Animazioni Curiosi

La tecnica stop motion rivelata

Ecco svelato come si realizza un film come THE BOXTROLLS in stop motion, un lavoro lungo, fatto di piccoli spostamenti manuali di 1 millimetro per volta, proprio come si realizzavano un tempo i cartoni animati con la carta a la matita. Qui però abbiamo personaggi-pupazzi. Che pazienza ci vuole… Straordinario.

Amore Animazioni

La storia di un maiale che ama le uova ma si innamora di una gallina… poverino!!

“Uovo o gallina” è una stravagante commedia romantica di un maiale che ama mangiare uova. Ma quando si innamora di una gallina in città, deve scegliere cosa viene prima … l’uovo o la gallina.

Un cortometraggio d’animazione degli studenti Christine Kim e Elaine Wu del Ringling College of Art and Design.

Un ringraziamento speciale al compositore Laurent Courbier (laurentcourbier.com/fr) e il nostro sound designer Mutante Media (mutantemedia.com)!

Animazioni

La Sirenetta contro Manneken Pis

Uno dei monumenti più famosi del Belgio è una statuina in bronzo di 58 cm. e rappresenta un bambino che tutto spavaldino fa pipì. Si chiama Manneken Pis. Ora, si potrebbe discutere a lungo sul fatto che uno dei simboli di una capitale – e di un paese – sia né più né meno di un putto che piscia. Di sicuro non pare essere molto amato dal simbolo della capitale della Danimarca: la Sirenetta. E questa divertente animazione lo dimostra molto bene.

Per gli amanti del Manneken Pis, proponiamo qui di seguito cinque leggende sulla sua origine, a voi la scelta:

Manneken Pis disperso: a Brussel viveva una famiglia – padre, madre e figlioletto – molto felice. Ed evidentemente anche molto mondana dal momento che l’hobby preferito dei genitori era saltellare da una festa all’altra. Proprio durante questo girovagare hanno perduto il piccolo. Quattro giorni di ricerche e nessuna traccia. La madre disperata decide allora di rivolgersi direttamente alla Madonna con questa promessa: se rivedo mio figlio ti dono una statua che lo ritrae nello stato in cui verrà ritrovato. Il quinto giorno il padre, passeggiando accidentalmente nei pressi di Stoofstraat, nota il figlio che fa pipì dentro un canale. Giubilo ovunque e il risultato della promessa mantenuta alla Onze-Lieve-Vrouw è ben visibile ancora oggi.

Manneken Pis maledetto: tra Stoofstraat e Eikstraat viveva una vecchia strega. Una donna sporca, vestita di stracci, che usciva solo di notte, borbottando, camminando curva e maledicendo chiunque. Nella stessa strada abitava anche un vecchio amato da tutti per via della sua bontà. Un giorno, un baldo giovanotto mentre camminava nel quartiere venne colto da un bisogno tanto naturale quanto urgente. Per nascondersi agli occhi dei passanti si appartò e urinò proprio sulla porta della vecchia strega che uscendo così lo maledisse: io ti condanno a continuare a fare quello che stai facendo per il resto dei secoli. Come la strega chiuse la porta, così comparve il buon vecchio che sostituì il ragazzo con una statuina di bronzo.

Manneken Pis, l’eroe: Brussel era sotto assedio. Gli abitanti tanto pregarono – e resistettero – che i nemici abbandonarono la città. Ma prima di levare tende e bagagli escogitarono una uscita di scena memorabile: accesero una lunga miccia che finiva la sua corsa in una polveriera militare. Da quelle parti passava un giovanotto che vedendo la miccia accesa e immaginando il botto che da lì a pochi secondi ci sarebbe stato spense la minaccia con il primo getto che aveva a disposizione. Il Manneken Pis è ancora lì a ricordarci quest’atto d’eroismo.

Il principesco Manneken Pis: un principe di cinque anni era alla guida di un corteo organizzato per salutare il ritorno di alcuni crociati a Brussel. Colto da un bisogno, il piccolo nobile si appartò nell’angolo tra Stoofstraat e Eikstraat. Ma una necessità che solitamente si smaltisce in pochi secondi per qualche motivo quel giorno continuò e continuò e continuò per un’ora. Al che tutto il corteo fece in tempo ad assistere al prodigio. E pensarono: ci vuole qualcosa per ricordare nei secoli questo miracolo. Una statua in bronzo di 58cm, appunto.

Manneken Pis punito: quando Brussel era ancora un villaggio, giunse in città il vescovo di Atrecht, tale Vindicianus, che trovò alloggio presso i signori locali. Il matrimonio di questi ultimi non era stato però benedetto da figli  e il religioso tanto pregò per loro che immediatamente nacque un bambino che come primo atto su questa terra non pianse: urinò sulla barba di Vindicianus. Ma il piccolo non potè essere battezzato poiché dopo il prodigio il vescovo morì. I genitori allora si rivolsero alla pia Goedele che evidentemente oltre ad essere timorosa di Dio era anche una donna niente male visto che il signore di Brussel se ne innamorò. E pare che l’uomo fosse anche parecchio insistente dal momento che Goedele per sfuggire alle avances non trovò soluzione migliore che il suicidio. Prima però ecco la maledizione: per punirti, condanno tuo figlio. Egli non crescerà più e per tutta la vita non riuscirà a smettere di fare pipì.

Animazioni

La Pantera Rosa… colpisce ancora!!

Quando “Le animazioni dei titoli sono meglio del film”.

La Pantera Rosa (The Pink Panther) è un celebre personaggio del mondo dell’animazione, protagonista di numerosi cortometraggi e di diverse serie televisive d’animazione. Il personaggio venne ideato per i titoli della serie di film del regista statunitense Blake Edwards, il cui primo si intitola proprio La Pantera Rosa. Nel 1963, Edwards nel dare gli ultimi ritocchi alla sua commedia, che vedeva protagonista Peter Sellers, pensò di aprire il film con una sequenza animata che avrebbe fatto da sfondo allo scorrere dei titoli di testa.

Chiese così al team di animazione di David DePatie e Friz Freleng di inventare qualcosa di appropriato. Durante la fase di creazione, gli animatori vollero creare un personaggio con l’eleganza di Cary Grant e l’impertinenza di James Dean; non essendo previsto nessun dialogo per la scena di apertura, venne dato al personaggio anche la mimica di Buster Keaton, facendo muovere il felino sulle note del motivo scritto da Henry Mancini che diventerà un vero e proprio cult.

Ammette Freleng: “Non credo che saremmo riusciti ad avere il successo che abbiamo avuto senza la colonna sonora”. Il personaggio e la musica insieme hanno funzionato, ed hanno dato ai film di Edwards un importante tocco in più.

Quando i titoli di apertura cominciarono a scorrere, il pubblico balzò dalla sedia: la sigla raggiunse un successo tale che la rivista Time nel suo numero del 27 aprile 1964 si espresse con queste parole: “Le animazioni dei titoli sono meglio del film”.

Amore Animazioni

La lotta epica tra il lato sinistro logico e inibito del cervello e il lato destro impulsivo emotivo… di quando incontri il tuo Amore

Hai mai pensato a quello che realmente succede nella tua mente quando vai a un appuntamento romantico?
Ecco come funziona il nostro cervello quando  incontriamo la persona che ci fa battere il cuore.

Un cortometraggio animato che narra di un ragazzo che incontra una ragazza ad un appuntamento al buio in un ristorante, e il suo cervello entra in overdrive, con una lotta epica tra il lato sinistro logico e inibito e il lato destro impulsivo emotivo.

Animazioni

La grafica 3D degli straordinari titoli del film EVA, esteticamente sublime

Dai un’occhiata al video di questi splendidi titoli 3D che gli artisti di talento di Dvein hanno realizzato per il  primo film del regista spagnolo Kike Maíllo, ‘Eva’. ‘Eva’ è un thriller fantascientifico retro-futuristico, del 2011, in cui Alex, un giovane scienziato, torna nella città dove è cresciuto per completare un progetto incompiuto e creare un robot bambino.

Una realizzazione grafica commissionata per lavoro e trasformata in un progetto personale a causa della libertà creativa e la fiducia che il regista ha dato loro. Sono stati molto ispirati da tutto l’universo estetico del film: la neve, i laboratori d’epoca, i vecchi macchinari … e hanno cercato di mettere insieme tutto questo nei titoli in modo che possano lentamente introdurre gli spettatori al mondo del ‘Eva ‘.

Dvein  è uno studio di Barcellona specializzato in interazione e motion. Si occupano di art direction, design e animazione per cinema, tv e video musicali. Seguono ogni progetto dalle fasi iniziali, dallo studio dell’idea fino alla realizzazione finale.

Gli interni del film sono stati girati in provincia di Barcellona, a Panticosa, mentre gli esterni invernali a La Chaux-de-Fonds, in Svizzera, e gli esterni sulla spiaggia a Tenerife.

Animazioni

L’UNIONE FA LA FORZA: 3 animazioni esemplari

3 video cartoons molto divertenti della pubblicità di Lijn, una compagnia belga di Bus, che promuove i viaggi di gruppo. Un’innovativo modo per motivare le persone ad usare il bus per viaggiare.
Il messaggio dice: “It’s smarter to travel in groups, Take the bus” che tradotto è: “E’ più intelligente viaggiare in gruppo, prendete l’autobus”. Come a dire: L’UNIONE FA LA FORZA 🙂

Animazioni

L’asinello e il pescatore

Un carinissimo corto ambientato in Grecia. Un pescatore cerca di portare i pesci che ha pescato al suo villaggio, dopo averli caricati sul suo asinello, ma questo non vuol sentire ragioni, non si muove per nessun motivo. Ad un certo punto gli viene un’idea: accende la radiolina e… guardate il video 😉

Animazioni

Inside Out | Trailer ufficiale | Disney•Pixar | agosto 2015

Da un suggestivo volo in mongolfiera sopra le nuvole a una metropoli popolata da mostri, il regista premio Oscar® Pete Docter (Monsters & Co., Up) ha condotto il grande pubblico nei luoghi più strani e fantasiosi.
Ma ora, nel nuovo film Disney•Pixar Inside Out, ci porterà nel posto più straordinario di tutti: la mente umana.
Crescere può essere faticoso e così succede anche a Riley, che viene sradicata dalla sua vita nel Midwest per seguire il padre, trasferito per lavoro a San Francisco. Come tutti noi Riley è guidata dalle sue emozioni: Gioia, Paura, Rabbia, Disgusto e Tristezza. Le emozioni vivono nel centro di controllo che si trova all’interno della sua mente e da lì la guidano nella sua vita quotidiana. Mentre Riley e le sue emozioni cercano di adattarsi alla nuova vita a San Francisco, il centro di controllo è in subbuglio. Gioia, l’emozione principale di Riley, cerca di vedere il lato positivo delle cose ma le altre emozioni non sono d’accordo su come affrontare la vita in una nuova città, in una nuova casa e in una nuova scuola.

Animazioni

Il topino che vuole andare sulla luna

Un corto animato di una dolcezza e tenerezza unica. Anche se e in lingua inglese non c’è bisogno di parole, quello che esprime è molto evidente e qualcosa di molto profondo: le parole del cuore sono quelle meravigliose.
Il simpatico topino non vuole il formaggio, ma dice al suo papà che quello che desidera è di andare sulla luna, e guardate un po’ cosa si inventa il padre pur di far felice il suo piccolino.
Questo fantastico corto si intitola “Of Mice and Moon Short Film” ed è stato realizzato dal bravissimo David Brancato
 

 

Animazioni Curiosi

Il giorno della marmotta

La tradizione vuole che in questo giorno si debba osservare il rifugio di una marmotta. Se questa emerge e non riesce a vedere la sua ombra perché il tempo è nuvoloso, l’inverno finirà presto; se invece vede la sua ombra perché è una bella giornata, si spaventerà e tornerà di corsa nella sua tana, e l’inverno continuerà per altre sei settimane.

Animazioni

Il cortometraggio Makeover

Un corto che narra la storia di una giovane donna che sta pulendo il suo appartamento, quando a un certo punto arriva un aiuto speciale che dà una scossa a una storia di amore un po’ stanca a causa di un marito un po’ distratto e assente.

Diretto da Elsa Bréhin, Mathieu Martin e Hassan Vermeulen. Supinfocom Arles, 2010.