Di recente si leggono sui giornali sconcertanti
affermazioni, sicuramente accattivanti,
che presentano nuovi prodotti dietetici
in grado di ridurre con ogni pasto
l'assunzione di 400 Kcal dalla
dieta. Ma quanto di vero esiste in tutto
ciò?
Dover vendere un prodotto induce la
pubblicitá ad essere talvolta troppo
promettente. La pubblicitá, si sa,
vende.
Il soprappeso è un complesso fenomeno
metabolico fortemente influenzato da differenti
fattori. La quantitá di Energia introdotta
con l'alimentazione e quella spesa dall'organismo
per il mantenimento delle funzioni vitali
determinano il bilancio energetico, che
se positivo per periodi di tempo prolungati,
porta inevitabilmente all'aumento del
peso corporeo fino, in alcuni casi,
all'obesitá.
Esistono individui che non saranno mai
obesi in quanto il loro sistema regolatore,
raggiunto un determinato peso, trasforma
l'eccesso calorico o in glicogeno o in
muscolo o lo brucia per semplice aumento
della termogenesi; ma chi questo non possiede
un sistema così efficiente, o lo presenta
spostato verso l'accumulo di grasso, parte
svantaggiato da un punto di vista salutare.
L'accumulo del grasso viscerale è infatti
una pericolosa predisposizione a svariate
patologie.
I prodotti in commercio per combattere
questa tendenza all'accumulo ponderale
si basano dall'aumento della termogenesi
selettiva ai moderatori dell'attività
insulinica alla riduzione della sensazione
di fame; le più recenti sono sostanze
in grado di aumentare il senso della sazietà
se unite a particolari molecole, in grado
di ridurre l'assimilazione degli alimenti
da noi consumati durante un pasto.
Una tra queste sostanze è rappresentata
dal chitosano un polisaccaride
naturale derivato dallo scheletro dei
crostacei che presenta un'elevata capacita
di sequestrare i grassi emulsionati fino
a 6-8 volte il peso del chitosano stesso.
Questo vuole dire che, se ad esempio introduco
1 gr. di chitosano, questo è in grado
di sequestrare 8 gr. di grasso (pari a
72 kcal).
Fatta questa premessa, torniamo ai messaggi
pubblicitari: in alcuni di questi si parla
addirittura della riduzione di 400 kcal
a pasto! Per ottenere un risultato simile
(che equivalrebbe a 44 gr. di grassi!)
la quantità di chitosano da assumere sarebbe
di 5,5 gr (se il chitosano fosse uno dei
migliori e funzionasse al massimo della
sua potenza), che risulta essere una quantitá
spropositata e comunque di molto inferiore
alla posologia generalmente consigliata
(550 mgr. = massima dose prima dei pasti):
10 volte in meno!
A mio avviso, nella migliore delle ipotesi,
tra quello che non viene assorbito e quello
che uno mangia in meno a motivo della
supplementazione, la riduzione dell'introito
calorico a pasto ad opera di un ottimo
integratore potrebbe raggiungere le 100
Kcal. Nei 5 pasti della giornata,
il massimo sarebbe quindi una diminuzione
di 500 Kcal (ripeto, nella migliore delle
ipotesi!). Queste, insieme ad una buona
attività fisica e ad una concomitante
riduzione calorica, ci potrebbe permettere
ogni giorno di assumere 900 kcal in meno.
Nell'arco di un mese si potrebbero anche
perdere 3-4 kg. di peso come grasso: risultato
ottimale.
Ecco i dati di fatto a cui dovreste riferirvi:
forse venderebbero meno, ma almeno dicono
la verità!
Link:
Tanta
dolcezza senza zucchero
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