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Playa Escondida: la spiaggia nascosta più bella del mondo!

Acque incontaminate, coralli da ammirare, sole e silenzio. Guarda dove si trova…

Il suo vero nome sarebbe Playa del Amor, ma vista la posizione si è guadagnata il nuovo nome di Playa escondida (Spiaggia nascosta o Hidden beach). Siamo nell’arcipelago delle Isole Marieta ad ovest di Puerto Vallarta, in Messico (guarda la mappa dei luoghi più affascinanti del mondo). La spiaggia segreta si trova all’interno di un grosso buco nella roccia, con sabbia chiarissima e acqua cristallina. Non si vede dall’esterno e l’unico modo di raggiungerla è percorrere un tunnel lungo 6 metri a cui si accede dal mare, nuotando o pagaiando dall’oceano: cosa che i turisti fanno spesso e volentieri per ammirare questo luogo incredibile.

Un posto da sogno l’arcipelago delle Marieta Islands, formatesi probabilmente secoli fa a seguito dell’intensa attività vulcanica della zona. Durante i primi anni del 1900, il governo messicano approfittò del fatto che le isole fossero completamente disabitate e utilizzò in particolare Hidden Beach per condurre degli esperimenti militari.

Fortunatamente oggi non è più così, infatti in seguito ad una serie di proteste le isole sono diventate patrimonio protetto e meta di escursioni. Ora questo paradiso fa parte dell’Unesco, grazie anche all’intervento di Jacques Cousteau.  Nel 1960 lo scienziato guidò una protesta contro le attività umane che stavano devastando sulle isole ma solo nel 2005 le isole sono state dichiarate Parque Nacional Islas Marietas. Ora le uniche attività autorizzate sono il nuoto e la canoa, per evitare di turbare gli animali e le piante che dopo decenni sono tornati a prosperare su queste isole.

Dopo anni di ricerche e di sforzi per proteggere legalmente l’arcipelago, egli riuscì a guidare un gruppo di scienziati a convincere le autorità messicane a dichiarare le Marietas un parco nazionale protetto contro la pesca, la caccia e le altre attività umane potenzialmente dannose per il microcosmo creatosi nell’arcipelago.

Per questo motivo oggi, le isole sono disabitate anche se visitate da migliaia di turisti che, previa autorizzazione, possono vedere da vicino le meraviglie naturali nascoste in esse.

Hidden Beach è senza dubbio una delle più ambite attrazioni del luogo. Letteralmente “spiaggia nascosta”, è raggiungibile soltanto in barca, il viaggio dura circa 45 minuti, e nell’ultimo tratto a nuoto.

Questo luogo magico è accessibile soltanto attraverso un tunnel lungo circa 8 metri: i visitatori devono attraversarlo a nuoto per scoprire il paradiso terreste che nasconde. Il tunnel è abbastanza spazioso, tra l’acqua e la roccia ci sono circa 6 metri, motivo per cui non occorre dotarsi di attrezzatura subacquea.

La spiaggia è scavata all’interno di un grosso buco nella roccia ricoperta della fauna selvatica e caratterizzata da sabbia chiarissima e acqua cristallina. Si ritiene che Playa del Amor, a differenza dell’arcipelago che è nato da un’eruzione vulcanica, sia stata originata proprio dalle esplosioni che, dall’inizio del Novecento, si sono succedute in zona.

La spiaggia sarebbe diventata una meta popolare dopo che le sue immagini hanno fatto impazzire il web. Senza i social network ed i media, sarebbe ancor oggi nascosta oppure solo un’altra spiaggia in attesa di essere scoperta e rivelata al mondo. Possiamo affermare quindi di avere trovato l’ottava meraviglia. La spiaggia più nascosta sulla faccia del pianeta, alla quale,come dicevamo, è possibile accedere solo attraverso il famoso tunnel d’acqua che una volta superato si apre sul suo panorama mozzafiato.
Un vero e proprio angolo di paradiso ideale per rilassarsi e dimenticare lo stress della vita quotidiana.

Ricorda molto il luogo dove hanno girato il film The Beach con Leonardo di Caprio, diretto nel 2000 da Danny Boyle e tratto dall’omonimo romanzo di Alex Garland, che si trova in Tailandia e si chiama  Maya bay in Ko Phi Phi Lee. 

 

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Come fare le ROSE DI MELE con pasta sfoglia, una golosità facile, veloce e bella!

Prendi 2 mele rosse e tagliale a fettine sottili.
Aggiungi mezzo limone spremuto in una ciotola con acqua, e immergi le fettine di mela.
Metti la ciotola nel microonde per 3 minuti circa, o nel forno a 170 gradi per 10 minuti.
Scola le mele.
Metti 3 cucchiani di marmellata di albicocche con 2 cucchiai di acqua in una ciotolina, e scalda nel microonde per 1 minuto.
Stendi un foglio di pastasfoglia e dividila come nel video in 6 strisce.
Spalma la marmellata sulle strisce e se ti piace un po’ di cannella e procedi come nel video.
Inforna a 190 gradi fino a quando le vedrai dorate (40 minuti come scritto nel video a noi sembrano un po’ troppi, fateci sapere)

 
Festa della Mamma

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Lo sapete a cosa servono questi due buchi in più che mai nessuno usa?

Avete mai notato la presenza di due buchi per le stringhe, che mai nessuno usa, vicino al collo del piede, presenti in tutte le calzature sportive? A cosa servono? Finalmente in questo video viene rivelato il loro uso e il modo corretto di allacciare le scarpe quando si fa sport. È un sistema per prevenirele vesciche quando si fa jogging. Incrociando i lacci come mostrato nel filmato, il piede viene bloccato all’interno della scarpa e non si muove. Il filmato è molto chiaro. L’unica cosa da notare, che forse non si capisce se non si sa l’inglese, è di tirare i lacci verso il basso quando si passano attraverso gli occhielli formati passando i lacci nel foro aggiuntivo. Se si tira verso l’alto, gli occhielli restano allentati e la scarpa non si chiude bene.

 

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Questo è il video più intenso che si sia mai visto, attenzione al finale

I genitori protagonisti di questo video decidono di adottare una bimba. Lei diventa subito parte della famiglia e crescendo fa quelle piccole, normali cose che tutti i bimbi fanno: disturba i genitori mentre sono impegnati, litiga con la sorella più grande. Con il passare del tempo i genitori sono sempre più indispettiti da questo comportamento e smettono di accudirla come agli inizi. Un giorno il papà decide di prendere una decisione drastica e quello che fa, colpisce nel cuore. Guardate il video fino alla fine…
Questo video, con una metafora commovente, è stato realizzato come spot contro l’abbandono degli animali. Il cane viene impersonato da una bambina che una volta adottata viene coccolata e amata dai suoi genitori. Il finale non ce l’aspettiamo, ma sicuramente ci farà riflettere.
Ogni anno quando si avvicina il periodo estivo o in concomitanza con alcune festività particolari, chi possiede un cane si trova a dover organizzare le proprie vacanze in funzione del fedele amico. Molte sono le soluzioni, da quella di scegliere luoghi e soggiorni organizzati anche a misura di cani, o semplicemente rivolgersi ad un parente o amico di fiducia che per quel periodo possa prendersene cura con la stessa vostra amorevolezza.  Quando adottate un animale, ricordatevi che è un essere vivente. Se non siete disposti a riservargli le stesse attenzioni che dareste a un bambino, lasciate perdere.

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Mettono uno specchio nella foresta e le reazioni degli animali sono spettacolari!

Non ci può essere spettacolo più strano del vedere per la prima volta il proprio riflesso, e questi animali sembrano molto entusiasti di ammirarsi nello specchio. L’innovativo fotografo francese Xavier Hubert Brierre ha viaggiato in Gabon con la moglie per installare uno specchio in diverse località per un esperimento molto divertente: catturare le reazioni degli animali. I risultati sono sbalorditivi

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Come far resuscitare una banana annerita… Non crederete ai vostri occhi!

Come far tornare gialla una banana che è stata troppo a lungo in frigorifero? In questo video viene mostrato un metodo che sembra magico. E’ molto divertente da guardare, ma non comprendiamo bene l’utilità di spendere così tanto tempo (e riso) quando con pochi centesimi possiamo comprare una banana fresca. Senza contare che le banane annerite si possono mangiare tranquillamente così o usare per fare buonissimi dolci. Mah, se volete provare a farlo anche voi a titolo di gioco… può essere un esperimento simpatico.

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Seduta in silenzio con sconosciuti, ma quando arriva lui è da brivido

L’artista Marina Abramović stava facendo una performance dal vivo come parte della sua retrospettiva al MoMA 2010 ‘The Artist is Present’. La performance prevedeva che chi si sedeva davanti a Marina potesse starci TUTTO IL TEMPO CHE VOLEVA, ovviamente durante le 8 ore di presenza dell’artista, che non si muoveva MAI dal suo posto, per nessuna ragione.. Ecco il video straordinario che testimonia un momento da pelle d’oca. Al minuto 1:18 del video, Ulay, suo ex compagno per molti anni si siede di fronte a lei. Marina e Ulay avevano rotto più di 30 anni fa. Questa è la prima volta che si vedono da allora. E’ un momento emozionante e scioccante per lei e lui. Questo video trasmette una profondità e un sentimento travolgenti.

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Il ballo più sensuale del mondo si chiama Kizomba

Kizomba è un ballo che è un mix di culture e di ritmi. Una via di mezzo tra Tango, Milonga, Lambada e Compas, Semba dell’Angola e Zouk di Capo Verde. Letteralmente significa “festa”. In questi giorni si è tenuto l’International Kizomba Flashmob in Mexico da cui è tratto questo video qui sopra. Mentre normalmente viene ballato in coppia, come da QUESTO VIDEO

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La Cheesecake Con Soli 3 Ingredienti Che Sta Facendo Impazzire Il Mondo

Una variante giapponese della famosa cheesecake americana. Questa ricetta deve il suo successo alla sua semplicità, bastano solo tre ingredienti:
tre uova, 120 grammi di cioccolato bianco e 120 grammi di Philadelphia.
PREPARAZIONE
Separare gli albumi dai tuorli e mettere gli albumi in frigorifero. Preriscaldare il forno a 170 gradi per 6 minuti e nel frattempo sciogliere il cioccolato bianco a bagnomaria. Montare a neve gli albumi ben freddi con un mixer elettrico finché non diventano densi e schiumosi. Quando il cioccolato bianco è fuso completamente, mescolarlo finché non diventa una crema e poi unirlo con  il Philadelphia e i tuorli.  Infine aggiungere  l’albume montato.
Oliare la carta forno e rivestire un recipiente di vetro assicurandosi che la carta sia alta 15 centimetri.
Versare l’impasto nel recipiente e posarlo su una teglia da forno ricoperta di acqua bollente.
Infornare il preparato e lasciarlo cuocere per 15 minuti a 170 gradi, poi abbassare la temperatura a 160 gradi e lasciare ancora per 15 minuti.
Spegnere il forno e lasciare che la torta si cuocia con il calore residuo per altri per altri 15 minuti.
Far raffreddare la torta al formaggio e poi cospargerla con zucchero a velo.

 

Per chi volesse vedere la versione del video in giapponese, eccolo qui:

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Lo spot di Natale che ha commosso il mondo.

Come ogni anno per Natale i grandi magazzini inglesi John Lewis hanno realizzato uno spot che punta dritto al cuore. Protagonisti del tenero filmato un bambino e un pinguino di nome Monty. La storia è un concentrato di emozioni che veicola un messaggio preciso: “Date a qualcuno il Natale che ha sempre sognato” .
Il video è stato realizzato con la tecnica CGI dalla casa di post-produzione britannica MPC, che si è occupata dell’animazione di film come Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie e World War Z per un costo superiore al milione di euro. I movimenti di Monty sono stati riprodotti studiando quello dei pinguini: per esempio la scena in cui Monty gioca coi Lego è stata ricreata sul filmato di un pinguino che costruisce il nido.

Gli short movies Natalizi stanno diventando dei veri e propri gioielli cinematografici, attesi dal grande pubblico e apprezzatissimi dalla critica. Lo spot di Natale realizzato dai magazzini Sainsbury sull’armistizio di Natale, uscito pochi giorni fa, è destinato a fare ancora più successo di questo del bambino e del pinguino.

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Il commovente spot di Natale del nonno che vive sulla luna

Neanche la Luna è troppo lontana quando desiderate stare con qualcuno.
Una bambina osservando la luna da un telescopio scopre che sul satellite vive, da solo, un uomo anziano. Lily, questo il nome della protagonista, cerca di fare di tutto per farsi vedere dall’uomo, il quale, ovviamente, non può, perché troppo lontano. Si sbraccia, cerca di salutarlo, di spedirgli una lettera, ma niente. Lui non può accorgersi della sua presenza.

L’anziano, nel frattempo, osserva la terra con aria malinconica, la stessa aria malinconica che probabilmente hanno tutti coloro che osservano “il mondo esterno” sentendosi soli.

Poi arriva il Natale, e finalmente Lily ha un’idea. Mandare sulla luna un pacchetto regalo attaccato a dei palloncini. Il regalo si rivela essere un telescopio, grazie al quale lui potrà finalmente accorgersi della sua presenza, ed essere, così, meno solo.

Il video di Natale della John Lewis è un appuntamento con le emozioni. Ogni anno la catena di grandi magazini inglese realizza uno spot commovente, una storia ricamata sui buoni sentimenti, la generosità d’animo e l’altruismo. Vi ricordate lo spot del pinguino dell’anno scorso? Quella di quest’anno racconta di una bambina e il suo telescopio, la scoperta di un uomo che vive sulla Luna, una metafora dell’isolamento e della solitudine. E lo sforzo, premiato da una lacrima di gioia, per annullare le distanze e restituire il sorriso a chi l’aveva perduto.

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Lo spot natalizio 2015 dei magazzini Sainsbury’s

Per il suo spot natalizio, la catena di supermercati Sainsbury’s ha resuscitato il personaggio della gatta Mog creandone una versione animata. Nello spot la gatta Mog vive con il signore e la signora Thomas, e i loro due figli.
Mog appicca involontariamente un incendio in casa della sua famiglia, ma sempre accidentalmente riesce a chiamare i pompieri, e viene acclamata come eroina per aver salvato i suoi padroni, che celebrano il Natale con i vicini e la premiano con un uovo (il suo cibo preferito).

Mog è la gatta protagonista di una serie di libri per bambini scritti da Judith Kerr. In ogni libro Mog si mette in qualche modo nei guai. La stessa Judith Kerr compare nello spot, come una dei vicini della famiglia Thomas.
Lo spot è per pubblicizzare l’uscita di un nuovo libro su Mog: “Mog’s Christmas Calamity”, i cui proventi andranno interamente a Save The Children.

Qui trovi un altro spot dei magazzini Sainsbury sull’armistizio di Natale

 

 

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Lo spot di Natale strappalacrime della “Fabbrica dei Manichini”

In vista delle festività natalizie, ecco la storia animata di Justino, impiegato ricco di immaginazione che combatte la sua solitudine facendo rivivere, per gli altri colleghi, i manichini dell’azienda. Preso dal suo desiderio di donare finisce però per trascurare se stesso ma, proprio come in una favola, alla fine tutto tornerà a suo favore.

La magia della Fabbrica dei Manichini, la pubblicità spagnola della Loteria de Navidad (lotteria di Natale), in questi giorni si sta contendendo la palma dello spot “strappa lacrime” con quello de L’uomo che vive sulla Luna realizzato per John Lewis e in poche ore è già diventato virale.

Natale TOP

Lo spot di Natale: LA BUGIA DEL NONNO

Cosa si inventa il nonno per avere tutti i suoi cari A CASA il giorno di Natale? Una bugia a fin di bene…
Un anziano riceve dai suoi tre figli dei biglietti d’auguri con la triste notizia che nessuno di loro potrà essere presente per le feste di Natale. Cosa fa il nonnino a questo punto? Invia dei telegrammi ai suoi figli annunciando la sua morte. Ovviamente tutti i suoi figli si precipitano a casa sua, abbandonando tutti gli impegni. Al loro arrivo, il papà li lascia a bocca aperta e giustifica la sua bugia: “Come altro sarei potuto riuscire ad avervi qui tutti insieme?”. Il perdono gli viene concesso in un attimo, tra lacrime, abbracci e brindisi.

Questo è lo spot pubblicitario della catena di supermercati tedesca Edeka, realizzato per il Natale 2015.

 

LA MUSICA UTILIZZATA PER LO SPOT LA TROVATE QUI:

 

 

Spettacolari TOP

Ballerini di vecchi film che danzano Uptown Funk, un risultato spettacolare!

Un video davvero spettacolare creato dall’appassionato di film d’epoca Michael Binder che ha impiegato molte ore a comporre e ritagliare le scene di ballo più memorabili di 66 vecchi film, per accompagnare il famosissimo brano Uptown Funk. Ballerini del calibro di Shirley Temple o Fred Astaire simpaticamente danzano su sonorità moderne della canzone di Bruno Mars. Spettacolare!!

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Perché il tappino della BIC ha un buchino sulla punta?

Tutti noi conosciamo queste penne a sfera ma pochi sanno perché il tappino abbia un buco sulla punta.

Molte persone non ci hanno fatto mai caso, ma questo buchino negli anni ha salvato la vita ad un gran numero di bambini nonché a qualche adulto.

Capita più spesso di quanto possiate immaginare che il tappino venga inghiottito per sbaglio bloccandosi nella trachea. Quel buchino, in questo caso, serve ad evitare il soffocamento facendo passare aria a sufficienza per permettere alla persona di essere portata in ospedale.
Dal blog ufficiale di Bic:
Quante volte da piccoli le vostre mamme vi hanno detto di non mettere in bocca il cappuccio di una penna? Sicuramente tante e non solo per buona educazione o per evitare che il mordicchiare nervosamente una penna diventi un tic sintomo di stress psico-fisico. Il rischio di soffocamento nel caso un bambino ingerisca questo tipo di prodotto è, infatti, molto alto. Anche per questo Bic ha predisposto quel caratteristico forellino sul cappuccio, che tante volte ci hanno detto serva a non far seccare l’inchiostro.
 

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INTERVISTA A ELEONORA FANI

La prima intervista ufficiale a Eleonora Fani in esclusiva su Rivelazioni.com

Ho deciso di intervistare questa attrice esordiente, che interpreta il ruolo di Lady Airre nel colossal sci-fi Creators – The Past il ruolo di Lady Airre incuriosito dalla sua poliedrica personalità e dal luogo in cui vive, Arianrhod, una casa molto particolare di cui ci siamo già occupati con un articolo su “Rivelazioni” alcuni anni fa. Ci incontriamo proprio in quella casa.

Quando apre la porta rimango sorpreso dal suo aspetto fisico: capelli biondissimi molto lunghi e pelle chiara. Abissale la differenza della sua immagine con quella del personaggio di Lady Airre che si presenta asciutto, slanciato, con la pelle scura e i lunghi capelli neri ed inoltre, in quanto essere alieno, occhi bilobati e orecchie simili a conchiglie.
Deposta la divina solennità Eleonora ci accoglie con un radioso sorriso.

 

Entriamo e ci troviamo in un ambiente a dir poco stupefacente, siamo ad Arianrhod nella “dimora degli Dei”.

Eleonora, la prima cosa che salta agli occhi di te è che sei una vera trasformista… hai tantissime versioni estetiche di te in cui sembri addirittura un’altra persona e ricopri anche moltissimi ruoli professionali. E’ stato difficile interpretare un personaggio così diverso, addirittura un’aliena, dove ovviamente non ci sono modelli di riferimento?
Non ho mai cercato l’identificazione in un’unica personalità, tutti assumono una maschera, quella che reputano più funzionale rispetto al proprio modello di vita ma poi questa diventa la pelle del viso
che limita la loro libertà di sperimentarsi, di crescere e di esprimere ciò che veramente sono.
Noi siamo uno nessuno centomila, come ha scritto il grande Pirandello, e il mestiere dell’attore è sicuramente quello che più mi ha permesso di confrontarmi con la molteplicità delle maschere.
Rispetto alla tua domanda posso dire che mi sono sentita molto a mio agio nel personaggio che ho interpretato, anche perché, avendolo creato come sceneggiatrice, me lo sono disegnato addosso e perciò
mi calza a pennello; e poi, chi non vorrebbe essere una divinità? Direi che non occorrono modelli di riferimento è sufficiente connettersi con la scintilla divina che ci appartiene.
Hai scritto la sceneggiatura e hai recentemente pubblicato un romanzo con la trama di Creators – The Past, vorrei a questo proposito chiederti come ti è venuta questa idea? Ci sono punti in
comune fra le due opere e quali sono le differenze?
Se ti dicessi che la trama è stata suggerita da fonti aliene mi crederesti? La sceneggiatura è nata attraverso l’incontro con Piergiuseppe Zaia  che ne aveva già un’idea embrionale poi sviluppata e arricchita di nuovi elementi grazie ad “incontri” significativi. Il romanzo è più completo: un’attenta analisi della psicologia dei personaggi giustifica ed evidenzia le loro azioni anche sulla base delle differenti storie personali; mi è stata utile la mia formazione professionale di psicologa e psicoterapeuta anche se ora non esercito più perché faccio molte altre cose.
Infatti tu rivesti molti ruoli, ma iniziamo con quello più evidente, quello dell’attrice. Sei protagonista insieme a Jennifer Mischiati; se ho capito bene ci sono due mondi paralleli che si interfacciano con due protagoniste femminili, una per il mondo umano e una per quello alieno… forse con questo volevi evidenziare una superiorità femminile?
Ci sono otto Dèi Creatori, il numero otto è di per sé un numero di rinascita, ha mai fatto caso che i battisteri hanno otto lati? (ndr: anche Arianrhod ha 8 lati) ed è femminile. La bellezza è armonia, equilibrio ed è la qualità femminile che salverà il mondo. È un discorso ampio che viene trattato in modo completo nelle mie pubblicazioni.
Tu non sei  di madrelingua inglese, hai una formazione classica alle spalle e fino al 2014 praticamente non parlavi inglese ma sappiamo che, due anni dopo, hai fatto l’interprete in simultanea sul set durante le riprese con William Shatner e, prima di doppiarti in italiano, hai recitato il tuo intero ruolo in inglese, con un accento perfetto quel tanto che basta per essere un alieno credibile… come hai fatto?

Eleonora mi guarda, sorride e tra il serio e il faceto mi dice in tono confidenziale:
sono una divinità e gli Dèi possono fare tutto
A questo punto, ovviamente, non posso prenderla sul serio e continuo con le mie domande.

Tu sei psicologa, psicoterapeuta, omeopata, ipnositerapeuta, scrittrice e, durante questo film, produttrice cinematografica, sceneggiatrice, attrice e direttore di produzione ed ora ti occupi anche della distribuzione. Ma come fai a tenere insieme tutti questi ruoli?
Non è stata una passeggiata considerando anche la distanza che separa la mia casa dagli uffici della produzione. Faccio da dieci anni 200 km al giorno, ma questa cosa mi ricarica di energia, e questo è stato un elemento determinante. Il mio ruolo richiedeva un trucco prostetico di 8 ore ed una volta terminato, per evitare di rovinarlo, era sconsigliato mangiare, sedersi o andare in bagno, ma dovevo comunque dirigere la produzione, ed è capitato molte volte di finire di girare la mia parte alle 23.00, avere giusto il tempo di lavarmi e dopo solo due ore, spesso l’orario fissato era l’1.00 am, iniziare nuovamente la sessione di trucco prostetico per il giorno seguente. Diciamo che sono dotata di una grande resistenza fisica che mi premette di essere efficiente anche dopo molte ore o giorni in condizioni difficili… Desideri un caffè?
Comprendo che per Eleonora l’intervista sta volgendo al termine; rispondo di sì e lei momentaneamente si sposta in cucina.
Metto a fuoco i particolari dell’ambiente in cui mi trovo, sono circondato dall’azzurro del lago che pare attraversare le grandi arcate di pietra grigia e le bianche svettanti colonne di candido marmo proveniente dalla Grecia, il gorgogliare sommesso dell’acqua di una fontana accompagna i miei pensieri; seduto su un grande divano lungo un lato di un ottagono non posso distogliere lo sguardo da una Gorgone Medusa che nel centro del pavimento pare emergere da un fondo acquoso, mentre dall’alto mi sento osservato da maschere e gargoyle

Comunque, io so perfettamente chi ha progettato questa dimora fantastica… e non sei tu, vero?
Hai perfettamente ragione, questa è opera di mia madre, progetto e varie esecuzioni dal decoro dei pavimenti alle vetrofusioni come la Gorgone e le maschere, i quadri, i mosaici… insomma tutto. Io l’ho aiutata e lei ha aiutato me, si chiama Gea Mizzani Corio ed è l’altra autrice dei miei libri. Noi siamo una famiglia particolare, da generazioni… ma questa è un’altra storia e te la racconterò un’altra volta…
Mi congeda, la chiacchierata è finita, purtroppo non ancora la mia curiosità.
Esco dalla porta fucsia e salgo la scala di pietra verso l’uscita, si apre il cancelletto a fianco del cancello più grande, dove sono impresse a intaglio due grosse pantere che sorreggono una corona al centro, rivedo i
due grandi quadri visti all’interno della casa, con l’immagine di due figure: una che sorregge una pantera e l’altra un leone…

Si, qui è tutto molto strano.

Per conoscere meglio Eleonora…
Il suo website: www.eleonorafani.com

Instagram personale: https://www.instagram.com/fanieleonora/

Instagram ufficiale: https://www.instagram.com/eleonorafani_official/