Il mondo incantato del Gigante che fa la guardia alle Camere delle Meraviglie dei Mondi di Cristallo Swarovski
RIVELAZIONI
Questa è la storia del Gigante, che partì alla volta del mondo per sperimentarne tutti i tesori e tutte le meraviglie.
Dopo aver accumulato conoscenza, il Gigante si stabilì a Wattens, in Tirolo e da allora “fa la guardia” alle sue Camere delle Meraviglie.
Nel 1995, in occasione del centenario Swarovski, l’artista multimediale André Heller creò un mondo di incanto. Heller plasmò i Mondi di Cristallo Swarovski . I Mondi di Cristallo Swarovski, una delle mete turistiche più visitate in Austria, incantano milioni di visitatori. Se vi interessa visitare questo luogo incantato trovate tutti i riferimenti nell’ultima pagina dell’articolo. Scopriamo nelle pagine successive alcune delle Camere delle Meraviglie tra le più belle, a pagina 9 troverai la mappa per raggiungere questo luogo:
DUOMO DI CRISTALLO
La cupola del Duomo di Cristallo è ispirata alla cupola geodetica con cui Sir Richard Buckminster Fuller (1895–1983) perfezionò in architettura il principio della geodesia. La geodesia è la disciplina scientifica della riproduzione della Terra e in matematica indica il collegamento teoricamente più breve che unisce due punti su di una superficie ricurva.Le cupole geodetiche sono particolarmente stabili, nonostante un utilizzo comparativamente ridotto di materiale. La cupola del Duomo di Cristallo consiste in 595 specchi che generano una particolare impressione di profondità e trasmettono al visitatore la sensazione di trovarsi all’interno di un cristallo. Nove degli specchi sono “specchi spia”, dietro i quali si trovano affascinanti oggetti realizzati da diversi artisti. La musica è di Brian Eno. Con la sua spettacolarità, il Duomo di Cristallo è un popolare scenario per matrimoni.
SILENT LIGHT
Al centro di “Silent Light” si trova l’omonimo e spettacolare albero in cristallo luccicante dei designer Tord Boontje e Alexander McQueen, creato nel 2003 per l’ingresso del Victoria and Albert Museum di Londra e approdato poi negli Swarovski Kristallwelten (I Mondi di Cristallo Swarovski). I 150 000 scintillanti cristalli Swarovski, con i quali Tord Boontje ha realizzato ora un’intera Camera delle Meraviglie, evocano immagini di un gelido paesaggio invernale.In primavera ed estate questo mondo fatato con i suoi cristalli di ghiaccio danzanti è un magico contrasto con la realtà esterna. Il progetto porta l’inconfondibile firma di Tord Boontje, nel cui lavoro la natura ricopre sempre un ruolo di primo piano.
CRISTALLOCALLIGRAFIA
La cristallocalligrafia dell’artista vetraio americano Paul Seide è nata dal suo desiderio di superare tutte le barriere linguistiche e trovare una forma d’espressione universalmente comprensibile per la celebre poesia di Charles Baudelaire “Il vino degli amanti”. L’installazione luminosa simboleggia le righe centrali della poesia di Baudelaire da “I fiori del male”, riportati nella traduzione di Stefan George sulla parete a fianco dell’opera d’arte:Come due angeli che tortura
un rovello implacabile oh,
nel cristallo azzurro del mattino
seguire il lontano meriggio! Charles Baudelaire, Poesia N.CXXXII
da: “Les fleurs du mal” (“I fiori del male”)Le sue serpentine di vetro riempite di argon e neon sono soffiate a bocca, lunghe circa 10 metri e completate dai cristalli che si trovano al loro fianco.
INTO LATTICE SUN
Per “Into Lattice Sun” l’artista coreana Lee Bul si è ispirata all’architettura moderna e l’ha messa in scena per questa Camera delle Meraviglie con un paesaggio metropolitano, drammatico e utopistico. L’istallazione di Lee Bul prende possesso dello spazio ed esplora l’interazione fra le persone e l’ambiente che le circonda. Una miriade di cristalli e specchi conferiscono alla camera delle meraviglie l’illusione di ampiezza e profondità sempre nuove e invitano il visitatore a riflettere sulla sua posizione all’interno dello spazio.Il gioco del paesaggio di specchi in continuo movimento è studiato appositamente per permettere al visitatore di scoprire tutte le sfaccettature dalle prospettive più diverse. La passerella che conduce attraverso questo affascinante paesaggio di cristalli e specchi è di forte valore simbolico e intensifica l’esperienza.
FORESTA DI CRISTALLO
La poetica “Foresta di Cristallo” è un’opera del pittore e artista video italiano Fabrizio Plessi. Questa composizione unica è dedicata agli elementi fuoco, acqua e cristallo, e unisce un materiale naturale, il legno, con la videotecnologia, fondendo dunque la natura con la tecnica. In ciascuno dei tronchi appesi al soffitto si trova un monitor che crepita, scintilla e lampeggia, in cui scoppietta il fuoco, gorgoglia l’acqua e splende il cristallo. Come nella Foresta di Cristallo anche presso Swarovski gli elementi naturali costituiscono la base per estetica e bellezza realizzate dalla mano umana.La scultura “Leviatano” fa riferimento al biblico mostro marino da una parte, e dall’altra all’omonimo saggio del 1651 di Thomas Hobbes sul tema dello Stato. L’oggetto è formato da oltre 10 000 cristalli e richiama la più antica descrizione della società come un network: solo attraverso un intreccio di relazioni reciproche, simboleggiato dalla mutevolezza del cristallo, si crea un’unità.
FAMOS
In FAMOS il duo di artisti russi Blue Noses, noto per le sue celebri performance assurde, incontra la leggendaria arte del taglio di cristalli Swarovski. Esposti sono quattro simboli architettonici: il Taj Mahal di Agra, la Piramide di Cheope di Giza, l’Empire State Building di New York e il Mausoleo di Lenin di Mosca, in dimensioni cristalline mai viste prima.Solo la Piramide di Cheope pesa 105 kg e l’Empire State Building è formato da 386 singole parti. Solamente se li si guarda dall’alto appaiono nell’interno dei pezzi esposti filmati amatoriali umoristici e allusivi. Lo splendore del cristallo viene accostato alla strizzata d’occhio dei video dei Blue Noses, e l’umorismo relativizza la grandezza.
EDEN
Dietro la Camera delle Meraviglie Eden sta l’idea di un paesaggio che richiama i più forti istinti primordiali dell’Uomo: la foresta. Ma Eden non è una normale foresta – è un mondo primordiale fantastico e arcaico. Al suo ingresso una possente cascata, filmata nelle Alpi circostanti, si getta nelle profondità da uno schermo. Si specchia nelle pareti, e il fragore dell’acqua riempie l’intera Camera delle Meraviglie come rumore di sottofondo Al suo interno il visitatore segue un sentiero nel fitto di semplici pali di ottone lucido, che nelle pareti a specchio sembrano arrivare fino all’orizzonte.Nel profondo di questo bosco inospitale il viandante incontra diversi misteriosi tesori: i cristalli più grandi mai prodotti da Swarovski, che appaiono come fuochi fatui nell’oscurità, come strani uccelli, rettili, frutti o fiori esotici, rappresentanti la potente forza creatrice e l’origine della vita.
Vivete anche voi l’esperienza del Gigante con le sue straordinarie Camere delle Meraviglie e l’ampio giardino.
Qui di seguito potrete trovare tutte le informazioni pratiche per organizzare la sua visita.
Mondi di Cristallo Swarovski Swarovski Kristallwelten
Kristallweltenstraße 1
6112 Wattens, Austria
Tel. +43 5224 51080
Fax +43 5224 51080-3831
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