Acqua di cottura del riso: ecco perchè non buttarla via

Facile da preparare

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La vera acqua di riso, ricca di proprietà, si ottiene mettendo a bollire a fuoco basso mezza tazza di riso bianco in 4 tazze d’acqua.  Dopo circa 20 minuti, si può scolare il riso e conservare l’acqua in un recipiente di vetro. L’acqua può essere applicata sul viso con un batuffolo di cotone, previa conservazione in frigorifero.

L’acqua di cottura del riso, specialmente quella del riso bianco, è ricca di proprietà ed è quindi indicata per la cura di numerosi disturbi, ma non solo. Al suo interno si possono infatti trovare le vitamine del gruppo B, l’acido folico, il ferro, il potassio, lo zinco e il magnesio, tutti i nutrienti persi dal riso durante il processo di cottura. I benefici per la salute sono enormi e spaziano da una maggiore energia a un’ottima cura per i problemi gastrointestinali come la nausea, il vomito e la diarrea.

L’acqua di cottura del riso è inoltre ottima per prevenire la gastroenterite e la stitichezza, regolare la temperatura corporea, alleviare le irritazioni della pelle e migliorare e stimolare la produzione di latte materno durante la gravidanza.

Un intramontabile segreto di bellezza…