Animazioni

Snoopy&Friends – Il Film dei Peanuts | Trailer Ufficiale

Charlie Brown, Snoopy, Lucy, Linus e tutto il resto della banda dei “Peanuts” vi aspettano per la prima volta al Cinema come non li avete mai visti prima grazie anche all’animazione in 3D. Snoopy, il beagle più amato nel mondo – nonché asso dell’aviazione – si imbarca nella sua più grande impresa involandosi all’inseguimento del suo arcinemico, il Barone Rosso, mentre il suo miglior amico, Charlie Brown, intraprende la sua personale epica impresa.
Dall’immaginazione di Charles M. Schulz e dai creatori dell’ERA GLACIALE, arriva SNOOPY & FRIENDS – IL FILM DEI PEANUTS che dimostrerà come ogni perdente possa avere il suo giorno di gloria.

Qui sotto uno dei video storici di Snoopy e Woodstock:

 

Animazioni

Haoma (Animazione)

In un mondo onirico, dove la vita è governata da cicli, gli esseri viventi nascono da bozzoli e formano coppie. Ma qualcosa di inaspettato succederà …

 

Matthieu DELTOUR
Melissa LAFON
Elodie LEGROS
Yann MOALIC

Musique :
Composé par Martin ROMBERG – www.martinromberg.com . Interprétée par l’Orchestre National de Montpellier (Languedoc Rousillon)

Son :
Christian FARRE ; Romain ROUX
José VICENTE ; Yoann PONCET (Studio Des Aviateurs)

Production :
Ecole Supérieure des Métiers Artistiques. Montpellier. France. © ESMA. 2008.

Animazioni

MINIONS – le migliori scene dei film

La storia dei Minions inizia all’alba dei tempi. Partendo da organismi gialli unicellulari, i Minions si evolvono attraverso i secoli, perennemente al servizio del più spregevole dei padroni. Continuamente senza successo nel preservare questi maestri, dal T-Rex a Napoleone, i Minions si sono ritrovati senza qualcuno da servire e sono caduti in una profonda depressione.
Ma un Minion di nome Kevin ha un piano, e lui – insieme all’adolescente ribelle Stuart e all’adorabile piccolo Bob – decide di avventurarsi nel mondo per trovare un nuovo capo malvagio da seguire per sé e i suoi fratelli.
Il trio si imbarca in un viaggio emozionante che li condurrà alla loro prossima potenziale padrona, Scarlet Overkill (il Premio Oscar Sandra Bullock), la prima super-cattiva al mondo. Un viaggio che li porterà dalla gelida Antartide alla New York City del 1960, fino ad arrivare a Londra, dove dovranno affrontare la loro sfida più grande: salvare tutti i Minion … dall’annientamento.
Caratterizzato da una colonna sonora di hit degli anni ’60 che permea ancora la nostra cultura odierna, Minions è prodotto dalla Illumination di Chris Meledandri e Janet Healy, ed è diretto da Pierre Coffin e Kyle Balda. Brian Lynch ha scritto la sceneggiatura per la nuova avventura in CG-3D e Chris Renaud è il produttore esecutivo del film.

Animazioni

Se pensi che una giraffa non possa tuffarsi in una piscina, non hai abbastanza immaginazione…

Talmente perfette da sembrare reali.
Nicolas Deveaux è l’autore di questo incredibile corto animato, ha impiegato un anno e mezzo di lavoro per rendere possibile l’impossibile.

Una serie di tuffi da una piattaforma di oltre 5 metri da parte di uno degli animali meno agili del mondo: la giraffa.

Questo filmato, dal titolo 5 Mètres 80, ha vinto numerosi premi, tra cui il Best in Show Award al SIGGRAPH Asia.

 

Animazioni

BRIDGE (Ponte) – un corto animato con una splendida morale

Bridge è la storia di quattro personaggi che tentano di attraversare un ponte, ma finiscono per ostacolarsi l’uno con l’altro. La morale dietro a questa storia ruota intorno a come ci siano spesso disaccordi o percorsi in competizione nella vita, e come i possibili risultati dipendano dall’orgoglio, ostinazione, e compromesso che ci si mette per superarli.

Animazioni

La Sirenetta contro Manneken Pis

Uno dei monumenti più famosi del Belgio è una statuina in bronzo di 58 cm. e rappresenta un bambino che tutto spavaldino fa pipì. Si chiama Manneken Pis. Ora, si potrebbe discutere a lungo sul fatto che uno dei simboli di una capitale – e di un paese – sia né più né meno di un putto che piscia. Di sicuro non pare essere molto amato dal simbolo della capitale della Danimarca: la Sirenetta. E questa divertente animazione lo dimostra molto bene.

Per gli amanti del Manneken Pis, proponiamo qui di seguito cinque leggende sulla sua origine, a voi la scelta:

Manneken Pis disperso: a Brussel viveva una famiglia – padre, madre e figlioletto – molto felice. Ed evidentemente anche molto mondana dal momento che l’hobby preferito dei genitori era saltellare da una festa all’altra. Proprio durante questo girovagare hanno perduto il piccolo. Quattro giorni di ricerche e nessuna traccia. La madre disperata decide allora di rivolgersi direttamente alla Madonna con questa promessa: se rivedo mio figlio ti dono una statua che lo ritrae nello stato in cui verrà ritrovato. Il quinto giorno il padre, passeggiando accidentalmente nei pressi di Stoofstraat, nota il figlio che fa pipì dentro un canale. Giubilo ovunque e il risultato della promessa mantenuta alla Onze-Lieve-Vrouw è ben visibile ancora oggi.

Manneken Pis maledetto: tra Stoofstraat e Eikstraat viveva una vecchia strega. Una donna sporca, vestita di stracci, che usciva solo di notte, borbottando, camminando curva e maledicendo chiunque. Nella stessa strada abitava anche un vecchio amato da tutti per via della sua bontà. Un giorno, un baldo giovanotto mentre camminava nel quartiere venne colto da un bisogno tanto naturale quanto urgente. Per nascondersi agli occhi dei passanti si appartò e urinò proprio sulla porta della vecchia strega che uscendo così lo maledisse: io ti condanno a continuare a fare quello che stai facendo per il resto dei secoli. Come la strega chiuse la porta, così comparve il buon vecchio che sostituì il ragazzo con una statuina di bronzo.

Manneken Pis, l’eroe: Brussel era sotto assedio. Gli abitanti tanto pregarono – e resistettero – che i nemici abbandonarono la città. Ma prima di levare tende e bagagli escogitarono una uscita di scena memorabile: accesero una lunga miccia che finiva la sua corsa in una polveriera militare. Da quelle parti passava un giovanotto che vedendo la miccia accesa e immaginando il botto che da lì a pochi secondi ci sarebbe stato spense la minaccia con il primo getto che aveva a disposizione. Il Manneken Pis è ancora lì a ricordarci quest’atto d’eroismo.

Il principesco Manneken Pis: un principe di cinque anni era alla guida di un corteo organizzato per salutare il ritorno di alcuni crociati a Brussel. Colto da un bisogno, il piccolo nobile si appartò nell’angolo tra Stoofstraat e Eikstraat. Ma una necessità che solitamente si smaltisce in pochi secondi per qualche motivo quel giorno continuò e continuò e continuò per un’ora. Al che tutto il corteo fece in tempo ad assistere al prodigio. E pensarono: ci vuole qualcosa per ricordare nei secoli questo miracolo. Una statua in bronzo di 58cm, appunto.

Manneken Pis punito: quando Brussel era ancora un villaggio, giunse in città il vescovo di Atrecht, tale Vindicianus, che trovò alloggio presso i signori locali. Il matrimonio di questi ultimi non era stato però benedetto da figli  e il religioso tanto pregò per loro che immediatamente nacque un bambino che come primo atto su questa terra non pianse: urinò sulla barba di Vindicianus. Ma il piccolo non potè essere battezzato poiché dopo il prodigio il vescovo morì. I genitori allora si rivolsero alla pia Goedele che evidentemente oltre ad essere timorosa di Dio era anche una donna niente male visto che il signore di Brussel se ne innamorò. E pare che l’uomo fosse anche parecchio insistente dal momento che Goedele per sfuggire alle avances non trovò soluzione migliore che il suicidio. Prima però ecco la maledizione: per punirti, condanno tuo figlio. Egli non crescerà più e per tutta la vita non riuscirà a smettere di fare pipì.

Animazioni

La Pantera Rosa… colpisce ancora!!

Quando “Le animazioni dei titoli sono meglio del film”.

La Pantera Rosa (The Pink Panther) è un celebre personaggio del mondo dell’animazione, protagonista di numerosi cortometraggi e di diverse serie televisive d’animazione. Il personaggio venne ideato per i titoli della serie di film del regista statunitense Blake Edwards, il cui primo si intitola proprio La Pantera Rosa. Nel 1963, Edwards nel dare gli ultimi ritocchi alla sua commedia, che vedeva protagonista Peter Sellers, pensò di aprire il film con una sequenza animata che avrebbe fatto da sfondo allo scorrere dei titoli di testa.

Chiese così al team di animazione di David DePatie e Friz Freleng di inventare qualcosa di appropriato. Durante la fase di creazione, gli animatori vollero creare un personaggio con l’eleganza di Cary Grant e l’impertinenza di James Dean; non essendo previsto nessun dialogo per la scena di apertura, venne dato al personaggio anche la mimica di Buster Keaton, facendo muovere il felino sulle note del motivo scritto da Henry Mancini che diventerà un vero e proprio cult.

Ammette Freleng: “Non credo che saremmo riusciti ad avere il successo che abbiamo avuto senza la colonna sonora”. Il personaggio e la musica insieme hanno funzionato, ed hanno dato ai film di Edwards un importante tocco in più.

Quando i titoli di apertura cominciarono a scorrere, il pubblico balzò dalla sedia: la sigla raggiunse un successo tale che la rivista Time nel suo numero del 27 aprile 1964 si espresse con queste parole: “Le animazioni dei titoli sono meglio del film”.

Animazioni

Costruisce case per animaletti, ma l’ultima é il sogno di tutti…

Un videoclip per bambini e per gli adulti che vogliono tornare un po’ bambini… Un volo nel mondo della fantasia di pochi minuti fa bene a tutti! Questo bellissimo corto si chiama Monsterbox. Pubblicato il 21 set 2013·Check out this fantastic short film called “Monsterbox” created as an end of studiies project for 3D computer graphics Bachelor 2012 Bellecour Schools Art & Design Entertainment (bellecour.fr). Directed by Ludovic Gavillet Derya Kocaurlu, Lucas Hudson and Colin Jean-Saunier.

Animazioni Riflessioni TOP

Lui le dona tutto il suo cuore e guardate poi cosa succede. Il corto animato che vi farà riflettere

Il breve film  spiega il sentimento più complicato che ci sia, senza usare neanche una parola… Narra la storia di una coppia ordinaria: quando il ragazzo dona alla sua amata una sfera proveniente direttamente dal suo petto, lei non riesce più a separarsene, nemmeno quando si lasceranno. Per risollevare l’animo del giovane c’è bisogno dell’intervento di qualcuno…

The Gift “Il Dono: Un cortometraggio che ha vinto 15 premi nel mondo:
-Best Animation and Best in Event, Sound & Image Challenge 2014. Macau, China.
-Adult Jury Prize and Kid’s Jury Prize, YoungAbout international film festival 2014. Bologna, Italy.
-Audience award, Innersound international new arts festival. Bucarest, Rumania.
-Best script, Curtmiratges festival, Barcelona, Spain. Finalist “Jury prize” y “Best music”.
-Best animated shortfilm. FECLAC 2013. Santiago, Chile.
-Best animated shortfilm. Mecal Chile 2013. Santiago, Chile.
-Mention animated shortfilm. Unframe festival 2013, La rioja, Argentina.
-Special mention. Libélula Fest 2013. Barcelona, Spain.
-Honorable mention. Fam Fest 2014. South Carolina, EEUU.
-Special Mention, V Festival de Cine: Infancia y Adolescencia “Ciudad de Bogotá” 2014, Bogotá, Colombia.

Selezionato in più di 80 international festivals, tra i quali Animamundi (Brasil), Animpact (South Korea), CutOut Fest (México), Busan (South Korea), Mar del Plata Film Festival (Argentina) and Siggraph Asia.

Prodotto da Cecilia Baeriswyl e diretto da Julio Pot

Animazioni Riflessioni

Assaggia un’affascinante sostanza gialla. Lo fa stare benissimo.

Questo cartone animato si chiama Nuggets. É un video dello studio Filmbilder che racconta a disegni animati i vari stadi della dipendenza da droghe. All’inizio i cicli di piacere sono lunghi e intensi, “l’atterraggio” è indolore e il resto del mondo sembra normale: il kiwi corre verso gli altri globuli di sostanza gialla. I cicli di piacere si fanno poi sempre più brevi e meno intensi, l’atterraggio diventa doloroso e lascia segni sul corpo, e il resto del mondo diventa grigio e poi nero, la corsa verso la sostanza gialla diventa meno affrettata ma inevitabile. Da far vedere ai ragazzi.

Animazioni

Inside Out | Trailer ufficiale | Disney•Pixar | agosto 2015

Da un suggestivo volo in mongolfiera sopra le nuvole a una metropoli popolata da mostri, il regista premio Oscar® Pete Docter (Monsters & Co., Up) ha condotto il grande pubblico nei luoghi più strani e fantasiosi.
Ma ora, nel nuovo film Disney•Pixar Inside Out, ci porterà nel posto più straordinario di tutti: la mente umana.
Crescere può essere faticoso e così succede anche a Riley, che viene sradicata dalla sua vita nel Midwest per seguire il padre, trasferito per lavoro a San Francisco. Come tutti noi Riley è guidata dalle sue emozioni: Gioia, Paura, Rabbia, Disgusto e Tristezza. Le emozioni vivono nel centro di controllo che si trova all’interno della sua mente e da lì la guidano nella sua vita quotidiana. Mentre Riley e le sue emozioni cercano di adattarsi alla nuova vita a San Francisco, il centro di controllo è in subbuglio. Gioia, l’emozione principale di Riley, cerca di vedere il lato positivo delle cose ma le altre emozioni non sono d’accordo su come affrontare la vita in una nuova città, in una nuova casa e in una nuova scuola.

Animazioni

French Roast – Un corto da Oscar

Un uomo al bar che si accorge di non avere il portafogli, un barbone che vuole riscuotere mance e una suora ricercata dalla polizia, questi sono i clienti di un bar francese con un grande specchio, panche imbottite e lampadine male funzionanti, con un barista che passa il tempo a sistemarle… Intrigante.

Animazioni Curiosi

La tecnica stop motion rivelata

Ecco svelato come si realizza un film come THE BOXTROLLS in stop motion, un lavoro lungo, fatto di piccoli spostamenti manuali di 1 millimetro per volta, proprio come si realizzavano un tempo i cartoni animati con la carta a la matita. Qui però abbiamo personaggi-pupazzi. Che pazienza ci vuole… Straordinario.