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Tutto il mondo sta impazzendo per questo oggetto

Il Fidget spinner è un giocattolo che allevia lo stress. Lo spinner di base è costituito da un cuscinetto al centro in una varietà di materiali, tra cui ottone, acciaio inossidabile, titanio, rame e plastica.

Il giocattolo può aiutare le persone che hanno difficoltà a concentrarsi. Agitandolo agisce come meccanismo di rilascio per l’energia nervosa o lo stress.

I tipi di cuscinetti generalmente utilizzati sono ceramici, metalli (acciaio inossidabile o cromato) e ibridi. I diversi cuscinetti regolano la vibrazione, il rumore e il tempo di rotazione del fidget che porta a un feedback sensoriale unico.

L’invenzione è stata brevettata nel 1997 da Catherine A. Hettinger negli Stati Uniti. Il brevetto scadde e per questo molti produttori hanno iniziato a creare spinner in una varietà di forme e design diversi.

Nella primavera del 2017, la popolarità del Fidget spinner ha cominciato a crescere notevolmente. Molte pubblicazioni riferiscono che il fidget è una mania, come la popolarità della Water Bottle Flip challenge del 2016.

Il New York Post dice: “I cosiddetti Fidget spinner, con poca tecnologia, e con basso prezzo, sono una grande moda che spazza il paese e i negozi non possono tenere in scorta perchè finiscono subito”.

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Tutte le varietà più strane di anguria

Il vero nome dell’anguria è Cucurbita citrullus ed è originaria dell’Africa. Tutti la conoscono col nome di anguria, o cocomero. Ma pochi sanno che ne esistono tantissime varietà, distinguibili principalmente in base alla forma, alla dimensione o al colore di buccia e polpa. Ecco di seguito le varietà meno note e rare:

Anguria gialla d’Aragona
Ecco la variante dorata del frutto estivo più amato. Stesso sapore, aspetto decisamente differente. Questa particolare varietà di anguria in Sicilia viene coltivata ad Aragona, nell’Agrigentino.

 

Moon and star
La buccia verde scuro a le chiazze gialle ci ricorda una galassia nel cielo. La sua forma è ovale dalla buccia è spessa e leggermente rugosa e contiene semi bianchi. Il frutto può raggiungere un peso di 18 kg quando è maturo per il consumo. La polpa rossa-rosata è straordinariamente dolce e aromatica.

 

Cream of Saskatchewan
Un’anguria di dimensioni piuttosto piccola e dalla polpa bianca, cremosa e molto aromatica. Ed è un frutto diffuso principalmente nei territori russi e ucraini.

 

Orangeglo
Nasce da una serie di incroci tra varie angurie, la sua polpa è di colore albicocca e dal gusto simile a quello del melone.

 

Citron
È di origine del Kalahari, dove cresce ancora allo stato selvatico. Ha sua polpa è soda e croccante, con semi rossi, talvolta quasi insapore o dall’aroma molto intenso.

 

Hokkaido
E’ un frutto piuttosto piccolo. Ha una buccia scurissima quasi nera e uniforme, è ha una forma perfettamente tonda ed ha un sapore molto zuccherino.

 

Golden midget
Ha dimensioni medio-piccole, diventa giallo ocra a maturazione avvenuta e contiene pochi semi di grandi dimensioni.

 

Bagnacavallo
é un anguria di dimensioni medie o grandi e di origine italiana, ha una base verde chiaro con righe scure.

 

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Trasformazione per una serata con solo “trucco e parrucco”, per donne over 50

Se non conoscete l’inglese potete mettere l’audio in muto e guardare semplicemente come Monique si trasforma, rimarrete ipnotizzate dalla sua bravura:

Monique Parent, attrice americana nata il 4 novembre 1965, ha studiato recitazione alla Beverly Hills Playhouse sotto la guida di Jeffrey Tambor e Milton Katselas. Inoltre balla danza classica e jazz da quando aveva 3 anni. Ha fatto il suo debutto nel 1991 in Night Visions, si è poi dedicata a film erotici e per adulti.

Attualmente cura il suo canale Youtube con grande successo, dove insegna alle donne a prendersi cura di sè anche dopo una certa età.

 

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The Witness, il game rompicapo che solo l’1% dei giocatori riuscirà a finire

Per gli appassionati di videogiochi intelligenti. Genitori, regalate giochi così ai vostri figli, oltre a divertire, aiutano a spremere le meningi (in casa nei giorni di pioggia sempre meglio della TV…)
Tanti enigmi e un mistero da risolvere, su un’isola bellissima, in mezzo al nulla, apparentemente deserta. Misteriose strutture e strani macchinari sono stati quasi inghiottiti dalla lussureggiante vegetazione, a ricordare che un tempo, tra questi rigogliosi giardini e paesaggi mozzafiato, c’era l’uomo. Timidamente muoviamo i primi passi lungo un tunnel bianco, ospiti non troppo graditi, testimoni dell’ingegno di chi un tempo viveva su questo sperduto lembo di terra. In fondo, una porta chiusa e un monitor. Sul video c’è un piccolo labirinto. Un percorso semplice, logico, immediato. Basta risolverlo per aprire la porta di fronte a noi e uscire all’aperto, sull’isola. The Witness è un viaggio su un’isola fuori dallo spazio e dal tempo, dove non ci sono armi o nemici da uccidere. Tutto quello che bisogna fare è risolvere rompicapo sempre più difficili, per attivare le macchine dell’isola, i suoi schermi, aprire le porte. Non c’è una storia vera e propria, tutto viene lasciato all’immaginazione del giocatore. Un videogame diverso, ambizioso, realizzato con una cura davvero maniacale. L’obiettivo è azionare dei grossi macchinari che puntano il laser su una struttura in cima all’unica montagna dell’isola. Cosa si nasconda dentro quella struttura, sarete voi a doverlo scoprire. “Abbiamo calcolato che ci vorranno circa 100 ore per completare tutti gli enigmi del gioco e stimiamo che solo l’1% dei giocatori ci riuscirà”, ha dichiarato Jonathan Blow. The Witness è un gioco difficile, che richiede impegno ma che sa dare enormi soddisfazioni. Non è un titolo che vi prende per mano, non c’è alcuna indicazione su quello che dovete fare o consigli su come procedere. Dovrete fare tutto da soli.

 

The Witness è disponibile su PS4 e Pc a 36,99 euro. Più avanti arriverà anche una versione per iPhone e iPad.

Lo potete acquistare online a 36,99 EUR su Steam

 

 

 

Curiosi Gif animate

Tè caldo lanciato in aria a -40°c crea un effetto straordinario

La scienza ci dice che una qualsiasi bevanda calda esposta a temperature sotto 0°c si trasforma in una nube di cristalli di ghiaccio, da qui l’idea del fotografo Michael Davies: lanciare del Tè caldo e immortalare il tutto con la sua macchina fotografica.

“Ho preparato dei thermos pieni di tè e abbiamo iniziato tirando l’acqua e scattando” afferma Davies, “nulla di questo filmato è lasciato al caso. Ho calcolato la temperatura e la forza del vento, e poi pianificato il tutto per lo scatto perfetto. ”

“Anche il sole al centro dell’obiettivo è stato qualcosa in cui speravo, anche se impossibile da controllare”.

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Tatuaggi in 3D che vi sbalordiranno

Meravigliosi e a volte inquietanti, i tatuaggi che sembra poterli toccare
32 tatuaggi in 3D che vi sbalordiranno: non i soliti tatuaggi con greche, iniziali e frasi, ma opere di incisione sulla pelle.

Che sembrano veri, che sembra poterli toccare talmente sono realizzati bene. A volte esagerati, grandi, un po’ inquietanti ma fatti da mani esperte che amano il disegno. Gambe, braccia, schiena, intere realizzazioni di più giorni che ricreano intagli, vuoti, profondità in modo sbalorditivo.

Prendete spunto, non c’è solo la gamba intagliata, ma anche l’apina che sembra davvero appoggiata sul braccio, o l’occhio sotto il mento per i più coraggiosi…

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Taglia i capelli con il fuoco e con le spade: il parrucchiere più incredibile al mondo

Si chiama Alberto Olmedo ed è un parrucchiere spagnolo che non usa le tradizionali forbici per tagliare i capelli. Si serve infatti di fiamme e spade da samurai. Il risultato, però, sembra essere decisamente perfetto.

Il desiderio di ogni donna è quello di avere un taglio di capelli di tendenza e perfettamente curato, di modo da apparire sempre impeccabili ogni volta che si esce di casa. Spesso si spendono anche dei veri e propri capitali tra maschere, trattamenti rivitalizzanti e tinture varie, ma la verità è che con il taglio giusto si sta bene anche “al naturale”, senza dover utilizzare in continuazione spazzola, phon e piastra.
Alcuni parrucchieri utilizzano dei metodi davvero strani per raggiungere dei risultati incredibili. E’ il caso dello spagnolo Alberto Olmedo, che nelle ultime ore sta lasciando senza parole il pubblico femminile, mostrando le sue “opere” sul web. A differenza di tutti gli altri suoi colleghi non utilizza forbici e sfilzini per tagliare i capelli alle clienti ma si serve di fuoco e spade da samurai. Ha un salone di haircutting a Madrid ed ha deciso di utilizzare le armi medievali per lo styling della chioma poiché sono sempre state la sua passione. Nel salone di bellezza ha decine di spade esposte e, a seconda delle richieste delle clienti, ne utilizza una diversa.

“I parrucchieri solitamente tagliano i capelli prima da un lato e poi dall’altro, ma ci sono sempre delle piccole differenze tra le due parti. L’unico modo per renderle identici è tagliarle simultaneamente. Io lo faccio utilizzando delle armi primitive”, ha spiegato il parrucchiere più bizzarro al mondo. Anche se sembra essere abbastanza esperto quando ha le fiamme e le spade tra le mani, solo le più impavide avrebbero il coraggio di sottoporsi ad un taglio simile.

 

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SYBERIA – la migliore avventura grafica di sempre. Un mondo incantato con una storia meravigliosa.

Dimenticatevi gli sparatutto, il mondo dei videogiochi è più variegato. Esiste una tipologia di giochi adatti a un pubblico esigente, colto, che non ama la violenza, che dedica volentieri il suo tempo libero alla lettura o a film d’autore, che non ama affatto gli orribili giochi veloci e aggressivi con la pistola sempre in mano, amati dai ragazzini, ahimè.

Questi giochi di cui vi parliamo sono definiti “avventure grafiche” basati sulla modalità “punta e clicca”, vere e proprie storie interattive che mettono alla prova l’intelligenza del giocatore, più che l’abilità di movimento. Per questo sono molto amati da un pubblico adulto.

Le storie di questi giochi poi sono particolarmente affascinanti e intriganti, e richiedono la soluzione di enigmi a volte molto complessi.
Syberia è un gioco che tutti dovrebbero provare e consigliare ai loro figli. Le scuole dovrebbero incentivare l’uso di questi giochi, strumenti capaci di allenare i ragazzi al ragionamento, facendoli giocare durante il tempo libero in modo intelligente e istruttivo .
Il gioco al primo posto fra tutti che racchiude in sè tutte queste caratteristiche meravigliose: disegni spettacolari, musiche, storia avvincente, enigmi di giusta complessità, è SYBERIA.

Syberia, l’avventura di Kate Walker, è un videogioco di tipo avventura grafica di grande successo internazionale prodotto dalla Microids e realizzato da Benoit Sokal, pubblicato nel 2002.
Ha avuto un grande successo di pubblico e di critica, vincendo diversi premi tra cui quello di miglior gioco dell’anno secondo la rivista GameSpy.
Trama

Kate Walker è una giovane e promettente avvocatessa di New York, la sua professione le consente di fare una bella vita agiata, inoltre è fidanzata seriamente con un ragazzo di nome Dan e la sua vita sembra scorrere come quella di tante altre donne in carriera fin quando il capo dello studio legale in cui lavora la manda in un paesino delle Alpi francesi di nome Valadilène per concludere una trattativa d’affari. Kate si reca senza fare storie sul posto, convinta che l’affare da sbrigare sia una cosa di breve durata. Infatti lei rappresenta una grande azienda produttrice di giocattoli che intende acquistare la Fabbrica Voralberg, una piccola impresa locale travolta dai debiti da sempre specializzata nella fabbricazione di automi ad orologeria di altissima qualità, l’accordo sul prezzo e su tutti i dettagli del contratto c’è già, quindi in sostanza Kate Walker deve solo far firmare l’accordo ad Anna Voralberg, la proprietaria della fabbrica.

Il giorno prima dell’arrivo di Kate a Valadilène, Anna Voralberg muore a 86 anni senza eredi, la cosa non sembra preoccupare più di tanto Kate perché è convinta che il notaio di Anna possa provvedere alla cessione della fabbrica, in quanto non sembrano esistere eredi legittimi, ma improvvisamente si viene a sapere da una lettera di Anna indirizzata al notaio e scritta negli ultimi giorni di vita che il fratello minore della defunta proprietaria, Hans Voralberg, 79enne creduto da tutti morto da più di 60 anni è invece vivo e vegeto in qualche parte nel mondo, e la sua morte è stata inscenata dal padre dei due fratelli perché non sopportava l’idea di avere un figlio che preferiva viaggiare studiando storia e paleontologia piuttosto che occuparsi della fabbrica di famiglia. Di conseguenza Hans Voralberg è il legittimo erede universale di tutti i beni di Anna Voralberg e quindi il notaio non può provvedere alla vendita della fabbrica senza l’esplicito permesso di Hans.

Kate è dunque costretta a prolungare a tempo indeterminato la sua permanenza in Francia. Nel tentativo di rintracciare Hans Voralberg e di raggiungerlo, Kate Walker attraverserà tutta l’Europa fino alle remote regioni della Siberia, durante questo tragitto sarà aiutata dai ricordi di Anna e Hans e da un simpatico automa di nome Oscar che ha giaciuto per anni in stato di totale abbandono nella fabbrica in attesa di essere completato, e che la stessa Kate ha provveduto a terminare.

Con l’aiuto di Oscar, Kate parte alla ricerca di Hans a bordo di un treno che la porterà in ognuno dei luoghi del gioco.

Durante il viaggio Kate parla con molte persone che hanno conosciuto Hans, e da questi dialoghi la ragazza comincia ad essere sempre più incuriosita dal ritratto che emerge dell’idiot savant che pur essendo considerato da tutti uno stupido non mancava mai, quando era piccolo, di stupire tutta Valadilène con le sue creazioni meccaniche, lo stesso uomo che all’università dimostrava di essere un genio di paleontologia senza riuscire mai a superare neanche l’esame più semplice.
Sonoro
L’audio del gioco è sincronizzato con i movimenti dei personaggi (anche i passi) e con gli avvenimenti grafici. I rumori ambientali e di sottofondo, così come la colonna sonora, non sono standardizzati ma variano a seconda del luogo e rappresentano ciò che realmente si trova in scena (un esempio di questo è il rumore degli uccelli, diverso per ogni tipo).
Le musiche sono di Nick Varley e Dimitri Bodiansky.
Personaggi principali
Kate Walker: è la protagonista del gioco e il personaggio comandato dal giocatore, tramite lei il giocatore esplora le location del gioco ed apprende la vita e le avventure di Hans Voralberg. Durante il viaggio Kate cambia profondamente e questo la porta a litigare telefonicamente con il fidanzato (un collega di nome Dan), e la sua amica del cuore Olivia, la quale ne approfitta per fare breccia nel cuore del ragazzo solo e vulnerabile. Questo contribuisce a plasmare il carattere di questo personaggio, il suo cambiamento si completa nel finale quando decide di abbandonare una promettente carriera di avvocato per seguire ed aiutare Hans Voralberg nel viaggio verso “Syberia”.

Oscar: è l’automa macchinista completato da Kate che l’assiste e la conduce con il suo treno nel suo viaggio, il personaggio è caratterizzato da un modo di ragionare estremamente “meccanico”, durante il gioco è più volte fonte di importanti suggerimenti e aiuti, ma l’ossessione che ha per la preservazione dei suoi delicati ingranaggi lo confina sempre nella locomotiva del treno, in cui ha l’ambiente ideale, e per questo fornisce raramente un aiuto materiale alla protagonista.

Hans Voralberg: è il Deus ex machina della vicenda, compare dal vivo solo negli ultimi minuti del gioco, ma è presente nel corso di tutta l’avventura nei ricordi e nei cilindri che Kate ascolta durante il gioco, è lui che incuriosisce Kate a tal punto da convincerla a proseguire un viaggio inverosimile nel tentativo di rintracciarlo, e alla fine la colpisce a tal punto da indurla a mollare le sue certezze di New York per inseguire un’avventura come una bambina sognatrice.

Helena Romanski: cantante d’opera in pensione, vive nel complesso termale di Aralbad, Kate è costretta ad andare a prenderla per convincerla ad esibirsi per Börodine, suo grande ammiratore, in seguito alla fuga rocambolesca da Komkolzgrad viene riportata in treno da Kate e Oscar al suo centro termale.

 
Luoghi
Valadilène: è il paese da cui prende il via l’avventura, un piccolo paese delle Alpi francesi caratterizzato da un’architettura molto rustica, in stile art nouveau. Valadilène è il classico piccolo paese di periferia, dove tutti si conoscono, la maggior parte della popolazione lavora per la Fabbrica Voralberg, che traina tutta l’economia cittadina, in seguito alla crisi dell’azienda anche la città risente di un calo economico.

Barrockstadt: è la prima tappa del viaggio di Kate e Oscar. La città, situata in Germania, è famosa per la sua prestigiosissima università e per la stazione-voliera di cui tutti sono molto fieri; inoltre i rettori dell’università coltivano segretamente in combutta con il capostazione delle rarissime piante che producono un vino pregiato. Per poter proseguire oltre questa città è necessario oltrepassare un muro di cinta (somigliante al Vallo di Adriano) sorvegliato dal capitano Malatesta.

Komkolzgrad: è una città industriale tra i Monti Urali, abbandonata dopo il crollo dell’Unione Sovietica, in cui era presente una grande industria di estrazione mineraria ed un cosmodromo, l’intero complesso è in mano a Sergey Börodine e Boris Charov, che guidarono le attività di essa negli anni di maggior successo, ora degradati al semplice rango di custodi. In realtà la miniera e il cosmodromo sono le uniche parti di Komkolzgrad che vediamo nel gioco, mentre il resto del paese non si vede. La miniera viene distrutta quando Kate Walker, con della dinamite, fa cadere uno degli automi giganti della stazione sopra il complesso minerario, uccidendo probabilmente Börodine.

Aralbad: è l’albergo-centro termale in cui riposa Helena Romansky, è situato vicino ad una costa russa, ispirata al lago d’Aral, battuta da venti che trascinano sabbia, sale e ghiaccio. È il luogo dove si ritira nei suoi ultimi giorni la cantante russa Helena Romansky.
Syberia II

Nel 2004 è stato pubblicato un seguito dal titolo Syberia II che ha riscosso altrettanto successo di critica e pubblico, le due avventure grafiche sono considerate dagli esperti non come due giochi della stessa saga ma piuttosto come due capitoli dello stesso gioco (nonostante prima dell’uscita di Syberia la Microids non avesse idea che ne avrebbe prodotto un seguito); questo perché Syberia II riprende l’avventura esattamente nel punto in cui si era interrotta nel gioco precedente, continuandone la storia e approfondendo tutto ciò che era presente nel primo capitolo. I due giochi sono completamente indipendenti dal punto di vista della risoluzione, si può giocare a Syberia II senza aver mai visto Syberia ma per comprendere appieno la trama e i risvolti metaforici e psicologici del gioco è fermamente consigliato giocarle entrambe.

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Syberia III
Quattordici anni dopo l’uscita di Syberia, e dodici anni dopo l’uscita di Syberia II, viene annunciata l’uscita del terzo capitolo della serie, Syberia III.
L’uscita del terzo capitolo della serie, Syberia III, è prevista per il LUGLIO 2017.

Curiosi

Stesso look, negozi diversi: gli specchi dei camerini ingannano

A chi non è capitato di entrare in un negozio, provare un capo specchiandosi in camerino, acquistarlo, per poi scoprire, una volta tornata a casa, che di fronte al proprio specchio quel vestito non cade più come durante la prova in negozio? Ecco il perchè: gli specchi sono leggermente deformati, fate attenzione!

Una blogger russa è andata in giro per negozi e si è fotografata con lo stesso completo nelle 11 più famose catene di moda che si trovano in giro per il mondo, guarda tutte le foto qui: http://goo.gl/1n4vsh 

Curiosi Festa della Donna

Sono curvy e me ne vanto! 5 cose che una donna in carne non dovrebbe invidiare a una donna (troppo) magra

Se sei una donna morbida o abbondante, o curvy, come si dice adesso, dovresti solo essere contenta. Invece di metterti a dieta o di invidiare quelle più magre, dovresti essere consapevole di ciò che non dovrai mai invidiare nulla a quelle più magre di te. Ecco, in particolare, 5 cose che non dovresti invidiare alle donne grissino.

1) Il modo in cui ti calzano i vestiti. Certo, alle donne grissino sta bene tutto, ma poche cose, su di loro, fanno veramente figura. Prova a metterti una gonna a tubo con una camicia morbida e vedrai che effetto avrai sugli uomini.

2) La costanza nello stare a dieta. Agli uomini, le donne perennemente a dieta fanno venire l’allergia. E gli fanno pure passare la voglia. Le donne che mangiano, si tolgono gli sfizi, danno soddisfazione se invitate a cena fuori, sono più felici e gli uomini sono più felici con loro.

3) La fortuna di poter indossare i mini abiti senza sembrare una bomboniera. E chi te lo dice che sembri una bomboniera? È così solo nella tua testa.

4) La pancia piatta. Innanzitutto perché se fai qualche addominale, ti va via. Poi perché il tuo uomo, quando ti prende, preferisce avere qualcosa da acchiappare.

5) Il portamento. Si può avere un portamento perfetto, da diva vera anche se si ha un seno abbondante e le cosce che si toccano. Se eviti di camminare coi piedi a papera e tiri su quella schiena senza nascondere le grazie, sarai una bomba!

e poi ricordati che…  è facile guidare sul rettilineo, ma è in curva che si provano le emozioni maggiori e ci si diverte di più!

Curiosi

Solo 4 minuti per rifare le strisce: Indrit Mema di Sondrio è diventato una STAR

Si chiama Indrit Mema Classe 1977, originario dell’Albania, Indrit Mema vive in Italia dal 1998 e lavora in questo settore da molti anni.  «Quando bisogna far le linee sulle strade per me non è lavoro, è divertimento, come guidare un go-kart. Cerco sempre di battere il mio record, piede sull’acceleratore e via».

Indrit è stato incaricato di sistemare la segnaletica stradale di una via della città di Sondrio,  e guidando l’apposito veicolo, in meno di cinque minuti ha ridisegnato la linea bianca al centro della carreggiata e sistemato i coni che avvisano gli automobilisti della verniciatura appena avvenuta. Il tutto con una velocità e un’efficienza strepitosa! E siamo in Italia, non in Svizzera…  I social USA ne stanno parlando da giorni, sono impazziti tutti per lui!

Curiosi

Sharon Stone senza trucco a 57 anni: la sua foto conquista la rete

“Rispondendo alle mail con Joe in una giornata piovosa”. Con questa foto mattutina pubblicata sul suo profilo Instagram, l’attrice Sharon Stone rivela la sua anima più semplice e naturale. Lo scatto, che la ritrae completamente senza trucco, così come potremmo guardarci tutti noi allo specchio ogni mattina, ha fatto il giro del web. Nonostante la totale assenza di maquillage, dobbiamo ammettere che non è affatto male.

Un esempio per tutte le donne, di ogni età.

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Sembra solo un piccolo carrello, ma aperto si trasforma in una casa in miniatura

Questo piccolo rimorchio è una vera e propria mini-roulotte, si chiama Gidget Retro Teardrop Camper ed è prodotto in Australia. E’ ultracompatto, facilmente utilizzabile su qualsiasi automobile senza pregiudicarne la facilità di guida, che però si trasforma, grazie ad un ingegnoso meccanismo a “cassetti” in un camper full optional: in 30 secondi diventa una confortevole casetta vacanze, che contiene tutto il necessario per trascorrere una piacevole vacanza di coppia scegliendo di alloggiare nel posto che più ci aggrada al costo di una piccola piazzola in campeggio. E’ dotato di una ingegnosa cucina e una camera con un  letto matrimoniale con tanto di vista notturna sul cielo stellato, acqua corrente ed elettricità.