Una bella storiella che fa riflettere sugli errori di valutazione che spesso facciamo senza rendercene conto. Non dovremmo permettere che una brutta giornata, i preconcetti o i pregiudizi influenzino il modo in cui esaminiamo una situazione o il modo in cui trattiamo una persona.
L’importante però è accorgersi dei propri errori 🙂
Un bambino Inuit si allontana dal suo villaggio , affascinato da un uccello selvatico . Suo padre si incammina per seguire le sue tracce , determinato a trovarlo prima che si perda sul lastrone di ghiaccio …
” Siamo un gruppo di cinque studenti e abbiamo lavorato più di un anno e mezzo per creare il nostro film per il diploma, Tuurngait , a Supinfocom Arles , nel sud della Francia. ”
È stato proiettato in oltre 50 festival cinematografici di tutto il mondo nel corso degli ultimi due anni , guadagnando 9 premi.
Il film è stato creato anche in 3D stereoscopico .
Un corto che racconta di un uomo che vive perennamente indifferente indifferente a tutto quello che gli capita attorno, quando un giorno una vecchina al semaforo gli cambia la vita.
CHI E’ OSCAR?
Oscar è una simpatica e positiva lucertola che vive in un deserto con caratteristiche diverse dai deserti veri e propri. Basti pensare al Sahara, al Kalahari o ai deserti del Nord America: da queste parti, avete mai visto una strada asfaltata che viene utilizzata anche dai camion? Nel deserto del cartoon c’è molta spazzatura e i personaggi, tra principali e minori, sono in continua esplorazione. Oscar, ad esempio, si diverte ed è alla continua ricerca di acqua o cibo per sopravvivere.
Accanto a lei ci sono degli amici che “campeggiano” nella zona: Popy, una volpe del deserto, Buck, un avvoltoio, e Harchi, una iena: tutti assieme vivono in uno scuolabus abbandonato. A volte lo aiutano, a volte gli creano problemi e ostacolano le sue ricerce. A volte trova delle uova provenienti dal pollaio vicino o dell’acqua ma spesso non riesce a dissetarsi e sfamarsi. E’ dura la vita del deserto!
Tutto quello che non dicono i protagonisti è chiaramente comprensibile osservando gli occhi e la bocca. Osservandoli attentamente sarà facile capire quando hanno paura, provano gioia, insicurezza, dubbio, disperazione. Con i cartoni animati comici di questo tipo tutto é facilmente interpretabile, anche per i più piccoli -la serie è indirizzata ai bambini dai 6 ai 13 anni, ma piace molto anche agli adulti!
Se volete guardare una puntata intera di questo bellissimo cartoon, qui sotto vi proponiamo un video della durata di 1 ora da guardare insieme ai vostri piccoli in un momento di tranquillità, buon divertimento!
Le azioni del buffo Scrat sono sempre indimenticabili e questa volta, spingendosi dove nessun personaggio de l’Era Glaciale è mai arrivato prima d’ora, il popolare scoiattolo creerà la sua personale versione del Big Bang. La nuova avventura di Scrat è una vera SCRAT-TASTROFE COSMICA.
Un porcello che vede un biscotto. Un porcello che vuole il biscotto.
Ma è fuori dalla sua portata, o forse no? Ecco un divertentissimo cortometraggio che lo vede impegnato in mille tentativi per raggiungere il suo delizioso biscotto.
Un videoclip per bambini e per gli adulti che vogliono tornare un po’ bambini… Un volo nel mondo della fantasia di pochi minuti fa bene a tutti! Questo bellissimo corto si chiama Monsterbox. Pubblicato il 21 set 2013·Check out this fantastic short film called “Monsterbox” created as an end of studiies project for 3D computer graphics Bachelor 2012 Bellecour Schools Art & Design Entertainment (bellecour.fr). Directed by Ludovic Gavillet Derya Kocaurlu, Lucas Hudson and Colin Jean-Saunier.
12 milioni di views in 4 giorni! E dopo che l’avrete visto capirete il perchè.
Up&Up, ultimo estratto da A Head Full Of Dreams dei Coldplay, è davvero un video incredibilmente originale e ben fatto. Una sequenza di immagini surreali che prendono spunto dalla natura e dalle opere d’arte alternate a riprese dei componenti della band che suonano tra le nuvole o sdraiati sulla terra vista dallo spazio. Dimenticatevi le proporzioni.
1 – Il Brutto Anatroccolo (The Ugly Duckling)
2 – Il Piccolo Hiawatha (Little Hiawatha)
3 – Sinfonia della Fattoria (Farmyard Symphony)
4 – Il Vecchio Mulino (The Old Mill)
5 – Sognando tra le stelle (Wynken, Blynken and Nod)
6 – I Sirenetti (conosciuto anche come: Sirenette in festa) (Merbabies)
La meravigliosa storia di Michael, un uomo di successo deluso dalla vita, che vive il peso di non poter essere sé stesso.
Jean-Paul Sartre scrive nel 1944: “Il vero inferno sono gli altri”. Questa frase è straordinaria perché descrive pienamente la fatica che facciamo quotidianamente, tutti, per bilanciare la nostra immagine privata con quella che, di volta in volta, gli altri ci chiedono di assumere pubblicamente. E così molto spesso, come il protagonista di Anomalisa, viviamo dentro delle maschere. Lo sguardo degli altri ci pietrifica dentro ruoli ben precisi. Non è facile far emergere qualcosa di autentico, anche perché spesso nemmeno sappiamo bene dove si trovi.
I volti sono tutti identici, le voci sono indistinguibili le une dalle altre, le banalità verbali sono sempre le stesse. Almeno finché non incontra Lisa: dolce e sensibile, intimidita da una piccola cicatrice sul viso, Lisa è l’eccezione, l’anomalia… Anomalisa, insomma. I due trascorrono la notte insieme, ma cosa succederà alla luce del mattino?
Un film d’animazione in stop-motion dell’mpareggiabile architetto di labirinti mentali, Charlie Kaufman , premiato con il Gran Premio della Giuria alla 72a Mostra Internazionale D’Arte Cinematografica di Venezia.
Una nota curiosa: i personaggi del film sono tutti doppiati dallo stesso attore, tranne Lisa.
La scena dell’incontro con Lisa:
Ecco svelato come si realizza un film come THE BOXTROLLS in stop motion, un lavoro lungo, fatto di piccoli spostamenti manuali di 1 millimetro per volta, proprio come si realizzavano un tempo i cartoni animati con la carta a la matita. Qui però abbiamo personaggi-pupazzi. Che pazienza ci vuole… Straordinario.
Spesso nei momenti più storti della nostra vita, qualcuno ha tramato nell’ombra per farci tornare il sorriso. La maggior parte delle volte siamo così concentrati su di noi da non riuscire a vederlo. Ed è sempre più vicino di quanto possiamo credere.
Omelette è un delicatissimo corto animato di Madeline Sharafian che racconta proprio questo.
Guarda la nuova clip e il trailer in italiano della commedia d’animazione Baby Boss! Arriva al cinema il più insolito dei bambini!
Baby Boss è la divertentissima storia di una famiglia che si trova a dare il benvenuto al piccolo nuovo arrivato, il tutto raccontato dal punto di vista di un delizioso e inaffidabile narratore: un divertente e fantasioso bambino di 7 anni di nome Tim.
Questo cortometraggio ci racconta una storia molto triste, e nel finale ci mostra la reazione di un piccolo (interpretato da un gattino Pipos) che ha di fronte alle avversità terribili che gli sono succedute.
I sentimenti di un bambino, seppure intensi, non seguono un percorso lineare e sono più impliciti e indiretti; un bambino può piangere disperatamente, può esprimere la paura di essere abbandonato, ma cinque minuti dopo può mettersi a giocare con le sue macchinette o con i suoi amichetti, come nulla fosse; oppure può comunicare il suo vissuto di perdita attraverso un disegno, uno scarabocchio o… un gesto particolarmente aggressivo come questo mostrato nel finale del video.
Noi adulti abbiamo il dovere di fare molta attenzione ai comportamenti dei piccoli e correre subito ai ripari per evitare che eventi di questo genere lascino un segno indelebile e pericoloso per la vita del “futuro adulto”.
Non vi ricordate i nomi dei sette nani? allora cliccate qui:
Biancaneve e i sette nani (Snow White and the Seven Dwarfs) è un film del 1937 diretto da David Hand. È un film d’animazione americano prodotto da Walt Disney e distribuito dalla RKO Radio Pictures. Basato sull’omonima fiaba dei fratelli Grimm, è il primo lungometraggio in cel animation della storia del cinema, il primo film d’animazione prodotto in America, il primo ad essere stato prodotto completamente a colori e il primo film prodotto dalla Walt Disney Productions, nonché il primo Classico Disney.[1] La storia venne adattata dagli storyboard artists Dorothy Ann Blank, Richard Creedon, Merrill De Maris, Otto Englander, Earl Hurd, Dick Rickard, Ted Sears e Webb Smith. David Hand fu il supervisore alla regia, mentre William Cottrell, Wilfred Jackson, Larry Morey, Perce Pearce e Ben Sharpsteen diressero le sequenze individuali del film.
Il film venne proiettato in anteprima al Carthay Circle Theatre il 21 dicembre 1937, e distribuito in tutti gli USA il 4 febbraio 1938. In Italia uscì l’8 dicembre dello stesso anno. Dopo la sua prima uscita (prima delle riedizioni) il film aveva incassato un totale di 8 milioni di dollari in tutto il mondo.
Il film è stato aggiunto al National Film Registry degli Stati Uniti per essere considerato “culturalmente, storicamente o esteticamente significativo” nel 1989. Era uno dei due film d’animazione a comparire nella lista dei 100 più grandi film americani di tutti i tempi dell’American Film Institute nel 1997 (l’altro era Fantasia, sempre della Disney), al numero 49 della classifica. Ha raggiunto il numero 34 nella revisione del 2007, questa volta come unico film in animazione tradizionale della lista. L’AFI lo ha eletto il miglior film d’animazione americano di tutti i tempi nel 2008.