Tutorial Utili

Come usare la Coca Cola in 1000 modi efficaci (a parte berla…)

Guardate il primo minuto di questo video, vengono illustrati svariati modi per utilizzare in modo efficace il potere corrosivo della coca cola per pulire le superfici più diverse. Il messaggio del video però è chiaro: “se la puoi usare per pulire il gabinetto, come puoi pensare di mettertela nello stomaco?” I pareri sono controversi, però osservando i risultati qualche dubbio viene anche a noi…  Visto che è molto più economica dei prodotti per l’igiene della casa, si potrebbe provare, cosa ne dite?

Natale Tutorial Utili

Taglia il cartone delle uova in piccoli pezzi: l’idea stupenda per una creazione NATALIZIA originale

NON BUTTARE I CARTONI DELLE UOVA: TAGLIALO IN PICCOLI PEZZI ED ECCO COSA OTTERRAI

Da un cartone delle uova possono nascere tante cose: ecco un bel tutorial che vi spiegherà come creare un bel pupazzetto da usare come decorazione di Natale. Un sistema davvero geniale per riciclare un oggetto che abbiamo in casa tutti, in modo creativo e decorativo, per la casa o per il Natale. Guarda anche questo video per utilizzare il contenitore di cartone delle uova per realizzare delle bellissime ROSE

Tutorial Utili

10 trucchi per imparare le lingue e diventare poliglotti

Se pensate sia impossibile diventare POLIGLOTTI, leggete qui sotto e ricredetevi!

10 trucchi per imparare le lingue:

1. DOVETE SAPERE PERCHÉ LO STATE FACENDO
Potrà sembrare ovvio, ma se non avete un buon motivo per imparare una nuova lingua sarete meno motivati a portare avanti la vostra missione. Voler imparare il francese per darsi delle arie davanti ai propri connazionali non è uno dei motivi migliori. Se lo scopo è invece far conversazione con una persona di madrelingua francese che vorreste conoscere meglio, avrete già una marcia in più. Qualsiasi sia il motivo del vostro interesse, una volta scelta la lingua da imparare, l’essenziale è l’impegno che ci metterete: “Bene, ho deciso che voglio imparare bene questa lingua, quindi farò il possibile per usarla, leggerla, parlarla e ascoltarla ogni volta che ne avrò l’occasione.”
2. IMMERGETEVI!
Una volta presa la decisione di impegnarsi sul serio, come procedere? Qual è il modo migliore di dedicarsi allo studio di una lingua? Matthew raccomanda l’approccio massimalista: non importa quali strumenti usiate, la cosa fondamentale è esercitarsi quotidianamente con la nuova lingua. “Di solito tendo a voler assorbire il più possibile fin dall’inizio. Giorno dopo giorno cerco di pensare in quella lingua, scrivere, o anche parlare da solo. Per me è tutta questione di mettere davvero in pratica quello che sto imparando, che si tratti di scrivere un’email, parlare, oppure ascoltare radio o musica in quella lingua. È importantissimo immergersi il più possibile nella cultura della nuova lingua.” Tenete presente una cosa: il training migliore in assoluto è parlare nella nuova lingua con altre persone. Riuscire a condurre una conversazione, per semplice che sia, è già un’ottima ricompensa, nonché uno dei traguardi iniziali che aiutano a restare motivati e mantenere l’impegno di esercitarsi di continuo. “Tengo sempre presente una cosa: è indispensabile adattare il nostro modo di pensare al modo di pensare nell’altra lingua. Ovviamente non esiste un singolo modo di pensare per tutte le persone che parlano spagnolo, o ebraico, o olandese, ma il punto è usare la lingua come strumento per costruirci attorno il proprio mondo.”
3. TROVATE UN PARTNER
Anche se non avete fratelli o sorelle a farvi compagnia nella vostra avventura linguistica, sicuramente avete un amico o un’amica che potrebbero essere interessati a farlo con voi. Avere un partner con cui far pratica spingerà entrambi a fare sempre un passo in più e restare motivati. “Sono convinto che questo sia uno dei modi migliori per imparare: avere a disposizione qualcuno con cui parlare, che poi è lo scopo di imparare una lingua.”
4. TENETE VIVO L’INTERESSE
Se fin dall’inizio vi ponete come obiettivo riuscire a fare conversazione, non rischierete di perdervi sui libri di testo. Parlare alla gente vi aiuterà a mantenere vivo il vostro interesse personale nell’apprendimento: “Si impara una lingua per poterla usare con altre persone, non per parlarla da soli! La parte creativa dell’apprendimento è proprio la capacità di inserire la lingua che si sta studiando in un contesto più utile, generale, quotidiano – per dire, scrivere canzoni, o anche solo voler parlare con la gente del posto, usarla quando si viaggia all’estero. Ma non serve per forza andare all’estero: se studi il greco, puoi andare al ristorante greco sotto casa e ordinare in greco.”
5. DIVERTITEVI IMPARANDO
Usare la nuova lingua in qualsiasi modo è sempre un atto creativo. Trovate un modo divertente di mettere in pratica la lingua che state imparando: magari potreste scrivere un pezzo teatrale per la radio insieme a un amico, disegnare un fumetto, scrivere una poesia, o semplicemente parlarla con qualcuno ogni volta che ne avete la possibilità. Se non trovate un modo divertente di usare la nuova lingua, forse non avete seguito il consiglio al punto 4.
6. TORNATE BAMBINI
No, non vi stiamo consigliando di fare i capricci o pasticciare con il piatto al ristorante facendovi schizzare il purè nei capelli: stiamo parlando di imitare il modo in cui i bambini imparano. L’idea che da piccoli abbiamo maggiori capacità di apprendimento che da adulti si sta rivelando un mito: le ricerche più recenti tendono a smentire l’esistenza di un collegamento tra l’età e la capacità di imparare. La chiave per apprendere in modo rapido come quando eravamo bambini potrebbe essere semplicemente adottare certi atteggiamenti dell’infanzia: ad esempio la mancanza di imbarazzo, la voglia di giocare con il linguaggio e la disponibilità a fare errori. È proprio facendo errori che si impara. Fare errori da bambini è normalissimo, ma da adulti diventa un tabù. L’avete mai notato? Un adulto tende a dire “non so fare questa cosa” invece di “non l’ho ancora imparata” (non so nuotare, non so guidare, non so parlare spagnolo). Fallire (o anche solo far fatica) è qualcosa di cui ci vergogniamo: un problema che non affligge i bambini. Quando si tratta di imparare una lingua, ammettere che non possiamo sapere tutto (e accettare l’idea) è la chiave per fare progressi ed essere liberi. E allora lasciatevi andare e superate le vostre inibizioni da adulti!
7. FATEVI AVANTI E OSATE DI PIÙ
Essere disposti a fare errori significa essere pronti a mettersi in situazioni potenzialmente imbarazzanti. Potremmo sentirci un po’ intimiditi all’inizio ma è l’unico modo di fare progressi e migliorare. Non importa quanto si studia, per poter parlare davvero una lingua bisogna farsi avanti e osare: parlare a sconosciuti, chiedere indicazioni ai passanti, ordinare al bar e al ristorante, raccontare una barzelletta. Più spesso riuscite a fare queste cose, più acquisterete fiducia e vi sentirete a vostro agio in nuove situazioni: “All’inizio andrete incontro a qualche difficoltà: potrebbe darvi qualche problema la pronuncia, o la grammatica, oppure la sintassi, o magari non capite bene certi modi di dire. Ma credo che la cosa più importante sia sempre sviluppare una certa sensibilità e appropriarsi della nuova lingua come se fosse la nostra.”
8. ASCOLTATE
Per imparare a disegnare, bisogna prima saper osservare. Allo stesso modo, per imparare a parlare una lingua bisogna saper ascoltare. Ogni lingua ci suona strana la prima volta che la sentiamo, ma più ci abituiamo ad ascoltarla più diventerà familiare e facile da parlare. “Abbiamo tutti le capacità di pronunciare qualsiasi lingua, è solo che non ci siamo abituati. Ad esempio, la cosiddetta erre arrotata non esiste nell’inglese britannico, che è la mia madrelingua. Imparando lo spagnolo mi sono trovato di fronte parole con quella particolare erre, come ad esempio perro e reunión. Per me l’approccio migliore in questi casi è ascoltare e cercare di visualizzare o immaginare come va pronunciata la parola, perché per ogni suono c’è una parte specifica della bocca o della gola da usare per ottenerlo.”
9. OSSERVATE CHI PARLA LA LINGUA
Ogni idioma implica modi diversi di usare le labbra, la gola e la lingua. La pronuncia è una questione tanto fisica quanto mentale: “Potrà sembrare strano, ma un approccio utile è osservare bene chi sta pronunciando le parole con un particolare suono che stiamo imparando e poi cercare di imitarlo il meglio possibile. Credetemi, potrà essere difficile all’inizio ma ci riuscirete. Alla fine è più facile di quanto ci immaginiamo: bisogna solo far pratica.” Se non avete intorno madrelingua da osservare o imitare, un’ottima alternativa è guardare film o programmi televisivi in lingua originale.
10. PARLATE DA SOLI
Se non avete nessuno con cui parlare la nuova lingua, non c’è niente di male a parlarla da soli: “Lo so, sembra una cosa un po’ bizzarra, ma parlare da soli in una lingua straniera è un ottimo metodo per esercitarsi quando non si hanno altre occasioni di usarla.” Parlare da soli è molto utile per tenere a mente nuove parole e frasi e acquisire più fiducia per la prossima volta che avrete occasione di parlare con altre persone.

(Consiglio extra) RILASSATEVI!
Non vi preoccupate troppo: non darete fastidio alle persone se provate a parlare nella loro madrelingua, anche se fate errori. Basta dire subito che state imparando e volete far pratica: la maggior parte delle persone sarà paziente e disponibile e vi incoraggerà con piacere. È vero che ci sono circa un miliardo di persone che parlano l’inglese come seconda lingua in tutto il mondo, ma la maggior parte preferisce comunque parlare la propria madrelingua. Prendere l’iniziativa di entrare nel mondo linguistico di un’altra persona può anche aiutare a metterla più a suo agio e creare maggiore disponibilità al dialogo: “Certo, puoi viaggiare ovunque parlando solo inglese, ma proverai molta più soddisfazione parlando anche solo un po’ della lingua locale. In questo modo riuscirai a sentirti davvero a tuo agio nel luogo in cui ti trovi e sarai in grado di comunicare, capire, interagire in ogni situazione possibile.”

ASCOLTA QUESTO RAGAZZO COME PARLA 20 LINGUE

Tutorial Utili

Come realizzare il barattolo leva smalto

Poche cose annoiano la donna più che il momento in cui bisogna togliere lo smalto, infiniti minuti a strofinare le unghie, rischiando inoltre di rovinarle con questo continuo strofinio..
La cura delle mani interessa quasi tutte le donne. Ogni donna ha il suo modo di curare le mani: chi preferisce dedicarsi solo all’idratazione, chi ama giocare ed osare con lo smalto, chi è molto precisa e riesce a creare nail art molto fini e classiche, chi è una maga del french.. ma tutte, nessuna esclusa, odiano il momento in cui bisogna eliminare lo smalto dalle nostre unghie. Che sia ancora intatto o ormai a brandelli, lo smalto richiede impegno e tempo per essere eliminato dalle unghie. Il continuo strofinio delle unghie con cotone ed acetone però, rischia di danneggiare le nostre unghie, già spesso fragili a causa di precedenti trattamenti. Quindi il momento in cui siamo costrette ad eliminare lo smalto, per applicarne uno nuovo o, per lasciare le nostre unghie del loro colore naturale, ci troviamo a dover dedicare tempo e fatica a questa pratica noiosa e spesso dannosa. Vediamo quindi come fare per rendere questa pratica meno lunga e sopratutto meno dannosa possibile per le nostre unghie, realizzando a casa con pochissimi materiali di recupero, un efficientissimo barattolino leva smalto.
OCCORRENTE:

una spugna abbastanza grande

un barattolo non troppo grande
un tappo per il barattolo che riesca a sigillarlo
una forbice
acetone

PROCEDIMENTO:

Prendiamo la nostra spugna e, attraverso l’uso delle forbici cerchiamo di dare ad essa una forma tale da poter entrare totalmente nel barattolo aderendo al perimetro in modo più preciso possibile. Una volta data alla spugna la forma e la dimensione ideale, inseriamola nel barattolo ed assicuriamoci di aver fatto un buon lavoro. Se la spugna aderisce alle pareti del barattolo in modo perfetto vorrà dire che abbiamo lavorato perfettamente, ora prendiamo le forbici e realizziamo un piccolo taglietto di circa un centimetro o un centimetro e mezzo, al centro della nostra spugna sul lato che vediamo nel momento in cui guardiamo nel barattolo (sul lato di superficie). Nel caso non si avessero a disposizione spugne grandi, si potrà adoperare due spugne piccole da assembrare nel modo migliore per raggiungere il risultato migliore, lasciando che la parte in cui le due si toccano funga da apertura nella quale inserire il dito.

Una volta data alla spugna la dimensione e la forma esatta e, una volta realizzato il taglietto centrale, avendo inserito la spugna nel barattolo, riempiamo quest’ultimo di acetone. Facciamo in modo che la spugna sia completamente impregnata di acetone ma che non ne fuoriesca dal barattolo e non ne rimanga in superficie sulla spugna.

Chiudiamo il nostro barattolo contenente la spugna imbevuta di acetone con il tappo che più si adatta, se è il tappo originale del barattolo molto meglio . Decoriamo il nostro barattolo come più ci piace: possiamo dipingerlo, coprirlo con del nastro o della stoffa, segnarlo con un’etichetta. L’importante, dal momento che si tratta di un barattolo contenente acetone è che non venga in alcun modo confuso con altri barattoli e non venga mai ingerito il contenuto. Teniamolo infatti ben lontano dalla portata dei bambini.

Per eliminare lo smalto non servirà altro che inserire il dito nella fessura realizzata sulla spugna e farlo ruotare. In questo modo il dito sarà immerso nell’acetone e lo smalto verrà via senza troppo strofinio. Inoltre è un metodo molto utile nei casi in cui si voglia togliere lo smalto da una sola unghia facendo si che le altre non vengano a contatto con cotone ed acetone.

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5 trucchi geniali per allacciare il braccialetto da sole

Non riesci mai ad allacciare il braccialetto da sola?
Ecco tutti i modi per chiudere il braccialetto quando non c’è nessuno in vista che ti dia una mano
Chiudere un braccialetto da sole può essere un’operazione davvero frustrante. Appena provi ad agganciarlo, scivola sul polso e devi ricominciare da capo. Senza parlare di quei minuscoli moschettoncini che fanno perdere la pazienza a un santo!
Per risolvere l’incresciosa vicenda ti aiutiamo elencandoti i migliori 5 sistemi utili.

Scegli pure quello che pensi sia più adatto a te:

1. Armati di una graffetta, agganciala alla chiusura del bracciale, stringi l’estremità tra pollice e l’indice e prova a chiudere il bracciale. Sarà più facile di quanto immagini!

Guarda anche il video:

2. Se il trucco della graffetta ti sembra troppo impegnativo, utilizza lo scotch. Aggancia con questo un’estremità del bracciale sul polso e poi delicatamente, stando attenta a non girare troppo il polso, prova a chiudere il bracciale.

Guarda anche il video:

https://www.youtube.com/watch?v=mNaAK_k4SCA

3. Poi ci sono quei braccialetti con la catenella finale, hai presente? Guarda il video e scopri come si usa, non tutti lo sanno:

4. Ecco invece come allacciare il braccialetto Sturdust di Swarovski

5. Infine, guarda come poter allacciare il bracciale con una spilla da balia come mostrato nel video qui sotto:

//

 

Questi che ti abbiamo elencato qui sopra, sono 5 ottimi modi fai-da-te.

Se invece preferisci, ci sono in vendita sul mercato dei comodi allaccia-braccialetti già fatti e pronti per l’uso come questi 2:

Si trovano facilmente in commercio. Fai una ricerca su Google con “allaccia braccialetti”.
BUONA SCELTA!

Natale Tutorial Utili

Come realizzare decorazioni ADORABILI con un tubo di cartone e della lana

Un Po’ Di Lana E Un Tubo Di Cartone è Tutto Ciò Che Vi Serve Per Questa Decorazione Adorabile! In questo facile ma sorprendente tutorial potete imparare come creare un minuscolo cappello di lana semplicemente usando il tubicino di cartone della carta igienica o nei rotoli da cucina. Segui le istruzioni passo passo per ottenere un risultato delizioso, ottimo da appendere ad un albero di Natale fai-da-te ma anche da realizzare con i più piccoli in ogni altro periodo dell’anno.

Amore Tutorial Utili

Strategie per la coppia – scopri come vivere un rapporto di coppia sano, felice e duraturo.

Amore non vuol dire guardarsi negli occhi, ma guardare insieme nella stessa direzione.
Qual e’ il segreto per una relazione di coppia sana, felice e duratura?
Ogni rapporto ha i suoi alti e bassi.
E’ il modo in cui si affrontano momenti simili ad essere cruciale per la sopravvivenza di una relazione.
Tutti vogliono l’amore e un rapporto felice, ma quante persone sono disposte a impegnarsi totalmente per costruire quel rapporto?
L’impegno e’ cio’ che distingue amare qualcuno, dal provare una semplice attrazione.
Amare significa impegnarsi, se non c’e’ impegno vuol dire che non c’e’ nemmeno amore.
Un problema e’ il nostro ego. Chi vuole l’amore deve liberarsi di tutto cio’ che rappresenta un ostacolo per l’amore. E il nostro ego e’ soltanto uno di questi ostacoli.
Dobbiamo imparare a togliere energia negativa e portare energia positiva. Dobbiamo imparare a perdonare. Per conoscere l’amore, bisogna essere capaci di perdonare.

Per vedere altri video di Roberto Cerè clicca qui: ROBERTO CERE’

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Come eliminare le occhiaie rapidamente

Le occhiaie interessano la zona appena al di sotto degli occhi, in cui la pelle assume un colorito più scuro e spento, e normalmente si presentano in modo simmetrico. Per quanto la causa più conosciuta sia quella dell’affaticamento, non si tratta affatto dell’unico motivo per cui queste carenze estetiche si evidenziano. Per esempio, la colpa può essere attribuita all’abuso di sostanze alcoliche, alla mancanza di sonno, e addirittura a una serie di malattie, o più semplicemente a fattori genetici.

Ecco una lista con le cause più comuni delle occhiaie:

Fattori ereditari: questo problema può apparire spesso durante l’infanzia, come carattere ereditario. Per alcuni bambini il problema non raggiungerà l’età adulta, ma per altri si tratterà di una particolarità con cui fare i conti per tutto il corso della vita.
Allergie: la congestione nasale, dovuta soprattutto alla presenza nell’aria di sostanze diffuse durante i periodi primaverili, può dilatare i vasi sanguigni circostanti, inducendoli a una colorazione più scura.
Insonnia: si tratta della causa più comune e di quella più semplice da evitare. Allo stesso tempo, anche l’ipersonnia (l’eccesso di sonno) può causare le occhiaie.
Sollecitazioni fisiche: con l’età, la nostra pelle si assottiglia. Questo potrebbe renderla più sensibile alle lacrime e ai disturbi dello strato superficiale del derma.
Carenza di ferro: con questa comune mancanza, il sangue potrebbe non essere in grado di portare abbastanza ossigeno ai tessuti oculari, determinando la comparsa delle occhiaie.
Stile di vita: qualsiasi abitudine di vita malsana, come il fumo eccessivo, l’alcol, l’eccesso di caffeina e l’uso di varie droghe, può favorire in modo significativo la comparsa delle occhiaie.
Anomalie della pelle: i problemi relativi alla pigmentazione sulla pelle del viso sono piuttosto comuni, in particolare fra le donne. La mancanza dell’uniformità nella distribuzione della melanina, per esempio, può rendere la pelle più trasparente, evidenziando i vasi sanguigni sotto gli occhi. Si tratta di un problema a cui gli individui di origine asiatica e africana sono notevolmente sensibili.
Eccessiva esposizione solare: quando si esagera con la permanenza sotto i raggi del sole, per esempio durante i periodi estivi, gli equilibri nella naturale produzione di melanina vengono compromessi, e la pelle potrebbe reagire in modi inaspettati.
Età: quando si comincia ad invecchiare, una parte dei grassi e del collagene presenti intorno agli occhi viene persa irrimediabilmente. In abbinamento all’indebolimento della pelle, questo può originare la comparsa di cerchi scuri.
Cellulite periorbitale: si tratta di un’infezione batterica che colpisce le palpebre. A patto che si contrasti prima possibile con un trattamento a base di antibiotici, non c’è nulla di cui preoccuparsi, dato che gli effetti scompaiono col tempo.
Eccesso di sale: anche una quantità eccessiva di sale nella propria alimentazione può favorire le occhiaie, con l’attivazione di una serie di meccanismi in grado di creare ritenzione idrica.

Contrariamente a quanto si pensi, il problema delle occhiaie colpisce anche gli uomini. Normalmente, e in modo probabilmente nocivo, si ricorre ai prodotti cosmetici, per coprire il problema senza comunque risolverlo. Ma c’è un espediente molto più efficace: una semplice miscela di bicarbonato di sodio e acqua.
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Per una maschera viso contro le occhiaie, aggiungi un cucchiaino di bicarbonato do sodio ad una tazza di acqua calda e mescola fino a farlo sciogliere. Applica l’impasto direttamente sotto gli occhi con un cucchiaio come nel video per circa 15 minuti. Poi lava il viso e applica della crema idratante. Fatelo 3 volte alla settimana, i risultati sono garantiti!
 

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20 modi per utilizzare in modo furbo le grucce metalliche

Se negli anni avete accumulato una certa quantità in sovrappiù di appendiabiti metallici simili a quelli provenienti dalle lavanderie e non disponete più di alcuno spazio per utilizzarli secondo la loro funzione comune, provate ad armarvi di creatività e ad adoperarli per la realizzazione di alcune soluzioni alternative.

Le grucce potranno ritrovare una inaspettata utilità dopo aver guardato questo video. Provare per credere!

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Addio mal di piedi con i tacchi alti, questo semplice trucco è la soluzione

I tacchi alti sono l’invenzione di cui le donne non possono farne a meno. Le fanno sembrare più alte, più attraenti. Tuttavia, il suo uso provoca dolore al piede e gravi danni alla colonna vertebrale. Ma è impossibile smettere di usare quest’arma seducente…
Vi diamo quindi questo trucco che dicono si in grado di alleviare il mal di piedi.

Tutto ciò che serve è un nastro adesivo di tessuto, tipo cerotto telato.

Avvolgere con nastro intorno il TRILLICE e il PONDOLO. La funzione del nastro  è quella di fissare le dita e impedirne la separazione.

Se non dovesse funzionare con il trillice e il pondolo, provate a fissare tra di loro il l’ILLICE e il TRILLICE come nella foto qui sotto, per molti funziona meglio con queste due dita.

Questo trucco semplice ma efficace è usato per alleviare il dolore che si verifica sotto il piede. C’è un nervo che è diviso in due proprio tra quelle dita, che provoca dolore quando la pressione è più alta a causa del tallone posizionato più in alto. Grazie all’azione di adesione delle dita, si riesce a rimuovere la pressione sul nervo, evitando così il dolore.

Il fissaggio delle dita impedisce anche l’intorpidimento e i crampi dovuti all’aumento della pressione sui piedi.

Provare non costa nulla.

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Come fare i gufetti innamorati

Video tutorial per ragazze tenere, realizzato con il fimo.
Il fimo è una pasta sintetica modellabile, si può trovare facilmente nei negozi dedicati al “fai da te” ed in qualche merceria specializzata.
Il fimo può essere facilmente modellato e lavorato a mano (come il pongo) ed assumere le più svariate forme.
Una volta terminata la lavorazione è sufficiente cuocerlo per quindici minuti in forno (è altamente consigliato non utilizzare un forno in cui si cuociono anche gli alimenti) in modo da renderlo solido e resistente.