competizione, divertimento, passione; prepararsi atleticamente ad altri sport, mantenersi in forma. Queste alcune delle motivazioni per cui milioni di persone nel mondo praticano la corsa come attività fisica regolare. È facile poichè naturale (bastano alcuni consigli per migliorarne la tecnica), economica in quanto molto pratica (non serve una particolare attrezzatura). La corsa è inoltre una delle poche attività che si possono svolgere in ambienti diversi (acqua, asfalto, erba, sabbia, ecc.) e, con le dovute precauzioni, a tutti
gli orari e in tutte le stagioni.

Guardiamo innanzitutto ai benefici derivanti dalla pratica di questa attività. Correre regolarmente migliora la condizione del muscolo cardiaco, che diventa più tonico. Un cuore allenato è meno soggetto alle malattie cardiache, in particolare all'infarto.
Fare jogging aumenta la capacità polmonare, cioè la capacità dei polmoni di utilizzare quegli alveoli polmonari solitamente chiusi.
Il movimento in generale, la corsa in particolare, migliora il rendimento di difesa del nostro organismo contro virus e batteri. Come tutte le attività aerobiche, anche e soprattutto la corsa contribuisce a diminuire la massa grassa del nostro corpo. Infatti, una corsa a bassa intensità, protratta per un tempo superiore ai venti minuti, permette all'organismo di usufruire
delle riserve energetiche di grasso presenti nel nostro corpo.
Molti psicologi consigliano la corsa a chi soffre di depressione; correndo vengono infatti liberate dall'organismo alcune sostanze che migliorano il senso di benessere e il tono dell'umore.

Consideriamo quindi gli accorgimenti e le precauzioni per fare jogging anche durante i mesi più freddi. Il principio di base
per vestirsi dev'essere quello "a cipolla", con più strati sovrapposti.
Si inizia con una maglietta in microfibra, a contatto con la pelle,
per proseguire con un micro-pile o un pull-over in lanetta e per finire con una giacca esterna (l'ideale un capo impermeabile ma traspirante, oppure un pile con protezione anti vento).
Stesso principio per le gambe: va benissimo la tuta, a cui aggiungere un paio di fuseax aderenti nel caso in cui facesse davvero freddo.
Non dimenticate un cappello (o una fascia) per proteggere la
testa e le orecchie, e un paio di guanti leggeri, in lana o pile.