Infant Swimming Resource – Il metodo che insegna ai neonati a sopravvivere alle cadute accidentali nell’acqua

Questo metodo di chiama ISR (Infant Swimming Resource) e non ha nulla a che vedere con le lezioni convenzionali di nuoto offerte dai soliti corsi di nuoto. Questo programma insegna l’acclimatazione all’acqua e abilità di sopravvivenza ai bambini dai 6 ai 12 mesi. Non a caso si lasciano i vestiti ai bambini, perchè se cadono accidentalmente in acqua devono sapersi destreggiare con gli abiti addosso imparando in questo modo a:

  • nuotare
  • girarsi sul dorso e respirare
  • girarsi nuovamente sull’addome per continuare a nuotare verso un punto sicuro.

Riportiamo qui di seguito le domande frequenti presenti sul sito isritalia.com :

PERCHE’ IL MIO BAMBINO PIANGE? SARA’ SPAVENTATO DALL’ACQUA?

I bambini piangono spesso per vai motivi ( separazione dai genitori, nuove persone, nuove situazioni, percezione di qualcosa di sconosciuto o perché non si sentono pronti a svolgere un dato compito).
Nei neonati, l’acqua non rappresenta una percezione di pericolo soprattutto per il bambino neofita, per cui il pianto rappresenta un fatto sociale che richiama l’attenzione di un adulto per un pronto intervento ( di solito funziona bene a casa quando il bambino vuole qualcosa!).

Non dovrei partecipare alle lezioni quando il mio bambino piange?
Permettimi di risponderti con un altra domanda : Eviteresti di fare una vaccinazione al tuo bambino solo perché piange?
Per quanto riguarda le lezioni, vedrai che il bambino si sentirà più a suo agio con me,con la situazione della lezione e acquisirà più abilità.
Il pianto così diminuirà molto e con il passare del tempo cesserà del tutto.

A proposito delle paure : prima di tutto le nostre lezioni sono studiate per fare in modo che il bambino abbia sempre un atteggiamento positivo.
Dato che insegniamo la sequenza completa nuoto-galleggiamento-nuoto in modo inverso, lo faremo lavorare verso un obiettivo familiare.
Anche se il tuo bambino imparerà qualcosa di nuovo ogni giorno, il resto della sequenza è stato già praticato molte volte e sarà un’abilità che lui ha già consolidato.
In caso contrario non andrò avanti con il movimento successivo. Perciò, il bambino riceve dei “rinforzi” molto importanti che già conosce e non sarà mai condotto verso qualcosa di “sconosciuto”.

Per quanto riguarda poi le paure, in psicologia si dice che le paure sono emozioni apprese. I bambini apprendono le loro emozioni guardando i propri genitori che rispondono a determinate situazioni.
Per esempio : molte persone hanno paura dei serpenti anche se non ne hanno mai visto uno dal vivo, ma hanno visto la reazione di altre persone verso i serpenti e hanno appreso le loro paure di conseguenza. Di norma se i genitori non hanno paura, neanche il loro bambino ne avrà.

Inoltre quando il bambino impara a camminare cade diverse volte e magari urta anche la testa e piange. Nonostante tutto questo, ci riprova senza dimostrare paura, e non si ricorderà di tali eventi e di come ha imparato a camminare; stessa cosa succede ai bambini del nostro corso, che non ricordano come hanno imparato a nuotare o le emozioni collegate a esse, l’unica cosa che ricordano è che hanno imparato a nuotare.

COME SI PUO’ INSEGNARE A NUOTARE AD UN BAMBINO CHE NON PARLA?

Infant Swimming Resource è stata fondata da psicologi sulla base di principi di “condizionamento operante” integrato in ogni lezione.
Sono usati rinforzi familiari, come prendere in braccio il bambino, toni di voce piacevoli, e strette gentili.
Ogni volta che un muscolo compie un’azione appropriata, viene immediatamente rinforzato.
I bambini imparano a rispondere con il proprio corpo quando l’Insegnante li incoraggia.