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Milano come non l’avete mai vista: ecco il video in Hyperlapse!

Il video “Milano City Hyperlapse Time Lapse Italia” vuole sottolineare, attraverso esposizioni prolungate, la velocità e la frenesia della città e d’altra parte, grazie alla colorazione più satura, evidenziare come la metropoli possa comunque essere esteticamente attraente e fonte d’ispirazione, perché dalla caoticita` scaturiscono idee e si sviluppa la creatività che danno la spinta per proiettarsi verso il futuro, creando delle atmosfere particolari che riescono a rendere quasi “magici” anche i luoghi piu comuni e conosciuti, facendoli sembrare unici e affascinanti.
Con le immagini di Milano che ho ritratto, voglio far risaltare come la città, pur ponendo le sue basi su una tradizione storica, architettonica, culturale ben radicata, non disdegna la modernità proiettandosi verso il futuro con i suoi nuovi quartieri “Porta Nuova e Isola”.

Video wishes to underline on one hand, through extended exposures, the city’s speed and frenzy and on the other hand, thanks to a more saturated colouring, to point out how the metropolis can still be aesthetically charming and a source of inspiration, creating peculiar atmospheres that can turn into “magical” even the most common and well known places, making them look unique and fascinating. With my own Milan pictures, I aim to show up how the city doesn’t disdain modernity even if laying its bases on a well deep rooted historical, architectural and cultural tradition, projecting itself toward the future with its new quartiers “Porta Nuova” and “Isola”.

Yury Sirri

 

Viaggi

Una Grecia tutta da scoprire: Halkidiki, i tropici nell’Egeo

La Penisola Calcidica, a 90 minuti di aereo: spiagge incontaminate, mare da urlo, il misticismo del Monte Athos.
Meglio conosciuta in Italia come penisola Calcidica, Halkidiki è una regione situata a nord – est della Grecia, a sud di Salonicco, nella regione dellaMacedonia Centrale, oggi facilmente raggiungibile dall’Italia. 550 km di spiagge bianche lambite da un mare cristallino, luce mediterranea che dona dorati riflessi alla vegetazione, e ancora una storia antica da scoprire.

Una Grecia inedita, itinerari doc, che si discosta dall’immaginario collettivo, lasciando nel viaggiatore una piacevole sensazione di scoperta inaspettata.

La Calcidica è formata da tre penisole minori, tre lembi stretti di terra, tre sorta di “dita”, che si allungano verso il Mar Egeo settentrionale.

Kassandra la più cool – La penisola di Kassandra, a ovest, è la più vivace e la più popolata, capace di soddisfare le richieste dei turisti più esigenti. Il turista che la sceglie per la propria vacanza, oltre ad immergersi in un mare trasparente con distese di pinete tutt’intorno, troverà qui villaggi con ogni tipo di servizio: hotel di lusso, campeggi, pub, caffetterie, discoteche e taverne greche.

Sithonia la selvaggia – La penisola centrale è Sithonia. A differenza del primo dito, questa terra ancora poco abitata, è ammirata per lo stupendo paesaggio naturale, formato da paradisiache calette sabbiose, degne dei Caraibi, e lunghe distese di ulivi, ideale per tutti coloro che sono alla ricerca di un rifugio dai ritmi frenetici della vita quotidiana. Il mare qui ha colori esorbitanti, che sfumano dal verde chiaro al blu intenso. Il turista non avrà che l’imbarazzo nella scelta della spiaggia che più lo aggrada: spiaggia libera, isolata e selvaggia oppure stabilimenti attrezzati con mondani beach bar.

Monte Athos, la mistica – Infine, Monte Athos, la penisola più ad est, la terra della spiritualità, tanto bella quanto difficilmente accessibile. Dominata per l’appunto dal Monte Athos, che si innalza a 2033 metri dal livello del mare, il terzo dito è popolato esclusivamente da monaci (circa 1700) che da centinaia di anni si dedicano alla pratica della fede ortodossa, seguendo uno stile di vita spartano. Proclamata Repubblica indipendente, già a partire dall’883 d.C., questo Stato è inesplorabile dal pubblico femminile, mentre gli uomini necessitano di uno speciale permesso. L’unico modo per ammirare i magnifici monasteri che si affacciano sul mare è un escursione in battello.

 

Come spiagge tropicali – Ed ecco alcune delle spiagge più belle della penisola calcidica: Hanioti, nella costa est di Kassandra, caratterizzata da una lunga distesa di sabbia, è molto conosciuta e frequentata. La magnifica isola diAmmouliani , a soli tre chilometri dalla costa di Athos; Kavourotripes, sempre sulla costa est di Sithonia, sabbia e scogli e acque pulite dal color turchese. Situata nella costa ovest di Sithonia, Agia Kiriaki è una piccola baia di sabbia immersa nel verde.

Kassandra-halkidiki, una sorta di gemma tropicale lanciata in mezzo al Mar Egeo:

Viaggi

Una “spiaggia nascosta” che sembra un angolo di Sardegna, ma non è in Sardegna

Secondo te dove si trova questa spiaggia italiana?
Questa spiaggetta meravigliosa che sembra un angolo di Paradiso tipico del sud Italia o delle isole, si trova invece in Liguria, si chiama Punta Crena.

Fondale basso e acqua cristallina, Punta Crena è una delle spiagge più affascinanti della Riviera di Ponente.

Una caletta isolata, circondata da ripide scogliere e scavata dall’erosione costante del mare, uno scrigno nascosto e poco frequentato anche nei giorni di punta della stagione balneare.

COME RAGGIUNGERE PUNTA CRENA
I più avventurosi potranno percorrere un sentiero che dalla montagna scende sulla baia. Un tratto del percorso è piuttosto pericoloso ed è raccomandato calarsi con l’aiuto di una corda. 

Via terra 

Incamminatevi verso il piccolo sentiero che vedrete poco prima dell’imbocco della galleria (sulla SX).Seguite il sentiero fino alla cima del piccolo promontorio e gustatevi il magnifico panorama  e poi scendete.

ATTENZIONE: La discesa verso la spiaggia è abbastanza pericolosa comunque ,anche se non possedete particolari doti da free-climbing, potrete aiutarvi con una corda, posta sul punto più ripido,  che faciliterà la vostra impresa.

Via mare

Dal più affollato molo Varigotti, se voltate lo sguardo alla vostra sinistra intravedrete la spiaggetta. Partite dal punto meno pericoloso  che più si avvicina alla piccola caletta e con un gommone,  con l’aiuto di un materassino, una canoa, un pedalò o semplicemente a nuoto, arriverete in 10 minuti .

 

Questa spiaggetta, come la gran parte delle spiagge imboscate, è frequentata per la maggior parte da nudisti perciò non stupitevi di vedere uomini e donne nudi.

Google Map

Natura Viaggi

Le 30 spiagge più incredibili del mondo

Dalle spiagge appartate in Europa a quelle mozzafiato di sabbia in Asia, il mondo è ricoperto di coste spettacolari da esplorare.

Abbiamo setacciato il mondo per trovare spiagge più incredibili da aggiungere alla vostra lista.

Se siete alla ricerca di spiagge rinomate per i loro paesaggi e le attività, quelle che offrono esperienze incredibili (come nuotare con i maiali), o luoghi particolari e suggestivi che rimangono poco affollate dai turisti, abbiamo quello che vi serve, eccole:

 

Scala dei Turchi a Agrigento, Italia, è una scogliera bianca che l’erosione ha scolpito a gradinate, consentendo ai visitatori  di scendere comodamente per raggiungere la spiaggia alla sua base.

 

Zlatni Rat, una lingua di terra, sull’isola croata di Brac, si estende per oltre 1.600 piedi nel mare. Composta per lo più di una spiaggia di ciottoli bianchi e pineta mediterranea, la spiaggia è baciata da un buon vento, che lo rende un luogo privilegiato per chi ama gli sport acquatici.

 

Whitehaven Beach, sulla Whitsunday Island in Australia, ospita una baia dove la marea sposta la sabbia e le acque, creando una combinazione mozzafiato. Sabbia bianca e acque turchesi si fondono senza soluzione di continuità per una vista meravigliosa.

 

Nascosto sotto la superficie, le Isole Marieta ‘ “Hidden Beach” in Messico è una spiaggia segreta con acque cristalline che i viaggiatori possono accedere sia a nuoto o in kayak o attraverso un tunnel d’acqua.

 

Navagio Beach, indicato anche come “Shipwreck Beach” e “Smuggler Cove,” risiede nascosto in una baia isolata sull’isola di Zante in Grecia. La spiaggia è famosa per il relitto che si trova arenato sulla spiaggia. La nave, che si è fermato quando era inseguito dalle autorità per un carico illegale di contrabbando nel 1980, è rimasto qui da allora.

Viaggi

L’isola a forma di delfino appartenuta a Rudolf Nureyev

Visto dall’alto sembra proprio un delfino, nella realtà è Li Galli un piccolissimo arcipelago formato da tre isolotti che si affacciano tra Capri e Positano.
Attualmente è di proprietà privata e quindi è possibile visitarlo solo su invito, i meno fortunati possono però ammirarlo da lontano facendo un tour in barca.

L’arcipelago è formato da Gallo lungo -che è l’isola più grande-, La rotonda e La Castelluccia, tutta la zona fa parte dell’area marina protetta di Punta Campanella.
E’ conosciuto anche come La Sireneuse, perché secondo la leggenda un tempo era proprio abitato da sirene, che ammaliavano con il loro canto i marinai in transito.

Sempre secondo la mitologia solo due navi riuscirono a non naufragare contro gli scogli, quella di Ulisse la cui storia è narrata nell’Odissea di Omero e quella degli Argonauti che si salvarono grazie a Orfeo.
Si dice poi che lo stesso nome Li Galli derivi proprio dall’iconografia delle sirene che, nell’arte greca arcaica, non sono metà donna e metà pesce ma piuttosto, metà donna e metà uccello.

L’arcipelago fu scoperto negli anni Venti dal ballerino e coreografo russo Leonide Massine, all’epoca Li Galli era coperto da rovine romane ed era disabitato, egli l’acquistò e ci fece una villa grazie all’architetto Le Corbusier e un teatro.

Alla sua morte, venne acquistato da un danzatore russo Rudolf Nureyev che aveva il sogno di realizzare una scuola di ballo.

La sua scomparsa prematura glielo impedì e nel 1988 l’isola rimase di nuovo disabitata.

Dal 1993, è in mano all’ imprenditore sorrentino Giovanni Russo che acquistò l’arcipelago per quattro miliardi e ottocento milioni di vecchie lire.
Nell’isola c’è una villa di tre piani con pareti addobbate con mosaici turchi e andalusi e all’ interno sono raccolti tappeti klimt e bronzi anatolici.

Tanti i personaggi che Li Galli ha ospitato da Greta Garbo a Roberto Rossellini, da Anna Magnani a Ingrid Bergman, da Jacqueline Kennedy a Aristotele Onassis e ancora Hilary Clinton e Franco Zeffirelli.

Nel 2002 circolò la voce – poi smentita da Giovanni Russo, proprietario di Li Galli – che l’isola fosse in affitto per 55 mila euro a settimana, il prezzo comprendeva i pasti e l’uso dello yacht.
Che sia stato vero o meno poco importa, visto il costo inaccessibile, non rimane che consolarsi guardando lo splendido delfino almeno da lontano.

L’arcipelago fa parte dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella.

Ecco dove si trova esattamente:

 

Natura Viaggi

Una piscina nascosta naturale sotterranea: la “Tana del Diavolo”

Devil’s Den, Willinston, Florida
Per gli amanti delle immersioni è un luogo unico, una piscina naturale nascosta sotterranea dove potersi immergere ed ammirare questo cratere sott’acqua. Questa dolina è chiamata The Devil’s Den, la “tana del diavolo”. L’istruttore subacqueo Prince Johnston spiega le dinamiche carsiche che continuano a modellare questa immensa dolina. “Il livello del’acqua continua a oscillare a causa delle richieste cui è sottoposta la falda acquifera. Ma in caso di uragani o precipitazioni violente può salire anche di 15 metri”.

Si tratta di una sorgente sotterranea all’interno di una grotta secca nella Florida centrale. La grotta si espande sotto il livello dell’acqua (a forma di un “fungo rovesciato”) per un massimo di 61 m di diametro. Sono stati trovati resti di molti animali estinti dal Pleistocene (2 milioni – 10.000 anni fa), comprese le ossa di uomo primitivo, che risale al 75.000 a C.

La temperatura è costante a 22 °C per tutto l’anno e permette immersioni durante l’inverno e l’estate. Nelle fredde mattine d’inverno è possibile vedere il vapore che sale dal foro nella parte superiore della cupola. E’ per questo che è stata chiamata “la Tana del Diavolo”
Ecco dove si trova:

Curiosi Viaggi

A Monaco di Baviera si fa surf in città sul fiume, che spettacolo!

A Monaco di Baviera mentre aspetti l’autobus o passeggi per la città, può accadere di incrociare surfisti con muta e tavola sotto braccio esattamente come sulle spiagge di Malibù o Waikiki.

In effetti tutti conoscono molto bene l’Oktoberfest o i mercatini di Natale, ma pochi sanno dello strano fenomeno che si crea grazie all’incontro dell’Eisbach, un piccolo e rapidissimo corso d’acqua, con l’Isar il fiume che attraversa la città. Proprio in quel punto, sotto un piccolo ponte del parco Englischen, le correnti d’acqua e la forza dei due corsi, creano una strana ma efficacissima onda alta circa un metro, una vera gioia per surfisti tedeschi troppo lontani dal mare per potersi dedicare al loro sport.

Vengono chiamati river surfer e arrivano da tutta Europa per cavalcare quella strana onda che per natura e forza è molto diversa dai cavalloni oceanici. A detta dei più esperti, decisamente più difficile da surfare. Atleti alle prime armi state quindi lontani, magari seduti sulle rive del fiume, in attesa che qualche vostro collega più bravo vi passi davanti allenandosi durante la pausa pranzo.

Viaggi

La fortezza più discussa d’Italia è un luogo da record

Quanti sanno che, subito dopo la Grande Muraglia Cinese, la più grande costruzione in muratura al mondo è italiana?
Si tratta del forte di Fenestrelle, la massiccia fortezza che si trova nel cuore della Val Chisone in Piemonte.

Il Forte di Fenestrelle è costituito da tre complessi fortificati: il San Carlo, il Tre Denti e il Delle Valli, uniti da un tunnel al cui interno corre la scala coperta più lunga d’Europa, con ben 4.000 gradini. Possiede una superficie di 1.350.000 mq di compendio e una lunghezza di 3 Km distribuita su 650 m di dislivello.
Il forte di Fenestrelle è probabilmente una delle costruzioni più controverse e discusse della storia italiana ma, allo stesso tempo, rappresenta un primato architettonico indiscusso del nostro Paese.
La definizione di Fenestrelle quale “campo di concentramento” nel decennio tra il 1860 e il 1870 da parte di autori revisionisti, ha stimolato la ricerca storica da parte di studiosi piemontesi che smentiscono gran parte delle accuse presentate che sarebbero state inverosimilmente ingigantite quando non direttamente inventate.
Se non ne avete mai sentito parlare e non l’avete mai visto, resterete impressionati anche voi dalle immagini di questo video, che vi mostra le migliori riprese panoramiche del forte. Le emozioni sono garantite!
Ecco dove si trova:

www.fortedifenestrelle.it

 

Viaggi

LO SCIVOLO NATURALE PIU’ DIVERTENTE CHE SI SIA MAI VISTO

Sliding Rock è una cascata naturale che si trova nei pressi di Brevard, in North Carolina, ed è da tempo utilizzata come uno scivolo acquatico dai turisti avventurosi in cerca di un modo divertente per rinfrescarsi durante nei caldi mesi estivi. La zona è servita dal Servizio Forestale, con tanto di bagnini e personale di servizio.

Lunga una ventina di metri, questa formazione è alimentata da migliaia di litri di acqua che scorrono verso il basso, regalando emozioni indimenticabili a chi ci si tuffa, e si conclude con una grande piscina di un metro e mezzo di profondità circa.

Ci sono due “piattaforme di osservazione” per coloro che preferiscono guardare gli altri che si divertono, mentre i bagnini in servizio in ogni momento della stagione si assicurano che nessun danno sia arrecato né ai visitatori né alla cascata. Certo, c’è è una biglietto da pagare per entrare, di circa 2 dollari, ma a giudicare dalle foto e dai video postati online, è un piccolo prezzo da pagare per una grande quantità di divertimento.

D’estate questo posto può diventare piuttosto affollato e i turisti sono invitati ad andare presto, se non vogliono aspettare in una lunga fila prima di scivolare. Sliding Rock è accessibile anche durante la bassa stagione, ma anche se la fila è molto più corta, l’acqua è anche sensibilmente più fredda. Anche i bambini possono fare lo “scivolo naturale”. È forse proprio per questo che Sliding Rock è una delle attrazioni più popolari del North Carolina.

D’inverno non c’è tanta gente che osa avventurarsi sullo scivolo con la neve, ma qualcuno ci prova:

https://www.youtube.com/watch?v=PpwVRV9y0Hw
Ecco dove si trova:

Natura Viaggi

Playa Puerto Nuevo in Porto Rico è la baia più suggestiva del mondo

Una spiaggia unica al mondo
Il mondo ci regala ogni istante degli spettacoli unici e, con il passare del tempo, crea anche delle località talmente belle e selvagge da farle sembrare quasi finte! E’ il caso di questa spiaggia, Playa Puerto Nuevo, a Porto Rico. Situata sulla cost nord a 45 minuti da San Juan, questa spiaggia si trova a Vega Bay ed è meravigliosa.

Caratterizzata da sabbia dorata è protetta, come in un abbraccio, da enormi rocce calcaree che rendono il paesaggio affascinante. Una sorta di set fotografico naturale diviso in due parti. Da un lato si va a creare una sorta di piscina naturale con l’acqua calma e trasparente, dall’altro invece, nella zona aperta al mare, si creano onde che si infrangono contro le rocce e rendono la zona un po’ più pericolosa.

Ecco dove si trova:

In questo video una ripresa delle onde enormi e impressionanti che si infrangono sugli scogli, guardate:

Enormi onde scavalcano le rocce nella piscina naturale più suggestiva del mondo

 

 

Mistero e Spiritualità Viaggi

82 Luoghi sacri e misteriosi nel mondo (da guardare col PC)

Il mondo è pieno di luoghi misteriosi e affascinanti. In questa mappa vi abbiamo inserito i luoghi più enigmatici e spirituali presenti in tutto il mondo. L’unica avvertenza è che guardiate questa pagina con un pc e non col telefono.
Nella mappa sono presenti 82 siti:

Allineamenti di Carnac
Angkor Wat Baphuon
Antelope Canyon
Antro della Sibilla
Aramu Muru – La porta degli Dei
Arbor Low Stone Circle and Gib Hill Barrow
Archangel Michael of Panormitis Monastery
Arianrhod – La casa degli Dei
Avebury
Baalbek
Bamboo Sea Scenic Spot, La foresta di Hei Zhy Gou, Cina
Basilica di San Michele
Bayan Kara Ula
Borobudur Temple Compounds
Bucegi Natural Park
Bugarach
Callanish Stone Circle
Castel del Monte ” Unesco ”
Castlerigg Stone Circle
Chichén Itzá
Chocolate Hills National Monument
Craco
Crop circle (cerchio nel grano)
Dallol
Damanhur, Federation of Communities
Door To Hell
Eremo di S. Onofrio al Morrone o Celestino V
Esercito di terracotta di Lingtong
Gilgal Refa’im Rujum el-Hiri
Goa Velha
GÖBEKLI TEPE, LA CULLA DEGLI DEI
Goreme Valley Cave House
Great Pyramid of Giza
Hanging Rock
I Giganti di Mont’e Prama
Ipogeo di Hal Saflieni
Isola di Pasqua – Moai
Karahunj
Karnak – Luxor
La Scarzuola
Lalibela – San Giorgio La chiesa nella roccia
Leshan Giant Buddha
Luang Prabang
Machu Picchu
Megaliti dell’Argimusco
Menhir di Goni – Cagliari Pranu Muttedu
Moeraki Boulders
Mont-Saint-Michel
Moschea del Profeta
Mount Carmel National Park
Mostri di Bomarzo
Nara
Nazca Lines
Nemrut Dagi
Nuestra Señora de La Merced
Petra
Piramidi Bosniache
Piramidi di Montevecchia
Rennes-le-Château
Río Tinto
Sacra di San Michele
Sainte Baume
Saintes-Maries-de-la-Mer
San Augustin
Shi Cheng – L’antica città sommersa
Sigiriya
Silbury Hill
Skellig Michael
Socotra
St Michael’s Mt
Stone Forest Scenic Area
Stonehenge
Sukhothai
Tempio del Paradiso
Tempio di Serabit el Khadem
Tempio di Teotihuacan
The Alton Barnes White Horse
The Pinnacles Desert
Tianmen Mountain – La porta del Paradiso
Tulou di Fujian
Vaitheeswarankoil
Wat Phra Kaew – Tempio del Buddha di Smeraldo

Mistero e Spiritualità Viaggi

DAMANHUR, il tempio sotterraneo più grande del mondo

Nascosta nel cuore di una montagna, a nord di Torino, c’è una costruzione magica: una moderna cattedrale che molti hanno definito l’Ottava Meraviglia del Mondo.
Migliaia di persone da tutto il mondo ogni anno visitano DAMANHUR: una grande cattedrale contemporanea “sotterranea” scavata nella roccia, l’unica al mondo nel suo genere. Molti la utilizzano come strumento per la ricerca interiore e per aprire in sé strade all’ispirazione e alla creatività.
Damanhur è una comunità etico-spirituale. Si basa sul credo del proprio capo spirituale, Oberto Airaudi (1950-2013), chiamato anche Falco Tarassaco, che vede l’essere umano come portatore di una scintilla divina, della quale prendere consapevolezza attraverso la meditazione su di sé e sulla sacralità dell’universo. I damanhuriani usano assumere un nome di animale e di vegetale, a simbolo di rinnovamento e unione con la natura. Damanhur, fondata nel 1975, è il nome di una Federazione di comunità creata da un gruppo di persone che vivono insieme seguendo una filosofia basata sull’ottimismo, sulla ricerca, sull’arte e la solidarietà. È una nuova società che oggi conta attività produttive, un centro d’arte, di medicine integrate e di benessere, una propria valuta complementare, scuole per piccoli e corsi per adulti, centri ed ambasciate in tutto il mondo. Premiata da un’agenzia del – le Nazioni Unite come modello per un futuro sostenibile, Damanhur oggi conta circa 1000 cittadini e si estende su circa 500 ettari di ter – ritorio in Valchiusella e nella zona dell’Alto Canavese, ai piedi delle Alpi piemontesi.
Il motivo per il quale Damanhur è stata costruita nell’alto Canavese è la presenza contemporanea di quattro linee sincroniche – condizione presente, oltre che qui solamente nell’area del Tibet – con le quali è possibile entrare in contatto attraverso i Templi dell’Umanità.

Damanhur è una filosofia di vita applicata, nella quale spiritualità significa dare significati e riconoscerli in ogni aspetto della vita.

La filosofia di Damanhur è basata sul pensiero positivo, affermano che ogni essere umano ha un origine divina e deve quindi ritrovare la consapevolezza di questo stato, ogni uomo è un ponte tra il mondo materiale e quello spirituale e il suo pensiero ha una forza creatrice. Tutto quindi all’interno della comunità viene indirizzato verso questo scopo, la ricerca spirituale diventa parte della vita quotidiana.

Raggiunse la fama quando, nel 1992, sentendo voci su delle costruzioni abusive, i carabinieri decidono di investigare, sicuramente non si aspettavano di trovare i templi dell’umanità, dal ’78 per 14 anni i dhamanuriani hanno scavato delle enormi sale all’interno della montagna, gli investigatori accedendo al tempio si ritrovarono in un alta volta scavata nella montagna sorretta da un enorme figura maschile e da una femminile con vetri decorati mosaici e affreschi. Solo una piccola del tempio che nel 2006 verrà dichiarato come il tempio sotterraneo più grande del mondo, costruito appositamente essere un ricettacolo di opere artistiche oltre che un luogo spirituale.
LA STRUTTURA DEI TEMPLI
La struttura è composta principalmente da 8 Templi definiti “dell’Umanità”, 8 sale scavate sotto terra fino a una profondità di 72 metri, decorate con mosaici, vetrate policrome, affreschi e sculture. La struttura dei Templi è formata da otto Sale che raggiungono una profondità di oltre trenta metri. Distribuite su cinque diversi livelli, le Sale sono collegate tra loro da corridoi che si snodano per centinaia di metri.

Un’opera ciclopica, 8.500 metri cubi su 5 livelli, in grado di ospitare fino a 300 persone, che ha impegnato nei lavori, condotti in gran segreto, un centinaio di damanhuriani dagli anni Settanta fino ai nostri giorni. Vediamo i templi nel dettaglio nelle prossime pagine…

Viaggi

L’acquario Churaumi è così grande da poter comodamente contenere anche 3 squali balena

Organizzare una vacanza in Giappone è ormai uno dei sogni più in voga, nonostante uragani e catastrofi nucleari.
Pianificando un itinerario ora sarà necessario aggiungere una nuova tappa in una delle città più conosciute del Giappone: ad Okinawa

E’ infatti ad Okinawa il secondo acquario più grande del mondo(secondo solo all’Acquario di Atlanta): è l’acquario di Churaumi, parte dell’Ocean Expo Park, che tra le sue 77 immense vasche ha anche la famosa ed immensa Kuroschio Sea larga 35 metri, lunga 27 e profonda 10.

La Kuroschio Sea dell’acquario Churaumi è così grande da poter comodamente contenere anche 3 squali balena. Al suo interno ben 7500 metri cubi d’acqua nei quali vivono 60 differenti  specie di pesci.

Per contenere un tale quantitativo di acqua, e la conseguente pressione, la vasca Kuroschio Sea dello spettacolare acquario è stata costruita con una parete di vetro di un metro e mezzo di spessore.

Se l’immensità della Kuroscio Sea non basta a lasciarci a bocca aperta, nell’Acquario Churami sono numerosi gli spettacoli tra delfini e tartarughe che, durante la giornata, renderanno la visita ancora più interessante.

Spettacolare anche il Cafè “Ocean Blue”, che vi permetterà un pò di relax ed un goloso snack, al primo piano dell’acquario con vista direttamente sulle immense vasche.

Da maggio a ottobre poi, chi si recherà all’acquario di Okinawa, potrà anche immergersi nellaspiaggia di smeraldo tra una moltitudine di pesci tropicali.
Il biglietto d’ingresso standard è di 1800 yen, circa 18 €, ma sono previste molte riduzioni per bambini, anziani e gruppi.

Viaggi

Il Castello di Sammezzano: un tesoro d’Oriente in Toscana

Costruito sulla sommità di una collina, nel IX secolo svolgeva il ruolo di fortezza medievale e pare che abbia ospitato il re dei Franchi Carlo Magno.
Nel corso dei secoli la proprietà del Castello passò tra le mani di alcune delle famiglie nobili fiorentine: i Gualtierotti, gli Altoviti e infine i Medici.
Nel 1605 il Castello venne acquistato dal nobile portoghese Sebastiano di Tommaso Ximenes d’Aragona, unito in matrimonio con Caterina de’ Medici (figlia di Raffaello de’ Medici).
La tenuta rimase in loro possesso fino al 1816, anno di morte dell’ultimo erede maschio diretto, Ferdinando.
Per rescritto granducale il nome, lo stemma e i titoli della famiglia Ximenes passarono a Pietro Leopoldo, figlio di Vittoria Ximenes d’Aragona e del nobile pistoiese Niccolò Panciatichi. Alla morte di Pietro Leopoldo i suoi beni passarono al figlio Ferdinando, tra cui anche il Castello di Sammezzano.
Tra il 1842 ed il 1890 il marchese Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona stravolse completamente l’aspetto seicentesco del Castello, modificandone la struttura preesistente, sulla scia della corrente dell’ Orientalismo che in quegli anni divampava in Europa.

 
Oggi il Castello appartiene ad una società italo – inglese (Sammezzano Castle Srl) che l’acquistò all’asta nel 1999 e vi avvio alcuni urgenti lavori di restauro. Purtroppo però tale società non ebbe abbastanza fondi per realizzare l’ambizioso piano di recupero e valorizzazione che aveva presentato per farne un grande resort di lusso e conseguentemente il Castello è stato lasciato in sostanziale stato di abbandono, rimanendolo per oltre 20 anni.
L’ultima tappa di questo percorso drammatico ha visto il castello andare all’asta giudiziaria per ripagare i debiti della Sammezzano Castel Srl: la base d’asta per potersi impossessare del maniero è partita da 22 milioni di euro per la prima asta che era stata fissata per il 20 ottobre e che è stata rimandata a causa della mancanza di offerte. Il 27 ottobre si è tenuta la seconda asta con una base di 20 milioni di euro, anche a questa seconda asta però non si è presentato alcun compratore. L’ asta che si sarebbe dovuta tenere il 24 di maggio 2016 (per 15 milioni di euro) è stata sospesa dal Giudice per motivi ancora sconosciuti.
Essendo un bene privato, le istituzioni comunali, regionali e statali non hanno avviato alcun genere di intervento per tutelarlo o valorizzarlo.
Un comitato di cittadini locali, in accordo con la proprietà, ne ha permesso l’apertura pubblica 2/3 volte l’anno raccogliendo fondi con cui ha poi realizzato alcuni lavori urgenti come la sistemazione di finestre e la chiusura di aperture nei muri che negli ultimi anni hanno permesso a molti vandali di entrare dentro al castello, dove hanno recato vari danni.
Al momento però la situazione si è aggravata, porte e finestre sono nuovamente distrutte e atti vandalici aumentano di giorno in giorno rendendo il castello e il parco circostante, in stato di degrado.

Natura Viaggi

Le 15 Spiagge più belle d’Italia

Che preferiate spiagge affollate o angoli più segreti e selvaggi, ecco la classifica delle 15 spiagge migliori d’Italia.
Voglia di estate e di vacanze al mare? Mettete in valigia maschere e pinne e tuffatevi nelle acque smeraldine delle spiagge più belle d’Italia! La nostra penisola, col suo snodarsi romantico di calette e baie paradisiache che punteggiano la costa, da nord a sud dello Stivale e poi a salire di nuovo, è il posto perfetto per godersi la bella stagione tra colori vividi, acque intense e profumi pungenti della macchia mediterranea.

Che preferiate spiagge affollate o angoli più segreti e selvaggi, poco importa: avrete l’imbarazzo della scelta poiché sono davvero molte le località balneari italiane che meritano la vostra attenzione. Cosi come non sarà facile scegliere la vostra meta tra dolci spiagge di sabbia finissima e coreografiche insenature rocciose a picco sul mare: la varietà paesaggistica dell’Italia è davvero notevole e restare delusi da questo punto di vista è praticamente impossibile. Skyscanner.it  ha selezionato le 15 spiagge italiane più belle, quelle sulle quali crogiolarsi al sole quest’anno: esploratele tutte!
1. Cala Corsara, Sardegna
Antico covo dei pirati, Cala Corsara è un posto magico, in cui sarete rapiti innanzitutto dal contrasto cromatico del verde della vegetazione sulle rocce che incontra le acque azzurre del mare: siamo all’interno dell’arcipelago della Maddalena, sulla costa meridionale dell’isola di Spargi ed è facile, dunque, immaginare la bellezza di questa caletta, raggiungibile solo via mare. Questa è una spiaggia che non teme confronti: v’innamorerete al primo sguardo. E non vorrete più andar via.

2. Baia di Erchie, Campania
Spostiamoci in Campania, in quella che è forse la costiera più invidiataci (a ragione) dal mondo intero, la Costiera Amalfitana. Questa baia, tra Salerno e Amalfi, è un vero incanto e s’insinua tra due promontori, ognuno con una torre in cima, a vegliare sulla quiete della spiaggia: la Torre Cerniola e la Torre del Tummolo. Alle spalle il paese, che affaccia sul mare. Pare che il suo nome derivi da Ercole, per via di un tempio ad esso dedicato che sorgeva qui, in questo luogo di intrecci mitici e storici, in cui si incrociarono addirittura benedettini e saraceni. Un’insenatura dolce, in cui Uomo, Storia e Natura si integrano alla perfezione.

3. Spiaggia di Cala Biriola, Sardegna
Nel Golfo di Orosei, appena sotto il bosco di Biriola, questa cala è un piccolo paradiso: i ciottoli bianchi della spiaggia si gettano nelle acque turchesi che vantano una fauna ittica ricchissima, rendendo la località una meta amatissima anche tra i sub. E poi i profumi, quelli speziati del timo e del rosmarino o quelli intensi del ginepro e del mirto della macchia mediterranea, che riempiono l’aria. Un mondo incredibile sopra e sotto l’acqua, un’atmosfera da vivere con tutti e cinque i sensi!

4. Scala dei Turchi, Sicilia
Qui di fronte ai vostri occhi si aprirà un paesaggio mozzafiato che vi sorprenderà, forse perché a scolpirlo è uno scultore d’eccezione, la Natura: una falesia di marna, bianchissima e lucente, lavorata e levigata continuamente dal vento e dal mare della costa agrigentina. Il nome ci racconta di un passato in cui questa spiaggia fu rifugio per le imbarcazioni dei pirati turchi, alimentando il fascino di un posto già degno di nota a livello naturalistico. L’ennesima ragione, qualora ce ne fosse bisogno, per farvi innamorare di una terra magica: la Sicilia vi aspetta!

5. Spiaggia La Fontelina, Campania
In questo luogo domina il blu intenso del mare e la brezza fresca del vento: siamo a Capri, a La Fontelina, una spiaggia pittoresca che nasce proprio di fronte ai famosissimi (e bellissimi) Faraglioni. Il nome poetico, “le fonti del lino”, rimanda alle donne che maceravano le foglie di lino proprio qui, dentro le piscine naturali che si formavano lungo la scogliera. Dite la verità, avete appena inserito questa spiaggia nell’agenda delle prossime mete, vero? Non possiamo darvi torto.

photo credits by La Fontelina beach
6. Mattinata, Puglia
Mattinata è tra le perle più preziose del Gargano, situata nel Golfo di Manfredonia e insignita più volte della prestigiosa Bandiera Blu per le sue acque: la costa in questo tratto è per lo più rocciosa e le baie segrete incastonate tra gli scogli si intervallano a spiagge attrezzate, generalmente di ciottoli e ghiaia. Mattinatella, Baia delle Zagare e Vignanotica sono tra le più note, ma le calette qui sono infinite e spesso raggiungibili soltanto in barca, tra insenature e strapiombi. Un paesaggio costiero unico, forse inaspettato. In ogni caso, non vi resta che andare a vedere!

7. Capo Coda Cavallo, Sardegna
A pochi chilometri dalla frenetica Costa Smeralda, Capo Coda Cavallo è un’oasi di bellezza e tranquillità, da un lato lambita dalle acque magnifiche di una laguna cristallina e dall’altro immersa in una vegetazione rigogliosa e ricca di tamerici, ginepri, corbezzoli e querce da sughero. Il curioso nome viene dalla forma a coda di cavallo da cui tutto il promontorio granitico prende il nome e le spiagge più note in questo tratto sono cala Brandinchi, cala Suaraccia, cala Coda Cavallo, Baia Salinedda, Salina Bamba: l’intera zona fa parte dell’Area Naturale Marina Protetta Tavolara – Punta Coda Cavallo ed è superfluo dire che ognuno di questi posti merita una visita. Magari anche più d’una!

8. Spiaggia di Cavoli, Toscana
Facciamo un piccolo balzo per saltare sull’Isola d’Elba, nella splendida spiaggia di Cavoli, che deve il suo nome ai blocchi di granito già squadrati, i “cavili” appunto, che venivano estratti dalle cave di questa zona da tempi immemori. Godetevi qui le ore più belle della giornata, tra un tuffo nelle acque limpide e una partita a beach volley con gli amici, e poi concedetevi una cenetta di pesce fresco nei tanti ristorantini della zona. Questo è il luogo ideale in cui stupirsi di fronte alla natura, che qui vi abbaglierà in tutto il suo splendore, e insieme divertirsi in grande stile. Si parte!

9. San Vito Lo Capo, Sicilia
Non si può tralasciare la splendida Santu Vitu, in provincia di Trapani: una spiaggia dalla posizione invidiabile, a ridosso di un monte che scende giù fino al mare e di un paese romantico di case bianche e strette strette tra loro. Tradizioni marinare vivissime, rintracciabili anche nel Museo del Mare; acque di un azzurro che sa riempire gli occhi e ottima cucina siciliana, che non delude mai. Noi siamo già là, ci raggiungete vero?

10. Spiaggia di Scilla, Calabria
Fate così: chiudete la valigia, spegnete il cellulare e portate con voi, in questo posto da favola, le persone che amate di più, perché la spiaggia di Scilla è una vera magia. Il paesaggio è di quelli da cartolina, il mare è pulito e il borgo, arroccato su uno sperone roccioso che digrada fino alla spiaggia, è tra i più belli d’Italia e affonda le sue origini nella notte dei tempi, quando la storia e il mito si confondevano: Scilla era un mostro marino della mitologia greca. Siete curiosi? Andate di persona a scoprire di più!

11. Spiaggia di San Michele, Marche
Merita una menzione speciale la regione del Conero, e in particolare la spiaggia di San Michele, col suo litorale di sabbia e ghiaia finissima e il bosco alle spalle. Il bianco della costa risalta come sospeso tra il mare che vira dall’azzurro al blu intenso e la vegetazione, rigogliosa e selvaggia: un tratto quasi incontaminato di spiaggia, in cui la natura pare esprimersi in tutta la sua potenza. Riempitevi gli occhi!

12. Cala Dragunara, Sardegna
Torniamo in Sardegna per fare tappa nella superba Cala Dragunara, un piccolo Eden in cui meravigliarsi di fronte alla purezza del mare, talmente terso da mostrarsi nelle sfumature più varie. I suoi fondali attraggono gli amanti della fauna marina, di cui sono ricchissimi, mentre il suo litorale a sabbia dorata vi permetterà di passare ore dolcissime in relax, sotto al sole caldo e rigenerante, dopo la lunga stagione invernale. Dal piccolo molo partono le barche per le Grotte di Nettuno: fateci un pensierino!

13. Spiaggia del Principe, Sardegna
Percorrendo il sentiero che scende alla spiaggia, si aprirà davanti a voi lo spettacolo di un mare bellissimo, che lambisce la finissima sabbia bianca di questo tratto di Costa Smeralda, il preferito del Principe Aga Khan, da cui appunto Spiaggia del Principe. Evitate l’alta stagione, se non amate i posti affollati, ma sappiate che questo posto è sempre e comunque una buona idea: l’atmosfera è di quelle da togliere il fiato. Venite?

14. Spiaggia di Meta, Campania
Spostiamoci nella Penisola Sorrentina per godere delle sue splendide spiagge. Quella di Meta è l’unica di questo tratto ad avere un accesso comodo al mare e un arenile ampio, poiché in questa zona la costa è di solito rocciosa e scoscesa. La spiaggia, divisa in Marina di Alimuri e Spiaggia di Meta, è adatta anche ai più piccoli poiché le acque sono poco profonde inizialmente e poiché gli stabilimenti sono dotati di ogni comfort. Aggiungete la bellezza del paesaggio circostante e la posizione privilegiata tra le più belle città della Campania e mescolate il tutto. Il mix è vincente: non vi resta che partire.

15. Polignano a mare, Puglia
A catturare la vostra attenzione, prima di ogni altra cosa, sarà il verde intenso dell’Adriatico che, dolcemente, si muove all’interno dell’arco creato dagli speroni rocciosi, di fronte al ponte Lama Monachile. Il litorale è davvero scenografico, ricco di grotte e insenature scavate dal mare e, sulla roccia, spiccano le tipiche case bianche a strapiombo sull’acqua. Questo è un posto speciale: è pieno di vita, pieno di gente, eppure indolente, con una vena di tristezza che, in fondo, è tipica di ogni posto di mare. Sicuramente è bellissimo. Sicuramente ti resta nel cuore. Sicuramente è un posto in cui perdersi. O ritrovarsi, chissà.

La scelta delle spiagge è a cura di skyscanner.it tenendo conto di vari fattori. Tra gli altri: la pulizia delle spiagge, lo stato delle acque e l’unicità del paesaggio circostante (molte spiagge sono inserite in parchi naturali o riserve protette). 

Viaggi

Un gioiello di fascino, spiritualità e… gatti

Ognuno è alla ricerca di un po’ di pane, un po’ di affetto e di sentirsi a casa da qualche parte….
Le verdi vallate del Casentino, non distanti dal punto in cui la Toscana lambisce la Romagna, riservano ai viaggiatori di passaggio alcune scoperte molto piacevoli.

Il territorio di Pratovecchio può vantare, per esempio, la presenza di spunti di grande fascino come la Pieve di San Pietro e il Castello di Romena, luoghi di una bellezza non comune dove storia e natura si incontrano alla perfezione. Due monumenti separati l’uno dall’altro solo da una breve passeggiata che nelle giornate serene rappresenta un piacere in più.

La pieve, risalente al XII secolo, compie sullo stato d’animo un effetto straordinario che induce ad un senso di profonda pace. Non si tratta di una questione di fede ma piuttosto di una magia dell’atmosfera. Durante la visita, negli austeri spazi avvolti dalla pietra, echeggia in sottofondo una musica rasserenante, un soave accompagnamento che si diffonde ovunque anche se nessuna funzione è in corso.

Questa felice accoglienza consente a chi visita la chiesa di sentirsi partecipe del ruolo spirituale di quel luogo, indipendentemente dal credo religioso che il viaggiatore porta con sé.

Lo stesso senso di pace si ritrova negli ambienti esterni, in un panorama bucolico che sembra una poesia, con le rigogliose campagne toscane che si affacciano al di là del giardino.

E tutto intorno gatti, piccoli felini randagi che negli spazi della pieve hanno trovato rifugio e ospitalità e che vivono felici e ben disposti a socializzare con chi passa da quelle parti.

 

 

Viaggi

I migliori 15 locali per un aperitivo all’aperto in Giardini e Terrazze a Milano

 

Rooftop, cortili e giardini milanesi si animano con le riaperture estive

Con l’estate l’happy hour a Milano è rigorosamente all’aperto, in giardino o in terrazza, qui sotto i migliori 15 locali, e in fondo alla pagina li potete vedere nella mappa di Milano:
Ceresio7

Aperitivi e piatti italiani creativi in un locale di design vista skyline milanese con terrazza e piscine.
Via Ceresio, 7 – 20154 Milano
Telefono: 02 31039221
Sito Web: www.ceresio7.com

Garden H Club Diana

Il verde giardino dell’Hotel Sheraton Diana Majestic è considerato da sempre una delle location per happy hour più apprezzata della città.
Sheraton Diana Majestic
Viale Piave, 42 – 20129 Milano
per prenotare: www.hclub-diana.it

Terrazza LAGARE

Sistemazione chic che offre camere e suite sofisticate, un bar e un ristorante con vista panoramica.
Terrazza LAGARE HOTEL
Via G.B Pirelli, 20 Milano –  13imo PIANO
Telefono: 02 872 5241

Just Cavalli

Tempio della nightlife e della moda milanese, immerso nel verde del Parco Sempione, il locale trasforma anche un semplice aperitivo in un momento speciale e raffinato.
Just Cavalli
Via Luigi Camoens – 20121 Milano
Tel. 02311917

Sky Terrace Bar Milano Scala

Nel cuore di Brera Sky Terrace ha la splendida Terrazza con vista panoramica a 360° su Milano situata all’ottavo piano dell’Hotel Milano Scala in Via dell’Orso, il primo Green Hotel a Zero Emissionio di Milano. Impossibile non innamorarsi della sua impagabile vista sulla città!
Hotel Milano Scala
Via dell’Orso, 7 – 20121 Milano
Telefono: +39 02870961
info@skyterracemilanoscala.it

Byblos Milano

Byblos Milano, rinomato club dall’anima internazionale a due passi da Corso Como. Design contemporaneo e stile cosmopolita sono i suoi tratti distintivi. Il Byblos attrae da sempre un pubblico ricercato, che ama il sound di grandi artisti e producer del panorama musicale internazionale.
Byblos Milano
Via Messina, 38 – 20154 Milano
Giacomo Rigante – 3381645555

Bulgari Garden

Un’oasi verde nascosta nel cuore della città, un elegante salotto all’aperto dove gustare ottimi cocktail accompagnati da una selezione di gustosi finger food. La location ideale per chi desidera concedersi una pausa esclusiva lontano dal caos cittadino.
Hotel Bulgari
Via Privata Fratelli Gabba, 7/B – 20121 Milano
Telefono: 028058051
Sito Web: www.bulgarihotels.com/it-it/milan

Dama Special Time

Dama Special Time è la nuovo aperitivo della splendida Terrazza panoramica del Boscolo Hotel. Rinomata oasi di charme sopra la città con una vista mozzafiato su Milano, la Terrazza del Boscolo è il luogo ideale per dedicarsi una pausa o una serata di divertimento, rimanendo nel centro del capoluogo lombardo. Ogni mercoledì si potranno sorseggiare ottimi drink e appetizer selezionatissimi, godendo di una vista senza pari sul Duomo di Milano.
Boscolo Milano
Corso Matteotti, 4 – 20121 Milano
Per informazioni:
www.milano.boscolohotels.com

Bar Bianco

Incastonato nel verdissimo Parco Sempione, la terrazza del Bar Bianco è pronta ad accompagnarvi nei lunghi aperitivi dell’estate a Milano.
Bar Bianco Milano
Viale Enrico Ibsen 4, – 20121 Milano

Fuori Orario con Vista

La suggestiva Terrazza Triennale propone un nuovo appuntamento serale: Fuori Orario con Vista. Nuovi cocktail e nuovo menù per concedersi ogni sera un’appetitosa pausa anche dopo l’aperitivo o la cena.
Terrazza Triennale
Viale Alemagna, 6 – 20121 Milano
Telefono: 02 8699 2026

Terrazza Aperol

Da Terrazza Aperol una hostess si premura di rifornire costantemente i tavoli dispensando coni di croccanti patatine. Insieme al drink arriva un piatto di piccoli sandwich, bruschettine, olive, muffin salati e chi più ne ha più ne metta.
Piazza Duomo angolo Galleria Vittorio Emanuele, 20121 Milano
+39 02 86331959

info@terrazzaaperol.it

Terrazza di via Palestro

All’interno del Centro Svizzero è aperta infatti per pranzi, aperitivi, cene ed eventi la ricercatissima Terrazza di via Palestro: curata nei minimi dettagli per offrire un break a tutti i passanti alla ricerca di una fuga dal trambusto quotidiano.
Via Palestro 2, 20121 Milano
+39 02 76028316

info@terrazzapalestro.com

Terrazza 12

All’ultimo piano del centralissimo Brian&Barry Building, si trova una delle location più cool inaugurate in città. Si tratta di Terrazza 12, un lounge restaurant il cui pezzo forte è la vista mozzafiato.
Via Durini, 28 20122 Milano
+39 02 92853651
info@terrazza12.it

Bobino Playa

Un’oasi tropicale urbana ai bordi del Naviglio Grande.
Bobino Milano
Alzaia Naviglio Grande, 116 – 20144 Milano
Telefono:02 3655 9070

Garden 4cento

Qui l’aperitivo si fa bucolico grazie al grande giardino che abbraccia il locale. Dall’aperitivo alla cena e fino a tarda notte, il 4cento è il posto giusto dove fermarsi e prendersi una pausa dalla frenesia della città. Il meraviglioso giardino del 4cento è aperto sette giorni su sette per aperitivo e cena.
4cento
Via Campazzino, 14, 20141 Milano MI
Telefono: 02 8951 7771

11rootop in zona Corso Como

Situata nel cuore della movida milanese e allestita come un elegante salotto con divani e ombrelloni, la bellissima terrazza Eleven 11rooftop è il luogo ideale per gustare un aperitivo o un drink dopo cena con musica in sottofondo: un soffio d’estate tra i grattacieli di Milano.
11rooftop
Via Alessio di Tocqueville, 9/11 – 20154 Milano
Telefono: 02 8928 1611

CLICCA SUI PALLINI VIOLA O SUL SIMBOLO VICINO AL TITOLO DELLA MAPPA

Viaggi

Le barriere coralline più belle del mondo

In giro per il globo sono le barriere coralline a svelare i segreti più incredibili, i tesori più evidenti delle profondità e non è nemmeno necessario essere degli esperti, perché non di rado già vicino la riva si possono osservare splendidi giardini sommersi. L’unica cosa da fare è prendere pinne, maschera, boccaglio e partire per una avventura come poche. Queste sono le 7 barriere coralline più grandi e belle al mondo:

Grande Barriera Corallina, Australia: non poteva che essere la prima, visto che tra l’altro è super nota. Nel tempo è diventata quasi una destinazione scontata, ma chi ha la fortuna di vederla in fondo si accorge che ne valeva comunque la pena. Che l’emozione non è mai risparmiata. Si tratta del parco marino più grande del mondo, in una zona di 2300 chilometri al largo della costa nord-orientale dell’Australia. Al suo interno si possono trovare 400 tipi di coralli, 1500 specie di pesci e 400 varietà di molluschi. I fondali sono Patrimonio dell’Umanità.
Barriera Corallina della Nuova Caledonia: si presenta in diverse forme e, in tale angolo di Pacifico, c’è addirittura un doppio sistema lungo 1300 chilometri. Si sviluppa intorno all’isola principale di Grand Terre. Dista circa 30 km dalla costa e nel reef si notano pesci balestra, tonni, squali e testuggini. Dal 2008 è Patrimonio dell’Umanità.
Barriera Corallina di Andros, Bahamas: è l’isola locale meno popolare, ma le sue acque sono cristalline. Si tratta del terzo sistema corallino del mondo e l’esperienza subacquea è davvero sorprendente. 225 chilometri di coralli in una sorta di canyon sottomarino che sprofonda a più di 1800 metri. Bello, inoltre, esplorare le grotte coralline della Foresta Pietrificata.
Barriera di Abrolhos, Brasile: da tempo è riconosciuta a livello mondiale per le specie endemiche di coralli fungo. Il sistema corallino del luogo, è il più grande di tutto l’Atlantico meridionale. Ma quel che stupisce di più è la presenza di coralli e molluschi finora sconosciuti.
Parco Nazionale di Komodo, Piccole Isole della Sonda, Indonesia: in questa area protetta si può vedere anche il simbolo del posto che è appunto il drago di Komodo. Eppure è il mare a catturare l’attenzione. Tra variopinti cavallucci marini, rane pescatrici bicolore e polpi dagli anelli blu, ecco una delle barriere più incredibili che si conoscano.
Atollo di Aldabra, Seychelles: è il secondo più grande del mondo e non è particolarmente turistico. I fondali sono bassi e le scogliere profonde e intorno le formazioni coralline sono ricche. Il biosistema è carico di squali martello, barracuda e almeno 150mila tartarughe giganti.
Barriera Corallina del Belize: fa parte della Barriera Mesoamericana che dalla Penisola dello Yucatan, in Messico, arriva all’Honduras. In 300 chilometri, vivono 100 tipi di coralli e 500 specie di pesci. Il reef è uno dei punti di immersione migliori di tutto il globo.

Viaggi

Mont Saint-Michel, il gioiello della Francia oceanica

Ovunque guardiate, è evidente che la baia del Mont Saint-Michel è meravigliosa. La sabbia, i pascoli erbosi, il mare, il cielo si dividono l’orizzonte. La luce gioca con gli elementi in un paesaggio in continua evoluzione dove si riflettono il Mont Saint-Michel e gli allevamenti di mitili.
Mont Saint-Michel è in Normandia o in Bretagna?
“Il fiume Couesnon ha fatto sì che Mont Saint-Michel venisse collocato in Normandia,” ma ciò non impedisce alla baia di essere in Bretagna. Questo sito eccezionale, situato alle porte occidentali della regione, è classificato come Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO. In questo modo vengono riconosciuti molti elementi e fenomeni naturali degni di nota: il magnifico paesaggio marino, le maree che detengono il record per la Francia (14 metri di altezza), un crogiolo di polder, allevamenti di mitili, un gioiello architettonico mitico che si riflette nell’immensità di iodio.

Nel mezzo della baia del Mont Saint-Michel, Vivier-sur-Mer è “ormeggiata” sulla costa sviluppandosi voluttuosamente dalla Normandia fino a Cancale. Il litorale, che si estende dalle spiagge verso Ovest, diventa sempre più selvaggio, terminando sulla punta di Grouin. Questa successione di sabbia, spiagge estese “spugnose”, pascoli erbosi pieni di pecore, favorisce piacevoli passeggiate e permette di ammirare le bellezze paesaggistiche.
Nel luogo in cui le cozze crescono sugli alberi
Piantate nella sabbia, file di 110 pali si susseguono per una lunghezza di 100 metri. Questi chilometri di picchetti, dove si articolano delle curiose imbarcazioni a ruota, sono il luogo di allevamento delle cozze “moules de bouchot”. I bivalvi si attaccano e crescono a grappoli in questa foresta di alberi. Grazie a questa tecnica introdotta nel 1954 e a un ambiente particolarmente favorevole, Vivier è diventato il primo porto per la produzione di mitili di Francia. Per saperne di più sulle attività di questi agricoltori-pescatori e sui segreti di questo luogo magico, la “Maison de la Baie” (un centro di educazione all’ambiente) offre una mostra permanente ed escursioni a piedi o a bordo della Mytilis-mobile. Una grande opportunità per cambiare orizzonte o assistere al mascaretto, l’onda sorprendente che si crea sulla superficie dell’acqua durante le grandi maree.

Viaggi

Le 25 spiagge più amate nel Mondo secondo Tripadvisor

Dove si trovano le spiagge più belle nel Mondo?
Secondo Tripadvisor sono queste:
1. Grace Bay – Providenciales, Turks e Caicos

“Acque incredibilmente chiare e pulite con centinaia di sfumature di blu e verde e spiagge dalle sabbie bianche come zucchero. Che meraviglia!”
2. Baia do Sancho – Fernando de Noronha, Brasile

“Mentre percorri un piccolo sentiero per raggiungerla, non ti immagini di certo cosa ti aspetta. La vista paradisiaca sembra quasi un miraggio.”
3. Playa Paraiso – Cayo Largo, Cuba

“Perfetta in tutti i sensi: magnifica spiaggia e acque di un blu intenso mai visto.”
4. Anse Lazio – Isola di Praslin, Seychelles

“Sembra un meraviglioso quadro, con acque cristalline e calde, ombra, sole e fine sabbia bianca”
5. Cayo de Agua – Parco nazionale di Los Roques, Venezuela

“Una spiaggia incredibile di soffice sabbia bianca circondata da entrambi i lati dalle acque caraibiche scintillanti di ogni tonalità di blu.”
6. Flamenco Beach – Culebra, Portorico

“L’acqua era così chiara, blu e magnifica con le montagne sullo sfondo. Impossibile scattare una brutta foto qui.”
7. Playa de ses Illetes – Formentera, Isole Baleari

“Mare sconfinato, sabbia fine, viste spettacolari, yacht, bancarelle vivaci e divertenti, Ibiza all’orizzonte.”
8.Ngapali Beach – Ngapali, Myanmar

“Tre chilometri di spiaggia senza un’anima. Non ci sono conchiglie, rocce o venditori.”
9. West Bay Beach – West Bay, Honduras

“Splendida spiaggia, a pochi passi da alcuni dei siti migliori al mondo per lo snorkeling.”
10. Nacpan Beach – El Nido, Filippine

“Un’estesa linea costiera, la sabbia dorata, le splendide acque cristalline e un paesaggio vergine rendono una visita a questo luogo indimenticabile.”
11. Maho Beach – Cruz Bay, St. John

“Splendida spiaggia con acque cristalline. Abbiamo nuotato con una tartaruga marina e siamo tornati a riva per prendere il sole con un’iguana.”
12. Whitehaven Beach- Whitsunday Island, Isole Whitsunday

“L’intera spiaggia è intatta. Non ci sono negozi, né ristoranti, solo la bellezza indiscussa della natura.”
13. Sharm El Luli – Marsa Alam, Egitto

“Un paradiso. Una spiaggia splendida e incontaminata con un acquario tropicale sott’acqua.”
14. Spiaggia di Elafonissi – Elafonissi, Grecia

“Il mare era calmo e bellissimo. I colori intensi: acque azzurre, sabbia rosa. Un vero paradiso.”
15. Playa Manuel Antonio – Parco Nazionale Manuel Antonio, Costa Rica

“Spiaggia splendida, marea gentile, acqua calda. Un paradiso per gli amanti del nuoto.”
16. The Baths – Virgin Gorda, Isole Vergini Britanniche

“Ho visitato tutti i Caraibi e questa è la spiaggia più bella che abbia mai visto. Abbiamo perso il conto degli splendidi pesci coloratissimi che ci nuotavano accanto.”
17. Camp’s Bay Beach – Camps Bay, Sudafrica

“Spiaggia sabbiosa e onde fredde e imponenti sono proprio quello che serve in un caldo e soleggiato giorno d’estate a Città del Capo.”
18. Praia da Marinha – Carvoeiro, Portogallo

“Classica spiaggia dell’Algarve con sabbia, scogliere, rocce, grotte e archi: c’è proprio tutto. In più, acque cristalline e un’abbondante vita marina da ammirare”
19. Kata Noi Beach – Karon, Thailandia

“Onde e acque semplicemente perfette: non troppo calde o fredde, non troppo grandi o piccole. Semplicemente ineccepibile in tutti i sensi. Davvero.”
20. Clearwater Beach – Clearwater, Florida

“La sabbia bianca e fine come zucchero è un tratto distintivo di questa spiaggia meravigliosa. Ideale per una giornata al sole. Potresti anche avvistare qualche delfino che gioca all’orizzonte.”
21. Playa Paraiso – Tulum, Messico

“Una delle spiagge più belle mai viste. Ideale per farsi una nuotata, schiacciare un pisolino o leggere un libro. Sarai felice solo per il fatto di essere lì.”
22. Agonda Beach – Agonda, India

“Spiaggia calma e tranquilla, lontano dalla marea di gente. Posto ideale per la meditazione, il culto del sole o la lettura.”
23. Horseshoe Bay Beach – Southampton, Bermuda

“La spiaggia perfetta? Suggestiva, con sabbia rosa e onde che si infrangono dolcemente. Incantevole in qualsiasi momento della giornata.”
24. Tumon Beach – Tumon, Mariana Islands

“La sabbia è bianca, l’acqua di uno splendido azzurro. Qui puoi fare di tutto: nuoto, snorkeling, noleggiare un pedalò o piccole imbarcazioni.”
25. Praia de Santa Maria – Santa Maria, Capo Verde

“Il clima, la meravigliosa spiaggia sabbiosa, l’infrangersi delle onde e il pesce fresco sul molo: tutti bellissimi ricordi.”