Nintendogs è un videogame appena lanciato in Italia da Nintendo, che ne ha già venduto oltre un milione e mezzo di copie in America e Giappone.
Facile prevedere che sarà tra i regali natalizi più desiderati, specie nell'abbinata con la console DS, ora disponibile in azzurro e rosa: con 150 euro ci si porta a casa un diabolico miscuglio di tecnologia e sentimenti. Niente sgorbi in bianco e nero da accudire come nel Tamagotchi, ma un vero cane da scegliere fra diciotto razze suddivise per taglie: piccolo, medio, grande; ogni versione del gioco ne contiene sei.
Bisogna trovargli un nome, addestrarlo parlando nel microfono della console, accarezzarlo con il pennino sullo schermo sensibile al tocco, farlo giocare lanciandogli una palla colorata. In più, si può decidere di portarlo alle gare: se vince, col denaro guadagnato è possibile acquistare, cibo, acqua, regali (ma anche altri cani e addirittura una nuova casa per il padrone).

Tecnicamente, Nintendogs è un "pet simulator", l'equivalente di un altro gioco di grande successo, "The Sims".

La grafica eccellente, l'interfaccia intuitiva, l'attento studio dell'interazione cane-padrone ne fanno un piccolo capolavoro, adatto per bambini e adulti, che vivranno in ogni dettaglio l'esperienza di possedere un piccolo animale.

Dal punto di vista dell'educazione, è certo un passo avanti rispetto ai giochi sparatutto, in cui bisogna distruggere nemici immaginari.
Inoltre, come spesso accade nei giochi di ultima generazione, anche Nintendogs permette di interagire con altre persone, e infatti si può cercare compagni, portare loro un dono, sfidarli nella corsa: tutto senza fili, grazie alla tecnologia wireless di cui la console è dotata.
Così, da passatempo solitario, portare a spasso il cane può diventare una scusa per incontrare nuovi amici. Proprio come nella vita reale.

fonte: www.lastampa.it

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