Trucchi in Cucina

La dieta Lemme: cos’è e come funziona

Fasi, menù e opinioni della dieta Lemme, la filosofia alimentare che prevede il consumo di pasta a colazione e che bandisce sale, dolci e verdura
Ideata dal farmacista Alberico Lemme, la dieta Lemme è una filosofia alimentare che si basa sul consumo esclusivo di carboidrati e proteine, bandendo frutta, verdura, dolci e sale. Suddivisa in due fasi, una di dimagrimento e una di mantenimento, la dieta Lemme prevede il consumo dei pasti a orari precisi da rispettare rigorosamente.
La dieta Lemme promette di perdere 10 kg in un mese, ma come funziona? Il dr Lemme propone una fase per dimagrire ed una di mantenimento, ma quali sono i principi base della sua filosofia alimentare?
[amazon_link asins=’8804675357′ template=’Rivelazioni7′ store=’rivelazioni-21′ marketplace=’IT’ link_id=’a421323f-405b-11e7-bc1c-2b71830ea24e’]

Lo schema della dieta Lemme: cosa mangiare e cosa bandire…

Tutorial Utili

Prova a massaggiarti il dito per 1 minuto: incredibile quello che succede al tuo corpo!

Il Jin Shin Jyutsu è una branca della medicina tradizionale cinese e si occupa dei 26 centri di energia presenti nel nostro corpo e connessi a differenti organi. Se stimolato, ciascuno di questi punti apre i canali di energia verso lo specifico organo al quale è collegato. Grazie a questa manovra, il funzionamento dell’organo migliora e c’è un aumento generale del benessere. Per avvertire i benefici, vi basta massaggiare il dito giusto per un minuto! Scopri quale dito fa al caso tuo:

Provate a massaggiare il dito che vi interessa per alcuni giorni, un minuto tutti i giorni, e capirete se questa tecnica fa al caso vostro con l’attenuarsi dei sintomi.
Il Jin Shin Jyutsu, come anche l’agopuntura e l’agopressione, sono tecniche curative piuttosto popolari per diversi malanni ma, ovviamente, per dolori frequenti è consigliabile consultare un medico.

Trucchi in Cucina

SAI PERCHÉ DEVI MANGIARE 3 KIWI AL GIORNO?

“Ne soffrono 15 milioni di italiani ma bastano 3 kiwi al giorno per risolvere questo diffuso problema”. Ecco di cosa si tratta.

Il kiwi ha molte proprietà e benefici da tenere in considerazione. Piuttosto note sono le sue proprietà lassative di fronte a degli effetti nutrizionali da non sottovalutare. Questo frutto dà energia, agisce contro la stipsi, riduce il colesterolo cattivo, è antiossidante, grazie all’alto contenuto di vitamina C, che agisce contro i radicali liberi. Inoltre è diuretico e riesce a rafforzare le difese immunitarie. Attenzione, comunque, ad eventuali controindicazioni, che possono consistere in problemi intestinali e in reazioni allergiche.
Le proprietà e i benefici
Le proprietà e i benefici del kiwi sono noti soprattutto per il fatto che questo frutto ha dei notevoli effetti lassativi, da sfruttare in caso di stipsi. Questo è dovuto all’alto contenuto di fibre. Il kiwi contiene anche molti sali minerali, come fosforo, calcio e potassio e per questo motivo si può utilizzare come un alimento utile contro la stanchezza, in quanto fornisce energia al nostro organismo.

I valori nutrizionali del kiwi sono ottimi, in quanto fornisce tra le 40 e le 60 kilo-calorie per 100 grammi di prodotto. Abbondante è la quantità di vitamina C, che rende il kiwi un ottimo antiossidante. Questa azione è svolta anche dalla vitamina E, la quale, agendo contro i radicali liberi, contribuisce a mantenere giovane il nostro organismo.

Il kiwi è un frutto ottimo anche per proteggere l’apparato cardiovascolare in generale e le arterie in particolare: tutto merito dell’acido proteico, che combatte il colesterolo cattivo, aiuta la circolazione e tende a regolarizzare la pressione del sangue. Inoltre il kiwi ha un’azione diuretica ed agisce contro la ritenzione idrica.

Da non dimenticare che rafforza il sistema immunitario ed è utile per la prevenzione delle infezioni. Vari sono i disturbi, per i quali le funzioni del kiwi potrebbero essere importanti: emorroidi, anemia, diabete e perfino la depressione, perché stimola il sistema nervoso.

Ci sono anche delle proprietà cosmetiche importanti. Molte creme e prodotti per i capelli e per la pelle sono proprio a base di kiwi, che ha un effetto purificante e rinfrescante. Le sostanze in esso contenute riescono a prevenire le rughe, grazie ai polifenoli che mantengono la cute morbida ed elastica. I kiwi fortificano i capelli, li rendono lucidi e sono benefici per le pelli grasse, in quanto la vitamina C possiede proprietà astringenti e aiuta a regolare la produzione di sebo.

In gravidanza il frutto riesce a mettere a disposizione una grande quantità di acido folico, indispensabile per la formazione del feto.
Le controindicazioni
Bisogna stare attenti ad eventuali controindicazioni del kiwi. In alcuni casi, specialmente se ci sono casi di allergia in famiglia, si possono manifestare lievi fenomeni di intolleranza, con vere e proprie reazioni allergiche. E’ da ricordare che, avendo proprietà lassative, non ci si può dedicare al consumo esagerato di questo frutto, perché si potrebbe incorrere in problemi intestinali. In generale vale la regola, secondo la quale non bisognerebbe mangiarne più di 2 o 3 al giorno. I kiwi sono controindicati per chi soffre di diverticolosi del colon, perché contengono molti semini.

 

(fonte: www.tantasalute.it)

 

 

Trucchi in Cucina

Desideri rimuovere tutto il grasso addominale? Basta preparare questa semplice ricetta

Spesso per raggiungere una forma fisica adeguata, servono mesi e mesi i duro lavoro in palestra, e una dieta ferrea. Questa ricetta ci può aiutare.

Quello che vi proponiamo oggi è un rimedio fantastico, TOTALMENTE naturale, e facile da preparare, ma i cui effetti non faranno che sorprendervi, pasto dopo pasto, tanto che vi convincerete, come hanno fatto già migliaia di persone, a continuare ad usarlo, anche dopo aver raggiunto il risultato desiderato.

Questo “tè” infatti, è un ottimo rimedio contro il grasso addominale, e darà a tutti voi una grossa mano ad eliminarlo!

Per preparare l’infuso bastano pochi ingredienti, anche semplici da trovare, e sono:

– un pezzettino di zenzero
– 2 bastoncini di cannella
– 3 limoni tritati

La preparazione, molto semplice è questa:

Mettere sul fuoco a bollire circa 400 ml di acqua. Una volta che ‘acqua è entrata in ebollizione mettere al suo interno tutti e tre gli ingredienti, e fare bollire per 25 minuti a fiamma lenta. Dopodiché scolare il tutto con un comunissimo colino, e servire.

È importante che questa bevanda venga bevuta prima di ogni pasto principale, e garantirà un risultato incredibile. Infatti i limoni e lo zenzero aiutano a bruciare i grassi in eccesso, mentre la cannella ne evita l’assorbimento.

Insomma una ricetta incredibile e facile da preparare! Cosa aspetti? Condividi con i tuoi amici questa stupenda ricetta!

Tutorial Utili

Una maschera casalinga miracolosa per i tuoi capelli!

Per preparare questa maschera è necessario: 1 banana, 1 uovo, 1 cucchiaio di miele, e 1/2 bicchiere di birra scura.

Unire tutti gli ingredienti in una ciotola, e mescolare bene. Consigliato un frullatore come questo:

[amazon_link asins=’B005SR9O02′ template=’Rivelazioni7′ store=’rivelazioni-21′ marketplace=’IT’ link_id=’18089395-ddab-11e6-b0e5-5d14cea0bae6′]

Applicare la miscela per i capelli per un paio d’ore. Poi lavare con acqua tiepida.

Utilizzare questa maschera una volta a settimana, e vedrete risultati sorprendenti molto rapidamente!

TOP Trucchi in Cucina

Dieta Plank: da 6 a 9 chili in 2 settimane e ti sistema il metabolismo

La dieta Plank è un sistema di calo ponderale da utilizzare solo per 2 settimane, al termine delle quali si dovrebbe concludere un dimagrimento fino a 9 chilogrammi. Dopo questi 14 giorni, il peso dovrebbe rimanere costante per circa 1 anno, grazie alle modifiche di natura metabolica imposte all’organismo.
Quasi tutti quelli che l’hanno fatta confermano di fatto che la perdita di peso alla fine delle due settimane è reale e che essa si aggira fra i 6 e i 9 chilogrammi persi, in base alla meticolosità con cui si segue la tabella.

La dieta Plank dura 2 settimane, ed attenendosi scrupolosamente alle sue indicazioni si possono perdere fino a 9 chili, ovviamente il rendimento dipende anche dal punto di partenza ed i risultati sono direttamente proporzionali al grado di “sovrappeso” iniziale. Ideale da fare una volta all’anno, al massimo 2, e non di più, per mantenersi in forma.

Una premessa fondamentale prima di iniziare la dieta è stare in buona salute e chiedere consiglio al medico se siete indecisi o se avete qualche problema di salute.

I risultati sono certi, ovviamente non tutti arriveranno a perdere 9 kg in due settimane, c’è chi ne perde solo 5 o 6 o chi ne perde addirittura 10, dipende ovviamente da come seguirete la dieta e dall’attività fisica che svolgerete.

I primi giorni della dieta sono molto ferrei e si basano prevalentemente su proteine e fibre e poco su altri alimenti.

Per ottenere i risultati sperati dovete seguire alla lettera la dieta, quindi se si parla di uovo sodo dovete mangiare uova sode e non uova fritte o frittata.
Come funziona…

Tutorial Utili

Come eliminare le occhiaie rapidamente

Le occhiaie interessano la zona appena al di sotto degli occhi, in cui la pelle assume un colorito più scuro e spento, e normalmente si presentano in modo simmetrico. Per quanto la causa più conosciuta sia quella dell’affaticamento, non si tratta affatto dell’unico motivo per cui queste carenze estetiche si evidenziano. Per esempio, la colpa può essere attribuita all’abuso di sostanze alcoliche, alla mancanza di sonno, e addirittura a una serie di malattie, o più semplicemente a fattori genetici.

Ecco una lista con le cause più comuni delle occhiaie:

Fattori ereditari: questo problema può apparire spesso durante l’infanzia, come carattere ereditario. Per alcuni bambini il problema non raggiungerà l’età adulta, ma per altri si tratterà di una particolarità con cui fare i conti per tutto il corso della vita.
Allergie: la congestione nasale, dovuta soprattutto alla presenza nell’aria di sostanze diffuse durante i periodi primaverili, può dilatare i vasi sanguigni circostanti, inducendoli a una colorazione più scura.
Insonnia: si tratta della causa più comune e di quella più semplice da evitare. Allo stesso tempo, anche l’ipersonnia (l’eccesso di sonno) può causare le occhiaie.
Sollecitazioni fisiche: con l’età, la nostra pelle si assottiglia. Questo potrebbe renderla più sensibile alle lacrime e ai disturbi dello strato superficiale del derma.
Carenza di ferro: con questa comune mancanza, il sangue potrebbe non essere in grado di portare abbastanza ossigeno ai tessuti oculari, determinando la comparsa delle occhiaie.
Stile di vita: qualsiasi abitudine di vita malsana, come il fumo eccessivo, l’alcol, l’eccesso di caffeina e l’uso di varie droghe, può favorire in modo significativo la comparsa delle occhiaie.
Anomalie della pelle: i problemi relativi alla pigmentazione sulla pelle del viso sono piuttosto comuni, in particolare fra le donne. La mancanza dell’uniformità nella distribuzione della melanina, per esempio, può rendere la pelle più trasparente, evidenziando i vasi sanguigni sotto gli occhi. Si tratta di un problema a cui gli individui di origine asiatica e africana sono notevolmente sensibili.
Eccessiva esposizione solare: quando si esagera con la permanenza sotto i raggi del sole, per esempio durante i periodi estivi, gli equilibri nella naturale produzione di melanina vengono compromessi, e la pelle potrebbe reagire in modi inaspettati.
Età: quando si comincia ad invecchiare, una parte dei grassi e del collagene presenti intorno agli occhi viene persa irrimediabilmente. In abbinamento all’indebolimento della pelle, questo può originare la comparsa di cerchi scuri.
Cellulite periorbitale: si tratta di un’infezione batterica che colpisce le palpebre. A patto che si contrasti prima possibile con un trattamento a base di antibiotici, non c’è nulla di cui preoccuparsi, dato che gli effetti scompaiono col tempo.
Eccesso di sale: anche una quantità eccessiva di sale nella propria alimentazione può favorire le occhiaie, con l’attivazione di una serie di meccanismi in grado di creare ritenzione idrica.

Contrariamente a quanto si pensi, il problema delle occhiaie colpisce anche gli uomini. Normalmente, e in modo probabilmente nocivo, si ricorre ai prodotti cosmetici, per coprire il problema senza comunque risolverlo. Ma c’è un espediente molto più efficace: una semplice miscela di bicarbonato di sodio e acqua.
Bicarbonato Sul Viso Tre Volte Alla Settimana: Risultati Strabilianti!
Per una maschera viso contro le occhiaie, aggiungi un cucchiaino di bicarbonato do sodio ad una tazza di acqua calda e mescola fino a farlo sciogliere. Applica l’impasto direttamente sotto gli occhi con un cucchiaio come nel video per circa 15 minuti. Poi lava il viso e applica della crema idratante. Fatelo 3 volte alla settimana, i risultati sono garantiti!
 

Trucchi in Cucina

Lo zenzero in cucina: 4 ricette facili e salutari

Per godere di tutte le  proprietà dello zenzero è sufficiente masticare 1 o 2 gr di radice fresca prima dei pasti, ma non a tutti piace, o usare lo zenzero fresco o essiccato come condimento e grattugiato su tanti piatti, per dargli un tocco esotico in più per il quale il vostro apparato digerente ringrazierà. Vediamo qui di seguito 4 facili ricette per poterlo assumere con gusto in cucina, durante i pasti di tutti i giorni:

Spaghetti, olio, aglio e zenzero.
Questa è una semplice variante ai solito spaghetti aglio, olio e peperoncino. Per la preparazione va bene sia lo zenzero fresco che quello in polvere.

50 ml di olio d’oliva
uno spicchio d’aglio
un pizzico di zenzero grattugiato o in polvere

Fate insaporire l’olio in una padella con l’aglio e lo zenzero, scaldando il tutto senza farlo friggere. Buttateci gli spaghetti appena scolati e saltateli per un paio di minuti.

Tutorial Utili

I benefici dell’acqua ossigenata: quello che non ti diranno mai.

Molti non lo sanno per ”volere” delle case farmaceutiche perchè costa poco, l’acqua ossigenata risolve molti problemi sia di salute che quotidiani. Ecco quali sono.
La giusta diluizione l’acqua ossigenata che deve essere usata è quella con la percentuale del 3% di perossido d’idrogeno (a 10 volumi – NON utilizzate un altro tipo di volume dell’acqua ossigenata).
Nel 1938 dei ricercatori tedeschi ottennero dei risultati eclatanti contro raffreddori con l’acqua ossigenata e’ importante iniziare il trattamento appena compaiono i sintomi. Sono arrivati a risultati eclatanti contro raffreddori, influenze, otiti anche dopo sole 12-14 ore dalla somministrazione di 3 gocce in ciascun orecchio, prese con il corpo nella posizione sdraiata. L’acqua ossigenata inizia ad agire entro 2 o 3 minuti. La sensazione comune e’ quella d’aver messo nell’orecchio dell’acqua fredda, con un leggero solletico causato dalla formazione delle bollicine d’ossigeno. Dopo circa 10 minuti ci si può alzare, rimuovere l’acqua dal padiglione e ripetere con l’altro orecchio. Il metodo e’ perfettamente sicuro anche per bimbi piccoli, benché la formazione delle bollicine nell’orecchio possa spaventarli. Tenere la soluzione lontana dagli occhi, se c’e’ contatto con l’organo, sciacquare abbondantemente.
Ecco quali sono tutti i benefici dell’acqua ossigenata:

Allevia il raffreddore, influenza o sinusite (mescolare metà e metà con acqua pura, introdurre con un contagocce nelle narici alcune gocce e poi soffiarsi il naso).
Uccide i germi del cavo orale.Versato un cucchiaio in un bicchiere d’acqua è ottimo per i gargarismi e anche come dentifricio, mettendone qualche goccia sullo spazzolino da denti. (ATTENZIONE A NON INGERIRLA)
Rimuove sensibilmente la placca dai denti e rimuove gradualmente il tartaro dai denti (inumidire lo spazzolino con alcune gocce d’acqua ossigenata ed usarlo normalmente, risciacquando la bocca alla fine). (ATTENZIONE A NON INGERIRLA)
Diminusce il sanguinamento delle gengive, io mi lavo i denti e poi faccio gli schiacqui con l’acqua ossigenata. (ATTENZIONE A NON INGERIRLA)
Schiarisce denti (usare un cucchiaino di acqua ossigenata diluita al 10% come un normale collutorio). (ATTENZIONE A NON INGERIRLA)
Disinfetta lo spazzolino da denti evitando contaminazioni ad esempio di gengivite alle altre persone che vivono in casa e condividono lo stesso bagno dove, in genere, tutti gli spazzolini stanno “vicini vicini” (basta immergere lo spazzolino in un bicchiere contenete sufficiente acqua ossigenata).
Elimina i funghi che causano il cattivo odore dei piedi (usarla la sera, prima di andare a letto, impedisce lo sviluppo della tigna e d’altri funghi).
Evita infezioni, disinfetta e uccide germi ed altri microrganismi nocivi.
Aiuta nella guarigione (usata più volte al giorno, in alcuni casi può coadiuvare nella regressione di una cancrena della pelle).
Aiuta a mantenere la salute della pelle (può essere utilizzato in caso di micosi).
Disinfetta i vestiti macchiati di sangue o altre secrezioni corporee (mettere i capi in ammollo in una soluzione d’acqua ossigenata al 10% prima del lavaggio normale).
Elimina le macchie di vino dai tessuti bianchi (versare un pochino d’acqua ossigenata direttamente sulla macchia e poi lavare normalmente, preferibilmente con acqua fredda).
Ridona candore alla seta, sciacquando il tessuto in acqua e acqua ossigenata (1 cucchiaio ogni 3 litri) e stenderlo poi all’ombra.
Disinfetta le superfici meglio di qualsiasi altro prodotto (ottima per bagni e cucine).
Uccide i batteri in cucina, inclusa la salmonella In combinazione con l’aceto bianco, dei test condotti, hanno dimostrato l’eliminazione totale della Salmonella e di E. coli da cucine contaminate con questi batteri. Un risultato del genere è superiore a qualsiasi liquido da cucina o candeggina in commercio.
Schiarisce le macchie sul viso (bagnare la parte che si desidera schiarire usando un cotton-fioc prima di andare a dormire, ripetendo l’operazione fino al conseguimento del risultato desiderato).
Sbianca le unghie (mettere in un pentolino d’acqua calda un cucchiaio di acqua ossigenata, lasciare le unghie immersi in questa soluzione per 10 minuti poi lavarsi le mani. Ovviamente le unghie devono essere pulite e senza smalto).
Toglie l’acqua dal canale auditivo dell’orecchio (basta una goccia di acqua ossigenata per eliminare il fastidioso effetto che spesso capita quando si nuota in piscina o al mare).
Disinfetta anche frutta e verdura, spruzzandola con uno spruzzino, poi sempre risciaccquando sotto l’acqua corrente prima di mangiarli
L’acqua ossigenata a 24 volumi è perfetta per decolorare, potete usarla per schiarire leggermente i capelli, donando un leggero riflesso dorato.

Tutorial Utili

Il bicarbonato è eccellente per pulire, ma lo sapevate che serve anche a questo?

Il bicarbonato è ben conosciuto come agente pulente. Dal momento che è piuttosto economico e ha diversi usi, è diventato molto popolare.
Vi presentiamo 7 trucchetti che siamo sicuri che alcuni di questi non li conoscete ancora:

1. Si prende cura dei vostri piedi
3 cucchiai da tavola di bicarbonato e 2 litri di acqua sono gli ingredienti migliori per un rilassante e rinvigorente pediluvio. Il trattamento funziona ancora meglio se massaggiate i piedi mentre sono ancora in ammollo.

Trucchi in Cucina

10 Buoni motivi per non essere vegetariani, o peggio, vegani

Il web è pieno di persone che sbandierano ai quattro venti le ragioni per cui qualcuno dovrebbe diventare vegetariano. Ho deciso di andare controcorrente e proporvi 10 motivi per cui invece è meglio non essere vegetariani o vegani (ancora peggio).

Nonostante la carne sia costosa e la sua distribuzione causi la sofferenza di animali innocenti (così dicono i sostenitori del vegetarianismo), alcuni di noi semplicemente non riescono a farne a meno. Io sono tra questi e se lo siete anche voi, ecco ben dieci argomentazioni che potrete usare con chi ha cercato o cercherà di convincervi a diventare vegetariani.
Motivazione storica

Grazie ai miracoli dell’evoluzione, noi esseri umani siamo in grado di sopravvivere anche seguendo una dieta priva di carne. Ma questo non significa che siamo vegetariani naturali. Nel non troppo lontano 2003, alcuni scienziati hanno stabilito che i nostri antenati mangiavano carne già 2 milioni e mezzo di anni fa. In altre parole, il consumo di carne non è il manifesto della decadenza moderna: è parte della nostra dieta tradizionale e ha origine nella notte dei tempi.
Motivazione fisiologica

Avete mai visto lo stomaco di un erbivoro? Nel caso dei ruminanti si parla di ben 4 stomaci, tutti necessari alla digestione dei vegetali. Il più importante di questi è il rumine, dove avviene la digestione microbica. Noi esseri umani non abbiamo la digestione microbica e non siamo in grado di scindere la cellulosa. Se qualcuno volesse fare il saputello e tirar fuori gli erbivori monogastrici (con uno stomaco solo), ricordategli che tra questi vi sono i roditori, noti per alimentarsi delle loro feci allo scopo di migliorare la digestione dei vegetali ingeriti. Volete davvero paragonarvi a loro?
Motivazione evolutiva

Noi esseri umani per certi versi siamo decisamente strani. Forse nessuno ve l’ha mai detto, mail nostro cervello non dovrebbe essere così grande e complesso. Di norma nel regno animale la complessità e le dimensioni cerebrali crescono di pari passo con la stazza. Ma cosa ci rende così speciali? Secondo uno studio del 2011, sarebbe stato merito del nostro appetito per la carne. L’assunzione di carne, soprattutto cotta, ha favorito lo svilupparsi del cervello umano, fino a farci diventare come siamo oggi. Se potete anche solo pensare o decidere di voler diventare vegetariani, è merito della carne, che vi ha reso intelligenti e senzienti.
Motivazione anatomica

Se il discorso relativo allo stomaco non vi è bastato, è il momento di soffermarci sulla bocca. La nostra dentatura è una dentatura da onnivori. Oltre ai molari tanto amati e usati da chi porta avanti una dieta a base di verdura, nella nostra bocca ci sono anche gli incisivi per spezzare e soprattutto i canini per strappare. I canini sono i denti tipici degli animali che prevedono il consumo di carne all’interno della loro dieta.
Motivazione biologica

Un’argomentazione spesso sostenuta dai vegetariani è che gli esseri umani sono gli unici primati a mangiare carne. Ergo, deve essere innaturale. Ma indovinate un po’? Non è assolutamente vero. Nel 1960, la nota etologa Jane Goodall ha osservato degli scimpanzé a caccia che mangiavano altri animali allo stato brado. Negli anni successivi, è stato dimostrato che alcune comunità di scimpanzé mangiano circa una tonnellata di carne all’anno. Quindi, se anche i nostri “cugini” si fanno una buona bistecca ogni tanto, perché noi dovremmo rinunciarci?
Motivazione ambientale (1)

In questo periodo si parla tanto di impatto zero e chilometri zero. La carne, trasportata per mezzo mondo in maniera tale da essere consumata anche a grandi distanze, sarebbe ritenuta dannosa per l’ambiente. Eppure sotto molti aspetti l’allevamento agevola in altri modi il risparmio di carburante. Il letame prodotto dagli allevamenti è la fonte principale di materia organica ed è importante per la fertilità del suolo utilizzato per le produzioni vegetali. Il pascolo degli animali, inoltre, può avvenire in aree agricole non destinate alle coltivazioni: lasciare aree a produzione di foraggio è, infatti, un buon sistema per evitare rotazioni molto frequenti delle stesse colture e per diversificare il sistema agricolo. Ovviamente questo discorso ha un suo fondamento in quegli allevamenti che possono essere definiti biocompatibili.
Motivazione ambientale (2)

E se la prima motivazione ambientale era in difesa degli allevamenti, la seconda vuole precisare alcuni punti circa la produzione del tofu e quindi della soia. La quantità di terreno necessario per la coltivazione della soia è maggiore di quello usato per gli allevamenti. Inoltre il trattamento e la raccolta della soia necessitano di più combustibile fossili, tenuto conto anche del fatto che il prodotto finale deve spesso essere spediti a grandi distanze, se si vive in qualche luogo sfigato come la Gran Bretagna, dove il clima è molto sfavorevole alla coltivazione del sostituto della carne. In altre parole, la soia non è più ecologica.
Motivazione sociale

L’ennesimo luogo comune di cui si fanno scudo i vegetariani nei confronti di chi mangia carne è che questa rende più aggressivi. Ancora una volta smentiamo questo falso mito, grazie allo studio portato avanti da un gruppo di scienziati che ha deciso di esaminare la questione nel dettaglio. Mostrando ad alcuni uomini delle immagini di carne rossa e mettendoli successivamente in una posizione di potere nei confronti di un altro soggetto, i ricercatori hanno scoperto che coloro che vedevano la bistecca erano in realtà molto più rilassati e meno inclini all’aggressività di coloro a cui non veniva mostrata. Alla faccia di chi va in giro a dire il contrario!
Motivazione ecologica

Sapete perché in Italia e nel mondo ci sono ancora abbastanza campagne e abbastanza aree verdi? E’ tutto merito dell’allevamento. Come precisa lo scrittore ecologista Simon Fairlie, il bestiame fornisce la biodiversità che gli alberi da soli non sarebbero in grado di fornire. Esso è il miglior mezzo che abbiamo per mantenere gli ampi spazi verdi. Inoltre sfrutta la biomassa che altrimenti sarebbe inaccessibile e ricicla i rifiuti che sarebbe un problema smaltire. Infine gli animali da allevamento sono la migliore garanzia che il fosfato prodotto dalle coltivazioni venga reintrodotto nella catena alimentare. Ovviamente bisogna tener conto che quello è solo il parere di Fairlie: è vero che la creazione di spazi per l’allevamento è la prima causa della deforestazione in Sud America, ma ciò non toglie che quegli ampi spazi, ad oggi, potrebbero essere disponibili per l’installazione di impianti solari, cosa che non sarebbe stata possibile altrimenti. Si fa presto a dire ecologia…
Motivazione gastronomica

Dopo ben nove motivazioni serie, spero che ne accetterete una un po’ più egoistica rispetto alle precedenti. Per alcuni è difficile, se non impossibile, rinunciare alla carne perché è deliziosa. E’ il miglior modo per assumere proteine e come sapore è imparagonabile a quello degli alimenti che forniscono proteine vegetali. Certo, ogni tanto una grigliata di verdure fa piacere, ma non è un vero barbecue senza una gustosa bistecca.
NB: Questo articolo non vuole giudicare la scelta di diventare vegetariani. Ognuno è libero di fare ciò che vuole. Vuole semplicemente essere un testo (infarcito di informazioni reali e verificabili, dal momento che in alcuni casi ho messo pure la fonte) che consenta a chi ha una dieta variegata di rispondere a quella parte di vegetariani, vegani, fruttariani, etc. che si permettono di giudicare coloro che non la pensano come loro.
 
Giulia Zannoni di Gizzeta
 

Trucchi in Cucina

Ecco cosa accade se assumiamo aglio e miele a digiuno per una settimana

L’aglio è uno degli ingredienti più utilizzati nelle cucine di tutto il mondo. Il suo sapore particolare si armonizza con molti altri condimenti ed esalta il sapore di numerosi piatti.

Oltre a essere un grande alleato in cucina, questo alimento veniva apprezzato già dall’antichità come uno dei migliori rimedi curativi. L’aglio ha dimostrato di essere utile  in caso di infiammazione, malattie croniche e vari tipi di infezione.

Gran parte delle sue proprietà si attribuisce alla presenza di allicina, un composto attivo che aiuta a tenere sotto controllo il colesterolo alto, l’ipertensione e altri disturbi del sistema cardiovascolare.

È utile anche nel trattamento dei disturbi digestivi, le malattie dell’apparato respiratorio e le micosi.

Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, inoltre, è un ottimo prodotto contro l’artrite, il cancro e il diabete.

I nutrizionisti consigliano di assumerlo crudo perché, in questo modo, si preservano tutti i suoi principi attivi.

Un buon modo per sfruttare le sue proprietà medicinali consiste nel mescolarlo al miele: in questo modo, diventa più facile da ingerire e ne potenziamo l’effetto.

Scoprite con noi i benefici che si ottengono ingerendo questi due ingredienti insieme per una settimana di seguito.
Aglio e miele per una settimana
1. Migliora la circolazione sanguigna
I composti solforati dell’aglio, insieme ai nutrienti del miele, sono molto utili al sistema circolatorio.

Entrambi esercitano un effetto anticoagulante e tonificante sulle vene e prevengono la comparsa di disturbi come trombosi e vene varicose.
2. Abbassa la pressione arteriosa
La pressione alta è un disturbo che mette a rischio l’intera salute cardiovascolare. Tenetela sotto controllo assumendo questo rimedio naturale tutti i giorni, a digiuno.
3. Tiene sotto controllo il colesterolo cattivo
L’allicina che viene liberata quando tritiamo l’aglio crudo aiuta a disintossicare il sangue ed eliminare l’eccesso di colesterolo. È, inoltre, un rimedio molto efficace per tenere a bada i trigliceridi.
4. Riduce l’infiammazione
È dimostrato che molti dei disturbi di salute cronici sono collegati ad uno squilibrio dei processi infiammatori nel corpo.

Sia l’aglio sia il miele contribuiscono a ridurre l’infiammazione e agiscono come calmante in caso di malattie quali l’artrite, la ritenzione idrica ed i disturbi muscolari.
5. Rafforza il sistema immunitario
Le proprietà antimicrobiche e antimicotiche dell’aglio e del miele sono di grande aiuto al sistema immunitario. Entrambi aumentano la risposta immunitaria contro virus, batteri e tutti i tipi di agenti patogeni che minacciano il nostro l’organismo.
6. Combatte la tosse
Quando la tosse è di origine batterica o virale, non c’è niente di meglio che un semplice sciroppo di miele con aglio tritato.

Calma la sensazione di irritazione alla gola e ha un effetto espettorante che facilita l’espulsione del catarro.
7. Accelera la guarigione dal raffreddore e l’influenza
Tutti i sintomi del raffreddore e dell’influenza possono essere controllati assumendo in modo regolare questo rimedio naturale.

È in grado di eliminare i virus e di stimolare l’attività degli anticorpi preposti a proteggere le vie respiratorie.
Come si prepara il rimedio naturale all’aglio e miele?
(vai a pagina 2)

Tutorial Utili

Esegui questi 7 esercizi per 7 minuti e i tuoi dolori alla schiena scompariranno all’istante!

Una delle conseguenze nell’essere una persona sedentaria (in molti casi anche nell’essere una persona super attiva) è il mal di schiena. Le persone che soffrono di questa fastidiosa e dolorosa patologia sono milioni soltanto in Italia. Tuttavia il mal di schiena, nella maggior parte dei casi, può essere completamente eliminato grazie ad alcuni semplici e costanti accorgimenti.

Nei casi di rigidità, dolori e spasmi questi 7 esercizi di stretching riporteranno la tua schiena in forma e in salute:
1. Lo stretching sul pavimento del bicipite femorale
Mantieni la posizione per 30 secondi, due volte per ogni gamba.

2. Stretching dal ginocchio al petto
Questo esercizio aiuta a rilassare e rinforzare i glutei. Mantieni la posizione per 20 secondi per ciascuna gamba, ripeti per due volte.

3. Stretching spinale
Questo esercizio è indicato per chi soffre di sciatica. Mantieni la posizione per 20 secondi e ripeti sull’altro ginocchio. Puoi ripeterlo quanto desideri, ma senza esagerare.

4. Stretching del piriforme
Mantieni la posizione per 30 secondi e ripeti con l’altra gamba.

5. Stretching dei flessori dell’anca
Mantieni la posizione per 30 secondi, cambia gamba e ripeti.

6. Stretching a terra del quadricipite
Mantieni la posizione per 30 secondi su ogni lato. Ripeti due volte per ogni lato.

7. Stretching completo della schiena
Mantieni la posizione per 30 secondi

e dopo prova questo:

Mantieni la posizione per 10 secondi su ogni lato.
Con impegno e volontà riavrai una schiena nuova perfettamente in forma!

Trucchi in Cucina

Zenzero: 12 proprietà e benefici

Scopriamo tutte le proprietà dello Zenzero da quelle curative agli effetti dimagranti approfondiamo gli usi più comuni di questa radice.
Lo zenzero ha moltissime proprietà terapeutiche:

1. aiuta la digestione e contrasta i bruciori di stomaco

2. Ha proprietà antibatteriche e contrasta l’helicobacter pylori

3. riduce i problemi di reflusso gastrico

4. Contrasta il senso di nausea ed il vomito e può essere usato contro mal d’auto, aereo o mal di mare per i viaggi in nave

5. Riequilibra la flora batterica e contrasta diarrea, stitichezza e meteorismo

6. Gli impacchi di zenzero possono essere usati contro dolori muscolari, nevralgie e reumatismi

7. È utile contro le eruzioni cutanee e le ustioni lievi dato che disinfetta e riduce dolore e arrossamento

8. È un buon antidolorifico naturale e combatte mal di testa e mal di denti

9. Ha proprietà antiossidanti e contrasta i radicali liberi ed invecchiamento cellulare.

10. Accelera il metabolismo ed ha effetti diuretici e dimagranti, caratteristiche che lo rendono particolarmente adatto per coloro che sono dieta anche in virtù delle poche calorie che la radice apporta.

12. È un valido antiinfiammatorio naturale ed aiuta a combattere faringiti, laringiti e tracheiti.

Nel video sono presenti alcuni consigli per utilizzare al meglio lo zenzero e godere dei sui benefici:

Il video illustra inoltre i valori nutrizionali e le calorie della radice di zenzero.
LEGGI ANCHE:

10 modi di usare lo zenzero fresco per trarne beneficio
Lo zenzero in cucina: 4 ricette facili e salutari

 

Tutorial Utili

Accelerare il metabolismo e perdere peso con la digitopressione

La digitopressione è un’antica tecnica di massaggio secondo la quale il corpo umano è attraversato da un’energia vitale che scorre, in modo incessante, lungo una fitta rete di canali disseminati nel nostro corpo. Quando soffriamo di qualche disturbo o malattia, il flusso vitale energetico si “interrompe”.

Vediamo quali sono i 4 punti da stimolare per accelerare il metabolismo e perdere peso:

1. Punto Dui-Duan – Far sparire la fame nervosa 
Ancora una volta, la digitopressione interviene su un’altra causa scatenante il sovrappeso e l’obesità. Stiamo parlando della fame nervosa, di quell’ansia che spesso prende all’improvviso e porta a trovare calma e appagamento solo nel mangiare e ingurgitare cibo, spesso dolci, col risultato di accumulare chili e chili di troppo. La fame compulsiva, per quanto non sia un’alterazione grave dell’alimentazione, è comunque un disturbo di cui volentieri potremmo fare a meno. Effettuando una pressione costante in un punto preciso, appena sotto le narici e poco sopra le labbra, per un paio di volte al giorno per circa cinque minuti, si possono ottenere benefici.

Trucchi in Cucina

Tisana di Zenzero – Pulisce il fegato, dissolve i calcoli renali e combatte le cellule tumorali

Lo zenzero è cibo medicinale antico. Possiede enormi capacità di rafforzare il sistema immunitario, migliorare la digestione e ridurre l’infiammazione.
Lo zenzero contiene almeno 115 principi attivi che sono stati scoperti dagli scienziati, i principali sono zingerone, shogaols, e gingerolo che sono potenti antibatterici, antivirali, anti-fungini e antiparassitari ed inoltre sono ottimi per chi soffre di asma, disturbi cardiocircolatori e molto altro:

Lo zenzero, come diversi studi dimostrano, è molto efficace per mal di testa ed emicrania.

Inoltre un altro studio mostra come lo zenzero è in grado di tener lontani i virus essendo quindi protettivo contro influenza e malattie da raffreddamento.

E’ dimostrato che lo zenzero è un ottimo antidolorico e antinfiammatorio, essendo quindi eccezionale per i dolori muscolari, artrite e dolori articolari. Per approfondire vedi Studio Scientifico: Lo Zenzero è meglio dell’Ibuprofene e Cortisone.

Lo zenzero protegge i reni e scioglie i calcolirenali. Uno studio pubblicato su Scientific World Journal suggerisce il ruolo protettivo dello zenzero nei reni dato che è in grado di ridurre l’infiammazione, migliorare la funzione dei reni e la salute delle cellule renali.

Il regolare consumo della tisana di zenzero rafforza il sistema immunitario grazie alla presenza di antiossidanti e principi attivi, aumentando quindi il livello di energia e resistenzafisica.

Solo una tazza di tisana di zenzero al giorno può minimizzare il rischio di infarto, infatti lo zenzero aiuta a pulire le arterie dai depositi di grasso che si possono formare. Uno studio pubblicato su Molecular bioSystems afferma chiaramente che lo zenzero instaura dei meccanismi biochimici nel corpo che ci difendono dalle malattie cardiocircolatorie.

Grazie alle proprietà riscaldanti dello zenzero, migliora la circolazionesanguigna e quindi migliora il trasporto di vitamine, minerali, ossigeno verso le cellule del corpo. E’ ottimo per chi ha spesso piedi e manifredde.

Uno studio pubblicato su British Journal of Anesthesia afferma che lo zenzero è un potente rimedio casalingo contro la nausea, specialmente durante i trattamenti per il cancro e la gravidanza. Sono anche quindi ideali le caramelle candite di zenzero o magari dei pezzetti di zenzero fresco da portare con sé.

Lo zenzero è persino in grado di migliorare le prestazioni cerebrali. Uno studio infatti mostra come lo zenzero abbia dei componenti bioattivi che impediscono i processi infiammatori e degenerativi nel cervello, affermando quindi come possa essere considerato una valida prevenzione contro la demenza e l’Alzheimer.

Lo zenzero è un potente antitumorale. Infatti contiene 6-gingerol e 6-shogaol che in diversi studi si sono mostrati essere enormemente efficaci contro le cellule tumorali sia in vitro che in vivo. Infatti solo per citare alcune ricerche possiamo dire che:

Uno studio ha dimostrato le proprietà antitumorali dello zenzero contro il cancro alla prostata
Lo zenzero grazie a 6-shogaol è efficace anche contro la leucemia, come afferma una ricerca pubblicata su Molecular Cancer.
La sostanza 6-gingerol si è dimostrata enormemente efficace contro le cellule del cancro ai polmoni. 
Una ricerca ha dimostrato che il taxolo, un medicinale chemioterapico, usato in concentrazione pari a 10.000 volte superiore al composto dello zenzero non è stato in grado di colpire selettivamente la radice del cancro come invece ha fatto il 6-shogaol dello zenzero. Mostrando quindi come lo zenzero sia potenzialmente più efficace della chemioterapia. Per approfondire vedi Studio Scientifico: lo Zenzero è 10.000x più efficace della Chemioterapia.

Come fare la tisana di zenzero

Pezzo di radice di 4-5 cm di Zenzero

Acqua

Preparazione

Prendi lo zenzero, lavalo bene (non rimuovere la buccia) e taglialo a pezzettini sottili (o grattugialo).
Metti il tutto in una pentola con mezzo litro d’acqua e fai bollire a fuoco basso.
Se si vuole essere certi di estrarre tutti i principi attivi è necessario farlo bollire per 45 minuti o un’ora (in tal caso può essere necessario aggiungere più acqua all’inizio). Altrimenti si può far bollire per 10 minuti e riusare i pezzetti di zenzero per le volte successive.
Spegni, lascia in infusione per 5 minuti. Filtra e bevila calda.

 

articolo redatto da: Riccardo Lautizi –  www.dionidream.com 

Trucchi in Cucina

Le Fave di Cacao contro il colesterolo, l’adipe e non solo

Le fave di cacao sono i semi dei frutti dell’albero del cacao o Theobroma cacao. 
Proprietà e benefici delle Fave di Cacao
Le fave di cacao contengono poche calorie, sono ricche di vitamine e minerali e, cosa ancora più rilevante, possiedono numerose proprietà benefiche per la salute. Vediamole tutte:

Antidepressivo
Ce ne siamo accorti un po’ tutti, quando compare un po’ di sconforto e tristezza passeggera può bastare qualche quadretto di cioccolata a risollevare l’umore. L’effetto del cacao crudo in questo senso è ancora più forte. È infatti particolarmente ricco di magnesio (minerale fondamentale per il benessere del sistema nervoso oltre che per ossa e denti) ma anche consente al nostro organismo di produrre endorfine, aiutandoci a contrastare gli stati d’animo negativi ricoprendo il ruolo di antidepressivo naturale.

Energetico
I benefici delle fave di cacao sono molto evidenti anche sull’energia che forniscono al corpo. Questo eccezionale prodotto rappresenta oltremodo un’ottima fonte di energia tanto da essere consigliato sia agli sportivi che agli studenti. Grazie alla presenza di sali minerali e vitamine si comportano come un vero e proprio integratore naturale per il nostro organismo. Tra le sostanze presenti nel cacao ci sono magnesio, calcio, ferro, potassio e vitamine del gruppo B.

Stimolante
Grazie alla presenza di sostanze come la teobromina, tra le proprietà del cacao crudo e delle fave di cacao c’è quella di dare una sferzata all’organismo, stimolando il sistema nervoso. Un effetto simile a quello che fornisce la caffeina che tra l’altro anche il cacao contiene in piccolissima percentuale. Un consumo moderato migliora dunque la concentrazione mentre un eccesso può creare problemi di nervosismo e ansia.

Ottimo antiossidante
Le bacche di cacao contengono molte sostanze antiossidanti che, unite ad una sana alimentazione, attività fisica e in generale ad uno stile di vita sano, possono aiutare a proteggerci da malattie dovute all’invecchiamento cellulare. Contengono ingenti quantità di antiossidanti, flavonoidi e polifenoli che fungono da protezione contro i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento delle cellule ma anche di alcune patologie come tumori e artrite.

Un aiuto per la circolazione sanguigna
Tra le altre cose, aiutano la circolazione sanguigna e sono quindi preziosi alleati del cuore. Un prezioso alleato in grado di proteggere il sistema cardiocircolatorio, nonché  un mezzo capace di diminuire il livello di colesterolo LDL (colesterolo cattivo)

Il cacao crudo aiuta il metabolismo
Recenti ricerche scientifiche hanno evidenziato come il cacao crudo sia in grado di stimolare il metabolismo del corpo aiutando addirittura a dimagrire. L’esatto contrario di quanto si riteneva precedentemente, visto che da sempre il cioccolato è associato all’aumento di peso. Sembra invece che, grazie ad alcuni antiossidanti conosciuti come catechine, il cacao sia in grado di agire positivamente sul metabolismo.

Le fave di cacao sono consigliate anche come “spezza fame” grazie al loro basso apporto calorico (100 kcal/100 g) e per la loro ricchezza di minerali e vitamine. Oggi le fave di cacao tostate sono impiegate anche in cucina, in abbinamento ad alcuni piatti sfiziosi.

 

In commercio si trovano numerose marche e tipologia, dalle fave di cacao crude, a quelle tostate e, ancora più golose, tartufate!
L’elenco dei prodotti in vendita li trovate in questa pagina: http://amzn.to/2cUqdAs

 

Trucchi in Cucina

Acqua di melanzane per ridurre il grasso addominale

Il punto vita è una delle zone dove si accumula più grasso, sia negli uomini che nelle donne. Tuttavia, è anche una delle zone dove è più facile ridurre la quantità di grasso accumulato. Con qualche consiglio di alimentazione e l’abbandono di certe abitudini, noterete subito degli incredibili miglioramenti.

In questo articolo vi spiegheremo come la melanzana può aiutarvi a ridurre il grasso addominale. Continuate a leggere se siete curiosi di scoprire in cosa consiste la cura a base di acqua di melanzane.