Un consiglio per evitare brutte figure sui Social
Tra i comportamenti più superficiali e stupidi riscontrabili sui social ai giorni nostri, ci sono quelli dei CII, ovvero, i commentatori-impulsivi-incontinenti.
Si riconoscono all’istante, sono quelli che commentano impulsivamente qualsiasi immagine vedano, senza leggere assolutamente ciò che c’è scritto sotto o nel link riportato, commettendo il più delle volte degli errori clamorosi di valutazione, e rendendosi ridicoli agli occhi degli altri.
Questi poveretti sono destinati a rimanere a poco a poco senza amici, soprattutto se tra i loro amici ci sono persone che non sono superficiali.
Fate quindi molta attenzione a quello che scrivete nei commenti, il consiglio è di leggere bene prima di esprimere giudizi avventati: cliccate sul link, se c’è un link, o leggete la didascalia della foto, ma non basatevi solo sulla prima impressione superficiale, perchè spesso è quella sbagliata e rischiate di sembrare stupidi agli occhi degli altri.
A livello sociale non esiste probabilmente niente di peggio della superficialità. Viviamo in una società che ci spinge a comportarci almeno in parte superficialmente, illudendoci che serva a non rimanere soli. Nulla di più sbagliato oggi, con l’avvento dei Social è esattamente il contrario.
Essere superficiali significa molto semplicemente non riflettere attentamente sulle cose, sulle situazioni, sui rapporti umani, su se stessi. La conseguenza del poco riflettere sta nel mettere in atto comportamenti che sono fin da subito, o comunque nel lungo termine, dannosi per il prossimo, per la collettività e soprattutto per la propria persona.
Un classico esempio di superficialità è la mancanza di educazione. Gli altri non vengono più visti come essere umani simili a noi, meritevoli dunque di rispetto e attenzione, ma come “mezzi” da utilizzare per ottenere determinati fini, se non addirittura come veri e propri ostacoli lungo il nostro cammino. Questo modo poco sano di vedere la vita ci porta a mettere in atto comportamenti superficiali, dannosi e spesso pure stupidi. Il maleducato non è altro che una persona superficiale, che non pensa alle conseguenze di ciò che sta facendo e manca della necessaria sensibilità per mettersi nei panni degli altri. Potremmo dunque inquadrare la superficialità come una mancanza di sensibilità, che di fatto è una mancanza di intelligenza.