Don Bruno Maggioni – il prete più esuberante, socievole e allegro d’Italia

Il suo regalo personale agli sposi di cui celebra l’unione? Una canzone, in questo caso “Mamma Maria” dei Ricchi e Poveri, interpretata rigorosamente in prima persona alla fine della sacra funzione.
Con questa trovata originale il simpatico Don Bruno Maggioni, parroco della chiesa del Sacro Cuore di Limbiate ed originario di Montevecchia, ha attirato l’attenzione del web ma soprattutto dei suoi parrocchiani, non solo quelli attuali, che amano essere “coccolati” con questi gesti divenuti ormai ricorrenti. “Io sono un prete molto esuberante, allegro, socievole e questo lo devo alla mia famiglia, soprattutto a mia mamma. Ho preso questo desiderio di far contenti gli altri e uso gli strumenti più congegnali, come le canzoni e le musiche per gli sposi, per i bambini, per gli anziani, ma anche per gli adulti, che hanno sempre più bisogno di allegria e attenzione” ci ha spiegato il parroco, ordinato sacerdote 28 anni fa. Per lui che, come l’ha ricordato la sorella Luisella, è sempre stato un trascinatore di folle, l’obiettivo da perseguire è quello di evangelizzare, portare la gente in chiesa. Invogliando con allegria e simpatia, cercando di cancellare il grigiore che spesso aleggia.

Tutto avviene in grande armonia e rispetto della funzione e del contesto liturgico” ha tenuto a puntualizzare il prete che, dopo essersi laureato in pedagogia ed aver svolto il servizio militare, ha intrapreso la sua missione, che l’ha portato dapprima presso la parrocchia di Dervio, il suo “primo amore”, come l’ha definito, poi a Mozzate nel comasco, a Milano centro ed infine a Limbiate, dove sta da sei anni. “Ancora oggi a Messa c’è sempre qualcuno di queste parrocchie, i miei ex parrocchiani mi seguono e quelli attuali hanno paura che mi portino via! Insomma, sono corrisposto!” ha scherzato.

La chiesa? Il suo “palcoscenico”, in tutti i sensi, da cui poter diffondere amore e gioia. Il sottofondo di tutte le canzoni che regala con affetto alla sua comunità? Questa frase di Papa Francesco: “Ho addosso l’odore ed il profumo della mia gente“.