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Si chiama Shuffle Dance e sta facendo impazzire i ragazzini di tutto il mondo

La ragazza si chiama Elena Cruz-Nichipor, la musica si chiama WAX MOTIF – Krush Groove, ma le scarpe?

Le scarpe le trovate su WISH a circa 20 euro, carine vero?

 

La shuffle dance è conosciuta anche come Melbourne Shuffle perché è uno stile di ballo nato proprio nella città australiana alla fine degli anni ’80, ovvero quando iniziarono a diffondersi molto la trance e la house.

Le principali componenti di questo tipo di danza sono il Running Man e le varianti delT-Step, ovvero i principali movimenti di tacco e di punta , ai quali si aggiungono quelli di mani e piedi come il foot dragging e spin.

Nonostante sia uno stile diffuso ormai da una trentina d’anni  è diventato famoso in tutto il mondo grazie agli LMFAO che l’hanno reso protagonista dei loro video, in particolare quello della canzone “Party Rock Anthem”, e del loro motto “Every Day I’m Shufflin'”.

Ma come si balla la shuffle dance? Su YouTube ci sono moltissimi video che insegnano passi più o meno difficili. Per iniziare è utile seguire dei tutorial che vi aiuteranno a memorizzare i passi base. Di seguito potete trovare un esempio molto utile, però è in inglese:

 

 

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Realizzare dei fiocchi con un semplice foglio

Se volete mettere alla prova le vostre abilità manuali, e amate gli origami, provate a realizzare questi fiocchi, oltre ad essere un buon esercizio sono anche utili per impacchettare i regali. Comunque, questo non è un vero origami. Per realizzare un origami l’unico materiale che serve è la carta. Per questi fiocchi del video viene utilizzata anche la forbice, quindi non si può parlare di origami vero e proprio, ma di una libera interpretazione creativa.

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Realizzare cappello, sciarpa e guanti da un maglione di lana

Chi non ha un maglione di lana che non usa più? Ecco un facile sistema per riciclarlo e farlo diventare un cappellino, una sciarpa e un paio di guanti, senza alcuna conoscenza di lavori a maglia! Servono solo un vecchio maglione, un gomitolo di lana bianca per fare i pompon e al posto della colla a caldo suggeriamo di cucire con ago e filo, molto meglio!!
Come giustamente dice la nostra amica Marea De Roma:
“Mi piace usare la colla a caldo ma in questo caso no…. Come può lavarli senza danneggiarli e poi che ci vuole a mettere due punti dai 😀 però l’idea è carina”

 

 

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Realizza un’originale scatolina da una bottiglia di plastica e una “zip”

Come realizzare piccoli contenitori per riporre orecchini, bottoni, e minuterie di ogni genere, con due bottiglie di plastica ed una cerniera lampo, magari di recupero anche lei. Farle è facilissimo, e potete anche decorarle con degli smalti avanzati dai colori vivace, nel modo in cui la vostra fantasia vi suggerisce!

Quello che serve:

2 bottiglie di plastica
una cerniera della lunghezza della circofenrenza della bottiglia
Colla a caldo
Forbici

E ora non ti resta che guardare come si fa, fai partire il video 😉

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Prova a massaggiarti il dito per 1 minuto: incredibile quello che succede al tuo corpo!

Il Jin Shin Jyutsu è una branca della medicina tradizionale cinese e si occupa dei 26 centri di energia presenti nel nostro corpo e connessi a differenti organi. Se stimolato, ciascuno di questi punti apre i canali di energia verso lo specifico organo al quale è collegato. Grazie a questa manovra, il funzionamento dell’organo migliora e c’è un aumento generale del benessere. Per avvertire i benefici, vi basta massaggiare il dito giusto per un minuto! Scopri quale dito fa al caso tuo:

Provate a massaggiare il dito che vi interessa per alcuni giorni, un minuto tutti i giorni, e capirete se questa tecnica fa al caso vostro con l’attenuarsi dei sintomi.
Il Jin Shin Jyutsu, come anche l’agopuntura e l’agopressione, sono tecniche curative piuttosto popolari per diversi malanni ma, ovviamente, per dolori frequenti è consigliabile consultare un medico.

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Prende un Phon e scioglie i Pastelli a Cera … WOW WOW

Creare dell’arte con dei pastelli a cera sciolti (CRAYON ART) è facile e divertente per chi ama sperimentare con l’arte. È estremamente semplice, e i risultati possono essere davvero bellissimi. Non c’è da stupirsi che questo metodo sia diventato così popolare! Ecco come iniziare la tua opera d’arte:
Ti servirà una tela (delle dimensioni che preferisci), pastelli a cera (quelli che preferisci a seconda delle dimensioni della tela), una pistola per colla a caldo per attaccare i pastelli alla tela e un asciugacapelli. Vel video che vi proponiamo trovate un esempio di personalizzazione artistica di questo metodo.

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Prende dei cucchiaini, una bottiglia di plastica e realizza qualcosa di speciale

Tutto ciò che serve è una pistola di colla a caldo, forbici, una grande bottiglia di plastica e un grande numero di cucchiaini di plastica. Guarda il video e scopri cosa realizza, è bellissima! E’ facile fare questa lampada dal design fresco con un semplice set di strumenti e materiali riciclati. E ricordati di utilizzare una fonte di luce che non scalda, come una lampadina a LED!

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NON MISCHIATE QUESTI 3 PRODOTTI TRA LORO: VI AVVELENANO!

Ci sono tre prodotti che se li mixate possono addirittura avvelenarvi.
Provate a pensare a una situazione in cui, mentre vi state dedicando alla pulizia del bagno, state utilizzando dell’aceto per la pulizia della lavatrice: magari senza che ve ne rendiate conto un po’ di questo aceto può finire per terra.

Quindi, proseguendo nelle vostre pulizie, decidete di igienizzare il wc con un detersivo che contiene l’ammoniaca. A questo punto vi accorgete dell’aceto che è caduto sul pavimento: lo asciugate con dei fogli di carta assorbente, ma, per avere la certezza che non rimangano delle macchie sul pavimento, passate uno straccio imbevuto con un detersivo che contiene la candeggina.

A questo punto, nella vostra totale inconsapevolezza, il danno è compiuto: i tre prodotti che avete adoperato, aceto, ammoniaca e candeggina, che in apparenza non c’entrano nulla l’uno con l’altro, possono addirittura avvelenarvi. Se, nel corso delle pulizie di casa, vi capita di sentire un certo bruciore alla gola, provate a pensare ai prodotti che avete usato: se è probabile che abbiate contribuito a originare il mix pericoloso, aprite le finestre per far cambiare l’aria agli ambienti, e se la sensazione di malessere persiste recatevi subito dal medico.

La fatica nella respirazione, la gola che gratta, colpi di tosse ripetuti: sono tutte conseguenze di questo cocktail tossico.

Ma qual è il motivo per cui si genera? Molto semplicemente, l’unione dell’ammoniaca, dell’acido acetico e della candeggina innesca la formazione del cloro gassoso. Insomma, si verifica una reazione chimica di cui non si ha consapevolezza, ma che è bene evitare. Anche se in quantità limitate o in una concentrazione bassa, infatti, il cloro gassoso può rivelarsi pericoloso.

Va ricordato, poi, che l’ipoclorito di sodio presente nella candeggina si può trovare anche in altri prodotti, come per esempio disinfettanti; invece, l’ammoniaca e gli acidi sono rintracciabili in tantissimi detergenti, da quelli per i vetri a quelli per i piatti, da quelli per il forno a quelli per il wc. Bisogna evitare, infine, di mescolare la candeggina e l’aceto anche con il bicarbonato di sodio: se succedesse, infatti, si originerebbe il gas di cloro, un composto ancora più pericoloso e dannoso rispetto al cloro gassoso.
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Lo sapete a cosa servono questi due buchi in più che mai nessuno usa?

Avete mai notato la presenza di due buchi per le stringhe, che mai nessuno usa, vicino al collo del piede, presenti in tutte le calzature sportive? A cosa servono? Finalmente in questo video viene rivelato il loro uso e il modo corretto di allacciare le scarpe quando si fa sport. È un sistema per prevenirele vesciche quando si fa jogging. Incrociando i lacci come mostrato nel filmato, il piede viene bloccato all’interno della scarpa e non si muove. Il filmato è molto chiaro. L’unica cosa da notare, che forse non si capisce se non si sa l’inglese, è di tirare i lacci verso il basso quando si passano attraverso gli occhielli formati passando i lacci nel foro aggiuntivo. Se si tira verso l’alto, gli occhielli restano allentati e la scarpa non si chiude bene.