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13 donne che dimostrano che tagliare i capelli corti può essere un’idea fantastica

I capelli corti trasmettono vitalità, coraggio, positività e voglia di vivere. Ma spesso non si ha il “coraggio” di tagliarli.

E considerando che i capelli crescono circa di un centimetro al mese… presto saranno pronti per altri cambiamenti o con un po’ di pazienza torneranno lunghi come prima. Resta il fatto che hai scoperto di avere il coraggio di cambiare, di osare e di avventurarti nel mondo che ti circonda.

Ecco 13 esempi di donne che ci dimostrano che un taglio di forbici può essere una fantastica idea:

Prima di tagliare i capelli cerca di capire che tipo di donna sei e segui i nostri consigli:
1. La donna verde vuole piacere agli altri. Il consiglio per lei è di parlare con le persone che sente più vicine coinvolgendole nel desiderio di cambiamento. Il rischio però è di fare la scelta sulla base dei gusti degli altri.

2. La donna rossa vuole piacere a se stessa. È decisa e affronta il cambiamento con convinzione senza ripensamenti. Tagliare i capelli per questa donna sarà una passeggiata!

3. La donna blu vuole essere sempre curata e raffinata ma ama fare piccoli cambiamenti restando fedele alla sua immagine. Se appartenete a questa categoria evitate i cambi look radicali ma optate piuttosto per scelte graduali.

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18 foto veramente impressionanti, che non abbiamo mai visto prima

Abbiamo raccolto alcune foto molto interessanti che sicuramente non avete mai visto prima. Impariamo qualcosa di nuovo insieme!
La dimensione di una cometa rispetto a Los Angeles

Un armadillo che dorme

Parcheggio ad alta tecnologia. Volkswagen fabbrica, Wolfsburg

Un nido d’ape

Un arcobaleno a 360 ° 

Due alberi che condividono un ramo

Campi degli agricoltori in Arabia Saudita

Grano vs Lavanda

La Terra vista da Marte, e Marte visto dalla Terra

Un trapianto di cornea

Il grafene aerogel – il materiale più leggero mai realizzato

Il Ponte di Magdeburg in Germania

Un arcobaleno e fulmini insieme

Nel cuore del mare

Il velcro al microscopio

Una macchina in acrilico trasparente

Come funziona la Genetica: dai un’occhiata ai parenti degli sposi

La Grande Muraglia cinese finisce proprio qui

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Il giardino verticale controllabile con uno smartphone, che si innaffia solo ogni 30 giorni

Le erbe aromatiche sempre fresche in casa da oggi non sono più un problema!
Plug & Plant è un giardino verticale dotato di funzioni che permette di avere delle piante in casa occupando pochissimo spazio e senza doverci perdere troppo tempo, basta controllare ogni tanto il proprio smartphone

Si presenta come una struttura modulare da appendere alla parete. Il nome Plug & Plant è perfetto perché, esattamente come le periferiche per PC, si possono attaccare alla struttura una serie di cubetti contenenti la piantina che preferite e, una volta collegati, si mettono in funzione automaticamente. In questo modo alimenteranno la pianta fin da subito, permettendole così di crescere autonomamente.
Non sarà necessario nemmeno annaffiarle in quanto ci sarà un serbatoio (a forma di nuvola) con un’autonomia di circa 30 giorni.

Il tutto funziona grazie ai dei sensori che monitorano la luce, l’umidità e la temperatura. Questi dati vengono poi trasmessi via Bluetooth direttamente sul proprio smartphone, avvisandoci nei casi manchi l’acqua dal serbatoio o siano necessari altri interventi.

Inoltre, a seconda delle rivelazione dei sensori, sull’app si potranno avere anche dei consigli sul tipo di pianta ideale per la propria casa in base al clima presente.
Si potranno piantare diverse tipi di piante, compreso il basilico, rosmarino, prezzemolo ed altre ancora, creando un vero e proprio mini-orto direttamente in casa.
Plug & Plant è la soluzione ideale per chi ha sempre sognato di avere un giardino senza occupare spazio, sporcare con il terreno e perderci troppo tempo per la cura.

Qui sopra potete vedere un video dimostrativo.

Per il momento non è ancora in vendita, restate in contatto con noi su FACEBOOK per sapere quando verrà messo in commercio.

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Sealander: la roulotte che viaggia anche sull’acqua

Questa roulotte anfibia è qualcosa di assolutamente nuovo, che consente di vivere la propria esperienza di campeggio in modo decisamente nuovo e divertente. La Sealander camping trailer, prodotta dall’omonima azienda tedesca, è un nuovo tipo di veicolo rimorchiabile che consente di effettuare anche delle gite al mare come si trattasse di un vero e proprio piccolo motoscafo.

Grazie al peso leggero e alle dimensioni contenute è possibile trainare su strada la roulotte con qualsiasi tipo di automobile, e di convertire poi il mezzo in un capiente motoscafo per gite sottocosta. Il motore fornito è un piccolo fuoribordo elettrico, sufficiente a spingere la roulotte nei laghi o in acque molto poco agitate. Al suo interno è poi presente un salottino che consente di mangiare e dormire anche in mezzo al mare. I posti a sedere sono ben sei, mentre i comfort previsti sono il tetto regolabile, un sistema audio, aria condizionata ed illuminazione a LED. La roulotte nella configurazione base costa circa 18 mila euro, cui vanno poi aggiunti gli optional selezionabili al momento dell’acquisto. Per maggiori informazioni questo il sito ufficiale di Sealander.

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Occhiali che fanno vedere i colori ai daltonici. Le loro reazioni sono commoventi…

Immaginate di aver sempre visto i colori in modo errato, e che siate talmente abituati da non poter pensare a una realtà diversa da quella. Poi viene qualcuno e vi dà degli occhiali speciali, con i quali poter vedere perfettamente tutto lo spettro dei colori. Quale sarebbe la vostra reazione? Forse molto simile a quella delle persone nel video, che riescono a vedere il mondo con i colori reali per la prima volta nella loro vita.
I ricercatori hanno studiato un paio di lenti in grado di separare i colori e di filtrarli. Grazie agli occhiali speciali EnChroma, i daltonici possono vedere tutti i colori del mondo.

Hai il dubbio di essere daltonico anche tu? FAI IL TEST “SCOPRI SE SEI DALTONICO”

 

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A New York c’è in giro una bassottina gigante

Il fotografo e illustratore Mitch Boyer, ha realizzato la serie di immagini che vedete in questa pagina, ovviamente con Photoshopo, parte del progetto Vivian the dog moves to Brooklyn, un libro per bambini.

Il libro racconta le peripezie di Mitch e della bassotta Vivian, una coppia uomo / cane che trasloca a Brooklyn: Mitch ha pensato al libro come uno strumento utile a tutti i bambini cui nell’infanzia capita di trasferirsi da una città all’altra con i genitori, trovandosi così sballottati e a dover ricominciare tutto da zero.

Le immagini con la bassottina Vivian in giro per Brooklyn, be’, sono davvero bellissime, e probabilmente la cosa più tenera che vedremo oggi sull’internet.

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Gli 11 paesi più sicuri al mondo

E’ stato recentemente pubblicato dall’Istituto think tank per l’Economia e la Pace, “Il Global Peace Index 2016”, rivelando i più sicuri e i più pericolosi paesi al mondo .

L’edizione annuale del 10 ° del rapporto, che è stato rilasciato l’8 giugno, ha classificato 163 paesi in base al loro livello di pace e ha presentato i risultati su una mappa interattiva con codifica a colori .

Ogni nazione è stato rilasciato un punteggio di pace su 5 (più basso è il punteggio, maggiore è il livello di pace), determinato mediante un’analisi di 23 fattori in tre categorie: il livello di sicurezza e protezione nella società domestica e conflitti internazionali, e la militarizzazione .

L’Islanda sostiene l’ambìto titolo di paese più sicuro del mondo. Con un punteggio di 1.192, la nazione europea si colloca al primo posto per la sua mancanza di conflitti nazionali e internazionali, nonché per lo stato di calma della sua società.

Un altro paese nordico, la Danimarca, occupa il secondo posto con un punteggio di 1.246, mentre l’Austria è il terzo più sicuro posto nel mondo, con un punteggio di 1.278.

Delle 11 nazioni considerate portatrici di un livello “molto elevato” di pace da parte del GPI, otto sono in Europa.

L’Italia è al 39° posto, la Francia al 46° e il Belgio al 18°. Il Regno Unito al 47 ° posto e gli Stati Uniti al 103 °.

Qui ci sono gli 11 paesi più sicuri sulla Terra, insieme con i rispettivi punteggi di pace:
1. L’Islanda – 1.192
2. La Danimarca – 1.246
3. Austria – 1.278
4. Nuova Zelanda – 1.287
5. Portogallo – 1.356
6. Repubblica Ceca – 1.360
7. Svizzera – 1.3700
8. Canada – 1.388
9. Giappone – 1.395
10. Slovenia – 1.408
11. Finlandia – 1.429
L’elenco completo lo trovi qui: “Il Global Peace Index 2016”

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A cosa serve davvero la parte blu della gomma? Attenzione alle bufale.

Sei fra quelli che hanno sempre pensato che la gomma blu serva a cancellare la penna? Hai sempre pensato la pura e semplice verità!
La bufala della leggenda metropolitana che viene messa in giro in questi giorni dai più famosi portali internet, dice che non è vero che serve a cancellare la biro, che è solo una leggenda e che serve a cancellare la matita sul cartone, è una falsità! Si stanno burlando di voi!

Il problema è che tutti, almeno una volta nella vita, hanno provato a cancellare la penna con la parte blu con scarsi successi, rovinando inesorabilmente il foglio, bucandolo! Al limite possiamo solo dire che non funziona benissimo, ma non che è una leggenda 🙂 

Per verificare basta andare sui siti dei vari produttori come Pelikan e leggere le caratteristiche delle gomme:
La gomma BR 40® di Pelikan è provvista di una parte rossa che cancella le matite in grafite e di una parte blu che cancella inchiostro, penna a sfera, matite colorate e molto altro.
Lo dicono loro, non è una leggenda! Il problema semmai è che non funziona, lamentiamoci di questo, semmai.

Non fidatevi mai di quello che leggete su certi siti, social, ecc… Verificate SEMPRE! Affidatevi al nostro amico Google e cercate sempre altre informazioni.

Adesso che sapete la verità cercate di essere un faro di conoscenza per i vostri amici…
Condividete la notizia giusta 😉
 

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10 Parchi del Divertimento più strani ed inusuali al mondo

I 10 parchi a tema più incredibili e particolari, altro che Disneyland, Gardaland e Mirabilandia. Nei parchi che vi illustriamo  ci saranno le cose più strambe da animali che espellono le proprie funzioni corporee a strane statue abbastanza ambigue, fino al villaggio dei nani in Cina ed il parco che ti fa provare come sarebbe l’inferno ma anche il paradiso nella cultura buddista. Eccoli:

Erotikland (Brasile)

E’ una specie di Gardaland o Disneyland, ma rigorosamente vietata ai minori. Ovvero un parco dove i divertimenti sono riservati agli adulti con tanto di cinema a 7D con sedie vibranti, piscina per nudisti e trenino del piacere. Benvenuti a Erotikaland, la nuova attrazione brasiliana per viaggiatori di larghe vedute, appassionati di sesso a ogni latitudine. L’apertura non è imminente, l’inaugurazione si prevede all’inizio del 2018, ma oramai è ufficiale: la nuova terra dell’erotismo fra gioco e consumismo sarà costruita aPiracicaba, a due ore di auto da San Paolo in Brasile. Il progetto è pronto e porterà nuova linfa al mercato locale con 250 posti di lavoro.
Sarà grande come un quartiere, molto più di quello a luci rosse di Amsterdam: si estenderò su una vasta superficie di oltre 150 mila metri quadrati in cui ospiterà anche una ruota panoramica dotata di cabina speciale da cui è possibile vedere senza essere visti, scivoli d’acqua per raffreddare i bollenti spiriti e labirinti in cui poter fantasticare a volontà. E ancora: un museo di immagini, sculture e giochi erotici, piste per gli autoscontri a forma di genitali e naturalmente un fornitissimo sexy shop per tutti i gusti e le esigenze.

L’Impero dei Nani (Cina)

Un folle parco tematico non distante da Kunming.
I riferimenti a Biancaneve sono più o meno scomparsi, ma i nani sono rimasti l’attrattiva principale. Un corposo numero di nani, un vitello con una quinta e una sesta zampa che crescono sulla schiena e un talentuoso acrobata dello Xinjiang costituiscono le portate principali del parco tematico. Ogni giorno, per due volte, la troupe di nani ballerini e cantanti si esibisce davanti ad una platea di famigliole e scolaresche. La paga è superiore a quella di molti camerieri che lavorano nei ristoranti locali e i nani a modo loro sono diventati delle celebrità. Se ad un primo acchito questa pazza idea di creare un parco tematico a base di nani può quantomeno lasciare perplessi, certamente, per questi nani che giungono da ogni parte della Cina, costituisce una delle poche alternative a una vita di accattonaggio o di furti.

Haw Par Villa (Singapore)

Quando si parla di “alternativo”… Questo strano parco a tema sulla mitologia cinese fu creato nel 1937 dai fratelli Aw, che fecero la loro fortuna vendendo il “Balsamo della Tigre”, una pomata per attenuare i dolori dell’artrosi che è ormai famosa in tutto il mondo. Nel parco ci sono più di 1000 statue e diorami che raffigurano leggende e tradizioni popolari cinesi, tra cui alcune davvero raccapricianti. Oggi il parco è un pò in rovina, ma è sempre un’opzione interessante (e a volte sinistra!) per una gita.

BonBon-Land (Danimarca)

BonBon-Land è un parco divertimenti danese situato a Holme Olstrup nel sud della Danimarca, a circa 100 km da Copenaghen. Questo parco di 34 ettari attrae circa 450.000 visitatori in ogni stagione.
Il parco è davvero stravagante nel design, l’umorismo è ampiamente utilizzato nella progettazione delle attrazioni, nell’architettura degli edifici e negli elementi di divertimento in mostra, come formiche, cani, uccellini, ecc…
Sicuramente uno dei parco divertimenti più curiosi della Danimarca, BonBon-Land è pieno di giostre strane e meravigliose, tutte basate su un marchio stravagante di caramelle danese. Il parco si avvicina molto alla vita reale di Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato.

Repubblica dei Bambini (Argentina)

E’ stata inaugurata da Juan Peron nel 1951 a La Plata, in Argentina, La Republica de los Niños (la “Repubblica dei Bambini”) , la città dove tutto è pensato a misura dei bambini, come banca, municipio, teatro, porto, chiesa, ristoranti, alberghi, aeroporto, tribunale. Secondo il sito ufficiale, il parco sarebbe stato visitato anche da Walt Disney che ne avrebbe tratto ispirazione per Disneyland. La ‘Repubblica’ è stata ideata per insegnare i principi etici e sociali ai bambini ed ha un parlamento e un senato con membri eletti fra gli studenti locali. Una volta all’anno il consiglio comunale di La Plata esamina le proposte di leggi che vengono dalla ‘Repubblica’ e quelle approvate diventano leggi effettive.

Parco del Mago di Oz (USA)

In North Carolina, a Beech Mountain, c’è un parco a tema abbandonato dove potrete vivere la magica avventura di Dorothy alla ricerca del Mago di Oz. La storia di The Land of Oz è piena di lati e bassi, incidenti e fallimenti: la morte del proprietario ed un incendio misterioso condannarono il parco all’oblio. Dal 1980 il Regno di Oz è abbandonato. I mattoni gialli non sono più tanto gialli e la vegetazione ha preso il sopravvento. Oggi il parco è ancora in piedi e una volta all’anno apre al pubblico attirando tutti i curiosi che subiscono il fascino dell’abbandono e della favola senza tempo di Oz.

Loveland (Corea del sud)

Sculture di marmo e bronzo fortemente erotiche all’interno del Loveland Jeju, il parco tematico a soli 10 minuti dall’aeroporto internazionale di Jeju, in Corea del Sud. Opere d’arte erette per il piacere del pubblico pagante! Sensuali sculture adornano le rive del laghetto del Loveland Jeju, e vanno dai due amanti che si baciano dolcemente ad una serie di opere molto più sensuali ed eccitanti.
Ma di sculture erotiche, siano esse in marmo, in bronzo o in ceramica, ce ne sono sparse per tutti i continenti. Come la celebre scultura dell’artista Daniel Edwards che raffigura Angelina Jolie e Brad Pitt in un momento di intimità, la ‘Brangelina Forever‘ o le mini statuette a sfondo sessuale conservate al Sex Museum di Shanghai.

Ecoalberto (Messico)

UNA NOTTE DA CLANDESTINO – IN UN PARCO MESSICANO I TURISTI PAGANO PER FINGERE LA TRAVERSATA DEL CONFINE CON GLI USA – TRA INSEGUIMENTI NEL FANGO E RAPINE SUCCEDE DI TUTTO. L’idea è venuta agli abitanti del paesino di El Alberto, nello Stato di Hidalgo, dove c’è un vasto parco naturale in cui è possibile praticare sport estremi.

Suoi Tien Park, Ho Chi Minh, Vietnam

Se anche voi associate la parola “Buddhismo” alla pratica meditativa e alla rinuncia delle cose terrene, sarete sconvolti dalla vivacità contagiosa di Suoi Tien Park, il parco di Ho Chi Minh (Saigon), in Vietnam, dedicato a una delle religioni più antiche e diffuse al mondo. Qui il buddhismo incontra lo stile disneyano dei lunapark europei o statunitensi, con personaggi simpatici, scenari coloratissimi e attrazioni mirabolanti, fatte per stupire e non certo per accompagnare al nirvana. Fondato nel 1995, il parco Suoi Tien ha conosciuto un successo crescente e negli anni si è ampliato, includendo giostre e scenografie sempre più estreme. Dalla faccia gigante di un imperatore scrosciano cascate imponenti e giochi d’acqua, leggendarie fenici solcano il cielo e vari Buddha dall’espressione estatica popolano l’Heaven Palace, eccentrica riproduzione del paradiso. Ma non mancano gli scenari infernali, in cui vengono inflitte pene terribili: se siete abbastanza coraggiosi visitate la grotta dei pipistrelli e viaggiate sospesi in aria sopra il recinto dei coccodrilli. Se non altro vi aiuterà a capire che, per certi versi, la vita terrena può essere meglio dell’aldilà!

Harmonyland (Giappone)

Ecco il parco a tema dedicato a Hello Kitty. Il famoso personaggio amato in Giappone. Il noto gattino rosa diventa così il protagonista di un’area che conquista i suoi ospiti con attrazioni spettacolari e momenti educativi sensibilizzando i più piccoli all’educazione ambientale avvalendosi del gioco. Il parco aspetta adulti e piccini nei suoi negozi a tema e negli spazi proiettati allo spettacolo in cui trascorrere piacevoli momenti in compagnia.

Curiosi Mistero e Spiritualità

20 Celebrità che hanno viaggiato nel tempo

Voi credete nei viaggi nel tempo ? bene Nella Top 10 di The Zapper vedremo tutti gli attori che sembra siano venuti direttamente dal passato o addirittura si siano reincarnati ai giorni nostri per lavorare ad Hollywood di sicuro rimarrete a bocca aperta nello scoprire che Jennifer Lawrence era un attrice egiziana, o che Nicolas Cage si pensa essere un vampiro ed una sua antica foto è venduta su e-Bay per 1 milione di dollari… Guardate il video!

Curiosi Viaggi

A Monaco di Baviera si fa surf in città sul fiume, che spettacolo!

A Monaco di Baviera mentre aspetti l’autobus o passeggi per la città, può accadere di incrociare surfisti con muta e tavola sotto braccio esattamente come sulle spiagge di Malibù o Waikiki.

In effetti tutti conoscono molto bene l’Oktoberfest o i mercatini di Natale, ma pochi sanno dello strano fenomeno che si crea grazie all’incontro dell’Eisbach, un piccolo e rapidissimo corso d’acqua, con l’Isar il fiume che attraversa la città. Proprio in quel punto, sotto un piccolo ponte del parco Englischen, le correnti d’acqua e la forza dei due corsi, creano una strana ma efficacissima onda alta circa un metro, una vera gioia per surfisti tedeschi troppo lontani dal mare per potersi dedicare al loro sport.

Vengono chiamati river surfer e arrivano da tutta Europa per cavalcare quella strana onda che per natura e forza è molto diversa dai cavalloni oceanici. A detta dei più esperti, decisamente più difficile da surfare. Atleti alle prime armi state quindi lontani, magari seduti sulle rive del fiume, in attesa che qualche vostro collega più bravo vi passi davanti allenandosi durante la pausa pranzo.

Curiosi

SYBERIA – la migliore avventura grafica di sempre. Un mondo incantato con una storia meravigliosa.

Dimenticatevi gli sparatutto, il mondo dei videogiochi è più variegato. Esiste una tipologia di giochi adatti a un pubblico esigente, colto, che non ama la violenza, che dedica volentieri il suo tempo libero alla lettura o a film d’autore, che non ama affatto gli orribili giochi veloci e aggressivi con la pistola sempre in mano, amati dai ragazzini, ahimè.

Questi giochi di cui vi parliamo sono definiti “avventure grafiche” basati sulla modalità “punta e clicca”, vere e proprie storie interattive che mettono alla prova l’intelligenza del giocatore, più che l’abilità di movimento. Per questo sono molto amati da un pubblico adulto.

Le storie di questi giochi poi sono particolarmente affascinanti e intriganti, e richiedono la soluzione di enigmi a volte molto complessi.
Syberia è un gioco che tutti dovrebbero provare e consigliare ai loro figli. Le scuole dovrebbero incentivare l’uso di questi giochi, strumenti capaci di allenare i ragazzi al ragionamento, facendoli giocare durante il tempo libero in modo intelligente e istruttivo .
Il gioco al primo posto fra tutti che racchiude in sè tutte queste caratteristiche meravigliose: disegni spettacolari, musiche, storia avvincente, enigmi di giusta complessità, è SYBERIA.

Syberia, l’avventura di Kate Walker, è un videogioco di tipo avventura grafica di grande successo internazionale prodotto dalla Microids e realizzato da Benoit Sokal, pubblicato nel 2002.
Ha avuto un grande successo di pubblico e di critica, vincendo diversi premi tra cui quello di miglior gioco dell’anno secondo la rivista GameSpy.
Trama

Kate Walker è una giovane e promettente avvocatessa di New York, la sua professione le consente di fare una bella vita agiata, inoltre è fidanzata seriamente con un ragazzo di nome Dan e la sua vita sembra scorrere come quella di tante altre donne in carriera fin quando il capo dello studio legale in cui lavora la manda in un paesino delle Alpi francesi di nome Valadilène per concludere una trattativa d’affari. Kate si reca senza fare storie sul posto, convinta che l’affare da sbrigare sia una cosa di breve durata. Infatti lei rappresenta una grande azienda produttrice di giocattoli che intende acquistare la Fabbrica Voralberg, una piccola impresa locale travolta dai debiti da sempre specializzata nella fabbricazione di automi ad orologeria di altissima qualità, l’accordo sul prezzo e su tutti i dettagli del contratto c’è già, quindi in sostanza Kate Walker deve solo far firmare l’accordo ad Anna Voralberg, la proprietaria della fabbrica.

Il giorno prima dell’arrivo di Kate a Valadilène, Anna Voralberg muore a 86 anni senza eredi, la cosa non sembra preoccupare più di tanto Kate perché è convinta che il notaio di Anna possa provvedere alla cessione della fabbrica, in quanto non sembrano esistere eredi legittimi, ma improvvisamente si viene a sapere da una lettera di Anna indirizzata al notaio e scritta negli ultimi giorni di vita che il fratello minore della defunta proprietaria, Hans Voralberg, 79enne creduto da tutti morto da più di 60 anni è invece vivo e vegeto in qualche parte nel mondo, e la sua morte è stata inscenata dal padre dei due fratelli perché non sopportava l’idea di avere un figlio che preferiva viaggiare studiando storia e paleontologia piuttosto che occuparsi della fabbrica di famiglia. Di conseguenza Hans Voralberg è il legittimo erede universale di tutti i beni di Anna Voralberg e quindi il notaio non può provvedere alla vendita della fabbrica senza l’esplicito permesso di Hans.

Kate è dunque costretta a prolungare a tempo indeterminato la sua permanenza in Francia. Nel tentativo di rintracciare Hans Voralberg e di raggiungerlo, Kate Walker attraverserà tutta l’Europa fino alle remote regioni della Siberia, durante questo tragitto sarà aiutata dai ricordi di Anna e Hans e da un simpatico automa di nome Oscar che ha giaciuto per anni in stato di totale abbandono nella fabbrica in attesa di essere completato, e che la stessa Kate ha provveduto a terminare.

Con l’aiuto di Oscar, Kate parte alla ricerca di Hans a bordo di un treno che la porterà in ognuno dei luoghi del gioco.

Durante il viaggio Kate parla con molte persone che hanno conosciuto Hans, e da questi dialoghi la ragazza comincia ad essere sempre più incuriosita dal ritratto che emerge dell’idiot savant che pur essendo considerato da tutti uno stupido non mancava mai, quando era piccolo, di stupire tutta Valadilène con le sue creazioni meccaniche, lo stesso uomo che all’università dimostrava di essere un genio di paleontologia senza riuscire mai a superare neanche l’esame più semplice.
Sonoro
L’audio del gioco è sincronizzato con i movimenti dei personaggi (anche i passi) e con gli avvenimenti grafici. I rumori ambientali e di sottofondo, così come la colonna sonora, non sono standardizzati ma variano a seconda del luogo e rappresentano ciò che realmente si trova in scena (un esempio di questo è il rumore degli uccelli, diverso per ogni tipo).
Le musiche sono di Nick Varley e Dimitri Bodiansky.
Personaggi principali
Kate Walker: è la protagonista del gioco e il personaggio comandato dal giocatore, tramite lei il giocatore esplora le location del gioco ed apprende la vita e le avventure di Hans Voralberg. Durante il viaggio Kate cambia profondamente e questo la porta a litigare telefonicamente con il fidanzato (un collega di nome Dan), e la sua amica del cuore Olivia, la quale ne approfitta per fare breccia nel cuore del ragazzo solo e vulnerabile. Questo contribuisce a plasmare il carattere di questo personaggio, il suo cambiamento si completa nel finale quando decide di abbandonare una promettente carriera di avvocato per seguire ed aiutare Hans Voralberg nel viaggio verso “Syberia”.

Oscar: è l’automa macchinista completato da Kate che l’assiste e la conduce con il suo treno nel suo viaggio, il personaggio è caratterizzato da un modo di ragionare estremamente “meccanico”, durante il gioco è più volte fonte di importanti suggerimenti e aiuti, ma l’ossessione che ha per la preservazione dei suoi delicati ingranaggi lo confina sempre nella locomotiva del treno, in cui ha l’ambiente ideale, e per questo fornisce raramente un aiuto materiale alla protagonista.

Hans Voralberg: è il Deus ex machina della vicenda, compare dal vivo solo negli ultimi minuti del gioco, ma è presente nel corso di tutta l’avventura nei ricordi e nei cilindri che Kate ascolta durante il gioco, è lui che incuriosisce Kate a tal punto da convincerla a proseguire un viaggio inverosimile nel tentativo di rintracciarlo, e alla fine la colpisce a tal punto da indurla a mollare le sue certezze di New York per inseguire un’avventura come una bambina sognatrice.

Helena Romanski: cantante d’opera in pensione, vive nel complesso termale di Aralbad, Kate è costretta ad andare a prenderla per convincerla ad esibirsi per Börodine, suo grande ammiratore, in seguito alla fuga rocambolesca da Komkolzgrad viene riportata in treno da Kate e Oscar al suo centro termale.

 
Luoghi
Valadilène: è il paese da cui prende il via l’avventura, un piccolo paese delle Alpi francesi caratterizzato da un’architettura molto rustica, in stile art nouveau. Valadilène è il classico piccolo paese di periferia, dove tutti si conoscono, la maggior parte della popolazione lavora per la Fabbrica Voralberg, che traina tutta l’economia cittadina, in seguito alla crisi dell’azienda anche la città risente di un calo economico.

Barrockstadt: è la prima tappa del viaggio di Kate e Oscar. La città, situata in Germania, è famosa per la sua prestigiosissima università e per la stazione-voliera di cui tutti sono molto fieri; inoltre i rettori dell’università coltivano segretamente in combutta con il capostazione delle rarissime piante che producono un vino pregiato. Per poter proseguire oltre questa città è necessario oltrepassare un muro di cinta (somigliante al Vallo di Adriano) sorvegliato dal capitano Malatesta.

Komkolzgrad: è una città industriale tra i Monti Urali, abbandonata dopo il crollo dell’Unione Sovietica, in cui era presente una grande industria di estrazione mineraria ed un cosmodromo, l’intero complesso è in mano a Sergey Börodine e Boris Charov, che guidarono le attività di essa negli anni di maggior successo, ora degradati al semplice rango di custodi. In realtà la miniera e il cosmodromo sono le uniche parti di Komkolzgrad che vediamo nel gioco, mentre il resto del paese non si vede. La miniera viene distrutta quando Kate Walker, con della dinamite, fa cadere uno degli automi giganti della stazione sopra il complesso minerario, uccidendo probabilmente Börodine.

Aralbad: è l’albergo-centro termale in cui riposa Helena Romansky, è situato vicino ad una costa russa, ispirata al lago d’Aral, battuta da venti che trascinano sabbia, sale e ghiaccio. È il luogo dove si ritira nei suoi ultimi giorni la cantante russa Helena Romansky.
Syberia II

Nel 2004 è stato pubblicato un seguito dal titolo Syberia II che ha riscosso altrettanto successo di critica e pubblico, le due avventure grafiche sono considerate dagli esperti non come due giochi della stessa saga ma piuttosto come due capitoli dello stesso gioco (nonostante prima dell’uscita di Syberia la Microids non avesse idea che ne avrebbe prodotto un seguito); questo perché Syberia II riprende l’avventura esattamente nel punto in cui si era interrotta nel gioco precedente, continuandone la storia e approfondendo tutto ciò che era presente nel primo capitolo. I due giochi sono completamente indipendenti dal punto di vista della risoluzione, si può giocare a Syberia II senza aver mai visto Syberia ma per comprendere appieno la trama e i risvolti metaforici e psicologici del gioco è fermamente consigliato giocarle entrambe.

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Syberia III
Quattordici anni dopo l’uscita di Syberia, e dodici anni dopo l’uscita di Syberia II, viene annunciata l’uscita del terzo capitolo della serie, Syberia III.
L’uscita del terzo capitolo della serie, Syberia III, è prevista per il LUGLIO 2017.

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Il condizionatore d’aria che funziona senza energia elettrica, realizzato con bottiglie di plastica!

L’Eco-Cooler è un condizionatore d’aria che non richiede energia elettrica per funzionare, realizzato esclusivamente con prodotti di scarto. Sembra troppo bello per essere vero? Invece esiste ed è in crescente uso in tutto il Bangladesh, dove il 70% o residenti vivono in baracche senza energia elettrica..

Per fare un Eco-Cooler si prende un pezzo di cartone tagliato alle dimensioni della finestra. Poi si fora il cartone in modo tale che passi il collo delle bottiglie di plastica come nel video. Raccogliere alcune vecchie bottiglie di plastica e tagliare il fondo, quindi far scorrere il collo di ogni bottiglia attraverso i fori e mettere i tappi tagliati. Fate questo fino a quando il pannello è pieno. Appenderlo al bordo della finestra e guardate la temperatura dell’ambiente, vi sorprenderete.

Come spiega il video, il funzionamento è basato sullo stesso principio del soffio d’aria dalla bocca. Per verificare ciò, tenere la mano davanti alla bocca e espirare con la bocca larga. L’aria è calda, giusto? Ora fare la stessa cosa, ma con la bocca socchiusa. L’aria è fresca, giusto? Le bottiglie funzionano nello stesso modo: l’estremità più grande prende l’aria calda esterna e la variazione di pressione che passa attraverso il collo della bottiglia pompa aria più fredda in casa.

La variazione in temperatura mediante un Eco-Cooler è di almeno 5 gradi. Questo potrebbe non sembrare molto, ma quando si vive in una capanna di latta che può raggiungere i 45 gradi in estate, fa la differenza.

Visto che nelle nostre case c’è l’energia elettrica e probabilmente abbiamo la fortuna di non averne bisogno,  potrebbe comunque diventare un bel gioco educativo e utile da fare con i bambini, soprattutto se hanno in programma di trascorrere le loro estati in una calda casa sull’albero o giocare nella casetta del giardino.

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La macchina che stira e piega qualsiasi abito in meno di un minuto

“FoldiMate” è un’innovativa macchina che stira e piega da sola camicie, pantaloni e qualsiasi vestito in meno di un minuto: semplice, economica e poco ingombrante, è stata realizzata da una start up di Los Angeles che l’ha già presentata in alcune fiere oltreoceano. Il funzionamento è molto semplice: persino più di lavatrice o lavastoviglie, persino un bambino piccolo potrebbe metterla in funzione. Basta appendere il capo appena lavato, selezionare il tipo di indumento e l’avveniristica macchina super-tecnologica inizierà a lavorare il prodotto con una serie di bracci robotici che in pochi secondi asciugheranno e piegheranno l’indumento molto meglio di quanto non possa fare la migliore mano umana.

Infatti un particolare sistema a vapore, studiato appositamente per “FoldiMate”, eliminerà tutte le piegature e stirerà il capo perfettamente, rinfrescandolo con aromi naturali.

La macchina costerà tra i 600 e i 700 euro, dovrebbe essere disponibile sul mercato internazionale a partire dal 2018, e dal 2017 si potranno fare le prime ordinazioni. Ad oggi si sono registrati in più di 150.000 sul sito ufficiale www.foldimate.com, e con un pagamento di 10 dollari (8,80 euro) si poteva ottenere un diritto di prelazione (con avviso via email) per le prime ordinazioni, che si potranno effettuare a partire dal 2017. Questo diritto era riservato ai primi 1.300 registrati, cifra raggiunta in poche ore.

 

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Costruire casa con Lego giganti ora è possibile ed è facilissimo

Avete sempre sognato una casa fatta di Lego? Sappiate che ora sarà possibile, grazie a un’invenzione tutta italiana che si chiama “SpeedyBrick“: l’ha ideata Flavio Lanese, un ingegnere di Aosta, che ha ottenuto l’approvazione dell’Ufficio Europeo per il brevetto internazionale. Costruire casa con blocchi modulari non è mai stato così facile: sarà come tornare bambini e giocare con le costruzioni, anche se in dimensioni maggiori.

L’ingegnere spiega così la sua invenzione:
“Il sistema di incastro dei blocchi consente di assemblarli tra loro in modo rapido e preciso. Elementi meccanici legano i blocchi tra loro, formando una armatura metallica che garantisce la resistenza delle costruzioni alle sollecitazioni di trazione, compressione e pressoflessione“.
Le parti potranno essere unite a pavimenti, pareti e soffitti con un sistema a compressione, facile da utilizzare anche per chi non è un esperto del settore.
“Le costruzioni realizzate con SpeedyBrick non richiedono manodopera specializzata e possono essere gestite da chiunque con un approccio ‘fai da te’. L’assemblaggio non prevede utilizzo di malta o colla e non produce polvere o calcinacci. I blocchi non necessitano di ulteriori rivestimenti o trattamenti“.
Costruire casa, cambiarla, modificarla e darle un nuovo aspetto non è mai stato così semplice, veloce e anche divertente!

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L’unica pianta al mondo che produce 40 tipi di frutti differenti

Nessuno avrebbe mai immaginato che potesse nascere una super pianta capace di produrre tantissime varietà di frutti. Tutti gli esperti di medicina agraria e tutti i “pollici verdi” del mondo sono ancora increduli. Su questa pianta crescono albicocche, ciliegie, mandorle e prugne di decine di varietà: è nata per salvaguardare rare specie botaniche dalla scomparsa.

Per realizzarlo ci sono voluti l’estro di un artista e la sapienza di un esperto giardiniere: il tutto, condensato nella stessa persona. Lo statunitense Sam Van Aken, professore d’arte con uno spiccato pollice verde, è il padre di una pianta con i superpoteri: l’unico albero al mondo capace di produrre, da solo, 40 diverse varietà di frutti: Tree of 40 Fruit

Per gran parte dell’anno Tree of 40 Fruit, questo il nome del vegetale, sembra una pianta come tante. È a primavera che rivela la sua vera natura, con i rami che si caricano di fiori bianchi, rosa, rossi o viola a seconda del punto in cui si trovano. Nei mesi estivi inizia la raccolta, e qui c’è da sbizzarrirsi: su questa pianta maturano decine di varietà di prugne, pesche, pesche noci, albicocche, ciliegie, mandorle, ognuna secondo i suoi tempi, seguendo un’agenda perfettamente sincronizzata.

Van Aken ha iniziato a lavorare al progetto nel 2008, dopo aver appreso che un antico frutteto urbano, quello della New York State Agricultural Experiment Station, stava per chiudere. Qui erano conservate centinaia di varietà native di frutti con nocciolo, alcune delle quali con una storia di 150-200 anni. Un’eredità che sarebbe andata persa, se l’artista non avesse trovato un modo originale per conservarla.

Lavorando su 250 diverse specie di frutti con nocciolo, Van Aken – che viene da una famiglia di agricoltori – ne ha selezionate qualche decina, creando una timeline con i tempi di fioritura e maturazione di ciascuna. Quindi è iniziata la catena di innesti su un singolo albero da frutto, con tecniche complesse come quella del “chip-budding”, che consente di far germogliare su rami diversi gemme di differenti varietà.

Dopo 5 anni e diversi tentativi, l’albero dei 40 frutti è divenuto realtà. La pianta consente di prolungare la discendenza di specie che non rispondono alle leggi commerciali della grande distribuzione e che altrimenti sparirebbero: per questo i 16 esemplari creati finora sono conservati presso vari musei, istituzioni e collezioni d’arte degli Stati Uniti. Ma avrebbero probabilmente successo anche in ambito domestico: chi li coltiva racconta che producono l’esatta quantità di frutti con la giusta alternanza, e senza esagerare. Per variare spesso e contenere gli sprechi.

Questo è il  video di Sam Van Aken, di 2 anni fa, nel quale presenta il suo progetto a TED: