Scienza

Dietro quale porta si trova l’automobile?

Il dilemma di Monty Hall, ovvero, il problema del conduttore di quiz televisivo
Il problema di Monty Hall è un famoso problema di teoria della probabilità, legato al gioco a premi statunitense Let’s Make a Deal. Prende il nome da quello del conduttore dello show, Maurice Halprin, noto con lo pseudonimo di Monty Hall.
Nel gioco vengono mostrate al concorrente tre porte chiuse; dietro ad una si trova un’automobile, mentre ciascuna delle altre due nasconde una capra. Il giocatore può scegliere una delle tre porte, vincendo il premio corrispondente. Dopo che il giocatore ha selezionato una porta, ma non l’ha ancora aperta, il conduttore dello show – che conosce ciò che si trova dietro ogni porta – apre una delle altre due, rivelando una delle due capre, e offre al giocatore la possibilità di cambiare la propria scelta iniziale, passando all’unica porta restante.
Cambiare porta migliora le chance del giocatore di vincere l’automobile? La risposta è sì: cambiando le probabilità di successo passano da 1/3 a 2/3.
Il problema è anche noto come paradosso di Monty Hall, poiché la soluzione può apparire controintuitiva, ma non si tratta di una vera antinomia, in quanto non genera contraddizioni logiche.

fonte: Wikipedia it.wikipedia.org/wiki/Problema_di_Monty_Hall

video: 21 (film del 2008 con Kevin Spacey) e  La storia siamo noi (Rai 3)

Scienza

Quali muscoli utilizziamo per nuotare?

Simulatore muscolo-scheletrico del corpo che nuota
Fino a poco tempo fa non c’erano studi sull’analisi muscolo-scheletrica per il nuoto, a causa della difficoltà di stimare la forza del fluido che agisce sul corpo del nuotatore, informazioni  preziose per la formazione degli atleti.
Questo simulatore muscolo-scheletrico del corpo che nuota, è stato sviluppato dal Dr. Nakashima del Tokyo Institute of Technology per Anybody Modeling System, e permette di calcolare la forza del fluido che agisce su tutto il corpo durante il nuoto.

Il modello presenta 4 stili di nuoto: dorso, rana, stile libero e farfalla.

 

Scienza

COSA SONO LE ONDE GRAVITAZIONALI? TE LO SPIEGA UN VIDEO A FUMETTI

Ecco come funzionano le onde gravitazionali, raccontate da PhD Comics.

Albert Einstein le aveva predette nel 1918. E finalmente possiamo dire di aver osservato per la prima volta le onde gravitazionali. È una scoperta di importanza epocale per la fisica moderna. Il segnale delle prime onde gravitazionali osservate dall’essere umano è stato rilevato il 14 settembre 2015, alle 11:40:45, simultaneamente, dagli interferometri dell’esperimento aLigo di Hanford e Livingstone. La collaborazione scientifica responsabile della scoperta comprende anche gli scienziati italiani dell’esperimento Virgo, a Cascina. Per capire cosa siano, potete vedere il video qui sopra, realizzato dal genio di PhD Comics.

“Immagina di essere stato sordo tutta la vita, finché un giorno il tuo udito viene ristabilito. Saresti così capace di rapportarti con l’Universo in un modo completamente nuovo. Ecco perché rilevare le onde gravitazionali è così importante”.

Scienza

La sconvolgente relazione tra l’universo e il corpo umano.

Tenetevi pronti. E immergetevi in questo viaggio mozzafiato dal macro al microcosmo.
La scienza studia l’infinitamente grande e l’infinitamente piccolo. Entrambi hanno una caratteristica: non rientrano nella percezione umana se non con uno sforzo d’astrazione.
I greci studiavano la cosmologia credendo di vivere in un mondo che non esiste, con volte celesti in cui sono incastonate le stelle ed i pianeti e dove queste volte girano intorno alla terra immobile.
La fisica di Aristotele era completamente basata sull’intuizione, se si getta un sasso nel vuoto esso raggiunge il suolo, si pensava, perchè il suolo è il suo luogo naturale e quindi ne è attratto. Allo stesso modo il fuoco sale verso l’alto per raggiungere il suo luogo naturale.
Lo studio parallelo del macro e del micro ha portato la scienza a filosofie scientifiche in contrasto fra loro. Nel macrocosmo la relatività ha rilevato un qualcosa di immutabile, la velocità della luce, trovando in tale teoria un sistema per misurare le distanze fra i gli oggetti nello spazio in modo non dipendente dalla percezione dell’osservatore. Viceversa nello studio del microcosmo il principio di indeterminazione pone l’osservazione dell’uomo come fattore determinante della conoscenza.
Qui sotto un secondo video che simula il viaggio al contrario:

L’universo è dentro di noi e ogni individuo è un intero universo.

Scienza

Molecola della felicità: così si muove nella cellula…

Come si propaga la felicità nel nostro corpo? Una domanda a cui, forse, risponde la biologia.

Un video caricato su YouTube dall’università di Harvard mostra come una “palla” di endorfina, l’ormone che rilasciato nel cervello produce la sensazione di benessere definita felicità, si muova su una molecola di miosina, una proteina enzimatica che fa da trasportatrice. Non tutti i ricercatori però sono convinti dell’autenticità del video.

La Città della Scienza di Napoli, scrive su Facebook: “Quella che vedete è una molecola di miosina, una proteina enzimatica che letteralmente trascina una palla di endorfina lungo un filamento attivo nella corteccia parietale del cervello per produrre quella sensazione di benessere che chiamiamo felicità. Insomma… la felicità costa fatica”.

Si tratta di una animazione che però non ha convinto tutti gli scienziati.

Un utente, non certificato, osserva tra i commenti: “Quella che vediamo è la ricostruzione di un trasporto di una vescicola su di un microtubulo (che se fosse un miofilamento potrebbe anche essere costituito di miosina che non è la proteina di trasporto e che è prevalente in neuroni motori e non sensitivi come quelli che rilasciano endorfine) trasportata da una proteina di trasporto (che potrebbe essere dineina) . Il video originale è stato fatto dall’università di Harvard (min 3.50) e parla di globuli bianchi.. Niente a che vedere con neuroni e endorfine…”.

Non è dunque chiaro se il video mostri davvero il trasporto della felicità, ma l’animazione ha destato la curiosità e l’interesse degli utenti di Facebook, che con migliaia di visualizzazioni sembrano di averlo davvero apprezzato.

Qui sotto potete vedere il video completo da cui è stato estratto:

 

Scienza

Simulazione della Luna che colpisce la Terra

Tranquilli, è solo una simulazione tratta da un programma che si chiama Universe Sandbox 2.
Universe Sandbox 2 è un simulatore dell’universo estremamente interattivo con grafica 3D in cui possiamo sbizzarrirci manipolando le magnifiche meraviglie dell’universo!
Potrai fare di tutto. Distruggere la terra o plasmare nuovi mondi.
Nonostante esistano moltissimi software educativi e simulativi sul tema (soprattutto nei circuiti accademici) nessuno aveva pensato di proporre al grande pubblico un rigoroso modello matematico dell’universo – facilmente gestibile con pochi click – in grado di visualizzare su schermo eventi di portata inimmaginabile, come ad esempio la collisione di due galassie.
L’amore per l’astrofisica di Dan Dixon, fondatore di Giant Army, ha trasformato questa geniale idea in realtà: signore e signori ecco a voi Universe Sandbox, ovvero un “Interactive astronomy software for everyone”, come cita il sottotitolo nel sito ufficiale del prodotto.
Diciamolo subito: Universe Sandbox è tutto fuorché un videogioco, perlomeno nella classica accezione del termine.
Nonostante si presti all’interattività tipica del media, proponga soluzioni ludiche e porti nel titolo un appellativo che indica chiaramente un genere di videogame, l’opera di Dan Dixon è meglio definibile come una sorta di “simulatore di galassie”: un modello plasmabile a piacimento dal fruitore, che può intervenire sia su sistemi reali (nella Via Lattea ad esempio) sia generando universi di fantasia ma totalmente assoggettati alle reali leggi della fisica.
Cosa accadrebbe se modificassi la densità o la massa del Sole, della Terra, o di Giove? Che cosa accadrebbe se ponessi la stella supergigante rossa VY Canis Majoris ai margini del Sistema Solare? Come varierebbero le orbite, i piani di rotazione ed i ritmi ciclici di determinati pianeti ponendo altri corpi celesti nelle vicinanze?
Il modello matematico alla base di Universe Sandbox può dare una risposta visiva e scientificamente credibile a tutte queste domande; un vero e proprio gioiello per i fanatici di astronomia, che possono sperimentare tutto ciò che non avrebbero mai osato chiedere.
Memorabile un commento inserito nella Homepage del sito del titolo Giant Army: “Newton avrebbe ucciso per questo”.
Potete acquistarlo in questo sito:

Curiosi Scienza Shopping

La pasta MAGNETICA intelligente e STRABILIANTE

E’ incredibile! Può rimbalzare, essere allungato, modellato, spuntato e strappato. Tuttavia, quando questa PASTA è in presenza di un campo magnetico, presenta delle proprietà interessanti.  Sono incorporati milioni di piccoli magneti microscopici  al suo interno. Guarda il video e stupisciti. Se lo vuoi comprare lo trovi in vendita qui: VAT19 – prodotti curiosi incredibili
Condividilo, lascerà i tuoi amici a bocca aperta!!!

Scienza

Cosa succede se lanciate un palloncino pieno d’ACQUA sulla FACCIA?

Lanciarsi in faccia i palloncini ad acqua è sicuramente un divertimento, e quindi perché non riprendersi mentre lo si fa per poter rivedere il tutto il slow motion? Questo video ha totalizzato quasi 24 milioni di click e ha ispirato molti ragazzi che hanno voluto provarci anche loro. Peccato però che se il palloncino non è ben pieno d’acqua, non esplode, e allora eccovi anche un video di un palloncino lanciato contro una faccia che non esplode:

Scienza

Proviamo a sostituire la LUNA con gli altri pianeti? Impressionante!

Facciamo un gioco per vedere l’effetto che fa: Facciamo finta che al posto della Luna, alla stessa sua distanza dalla Terra, ci siano altri pianeti, come apparirebbero ai nostri occhi? In questo video c’è una simulazione abbastanza vicina alla realtà. Impressionante. E come abbiamo scritto prima “é solo un gioco” , ovvio che non sarebbe possibile per svariati motivi (massa, maree, ecc…, bla bla)

Scienza

IL CHIODO IMPOSSIBILE (esperimento curioso)

A prima vista sembra impossibile che un chiodo possa essere piantato in questo oggetto di legno, in questo modo. Assurdo? No, è fattibile, e nel video viene illustrato come è possibile farlo. Non serve assolutamente a nulla se non a spiegare le proprietà incredibili del legno. Un esperimento curioso realizzato da Steve Ramsey, un hobbista californiano esperto nella lavorazione del legno.

Scienza

Un esperimento affascinante

Esiste un’unica realtà oggettiva? Dopo questo video riuscirete a capire l’importanza dei punti di vista! In questo esperimento la luce viaggia attraverso l’aria, attraverso il vetro, attraverso l’acqua, attraverso il retro del vetro, e poi di nuovo attraverso l’aria, prima di colpire la freccia.  Quando la freccia si sposta ad una particolare distanza dietro il vetro, sembra che sia invertita.

 

Scienza

M.C. ESCHER, un monumento della creatività del genere umano.

Maurits Cornelis Escher (1898 – 1972), incisore e grafico olandese, è un personaggio davvero unico nel panorama artistico internazionale. Affascinato dal paesaggio italiano, dalla campagna senese come dal mare di Tropea, è riuscito a scorgere la regolarità dei volumi, la dimensione inaspettata degli spazi, la profondità storica delle città e dei borghi. Fu la dimestichezza con questi luoghi, così diversi dalla dolcezza orizzontale della sua Olanda, a porsi alla radice di un percorso artistico che si avventurò negli spazi sconfinati della geometria e della cristallografia, divenendo terra fertile per giochi intellettuali dove la fantasia regnava sovrana. Le implicazioni matematiche e cristallografiche, che sono scaturite dalla sua opera, non di rado in anticipo sulle ricerche degli stessi specialisti, oppure in prodigiosa contemporaneità, ne fanno un monumento della creatività del genere umano.