Mistero e Spiritualità

Chi ha costruito la misteriosa grotta di conchiglie di Margate nel Kent, e PERCHÉ?

Nella contea inglese del Kent si trova una misteriosa caverna sotterranea, chiamata Shell Grotto: è alta 24 metri e lunga 21. Dentro si può ammirare un paesaggio piuttosto insolito: le pareti infatti sono interamente costituite da 4 milioni di conchiglie. La grotta venne scoperta nel 1835 ma è ancora un mistero la presenza di questa insolita decorazione: si trovano gusci e cozze oltre a vongole, ostriche, patelle, capesante, che potrebbero provenire da luoghi vicini. Attualmente la grotta è in mano ad un’associazione no profit ma non sono state compiute analisi approfondite per timore di rovinare le conchiglie, anche se purtroppo hanno perso la propria lucentezza a causa dell’usura del tempo. Inoltre, alcune infiltrazioni d’acqua creano parecchia umidità, senza tuttavia intaccarne lo spettacolo.

Curiosi Mistero e Spiritualità

LA CHIESA PIU’ DISCUSSA AL MONDO (vista dall’alto sembra un … )

Questa chiesa è ancora in costruzione, è la Christian Science Society di Dixon in Illinois. Guarda la sua piantina su Google Map qui sotto, cosa ti ricorda ?

Come potete vedere direttamente anche dalla mappa di Google che vi riportiamo qui sotto, la piantina di questa chiesa sta suscitando ilarità in tutto il mondo ormai da mesi, cioè da quando hanno iniziato la sua costruzione, che non è ancora terminata.

Ma non si sono accorti della forma fallica della pianta mentre la stavano progettando?
Sulla loro pagina Facebook qualcuno ha scritto “Ognuno vede quello che vuole vedere”, secondo noi però si vede anche non volendo 😉

Lo loro pagina Facebook è qui: https://www.facebook.com/ChristianScienceDixon/

 

 

 

 

Mistero e Spiritualità

Il mistero delle migliaia palle di neve giganti sulle sponde del Golfo di Ob in Russia

Da un paio di giorni sono comparse migliaia di palle di neve misteriose sulla costa intorno alla città Nyda in Siberia occidentale. La gente del posto non ha mai visto niente di simile. Alcune sfere sono grandi come palle da tennis, altre sono grandi come palle da basket. Sono così perfette da sembrare artificiali, fatte a mano una a una, ma non è così.

Secondo i residenti delle palle di neve sono apparse dieci giorni fa.”Ce ne sono a migliaia lungo la costa di 18 chilometri”  dice Ekaterina Chernykh al Times siberiano.
“Sembra come se qualcuno le abbia messe lì di proposito. Siamo tutti molto sorpresi. Molte persone non ci credevano che fino a quando l’hanno visto con i loro occhi. Non era mai accaduto prima. E poi non è neanche caduta molta neve che possa averle generate, è molto interessante. ”
Le sfere si sono evidentemente formate da una combinazione di fattori, quali vento, formazione del ghiaccio e la marea.
Secondo gli esperti, è un fenomeno raro. Qualcosa di simile si è verificato due anni fa presso il lago Michigan in America.

Mistero e Spiritualità Viaggi

È in Italia il più misterioso Parco dei Mostri al mondo

In un piccolo borgo nei pressi di Viterbo, nel Lazio, esiste un posto unico nel suo genere, il Sacro Bosco di Bomarzo.
Statue enigmatiche che rappresentano forse le tappe di un itinerario di matrice alchemica. Il cosiddetto Parco dei Mostri , Sacro Bosco di Bomarzo o villa delle meraviglie, in provincia di Viterbo, è un complesso monumentale situato alle pendici di un vero e proprio anfiteatro naturale.

L’idea di questo parco davvero insolito, mistico, grottesco e fiabesco nello stesso tempo, fu del principe Pier Francesco Orsini, detto Vicino Orsini che, avvalendosi dell’aiuto dell’architetto e antiquario Pirro Ligorio, diede vita a questo parco insolito e del tutto diverso dai giardini all’italiana che all’epoca andavano per la maggiore.

Visitare questo parco regala un’emozione unica, quasi mistica; immaginate un boschetto di conifere, cespugli e latifoglie che si estende per 3 ettari e, mentre lo percorrete guardandovi attorno curiosi, immaginate di scoprire, scolpite nei massi di peperino che affiorano numerosi dal terreno o realizzate in basalto, enigmatiche e insolite sculture di mostri, draghi, soggetti mitologici e animali esotici, oltre che strutture architettoniche irrazionali, obelischi, fontane e sedili ricchi di incisioni con motti e iscrizioni.

Il sacro bosco di Bomarzo è un luogo unico, irregolare e illogico in cui avventurarsi con il cuore che batte e da scoprire passo a passo.

Non sappiamo perché il parco venne costruito e quale fosse il suo scopo.
Non sappiamo nemmeno perché la disposizione delle sculture, apparentemente casuale e irregolare, fosse stata pensata in un certo modo. Anche i criteri iconologici, la non congruenza di proporzioni, di prospettiva e il legame tra i diversi elementi e simboli che ricorrono nel parco restano ancora un mistero aperto per gli studiosi appassionati. Non sappiamo di per certo nemmeno chi realizzò le sculture grottesche e affascinanti che si celano tra i cespugli del parco anche se gli studiosi ritengono probabile si tratti di Simone Moschino. Sappiamo invece che Orsini dedicò il parco a sua moglie Giulia Farnese.

Tante domande ancora senza risposta avvolgono questo parco meraviglioso e contribuiscono ad accrescere l’aura di mistero che lo circonda.
Nel corso degli anni tante ipotesi sono state formulate: si è pensato ad esempio che il bosco fosse un percorso iniziatico personale oppure un viaggio per tornare alla natura o ancora un percorso nel proprio io, alla scoperta dei propri demoni, dell’irrazionalità e delle paure ancestrali; di nessuna delle numerose ipotesi formulate si è però mai avuta conferma.
Chi visita il parco è stranito e atterrito, non sa cosa aspettarsi e cosa si possa celare dietro ogni angolo.
Il percorso è ricco di sorprese e, addentrandosi nel parco, il visitatore si trova immerso in un mondo fantastico, popolato da figure di ogni tipo e dimensione che a volte incutono timore e altre volte lasciano letteralmente a bocca aperta.

Ad esempio l’orco, simbolo del parco stesso, è la scultura enorme e inquietante di un volto spaventoso.
L’orco ha la bocca spalancata ed è possibile entrarvi all’interno, dove si scopre una camera scavata nel tufo nella quale le voci dei visitatori risultano amplificare e distorte in modo inquietante.

La casetta pendente è un’attrazione insolita e particolare: si tratta di un piccolo edificio appunto pendente perché volutamente costruito su un masso inclinato.
L’interno è visitabile ed è realizzato per lasciare sconcertato il visitatore poiché risulta invece pendente in senso opposto. Chi si addentra a visitare l’interno della casetta perde i propri punti di riferimento e di equilibro e ne esce con un senso di smarrimento e anche di mal di testa.

Anche il noto regista e sceneggiatore Michelangelo Antonioni rimase affascinato da questo luogo magico, dedicandogli nel 1950 il documentario “La villa dei mostri”.

Non resta dunque che visitare di persona questo luogo unico nel suo genere, affascinante, mistico e grottesco, che si oppone alle regole razionali e a quelle architettoniche, lasciando ad ogni visitatore la possibilità di vivere e interpretare il percorso a seconda delle proprie sensazioni e dei sentimenti che la visione di queste sculture e costruzioni suscita.

Mistero e Spiritualità

Papa Francesco: “L’inferno non esiste, la storia di Adamo ed Eva è solo una metafora”

Un uomo che è lì per aprire molte “segreti” nell’antica Chiesa cattolica è Papa Francesco. Alcune delle credenze che esistono all’interno della chiesa sono ora messe da parte dal Papa, che è stato recentemente nominato uomo dell’anno dalla rivista TIME.

Nelle sue ultime rivelazioni, Papa Francesco ha detto:

“Con umiltà, ricerca interiore e la contemplazione della preghiera, abbiamo guadagnato una nuova comprensione di certi dogmi. La Chiesa non crede più all’inferno, dove la gente soffre. Questa dottrina è incompatibile con l’amore infinito di Dio. Dio non è un giudice, ma un amico e un amante dell’umanità. Dio non cerca di condannare, ma solo ad abbracciare. Come la storia di Adamo ed Eva, vediamo l’inferno come un espediente letterario. L’inferno è solo una metafora per l’animo isolato, che, come tutte le anime alla fine sarà unita in amore con Dio”

In un discorso scioccante che risuona in tutto il mondo, Papa Francesco ha detto:

“Tutte le religioni sono vere, perché sono vere nei cuori di tutti coloro che credono in loro. Quale altro tipo di verità c’è lì? In passato, la chiesa è stata dura su quelli che ritiene moralmente sbagliato o peccaminoso. Oggi, non siamo giudici. Come un padre amorevole, noi non condanniamo i nostri figli. La nostra chiesa è abbastanza grande per gli eterosessuali e omosessuali, per i pro-life e pro-choice! Per i conservatori e liberali, i comunisti sono benvenuti e addirittura sono uniti a noi. Noi tutti amiamo e adoriamo lo stesso Dio”

Papa Francesco: “L’inferno non esiste
Nel corso degli ultimi sei mesi, i cardinali, i vescovi cattolici e teologi hanno discusso nella Città del Vaticano, discutendo il futuro della Chiesa e per ridefinire le dottrine cattoliche e dogmi lungo. Il Terzo Concilio Vaticano II, è il più grande e il più importante dopo il Concilio Vaticano II è stato concluso nel 1962.

Papa Francesco ha chiamato il nuovo consiglio il “completamento dell’opera del Concilio Vaticano II.” Il Terzo Concilio Vaticano II è stato concluso:

“Il cattolicesimo è ormai una “religione moderna e ragionevole”, che ha subito cambiamenti evolutivi. È giunto il momento di abbandonare l’intolleranza. Dobbiamo riconoscere che la verità religiosa si sta evolvendo e cambiando. La verità non è assoluta o scolpito nella pietra. Anche gli atei riconoscono il divino. Con atti di amore e di carità e l’ateo riconosce Dio e redimere la sua anima, diventando un partecipante attivo nella redenzione dell’umanità”

Una dichiarazione dal discorso del Papa ha inviato i tradizionalisti in un impeto di confusione e isteria.

 “Dio sta cambiando ed evolvendo come noi stessi; Dio vive in noi e nei nostri cuori. Quando diffondiamo amore e bontà nel mondo, tocchiamo la nostra divinità e riconoscerlo. La Bibbia è un bellissimo libro sacro, ma come tutte le grandi opere antiche, alcuni passaggi sono obsoleti. Alcuni le indicano per intolleranza o giudizio. È giunto il momento di vedere questi versi come interpolazioni successive, a differenza del messaggio di amore e di verità che risplende in modo diverso dalla Scrittura. In linea con la nostra nuova comprensione, inizieremo a ordinare le donne cardinali, vescovi e sacerdoti. In futuro, spero che avremo un giorno un papa femmina.”

Alcuni cardinali della Chiesa cattolica si sono già schierati contro le recenti dichiarazioni del Papa.
Che si voglia iniziare ad inculcare pian piano l’esistenza di qualcos’altro?

Qui l’articolo originale, riportato dalla stampa francese:
http://www.nouvelordremondial.cc/2014/01/02/lenfer-nexiste-pas-et-adam-et-eve-nont-jamais-existe-selon-le-pape-francois/

Mistero e Spiritualità

Giochiamo con il Nastro di Moebius

Esperimenti divertenti con la striscia «a una sola faccia». Nel nastro di Möbius esiste un solo lato e un solo bordo. Dopo aver percorso un giro, ci si trova dalla parte opposta. Solo dopo averne percorsi due ci ritroviamo sul lato iniziale. Quindi si potrebbe passare da una superficie a quella “dietro” senza attraversare il nastro e senza saltare il bordo ma semplicemente camminando a lungo.
Suoniamo con il nastro di Moebius
J. S. Bach nel Canone 1 a 2 , e il suo manoscritto con un solo pentagramma il cui inizio è collegato con la fine. Esecuzione simultanea dei due cammini semplice e retrogrado dà luogo a due voci, la cui simmetria determina una evoluzione reversibile.

 

GUARDA ANCHE Il fantastico mondo di Esher:

 

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La Leggenda della Strega Bianca di Rose Hall

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In Giamaica, e più precisamente a Montego Bay, c’è una villa georgiana chiamata “Rose Hall”, divenuta famosa per la strega bianca che ancora oggi la infesterebbe. Rose Hall venne fatta edificare nel 1770, per la “modica somma” di 30.000 dollari e fu costruita in rigoroso stile georgiano per ordine del ricco proprietario terriero John Palmer.
Il signor Palmer non era di certo uno che badava alle spese, anche perchè con i suoi 650 coltivati a canna da zucchero aveva azzeccato la coltivazione più fruttuosa del mercato di allora.

Quattro anni dopo, nel 1774, in Francia nacque Annie, figlia di Amos Palmer e Anna Windle. in questo caso il cognome uguale è una coincidenza, come fu una coincidenza che alla fine del secolo al famiglia di Annie si trasferì proprio in Giamaica. Anche lei di famiglia benestante, iniziò a frequentare l’alta società del luogo e presto conobbe John Palmer, con cui strinse subito una relazione.
John Palmer non era esattamente un bell’uomo, ma nel 1700 l’unico modo che aveva una donna per raggiungere la ricchezza ed il potere era solitamente l’unione con un potente ed Annie Palmer non faceva eccezione.
Annie era una donna minuta e bassina (si dice fosse alta a mala pena 4 piedi, cioè non arrivasse a un metro e trenta), ma riuscì in ogni caso a diventare la moglie di John che l’accolse a Rose Hall.

Si sa poco della sua vita prima di giungere Rose Hall, ma ciò che è certo è che la donna passò dal fascino delle luci di Parigi alla semplice vita sull’isola, piena di quotidiane difficoltà e lontano dalle grandi città che era abituata a frequentare. In aggiunta a questo pare che il carattere di Annie fosse tutt’altro che mansueto, al contrario del marito che era considerato un bonaccione, quasi ingenuo.
Annie era temuta dagli schiavi che vivevano e lavoravano nella piantagione: comandava con pugno di ferro, in casa e fuori, e gli schiavi disubbidienti venivano puniti con frustate pubbliche, torturati nei sotterranei, o persino uccisi dalla donna. Come un generale dell’esercito Annie cominciava la sua giornata dando gli ordini del giorno dal suo balcone agli schiavi, con tanto di punizioni previste per la disubbidienza.
Forse per noia o per il gusto di evadere da quella vita nel suo scrigno dorato, Annie cominciò ad intrattenersi con alcuni schiavi: per non far spargere la voce o fare in modo che qualcuno facesse la spia a John, le sue relazioni erano fugaci e duravano solo qualche notte, dopo di che lo schiavo “spariva nel nulla”: in effetti gli amanti della donna non venivano più rivisti, nemmeno i loro cadaveri, perchè Annie li assassinava pugnalandoli durante l’amplesso e poi, d’accordo con i suoi servitori, li faceva seppellire in una tomba non marcata nel cimitero vicino.

Il suo primo marito, John Palmer, venne assassinato anche lui, probabilmente quando scoprì la tresca della donna.
Erano periodi dove la legge latitava e la morte improvvisa del padrone della proprietà era quasi ben accetta, almeno per i proprietari terrieri vicini che erano costantemente in concorrenza l’uno con l’altro. Anche le autorità non andavano mai a fondo nelle indagini e chiudevano spesso i casi di morte come incidente o accidentale.
Erano però anche periodi difficili in cui essere una donna, specialmente una vedova ricca in un paese frequentato dai pirati e briganti di ogni tipo.
Forte della sua fama severa, e in seguito alla sua passione Annie per l’arte del voodoo, per qualche tempo la donna riuscì a rimanere indipendente e poco importunata.
Molti degli schiavi conoscevano molto bene i riti voodoo e per entrare nelle grazie della padrona insegnarono ad Annie tutto quello che sapevano a riguardo: la donna iniziò ad appassionarsi a tal punto da premiare gli schiavi più collaborativi facendoli dormire in casa e facendoli mangiare al suo tavolo ( cosa impensabile ai tempi). Mostrò una perversa curiosità per i sacrifici umani, specialmente degli infanti, di cui le ossa venivano utilizzate per i riti di magia nera.

Fu inevitabile però che la fama di Annie degenerasse per tutta la Gamaica e per lei fu coniato il titolo di “La strega bianca della Rose Hall”.
La sua reputazione di persona spietata e con poteri magici le servì a mantenere lontana la sua cassaforte da coloro che normalmente l’avrebbe considerata come una facile preda, ma nonostante tutto furono in molti a presentarsi alla sua magione come aspiranti mariti.
Annie, tra un rito e l’altro, tra uno schiavo “premiato” e l’altro con notti focose, trovò il tempo di sposare altri due nuovi mariti, dai quali cercava più la loro ricchezza che la loro compagnia. I due mariti durarono poco più di un anno a testa, poi morirono “casualmente” in strani incidenti domestici.
Ma per Annie la punizione per i suoi crimini era in agguato.

Il più apprezzato insegnante di Annie era uno schiavo conosciuto per essere un potente stregone voodoo; la figlia dell’uomo sposò un bel giovane, anche lui schiavo nella piantagione Palmer e bene presto Annie decise di invitarlo a “rallegrare” la padrona della casa.
Lo stregone, che prima di allora era anche l’amante di Annie, venuto a sapere della cosa, si sentì due volte tradito e prese a fare riti contro al sua padrona. Ciò purtroppo non impedì ad Annie di far “sparire” il ragazzo, poco più che maggiorenne, scatenando la collera dell’uomo che aveva perso il genero ed aveva una figlia inconsolabile.
Era giunto il momento in cui Annie doveva morire…
Fece costruire una bara apposita scavata nel legno e consacrata al voodoo con un lungo rito, poi ne incise i bordi con simboli esoterici e la cosparse di sangue di gallina. Diede ordine agli altri schiavi di innalzare un altare di mattoni e di rinchiudervi la bara con altri mattoni affinchè la cassa di legno fosse completamente coperta, infine andò a prendere il corpo che la bara doveva ospitare.
L’uomo irruppe nella casa, confrontandosi con la strega bianca e ingaggiando con uno scontro fisico e magico ( se così si può definire). Annie riuscì a colpirlo con una delle spade da cerimonia lasciategli dal primo marito, ma l’uomo riuscì ad uccidere la donna gettandola dalle scale. L’uomo passò alcune ore di agonia e alla fine morì anche lui di emorragia per una ferita profonda al costato.
Gli schiavi, che erano stati informati delle intenzioni del loro sovrintendente seppellirono il corpo della strega bianca nella tomba speciale, una tomba destinata a contenere il suo spirito in eterno come punizione per la sua malvagità terrena.
Pare però che gli schiavi non riuscirono a completare correttamente il rituale spiegato loro dallo stregone, perchè secondo molti abitanti di quelle zone la strega bianca vaga ancora oggi per la grande casa di Rose Hall.

Secondo la leggenda locale lo spirito di Annie Palmer ancora oggi frequenta la casa e ghermirebbe tutti gli intrusi o curiosi che non le vanno a genio. Sempre secondo le storie bisbigliate dai locali la si può ancora vedere di notte nelle proprietà della Rose Hall e di Ironshore, vestita con un vestito bianco di velluto, in groppa di un grande cavallo nero e con la sua frusta stretta tra le mani.
Ci sono poi le storie legate ai sotterranei della casa, di passi provenire dalle scale che portano nei piani inferiori e dall’interno delle pareti, dove si teme che vennero murati alcuni sfortunati amanti della donna.
Rose Hall venne acquistata dall’uomo che la trasformò nell’hotel di Ritz-Carlton , ma la sua fama di casa infestata si è preservata nel tempo, fino ad oggi che è diventata un museo.
E’ aperta al pubblico e tantissima gente ha fotografato fenomeni insoliti nelle stanze o ha segnalato apparizioni eteree dalla forma umana. Il fenomeno più comune a Rose Hall è l’apparizione di qualcuno nello specchio, unico cimelio del tempo di Annie Palmer: si dice che sia stato fortemente voluto dalla donna che lo fece arrivare dall’Inghilterra.

 

 

Ecco dove si trova la casa:

 

Mistero e Spiritualità

LA VERA STORIA DI HALLOWEEN NON E’ AMERICANA

Oggi la festa di halloween gode di grande popolarita’, grazie alla tradizione americana, in cui il 31 ottobre e’ la sera delle streghe e del famoso trick or treat (dolcetto o scherzetto).
Ma in pochi sanno che halloween è tra i più antichi riti celebrativi storicamente documentati.
Secondo il mondo dell’occulto l’ultima sera di ottobre e’ il giorno piu’ magico dell’anno, il capodanno del mondo esoterico.
Il termine halloween nasce in ambito cattolico, secondo la tradizione cattolica infatti, a tutti i santi viene dedicato il giorno del I novembre (in inglese all saints’ day) la cui denominazione antica era hall hallows’ day, ed in antico la celebrazione dei santi aveva inizio al tramonto del 31 ottobre.
La sera precedente al i novembre era chiamata “all hallows eve” abbreviato poi in “hallowe’ en” ed in fine poi, in “halloween”, termine questo attestato per la prima volta, nel 1556.
La tradizione di ognissanti ha origini celtiche, secondo cui l’anno nuovo aveva inizio il I novembre.
Nella notte del 31 ottobre si festeggiava “samhain”, come fine dell’estate in cui si ringraziavano gli spiriti per i raccolti durante la buona stagione.
Proprio durante quella notte le barriere tra il regno dei vivi e quello dei morti si riducevano a tal punto da congiungere quasi i due mondi, permettendo agli spiriti di camminare sulla terra.

Il principe delle tenebre “samhain”, in quell’occasione chiamava a se tutte le anime dei defunti che risiedevano in una terra di eterna giovinezza e felicita’ chiamata “tir na nog”.
Per evitare che i defunti restassero tra i vivi, si spegneva ogni focolare, anche il fuoco sacro veniva spento ed il giorno dopo i sacerdoti druidi, sulla cima di una collina, accendevano un nuovo fuoco ed offrivano sacrifici.
L’uso delle maschere e dei travestimenti risale ancora una volta alla tradizione celtica.
Dopo questi sacrifici infatti, si festeggiava per 3 giorni dal 31 ottobre al 2 novembre mascherandosi con le pelli degli animali uccisi per esorcizzare e spaventare gli spiriti.
Cosi’ travestiti si faceva ritorno al villaggio, accompagnati da lanterne costituite da cipolle intagliate, con all’interno le braci del fuoco sacro, e solo in questo modo gli spiriti spaventati avrebbero fatto ritorno al loro mondo oscuro.
Nell’alto medioevo la chiesa distrusse numerosi templi e molte persone si convertirono anche se il paganesimo non scompari’ mai, anzi si trasformo’.
Ora si credeva all’esistenza delle streghe, e si festeggiavano i sabbath, tra cui i due piu’ importanti il 30 aprile, ed il 31 ottobre, detto anche black sabbath, quando le streghe si rifugiavano sulle colline per invocare il diavolo ed i demoni.
La chiesa cattolica tento’ di sradicare queste tradizioni e nell’835 Papa Gregorio magno spostò la data della festa di ognissanti dal 13 maggio al 1 novembre pensando di modificare il significato dei culti pagani.
Le antiche credenze erano ancora vive pero’, e nel 998 odilo abate di cluny, aggiungeva al calendario cristiano il 2 novembre, il giorno dei morti.
Durante questa festività  si accendevano falo’ ed era previsto mascherarsi da angeli e diavoli.

In definitiva la festa di halloween e’ legata ai cicli di nascita e morte, proprio in questo senso vanno interpretati gli scheletri ed i fantasmi simboli di questa tradizione, la morte e’ quindi vista non come una fine, ma come una parte di un complesso ciclo di nascita, di vita e di morte.
I dolci e le caramelle, risalgono a quando i celti nella notte del 31 ottobre lasciavano dinanzi alle proprie case dei doni, il piu’ delle volte cibo, per propiziarsi le anime dei defunti.
La famosa zucca invece, risale alla tradizione irlandese che parla dell’anima maledetta di jack.
Secondo la leggenda questo fabbro, nella notte di ognissanti stava tornando a casa completamente ubriaco, ed una volta incontrato il diavolo che voleva portarlo con se, gli chiese di mutarsi in moneta per concedergli una ultima bevuta prima della fine.
Il diavolo accetto’ e l’irlandese lo pose nel suo borsello accanto ad un crocifisso in argento, a quel punto, il diavolo in preda al terrore pur di essere liberato concesse a jack un altro anno di vita.
Il 31 ottobre successivo il diavolo fece ritorno ed ancora una volta acconsenti’ ad un ultimo desiderio, questa volta sali’ su un albero a cogliere una mela e mentre si reggeva ad un ramo, jack disegno’ una croce sul tronco, e cosi’ non potendo piu’ scendere al vecchio fabbro furono concessi altri 10 anni di vita.
Un anno dopo pero’ jack mori’ di cirrosi epatica e si ritrovo’ dinanzi alle porte dell’inferno, il diavolo non volendolo nel suo regno con 9 anni di anticipo gli dono’ un tizzone ardente, che fu messo all’interno di una rapa come lanterna per illuminare la strada del ritorno verso casa.

 – http://www.rivelazioni.com/tag/halloween/

Animazioni Mistero e Spiritualità

Ecco come ha avuto inizio l’origine dell’Uomo sulla Terra, altro che Adamo ed Eva…

Animazione molto bella e divertente, che trasmette un messaggio che non è da sottovalutare. La storia del corto ci Rivela un’ipotesi sconvolgente : Ecco come potrebbe aver avuto inizio l’origine dell’Uomo sulla Terra.

La storia narra di un piccolo alieno indisciplinato, non incline all’ordine e alla routine del pianeta in cui vive. Per questo motivo viene spedito sul pianeta Terra, insieme a tutti gli alieni ‘difettosi’ . Ebbene sì, noi terrestri potremmo essere gli scarti indisciplinati e anticonformisti dei nostri Creatori! Si spiegherebbero così molte cose… 😉

Il video dura 8 minuti ed è stato realizzato nel 2009 da alcuni studenti della ESMA – École Supérieure des Métiers Artistiques: Benoit Bargeton, Rémy Froment, Nicolas Gracia et Yannick Lasfas.
Se ti interessa questo argomento ti consigliamo di conoscere Mauro Biglino, uno studioso che partendo dalla corretta interpretazione della Bibbia, è arrivato a formulare un’ipotesi molto vicina a questa raccontata nel corto animato che vi abbiamo proposto.
 

 

Mistero e Spiritualità

Rivelato il mistero dell’astronauta della cattedrale di Salamanca

L’astronauta di Salamanca ha fatto molto discutere ad inizio anni 90 poichè per molti poteva rappresentare l’anomalia per antonomasia in quanto si trattava della raffigurazione di un astronauta su una facciata di una cattedrale del XVII° secolo. Però come succede in molti casi a volte le spiegazioni sono molto più semplici di quanto si pensi, infatti è ormai appurato che questo bassorilievo sia un falso o per meglio dire sia un anacronismo causato da un equivoco come spiega il sito Ufologia.net

Antonio Tinelli, attivo collaboratore di Ufologia.Net, tornò dalla Spagna verso la metà del settembre 1998 con delle foto interessantissime. Le foto mostravano un rilievo scolpito nel portale della Catedral Nueva di Salamanca, che ritraeva nei minimi particolari un astronauta.
L’astronauta è scolpito su una facciata secondaria della cattedrale ed inserito in un bassorilievo verticale gotico. Tale strana raffigurazione è ben nota agli abitanti della città spagnola. Osservando nei particolari la scultura, si può chiaramente notare la caratteristica suola a “carro armato” sotto gli scarponi e vestiti, casco con accessori del tutto simili ad una moderna tuta spaziale.

Questa “statuetta”, è apparsa per la prima volta solo nel numero di gennaio 1999 del mensile “Focus”, il quale scrive che tale bassorilievo potrebbe essere l’ultima e la meno conosciuta prova che in passato la Terra sia stata più volte visitata da esseri provenienti dallo spazio. Ma il mistero fu svelato dal vicedirettore della rivista spagnola Mas Allà, egli precisa che tale statuetta non ha nulla a che vedere con le decorazioni originali.

Quando negli anni Ottanta iniziò il restauro della Puerta de Ramos, fu deciso di lasciare impressi nella pietra anche alcuni ricordi del nostro secolo. Così, dove le ricche decorazioni del XVI secolo erano andate perdute, i restauratori inserirono altre figure significative, come la lince iberica, a rischio di estinzione, la cicogna, di cui si celebrava l’anno internazionale, e un vero astronauta, simbolo della moderna era spaziale del nostro secolo.

 

Arte a Architettura Mistero e Spiritualità

MARIA MADDALENA – Un racconto danzante attraverso la storia dell’arte

« Quando farete dei due uno, e quando farete l’interno come l’esterno e l’esterno come l’interno, e il sopra come il sotto, e quando farete di uomo e donna una cosa sola, così che l’uomo non sia uomo e la donna non sia donna, quando avrete occhi al posto degli occhi, mani al posto delle mani, piedi al posto dei piedi, e figure al posto delle figure allora entrerete nel Regno.» – dal Vangelo di Tommaso

« La Sofia, che è chiamata sterile, è la madre degli angeli. E la compagna del Salvatore è Maria Maddalena. Cristo la amava più di tutti gli altri discepoli e soleva spesso baciarla sulla bocca. Gli altri discepoli ne furono offesi ed espressero disapprovazione. Gli dissero: “Perché la ami più di tutti noi?” »
– dal Vangelo di Filippo, foglio 63

Nella mia ricerca sul femminile nel sacro non potevo non incontrare Maria Maddalena, fra le molte straordinarie donne che hanno attraversato e testimoniato la dimensione spirituale nei secoli, nei millenni. Donne quasi sempre ‘sirene’, a cui la Storia ha tolto la voce, attutendone l’importanza, alterandone i contorni, negando la loro specificità.
Su Maria Maddalena in questi anni c’è stato un risveglio di attenzione e molti hanno ormai avuto modo di leggere versioni della sua storia terrena e di avere visioni alternative allo stereotipo della “peccatrice redenta” in cui fino a qualche decennio fa la Chiesa Cattolica l’aveva relegata – Santa solo perchè annunciatrice della Resurrezione di Cristo. “Solo”?…
Attingendo a tradizioni apocrife che evidentemente conoscevano molto bene nonostante gli indici della Chiesa, artisti in ogni secolo hanno celebrato questa donna discepola di Gesù, prediletta, amata e lodata per la sua capacità di accogliere il Verbo, il Logos.
Compagna, moglie? Sono in molti a suggerirlo, come si può vedere nei dipinti di questo video, e …se anche così fosse un giorno definitivamente accertato, credo che i Cristiani, anche se non il clero, ne sarebbero “contenti “ piuttosto che scandalizzati o disorientati.
Ma quello che la lettura dei testi apocrifi ci restituisce è la testimonianza di un’Unione Spirituale innegabile e assoluta, come si dovrebbe evincere del resto anche dagli accenni che di lei fanno i quattro Vangeli Canonici, che testimoniano la presenza della ‘Maddalena’ in ogni momento chiave della vita di Gesù, fino alla cura del Suo Corpo morto, mansione fra le più intime e struggenti, di certo allora svolto dalle persone più vicine al defunto …la madre, la sorella, la moglie… Ma questo è un mio pensiero.
Al di là di ciò, quello che la verità dell’Arte ci tramanda è la celebrazione di Maria Maddalena in centinaia e centinaia di dipinti, statue, icone, chiese in cui questa donna viene iconicamente rappresentata in molte sfaccettature, nella sua carnalità terrena e nel suo spirito che si eleva a Cristo.
MM in abiti ricchi – MM che legge libri – MM mirrofora con l’ampolla dell’Unzione fra le mani – o con un teschio, simbolo della mortalità terrena, ma anche di ciò che resta, amore eterno oltre la morte – la sua croce ha l’asse verticale lungo, è una croce che eleva – Apostola degli Apostoli – predicatrice – e poi la Maddalena “penitente” – ma anche in estasi – nella casa con Marta a Betania – e nella grotta (St Baume) in Francia – assistita e nutrita dagli angeli durante il suo eremitaggio – nuda e vestita di soli capelli – incoronata da Dio nei Cieli – feconda qui sulla Terra, nel suo incontro con Gesù il Cristo, e dunque Sophia non più “sterile”, Graal Alchemico, SOPHIA del Cristianesimo.

« La verità non è venuta nuda in questo mondo, ma in simboli e immagini. Non la si può afferrare in altro modo.»
– dal Vangelo di Filippo

Maria Maddalena è stata, secondo il Nuovo Testamento, una importante discepola di Gesù; è venerata come santa dalla Chiesa cattolica, che celebra la sua festa il 22 luglio. La sua figura viene descritta sia nel Nuovo Testamento che nei Vangeli apocrifi. Il soprannome Maddalena non è di facile interpretazione. L’ipotesi che derivi da Magdala – una piccola cittadina sulla sponda occidentale del Lago di Tiberiade, detto anche di Genezaret – si scontra con alcuni problemi oggettivi legati alla toponomastica del I secolo e all’identificazione della località. L’appellativo “Maddalena” potrebbe avere invece una suggestiva valenza simbolica derivata dal termine ebraico/aramaico migdal /magda

Mistero e Spiritualità Viaggi

IL SANTUARIO SCAVATO NELLA ROCCIA E I SUOI MISTERI

Il Santuario di San Michele Arcangelo si trova a Monte Sant’Angelo, in provincia di Foggia, in Puglia (Italy).

Risalente al 500 d.C., è una basilica di particolare interesse da poco è nella lista del patrimonio dell’ Unesco, ma è soprattutto un luogo unico al Mondo sia per la sua storia che per la fortissima spiritualità che aleggia al suo interno. Il Santuario è anche un luogo dove sono nascosti molti misteri e dei segreti non ancora svelati, in quanto coperti da antichi giuramenti risalenti a moltissimi secoli fa.

Altri due Santuari importanti nel Mondo sono intitolati a San Michele Arcangelo, il Santuario di Mont Saint Michel in Francia, e la Sacra di San Michele in Val Susa e la straordinaria coincidenza è che i tre luoghi sacri si trovano a 1000 chilometri di distanza l’uno dall’altro, esattamente allineati lungo una retta che, prolungata in linea d’aria, conduce a Gerusalemme.

Anticamente l’ ingresso della grotta celeste dove è custodita l’ impronta dell’Arcangelo Michele, era collocato sotto l’attuale pavimento dove oggi, attraverso un percorso ascensionale, si può rivivere il Santuario dell’epoca longobarda e bizantina verso le cui pareti ancora tutt’ora sono evidenti grafiti e simboli del popolo longobardo, il quale, tra il VII e l’ VIII sec. elesse l’ Arcangelo Michele a patrono nazionale del popolo longobardo, motivo per cui il Santuario da giugno del 2011 fa parte dell’UNESCO, patrimonio mondiale dell’umanità in quanto centro di potere e di culto longobardo. All’ interno del percorso ascensionale vi sono esposti e custoditi numerosi reperti storici risalenti dall’età longobarda fino a quella bizantina, con un vero e proprio museo di inestimabile valore, visitabile su appuntamento. Successivamente, nel 1274, venne chiuso il vecchio ingesso e costruita la Basilica superiore da Carlo D’ Angiò che inaugurò l’ attuale ingresso della Basilica superiore. Sotto la statua di San Michele Arcangelo posta sull’altare della grotta, è custodito l’altare originario in pietra, dove è impressa un’ impronta di piede di un fanciullo attribuita all’Arcangelo Michele, segno della sua personale consacrazione e custodia del luogo come è attestato nella fonte storica del “Liber de apparitione sancti Michaelis in Monte Gargano”.

Prima di scoprire uno dei misteri presenti in questo sacro e santo luogo è giusto sapere chi è l’ Arcangelo Michele. Egli è il Principe delle milizie celesti, una creatura angelica quindi un Arcangelo,ed è colui che per primo si è posto contro Lucifero per difendere Dio dai suoi numerosi attacchi.

Il Suo nome in lingua ebraica “Mi ki el”, significa Chi come Dio, in latino invece “Quis ut Deus”, indica appunto il suo ministero di combattere il male nelle sue più varie realtà e dare la giusta gloria a Dio. All’ Arcangelo si dà la triplica venerazione di guerriero che combatte il male, taumaturgo che guarisce e libera dal male fisico e spirituale e in ultimo quello di psicopompo, pesatore ed accompagnatore delle anime. Il Suo culto nasce in Terra Santa e si diffonde velocemente anche in oriente, la Sua venerazione è testimoniata nella Sacra Scrittura già nell’ Antico Testamento (ne parla infatti il profeta Daniele), dove si presenta come la guida spirituale del popolo ebraico, il custode difensore di Israele. Le Sue apparizioni risalgono al 490, 492 e 493 d.C. ed avvengono al Vescovo di Siponto Lorenzo Maiorano mentre una quarta apparizione avviene al Vescovo Alfonso Pulcinelli nel 1656 quando avviene il miracolo della peste. In quell’ anno infatti Monte Sant’ Angelo fu colpita da una terribile ondata di peste ed allora il Vescovo Pulcinelli invocò l’ Arcangelo il quale gli apparve ordinando lui di prendere dalla Grotta delle pietre ed incidervi sopra il segno della croce e le iniziali dell’ Arcangelo S.M.A. e distribuirle alla popolazione, che si salvò incredibilmente dalla peste. Da quell’ anno ogni 29 settembre, data della Solennità di San Michele Arcangelo, le pietre miracolose vengono portate in processione dagli abitanti di Monte Sant’ Angelo, in segno di devozione.

Nelle tante Sue apparizioni l’ Arcangelo Michele si presenta come il Vigile ed il Custode della Sacra grotta, Lui stesso la consacra e per Sua intercessione dalla Trinità Santissima è concesso il perdono di tutti i peccati.

Queste le Sue parole dette durante le apparizioni:
Qui dove la roccia si spalanca i peccati degli uomini possono essere perdonati. Questa infatti è una Casa speciale in cui qualsiasi colpa può essere cancellata, qualsiasi cosa se chiesta qui nella preghiera ed è per il bene dell’anima richiedente, sarà da me intercessa presso la santissima Trinità ed esaudita.
Infatti questo Santuario gode del titolo di Basilica Giubilare eterna, come ha sottolineato il Santo Padre Giovanni Paolo II durante la Sua ultima visita nel 1987. Il Santuario da molti secoli è meta di innumerevoli pellegrinaggi penitenziali in virtù della grazia dell’ indulgenza plenaria che si può ottenere con la confessione sacramentale.

Bellissime sono le parole che ci accolgono all’ ingresso superiore della Basilica, esse infatti ci preannunciano la bellezza e la potenza spirituale particolare di questo luogo:
Terribile, impressionante è questo luogo, questa è la casa di Dio e la porta del cielo
che ci ricordano la scritta “Terribilis est locus iste” che si trova nel frontone della chiesa di Rennes les Chateau.

Ciò preannuncia quanto sia straordinario questo luogo per l’ esperienza in cui l’uomo è chiamato a fare in maniera personale con Dio, come allo stesso modo terribile è questo luogo contro il maligno in quanto la casa di Dio, il cui custode è proprio l’ Arcangelo Michele che accoglie i figli redenti da Cristo e che combatte il male che si manifesta nelle sue varie forme e realtà, il Santuario infatti è detto nelle parole la porta del cielo perché permette un passaggio da uno stato di peccato ad uno stato di Grazia,rinascita, speranza, vita.

Perciò l’ Arcangelo Michele nelle Sue apparizioni dice ancora: “Celeberrima in tutto l’ orbe terrestre è la grotta dell’ Arcangelo Michele che si è degnato di apparire ai mortali, pellegrino prostrati e venera questi sassi perché la terra nella quale tu stai è terra Santa”.

 

Attualmente il Santuario è custodito dai Padri Micheliti della Congregazione di San Michele Arcangelo, fondata dal Beato Padre Bronislao Markiewicz nel 1921 nella lontana Polonia.

Animali Mistero e Spiritualità

Il mistero dei gatti nei cerchi

Pare che i gatti appena vedano un cerchio non possano fare a meno di entrarci. C’è chi sostiene che il motivo sia di “protezione”. Il sentirsi circondati, l’inserirsi all’interno di un perimetro, richiamerebbe nei gatti un senso di sicurezza.
Il video qui sopra è un esempio di un esperimento che lo dimostra. Se avete un gatto provate anche voi e poi scrivete nei commenti la vostra esperienza.

Mistero e Spiritualità

Misteriose costruzioni nel deserto egiziano

Se andate su GOOGLE Earth e cercate secondo questo orientamento: 30° 1’13.25″N 31°43’14.51″  troverete delle sensazionali e misteriose costruzioni nel deserto.

https://www.google.com/…/@30.0204…/data=!3m1!1e3!4m2!3m1!1s0

In questa parte del deserto a circa 50 km dalla città del Cairo in Egitto, si può notare questa struttura geometrica alquanto strana. Ovviamente non pensiamo che possa trattarsi di una struttura antica, anche perché nel 2009 questa struttura non era visibile. Quello che colpisce particolarmente, è la forma particolare di questa struttura, che si presenta con un disegno geometrico particolare. A prima vista , questa struttura sembra presentarsi come una base militare, o di un depuratore, o di uno stabilimento, o di qualcosa di archeologico, o alieno? Facendo una ricerca nel web non si trova nessuna informazione inerente a questa struttura, e nessuna notizia in merito. Ma se fosse una base militare, cosa ci fa una base militare isolata in quel posto? Potrebbe anche essere un giacimento di qualcosa minerario, oppure un centro di raccolta di qualcosa che noi non sappiamo. Ci sono 4 ingressi sulla seconda struttura e un ingresso grande sulla prima. La forma di questa struttura , è molto particolare, potrebbe essere anche una base missilistica , oppure una base di origine nucleare. Se c’è qualcuno di voi del campo, e ha il modo di indagare su questa formazione, ci piacerebbe saperne di più. Scrivete pure nei commenti. Grazie.

Mistero e Spiritualità

La geometria delle forme è musica solidificata (Pitagora)

E’ incredibile come queste forme sembrino essere gli archetipi del nostro linguaggio inconscio, le matrici della nostra realtà.

Tutto quel che sei e’ frequenza. E il DNA e’ l’antenna finale

Tutto ciò che sei, sei stato e sarai non è che frequenza. E il tuo DNA è l’antenna finale. La traduzione che segue, riguarda un articolo di
Josh Richardson fonte: www.zengardner.com/everything-frequency/ Traduzione Cristina Bassi:

Tutto ciò che sei, sei stato e sarai non è che frequenza. E il tuo DNA è l’antenna finale. Tutta la tua esistenza, tutta la materia, tutta la vita, tutte le esperienze …tutto deve la sua esistenza al mondo fisico della frequenza. Tutto, assolutamente tutto è frequenza. Non puoi avere una esperienza su questo pianeta senza averla attratta con la frequenza. Ogni emozione, incluso amore e odio, si armonizzano in una specifica frequenza. La salute è una frequenza, la malattia è una frequenza. I tuoi organi sono sintonizzati su una specifica frequenza, come lo è tutto il tuo corpo, che risuona alla sua propria frequenza. Sei una sinfonia di frequenze, mentre ti proietti in questo universo e crei la tua realtà fisica. Sei un maestro della tua stessa energia, quindi sei in grado di controllare tutto ciò che sei, che fai, che vivi. Dal giorno in cui sei nato fino al giorno in cui morirai, nulla cambierà mai il fatto che sei sia un’ emittente di frequenze che un ricevente, in un flusso con il tuo mondo interno e l’esterno. Il DNA possiede due caratteristiche strutturali di antenne frattali: conduzione elettronica e auto- simmetria. La prima consente il movimento delle particelle, cariche elettricamente, all’interno del corpo e quel flusso produce la nostra forza vitale. La vita stessa, cosi come la conosciamo, è intrinsecamente intrecciata con le forme geometriche, dagli angoli dei legami atomici nelle molecole negli aminoacidi, alle spirali elicoidali del DNA, al prototipo sferico della cellula, alle prime cellule di un organismo che assume forme tetraedriche e doppio tetraedriche, prima della diversificazione dei tessuti, delle diverse funzioni fisiologiche. Le molecole del nostro DNA, la cornea dei nostri occhi, i fiocchi di neve, le pigne, i petali dei fiori, i cristalli di diamante, i rami degli alberi, una conchiglia, la stella attorno cui ruotiamo, la galassia in cui giriamo a spirale, l’aria che respiriamo, tutte le forme di vita come le conosciamo, emergono dai codici geometrici eterni. Tutti i nostri corpi su questo pianeta si sono sviluppati con una progressione geometrica comune da una a due a quattro a otto e oltre cellule primarie. L’universo è spazio vuoto per più del 99.999% . Tutte le cose fisiche sono fatte di atomi che sono per lo piu’ spazio vuoto. Se il nucleo fosse della misura di una biglia, gli elettroni sarebbero granelli di polvere distanti mezzo miglio. Ogni cosa fisica ha tanto spazio vuoto dentro di sé, in cui c’è intelligenza e frequenza. Quasi ovunque guardiamo, l’intelligenza minerale insita nelle strutture cristalline segue una geometrica risolutezza nella sua esattezza. Tutti i reticoli di cristalli, esprimono i principi di perfezione e ripetizione matematica di una essenza fondamentale, ognuna con un caratteristico spettro di risonanze, definite da angoli, lunghezze, orientamenti delle sue componenti atomiche Le sezioni auree dei segmenti in un pentagramma (una stella a 5 punte) venivano considerate sacre da Platone e Pitagora nelle loro scuole misteriche. Si noti come ognuna delle sezioni maggiori (o inferiori) sia correlata alla proporzione del phi, cosicché si possano generare automaticamente serie di potenze di sezione aurea, elevate a quelle successivamente maggiori (o inferiori) Le proporzioni di Fibonacci appaiono nella ratio del numero di bracci della spirale delle margherite, nella cronologia delle popolazioni dei conigli, nella sequenza dello schema di una foglia mentre si attorcigliano intorno al ramo ed in una miriade di luoghi in natura, dove sono all’opera schemi auto-generantisi. La sequenza è la progressione razionale verso il numero irrazionale, inscritto nella sezione aurea della quintessenza. Il mondo e l’universo intorno a noi, sono colmi di geometria sacra e di sezione aurea. Dalle conchiglie al corpo umano, dal cosmo all’atomo, tutte le forme sono permeate di sagome che si trovano nella geometria sacra. Se da un lato le teorie della geometria sacra possono essere verificate matematicamente, dall’altro questo è anche un campo pieno di interesse per molte comunità religiose, che trovano che tutto cio’ abbia per loro un profondo significato spirituale. Anche molti scienziati, archeologi , matematici e molti ricercatori spirituali studiano la geometria sacra. Il genoma umano, è zeppo di almeno 4 milioni di “interruttori” genetici che risiedono in pezzettini di DNA , un tempo liquidati come “spazzatura” ma ora emerge che il DNA spazzatura gioca dei ruoli essenziali nel controllare il comportamento delle cellule, degli organi e di altri tessuti La scoperta, considerata un grandissimo avanzamento scientifico e medico, ha delle enormi implicazioni per la salute e la coscienza umane, poiché molte malattie complesse sembrano essere causate da minuscoli cambiamenti in centinaia di interruttori genetici. Quando gli scienziati si sono immersi nella “spazzatura” – ovvero parti del DNA che non sono in realtà dei geni che contengono istruzioni per le proteine- hanno scoperto un sistema complesso che controlla i geni. Almeno l’ 80 percento di questo DNA è attivo e necessario. Un altro 15-17 percento ha funzioni superiori che gli scienziati stanno ancora decodificando.. La più parte delle molecole del corpo sono dei dipoli elettrici, che funzionano elettronicamente come trasduttori dato che sono in grado di trasformare onde acustiche in onde elettriche ed onde elettriche in onde acustiche Un numero di proteine di membrana e del DNA sono fatti di bobine, che possono consentire loro di funzionare come induttori. Tessuti biologici possono possedere proprietà superconduttive. Se certe proteine di membrana e il DNA effettivamente funzionano come induttori elettrici, possono far si che le cellule, producano transitoriamente alti voltaggi elettrici Le malattie croniche si verificano quando il voltaggio scende oltre un certo limite . Le cellule in questo caso non hanno più abbastanza energia per lavorare correttamente e cosi scende il contenuto di ossigeno nelle cellule, e si passa da un metabolismo aerobico (dove c’è disponibilità di ossigeno), ad un metabolismo anaerobico (l’ossigeno diminuisce). Le proprietà naturali delle strutture biomolecolari consentono ai componenti della cellula e alle cellule integre, di oscillare ed interagire in modo risonante con altre cellule. Le cellule del corpo e i componenti cellulari hanno la capacità di funzionare come risonatori elettrici. Il prof. H. Frohlich ha predetto che l’oscillazione fondamentale nelle membrane cellulari, avviene a frequenze nell’ordine di 100 GHz e che i sistemi biologici hanno la capacità di creare ed utilizzare oscillazioni coerenti e rispondere ad oscillazioni esterne. Dato che le membrane cellulari sono fatte da materiale dielettrico, una cellula si comporterà come un risuonatore dielettrico e produrrà un campo elettromagnetico evanescente nello spazio intorno a sé. Questo campo non irradia energia, ma è in grado di interagire con sistemi simili. Le applicazioni di certe frequenze a mezzo di dispositivi che generano frequenze, possono aumentare o interferire con la risonanza cellulare e le funzioni metaboliche ed elettriche della cellula. I cambiamenti nel grado di come è strutturata l’acqua in una cellula, influenzeranno le configurazioni e le proprietà liquide del cristallo di proteine, membrane cellulari e DNA. I tessuti sani hanno più acqua strutturata di quelli non sani. I clinici che riconoscono questo fatto, hanno trovato che certi tipi di musica, gli accordi, il canto, il diapason, le singing bowls, le acque magnetiche, certi tipi di generatori di frequenza, trattamenti di fototerapia e preparazioni omeopatiche, possono migliorare la struttura dell’acqua nei tessuti e la salute, laddove siano correttamente utilizzati. Le cellule del corpo sono fatte di materia, che a sua volta è fatta di atomi, che sono un misto di elettroni caricati negativamente e protoni caricati positivamente e neutroni , elettricamente neutri. Quando un elettrone viene costretto ad uscire dalla sua orbita, intorno al nucleo di un atomo, l’azione dell’elettrone è nota come elettricità. Un elettrone, un atomo o un materiale, con un eccesso di elettroni, ha carica negativa, Ci sono strutture multiple nelle cellule, che agiscono come componenti elettronici. Se i tessuti biologici, e i componenti di tessuti biologici, possono ricevere, trasdurre e trasmettere vibrazioni elettriche, acustiche, magnetiche, meccaniche e termiche, allora questo può essere di aiuto nello spiegare i seguenti fenomeni: 1. le reazioni biologiche ad un disturbo atmosferico, elettromagnetico e ionico (macchie solari, temporali e terremoti) . 2. le reazioni biologiche ai campi geomagnetici della terra e ai campi di Schumann. 3. le reazioni biologiche alla guarigione con imposizione delle mani (pranoterapia e simili) 4. le risposte biologiche a macchine che producono vibrazioni elettriche, magnetiche, fotoniche e acustiche (generatori di frequenza) 5. i dispositivi medici che intercettano, analizzano ed alterano i campi biologici elettomagnetici (il biofield- campo biologico). 6. In che modo tecniche come agopuntura, moxibustione e agopuntura laser (fotonica) possono tradursi in guarigione e movimento del Chi -energia [ dalla medicina cinese] 7. In che modo il lavoro sul corpo, come il massaggio connettivale, il rolfing, la terapia fisica, la chiropratica possono favorire la guarigione 8. La comunicazione olografica 9. Come funziona la terapia neuronale 10. come funziona lo screening elettrodermico 11. Come alcuni individui hanno la capacità di sentire, interpretare e correggere le alterazioni nel campo biologico di un altro individuo I campi elettrici hanno bisogno di essere misurati non solo come forti o deboli, ma anche come bassi o alti vettori di informazione. Il biofisico russo, nonchè biologo molecolare Pjotr Garjajev ed i suoi colleghi, hanno anche indagato il comportamento vibrazionale del DNA. Il risultato è stato: “I cromosomi vivi funzionano come computer olografici, ed usano la radiazione laser endogena del DNA“ Questo significa che, per esempio, sono in grado di modulare certi schemi di frequenze su un raggio laser e con essi influenzare la frequenza del DNA e cosi la stessa informazione genetica. Poiché… i campi elettrici convenzionalmente definiti termicamente forti, possono essere bassi in termini di contenuto informazionale biologico e i campi elettrici convenzionalmente considerati termicamente deboli o non ionizzanti, possono avere un alto contenuto informazionale, se esiste un appropriato equipaggiamento ricettivo nei tessuto biologici. I campi elettromagnetici sono: bioenergetici, bioinformazionali, non-ionizzanti e non termicied esercitano effetti biologici misurabili I campi elettromagnetici deboli hanno effetti sugli organismi biologici, sui tessuti e sulle cellule che sono altamente specifiche sul piano della frequenza e la curva –dose risposta non è lineare. Poichè gli effetti di campi elettromagnetici deboli non sono lineari, campi in frequenza appropriata e finestre di ampiezza possono produrre ampi effetti, che possono essere benefici o dannosi. L’omeopatia è un esempio di uso di campo debole, con un effetto elettromagnetico benefico. Esempi di campi, del range di frequenza destro, dal contenuto informazionale alto ma deboli termicamente, sono la luce visibile e il tocco di guarigione. I tessuti biologici hanno componenti elettronici che possono ricevere, trasdurre e trasmettere segnali elettronici deboli che sono in realtà al di sotto del rumore termico. Gli organismi biologici usano campi elettromagnetici deboli (elettrici e fotonici) per comunicare con tutte le loro parti. Un campo elettrico puo’ portare le informazioni attraverso fluttuazioni di frequenza ed ampiezza. Gli organismi biologici sono ologrammi. Gli organismi biologici sani, hanno campi biologici coerenti, mentre quelli non sani hanno disordini nel campo e segnali non integrati. Si dice che la frequenza e quindi la vibrazione è la variabile della dipendenza L’onda della informazione genetica proveniente dal DNA, registrata all’interno delle polarizzazioni di fotoni collegati, essendo quanticamente non-locale, costituisce uno spettro di onde radio a banda larga, collegate per mezzo di polarizzazioni con i fotoni. Attualmente sul nostro pianeta c’è un grande scisma di pensiero, in merito alla frequenza di risonanza ( resonant frequency). Ci sono coloro che credono che si, noi tutti vibriamo alla stessa frequenza, sia che si tratti del livello vibrazionale dei punti energetici o di quello del fegato. E molti fra questi sono persone che credono di avere compreso il valore vibrazionale dei vari organi, di altre parti del copro e dei campo eterici, ed hanno costruito strumenti, creato macchine che riproiettano nel corpo, in qualche modo, la frequenza di risonanza corretta, per guarire da ciò che affligge. Poi che ne sono altri che credono che siamo tutti esseri vibrazionali unici, che la frequenza dei nostri organi e dei sistemi del corpo può variare e non è la stessa. Resterà sempre comunque un fatto: che siamo uniti all’energia attraverso le frequenze. Come interpretiamo l’universo e noi stessi, deriva dall’inafferrabile, ciò che gli scienziati continuano a trovare misterioso e intrigante. Fino a quando la ricerca non si dedicherà a comprendere come le frequenze influenzino tutta la nostra esistenza, quei misteri resteranno senza risposta.

Josh Richardson

Curiosi Mistero e Spiritualità

Il mistero dei gatti con le orecchie tonde

Avrete notato che da alcuni giorni stanno circolando in rete foto come queste:

Non fatevi ingannare da chi spaccia queste foto per vere, non è una strana mutazione risultato di esperimenti bizzarri, per fortuna.

E’ solo il risultato di manipolazione di immagini creato con l’aiuto di una nuova applicazione chiamata Cymera che sta diventando molto popolare tra i proprietari di animali domestici in Giappone.

E’ una nuova moda che si sta diffondendo, quella di trasformare cani e gatti, e non solo, in simpatiche nuove creature con le orecchie rotonde in stile topolino.

L’applicazione, creata dalla società sudcoreana SK Communications, permette di manipolare le immagini con una serie di diverse opzioni di modifica foto. La caratteristica “orecchio arrotondato” è piaciuta particolarmente in Giappone. Se chiedete a qualsiasi giapponese proprietario di animali domestici, di scorrere le immagini sui loro telefonini, sicuramente troverete decine di foto di strane creature simili a queste:

  
L’effetto realistico dell’ app è incredibilmente impressionante, e molti cercano di diffonderle facendole passare per reali mutazioni genetiche.

Condividete questo articolo per arginare queste notizie false e metterle a tacere!

E’ solo un’applicazione, si chiama Cymera e può essere scaricata per Android da qui e per iOS qui .

Mistero e Spiritualità

Il significato del chiodo nella tradizione popolare

A livello simbolico i chiodi, per il fatto di essere appuntiti, rappresentano e sono in grado di richiamare gli spiriti e le forze oscure che possono rivelarsi negative. Ma i chiodi hanno anche un’altra funzione: quella di fissare. E per questo assumono anche una valenza positiva in determinate circostanze. Si credeva in passato che i chiodi tolti dalle bare non più in uso potessero essere usati a scopo terapeutico, se usati sotto forma di anelli per guarire da determinate malattie.

Varie sono le superstizioni sui chiodi che si sono diffusa dall’antichità ad oggi. Si dice per esempio che ci trova un chiodo e non lo raccoglie può andare incontro ad una morte precoce. Infatti trovare un chiodo è considerato un segno di fortuna. In questo caso, per propiziarsi le forze favorevoli, si deve raccoglierlo e conservarlo nella tasca destra dei pantaloni.

In alternativa si può fissarlo alla porta della cucina. In epoca medievale si pensava che mettere un chiodo sulla porta potesse servire a tenere lontani i fantasmi, le forze negative e gli animali feroci. Credenze dal valore diverso che trasformano un oggetto di uso comune in un elemento dai molteplici significati.

Mistero e Spiritualità

Chartres, la Cattedrale dei segreti

Per alcuni è il centro della Cristianità e la casa in cui ancora oggi abiterebbe Maria, per altri invece è il luogo in cui i Cavalieri Templari avrebbero nascosto la leggendaria Arca dell’Alleanza. E’ uno dei luoghi più emozionanti e misteriosi d’Europa, è la cattedrale di Chartres con il suo incredibile labirinto, le sue antiche leggende e le sterminate cripte sotterranee. Grazie a un permesso speciale Voyager ha trascorso un’intera notte al suo interno. Nel buio della Cattedrale deserta per seguire tracce realmente sorprendenti, tracce di un mitico tesoro nascosto.

Libri consigliati: La Trilogia di Maria Maddalena , di Kathleen McGowan